Politiche green:
- non si occupano del problema della sovrappopolazione mondiale, nessuno ed è il più grande problema del mondo, causa di tutti gli altri problemi, se immaginiamo una piramide di problemi lo metterei oltre la cima, perché tutti i problemi mondiali sono correlati alla nostra sovrappopolazione, non una parola, ZERO, come se fosse una cosa inesistente
Perchè per molti , specie a destra , non è un problema se si è contrari ai contraccettivi e contrari all'aborto poi non ci si può lamentare della sovrappopolazione.
Anche a sinistra è un non problema , si può sempre emigrare nei Paesi "ricchi" ne hanno diritto inoltre ,e vale per entrambi i casi, si congiunge con il calo delle nascite nei Paesi occidentali , dovuto all'infertilità , femminile e maschile, alla non volontà di avere figli e comunque uno al massimo della maggior parte degli abitanti dei Paesi Sviluppati .
Se si fanno i conti con un rateo meno di un figlio per coppia ovvero uno ogni 4 abitanti (tenendo conto anche degli immigrati) è evidente che nel giro di 25 anni quando saranno morti sia i nati nel dopoguerra sia i boomers che ora hanno oltre 60 anni , la popolazione si sarà ridotta di almeno un terzo se non dimezzata
In realtà i Paesi decisori ossia quelli che si preoccupano dei problemi del mondo e se ne fanno carico , hanno il problema opposto , fra non molto resteranno solo quelli che se ne fregano altamente
Il limite previsto dall'Europa nel 2025 è noto come metta a rischio l'intera industria dell'auto, fino a 13 miliardi in sanzioni. Volkswagen ha "fatto i conti" di quanto potrebbe dover pagare
www.auto.it
E' bellissimo anche quello che accade nell'agricoltura , l'Europa ha votato per il ritorno al naturale di molte terre che dovrebbero essere lasciate incolte ,con gli agricoltori costretti o invitati a produrre meno , ma con regole ferree sui pesticidi, sui fertilizzanti e cicli di coltivazione ovvero alti costi , per poi comprare il restante quantitativo del fabbisogno agricolo da Paesi extra UE che però non hanno le stesse regole feree e possono fare prezzi più bassi e pure guadagnando di più , non è nemmeno una questione di regole , l'EU non ha giurisdizione nei loro Paesi e chi ce l'ha non va certo a rompere le palle a chi produce .
Con prezzi più bassi le catene di grande distribuzione strangolano gli agricoltori Europei che non possono alzare i prezzi neanche a fronte di guadagni da fame perchè altrimenti loro non comprerebbero e per gli agricoltori sarebbe notte , abbiamo già visto proteste da parte dell'industria casearia Sarda che ha preferito distruggere il latte piuttosto che venderlo quasi sottocosto , ma non ha ottenuto niente , semplicemente gli Industriali han comprato il latte altrove .
In aggiunta a tutto ciò meno produciamo in Europa più terra rimarrà incolta con guadagno dell'ambiente , peccato però che gli agricoltori Africani e Sudamericani stiano deforestando pesantemente per ottenere nuove terre coltivabili e venire incontro alla nostra domanda .