Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

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Parasite (Bong Joon-Ho) - SUBLIME.





Non è un film ma una serie tv di "nicchia", ma che se ti piace il Noir è da recuperare asap: Quarry
Grazie. Non lo avevo mai sentito nominare. Gli darò un'occhiata :D
 
The last picture show, Bogdanovich
Da quant'è che non vedevo un film oh, è dura tra lo stress l'ansia e le troppe cose da volere fare. Ora ho un nuovo computer però e spero riuscire a vederne uno al giorno come prima. Storie di provincia e scoperta sessuale ad ogni età. Storie tristi ma con un tocco di vitalità sufficiente a renderle apprezzabili.
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Salve, ragazzi. Non so se a qualcuno di voi piace il genere noir. Cerco nuovi titoli da vedere. Vanno bene anche i film vecchi
Aggiungo i film di Tourneur, in particolare Out of the Past il suo più famoso ma vedi anche gli altri che sono bellissimi.
 
I corpi presentano tracce di violenza carnale, Sergio Martino (1973)

C'era un'ossessione fantastica in quegli anni nel fare cominciare i film con proiezioni di slide su tela, ti vengono già i brividi a vedere tutte queste persone nella stessa stanza in silenzio a guardarsi. Anche qui si parla di sessualità ma al contrario di Bogdanovich la società non si rinchiude su sé stessa in una spirale di negativo. Nonostante sia un film horror i film di questa generazione sapevano mostrare diversi percorsi di vita, diversi incontri possibili. Una ricchezza di prospettive che emergeva anche grazie allo psicologismo puro riservato al cuore dell'assassinio, tolta di mezzo la preoccupazione centrale ci si divertiva con altro.
 
Scum, Clarke
Non al livello dei suoi film non narrativi ma comunque grandioso. Violenza in un riformatorio britannico, bandito dalla BBC che lo ha prodotto negli anni 70, la riprova che è possibile fare film che disturbano davvero.
 
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GREENLAND
Speravo in un erede di Deep Impact, invece non ci si avvicina nemmeno col binocolo.
Della cometa nemmeno l'ombra, tanto meno di scene/immagini spaziali. È solo la storia esageratamente ridicola e scientificamente inaccurata di una coppia col solito figlio rincoglionito che deve arrivare in tempo dal punto A al punto B e nient'altro.
Da dimenticare.
 
Ieri sera ho visto "Mad Max 2:The Road Warrior" un gradino sotto il primo ma sempre valido! ^^

Nemici che sembrano usciti dal cartone di Kenshiro LOL

 
Waiting for the Barbarians

Non m'è piaciuto questo film di Ciro Guerra, al suo debutto a Hollywood
Il regista era stato candidato all'Oscar come miglior film straniero per Embrace of the Serpent, ma non m'era piaciuto nemmeno quello
Questo film si salva per via del comparto tecnico, che è veramente curato e in qualche modo partecipa in quanto personaggio, basti pensare all'iconicità degli occhiali del personaggio di Depp o all'importanza dell'ufficio del personaggio di Rylance, oltre a ciò che i costumi e gli oggetti rappresentano in questa storia
Quindi questo aspetto è stato azzeccato in pieno, il problema subentra però quando la scrittura è poco interessante e valorizza poco gli elementi che ci sono in tavola e la regia è praticamente invisibile, nel senso che il regista potrebbe essere chiunque, anche uno che ha fatto solo videoclip per 60 anni e il prossimo anno va in pensione
E voi ben capite che scrittura e regia non sono due elementi da poco
Premio anche il cast, che è stato fantastico, anche se il personaggio di Pattinson ha talmente tanto potenziale inutilizzato che mi si è gonfiata la vena perfino
Quando lo aggiungerò in annuario metterò un numerino non proprio basso solo per premiare le maestranze ma non è un film che mi sento di consigliare onestamente
L'unico motivo per cui non mi pento di aver speso i soldi del biglietto (il film lo vidi a metà ottobre) è che almeno in una situazione come quella odierna ho aiutato la mia piccola sala cinematografica di fiducia

Natural Born Killers

Qualcuno mi odierà ma a me non ha particolarmente entusiasmato nemmeno questo film di Oliver Stone
Ma per capire bene il perché bisogna suddividerlo a mo' di cipolla, poiché soggetto e regia mi sono piaciuti, ma è proprio la sceneggiatura a non avermi fatto impazzire
Probabilmente Stone avrebbe dovuto lasciarla come l'aveva scritta Tarantino senza metterci mani, anche perché uno può essere bravo quanto vuole ma non è detto che se rimaneggia il materiale di qualcun altro, allora venga fuori così bene come se l'avesse scritto lui
A parte questo il film presenta appunto un'idea di base interessante e una regia ottima, sorretta però da un montaggio stratosferico
Anche qui è stato fatto un buon lavoro nella parte "artigianale" e il cast (tutti) ha offerto delle interpretazioni memorabili
Se da una parte è un peccato che abbia vinto pochi premi, dall'altra mi ha conferito la sensazione di potenziale inespresso, anche se non mi sorprende che sia stato soggetto di casi di emulazione
La metafora è abbastanza evidente ma troppe volte ci si distacca da essa per fare esattamente ciò che si sta criticando
In conclusione per me rimane sotto a molti film di Stone, sia più datati che più recenti, però lo riconosco come mattone della filmografia e quindi ne consiglierei la visione
 
Mank - David Fincher

Una bellissima ode al cinema, pur con tutte le sue contraddizioni e schifezze del mondo produttivo, con un Gary Oldman e Amanda seyfried fantastici.

Forse non uno dei miei preferiti di Fincher, ma di sicuro un film da vedere, anche per poter apprezzare ancora di piú Quarto Potere.

Peccato, mi sarebbe piaciuto vederlo al cinema.

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Visto 10 Giorni con Babbo Natale con Fabio De Luigi e Diego Abatantuono.
A mani basse uno dei film più brutti che abbia mai visto, non c'è stato un singolo momento in cui ho riso di gusto.
 
Ieri sera ho visto il film "Lupin The First" (2019) ,divertente ma preferisco l'Anime classico! ^^
 
His House (Remi Weekes) - Molto interessante, tematica attuale e scottante e a tratti l'ho trovato brillante nel suo non essere ciò che sembra, ho apprezzato inoltre il finale. Mi è piaciuto.

The Gentlemen (Guy Ritchie) - E' il solito soggetto del regista londinese con le sue gang e i suoi plot twist blablabla - il punto è quello che è quello che sà fare bene, e io non mi stanco mai specialmente se ripropone il suo genere con un film davvero molto buono e protagonisti in stato di grazia (Hugh Grant) da annoverare tra i suoi migliori Snatch & co. Promosso e piaciuto moltissimo.
 
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Le Streghe

Remake del film diretto dal regista Nicolas Roeg trent'anni fa, stavolta la regia è di Robert Zemeckis, che ultimamente non sta sfornando lavori tanto belli
Per quanto il film presenti scenografia, fotografia, trucco e costumi curatissimi, il resto è abbastanza dimenticabile
Gli effetti speciali sono osceni e la colonna sonora è abbastanza tralasciabile
Laddove Anne Hathaway fa una bellissima performance, alquanto inquietante e Tucci mostra il suo iconico carisma, gli altri fanno giusto il lavoretto per prendere la grana
La sceneggiatura è in parte più vicina al romanzo originale e in parte rimaneggiata per questioni di politically correct (che comunque non è che faccia chissà che differenza, sia chiaro), in tutti i casi è comunque fiacca
La regia non è niente di che, dà l'impressione di un lavoro fatto giusto per farlo
Nel complesso sconsigliato, spendete tempo su altro piuttosto, mi dispiace solo per l'interpretazione della Hathaway, perché si vede che si è impegnata
Sarei stato curioso di vedere l'idea originale proposta da Del Toro nel 2008 a questo punto

L'Amore Bugiardo - Gone Girl

Bene invece questo film del mitico Fincher
La cosa migliore è che, pur durando due ore e mezza e non avendo scene d'azione o con effetti speciali, riesce a tenere incollati dall'inizio alla fine
Poi quando è finito io pensavo fosse passata circa un'ora e mezza, considerando che la prima ora, che è la più lenta, l'ho sentita abbastanza
Un po' meno suspense di quanto visto in altri suoi lavori e finale un po' più prevedibile, è notevole però il modo in cui ci si arriva e come vengono gestiti tutti gli avvenimenti
La regia è accompagnata da una sceneggiatura solida e precisa e da un montaggio decisamente valido
Stesso discorso per scenografia, colonna sonora, molto coinvolgente, e fotografia, che come in tutti i film di Fincher è un elemento importante
Affleck riesce addirittura a fare un performance meglio del solito, mentre la Coon, la Dickens e Fugit fanno un bellissimo lavoro e Rosamund Pike è fantastica
E' un film particolare rispetto ad altri di Fincher, ha meno tensione, più dialoghi, eppure scorre via liscio come l'olio; veramente un ottimo risultato
 
Stamattina ho rivisto " il favoloso mondo di Amelié" con mia moglie, divertente ma un po datato adesso.

Già all'epoca (primi anni 2000) mi era parso un titolo sopravvalutato
 
La clessidra, Wojciech Has (1973)

Seconda visione, sempre bellissimo, ormai è sempre più difficile trovare film che in qualche modo riescano a stupire, a risvegliare dal torpore di visioni un po' tutte simili, beh questo ci è riuscito alla grande, grazie ad un mix di immagini, musiche e dialoghi più unico che raro. Se vi piacciono registi come Fellini, Terry Gilliam, Sokurov o Kusturica non potete perdervelo.
 
Ed ecco arrivati ai due miracoli di questo strano anno

Il Processo ai Chicago 7

Un bel passo in avanti rispetto a Molly's Game per Aaron Sorkin
A livello di sceneggiatura il suo nome è una garanzia, in questo caso ha dato prova di poter essere anche un buon regista
Tutto il cast fa delle interpretazioni bellissime, anche se purtroppo alcuni personaggi fanno poco più di un cameo
Sacha Baron Cohen fantastico, Frank Langella super espressivo, Redmayne poco meglio del solito e Rylance molto bene
Rimane il fatto che, nonostante ciò, Michael Keaton con solo un minuto su schermo se li mangia tutti
Tecnicamente è studiato molto bene, gli interni sembrano quasi teatrali e gli esterni sono controllati con una buona illuminazione
Buono anche il montaggio, mentre la colonna sonora lascia un po' il tempo che trova
Tra i miei pupilli ai prossimi oscar e sicuramente una visione consigliata

Mank

Il tanto atteso e discusso film di Fincher
E' stato strano pensare che fosse un suo film perché è alquanto diverso dal suo solito modus operandi
Innegabilmente il film presenta un lavoro di pre- e post-produzione enorme, considerando soprattutto l'effetto pellicola (con tanto di bruciature da sigaretta), la riduzione della risoluzione e il sonoro mono
Altrettanto evidentemente c'è stata una cura di dettagli mastodontica, soprattutto riguardo staging e blocking, di cui io non sono sempre fan, perché credo che dopo un certo grado di pignoleria si passi dall'arte alla meccanica, però capisco poiché da questi element dipende poi anche la resa delle luci
In tutto ciò c'è però un piccolissimo errore, ad un certo punto il montaggio (che per il resto è ottimo, soprattutto in alcune scene bellissime) skippa una stretta di mano, nel senso che vediamo che stanno per darsela ma l'istante dopo la mano sta tornando indietro
La fotografia e la colonna sonora sono anch'esse eccezionali e, soprattutto, efficaci
La sceneggiatura, scritta dal compianto padre di Fincher 17 anni fa se non sbaglio, è veramente lodevole, mentre il cast si regge praticamente del tutto su Oldman, con qualche picco della Seyfried ogni tanto
Per ora è il migliore film dell'anno a mio parere e anche di questo raccomando la visione
 
Wind River (Taylor Sheridan). Trama banalotta che fa da contorno al resto, ben riuscito, specie per il messaggio che vuole lanciare, fare un pò di luce sulla situazione odierna dei nativi americani (non tutti sia chiaro). Questo è dopotutto lo stile di Sheridan. Sono un fan delle località più rurali e selvagge, questo genere "neo-western" lo apprezzo tanto, quindi forse sono anche un pò di parte quando dico che mi è piaciuto molto.
 
Mank, David Fincher (2020)

A me non è piaciuto per niente, è tipo il film più logorroico che abbia mai visto, cosa che di per se non sarebbe un problema, anche The social network e Steve Jobs erano molto parlati, però qui i dialoghi non sono per nulla coinvolgenti; definirlo sfiancante significa fargli un complimento :asd:. Boh, non me l'aspettavo da Fincher.
 
Ho visto Dazed and confused,in italiano "la vita è un sogno". Volevo vederlo in inglese perché mi ero imbattuto in un video su youtube di Matthew Conaughey che spiegava una sua scena a quanto pare iconica, ma non l'ho trovato.
Costretto vederlo in italiano, mi sono trovato davanti ad uno dei doppiaggi peggiori della storia. Un gran peccato.
 
Hamilton

La premessa è chiara: è un'opera teatrale filmata, montata e proposta come film
Tutto sommato devo dire che non m'è dispiaciuto, anche se da guardare senza pause è veramente sfiancante
Per chi vuole recuperarlo consiglio una visione divisa in 2 o 3 parti
Per il resto premio l'originalità sia dell'idea teatrale che di quella cinematografica, Lin Manuel Miranda è stato veramente molto bravo
A livello tecnico non c'è da discutere, è risaputo che teatri di un certo livello dispongono di attrezzature di alta fattura e hanno, o fanno fabbricare, materiali di primissima qualità
L'unico aspetto di cui posso dire qualcosa è il montaggio, che però è molto basilare, quindi niente di che
Musiche buone anche se un po' ridondanti
Personaggio migliore: Re Giorgio III, interpretato da un Jonathan Groff in gran forma; quel personaggio m'è piaciuto davvero, sia come interpretazione sia per le canzoni che esegue

The Prom

Un musical pienamente politically correct, che è riuscito a farsi accusare di omofobia
Accuse a parte, tanto ormai ce ne sono talmente tante che fatico perfino a prenderle seriamente, il cast non è ben sfruttato
Avere nomi come la Kidman o la Streep e fargli fare parti che avrebbe potuto fare anche un'esordiente, non mi sembra una grande idea
Passino Corden (che in un anno è riuscito ad essere in ben due film criticati, entrambi musical tra l'altro) e Michael Key, però loro due sono proprio messe lì per far pubblicità
Riguardo all'eccessivo politically correct, per me onestamente possono fare tutti i film che vogliono, purché siano bei film; se fossero tutti della qualità di Brokeback Mountain o Carol quasi nessuno avrebbe da ridire, però finché fabbricano cose del genere, chiaramente non miglioreranno la situazione; ma tanto si è capito che per loro è una questione di moda più che di società
Tornando al film, bisogna dire anche che manca di una sua identità, nel senso che guardandolo si vede un po' di Glee, un po' di Footloose, un po' di Step Up e un po' di Broadway, ma a parte questo cos'è?!
In campagna marketing sembrava dover essere il nuovo Grease o appunto il nuovo Footloose e invece è un prodotto dimenticabilissimo, da guardare giusto per passarsi via due orette
Le interpretazioni si dividono tra buone e "contenute", per le prime c'è poco da spiegare (indico principalmente Rannells, che quest'anno ha fatto una buona performance anche in The Boys in the Band), per le seconde intendo che quasi sembrava non ci credessero nemmeno loro a quello che stavano facendo oppure lo facevano controvoglia
Però non so se quest'ultima cosa è più colpa degli attori o della sceneggiatura, perché veramente alcuni soggetti, protagonista inclusa, si comportano come se sapessero che tanto va a finire bene
Tecnicamente è anche discreto, c'è una buona fotografia, una buona scenografia, bei costumi e un montaggio accettabile
A livello musiche non è granché ma neanche da buttare, c'è di peggio diciamo
In conclusione, non è un gran film, qualcuno potrebbe recuperarlo per vedere qualcosa di leggero, ma di per sé è abbastanza tralasciabile
 
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