Nero su bianco gli unici ad aver fatto leggi censorie in America sono i rep. Le leggi cosiddette "no-woke" di Florida e Texas hanno già bandito testi di studio e ricerche accademiche anche vecchi di decenni e hanno ordinato che tutto ciò che contenesse tali testi come fonti bibliografiche dovesse andare al macero. Questa è censura. Trump adesso ha esteso la cosa a tutti gli Stati Uniti allargandone pure il perimetro di azione (viene ordinata la cancellazione anche di pagine web e quant'altro).
Che qualcuno mi posti queste leggi woke, o dove risulterebbero nei bilanci queste quote woke / fondi woke ecc., o mi posti l'esempio di testi che sono stati banditi.
Nulla? Anzi, in tutti questi anni di libri che mandavano avanti propaganda razzista, l'omofobia, l'estremismo religioso ne sono usciti a pacchi... questa censura woke non funziona mi sa.
Quindi il tutto si riduce all'ammodernamento del linguaggio? Ah... immagino che le vittime di tutte le dittature ci stiano guardando dall'aldilà pensando "mamma mia, questi stanno più rovinati di noi"
America a parte, noi siamo in Europa e qua fa ancora più ridere tutta questa propaganda. Mi fai qualche esempio di gente licenziata o censurata nelle Università da questa feroce imposizione inquisitoria?
p.s.: mi ero dimenticato di rispondere sul creazionismo... nello scorso mandato Trump ci aveva già dato un assaggio della sua visione sull'educazione con Betsy DeVos, una personcina a modo con semplicemente qualche posizione estrema sulla religione nelle scuole, sul creazionismo e su teorie pedagogiche alternative. Adesso dobbiamo ammettere che la situazione è diversa, c'è Linda McMahon al dipartimento dell'istruzione con l'intenzione non dichiarata di chiudere l'intero dipartimento (e gli americani lo sanno già). Che bel salotto culturale quello dei rep, proprio le persone di cui abbiamo bisogno per avere l'ultima parola sui movimenti della comunità scientifica.