Following - 7
Buon thriller d'esordio che mostra gli (inevitabili) difetti di un regista che deve prendere ancora mano col mezzo, ma che denota una certa capacitá di rendere interessante una storia di per se giá vista, grazie ad alcuni espedienti tecnici efficaci
Memento - 8,5
Discorso che Nolan eleva alla sua seconda e più compiuta prova. Un bel thriller, molto originale nella concezione, il montaggio che non segue l'ordine cronologico si incastra alla perfezione con la natura del detective smemorato. Ancora una volta lo stile (av)vince sulla storia
Insomnia - 5,5
Pesante passo indietro in questo remake di un buon film norvegese (tra l'altro neanche l'originale è questo capolavoro a dirla tutta), film prevedibilissimo sin dall'inizio, con poco o nessun mordente nello svolgimento e un finale piuttosto mediocre. Anche Pacino e Williams non mi sono sembrati al meglio
Batman Begins - 6,5
Film lodatissimo alla sua uscita, per me inspiegabilmente, se non per il fatto che molta gente smaniava nel vedere un Batman a tinte più dark e realistiche (visto che, almeno su schermo, nessuno ci aveva pensato). Il film in se mi è sembrato però meritevole solo per Bale e non molto altro. Troppo scialbo, troppi momenti morti per un film di supereroi.
The Prestige - 8
Il film dove Nolan, dopo un paio di film in tono minore, decide che é arrivato il momento di tornare a fare quantomeno un po' di cinema come si deve, e il risultato finale è anche migliore rispetto a quanto mi aspettassi io, stavolta oltre agli ottimi diversivi da storyteller dei Nolan che sorprendono sempre lo spettatore, la sceneggiatura in sè è abbastanza solida e a questo sommiamo attori capaci e in parte.
Il cavaliere oscuro - 7,5
Stavolta Nolan decide di riplasmare Batman riuscendo ad imprimere al film un ritmo sconosciuto al Begins. Decide di fare quello che doveva esser fatto sin dall'inizio: cioè un bel film d'azione (più che crime in sè) con una miriade di scene spettacolari e una tensione sufficientemente adeguata per tutto il film. Anche grazie a un grande Heath Ledger (che però sono convinto abbia vinto l'Oscar solo per il suo prematuro decesso, l'Academy i film di genere non li premia quasi mai)
Inception - 7,5
Finalmente Nolan approda allo Sci-Fi, genere che secondo me ormai gli si addice attualmente (che giá aveva mostrato di considerare nel sorprendente finale di Prestige). Un "Heist Sci-Fi" (dove l'elemento Heist è secondario come lo era nel cavaliere oscuro) che ha forse preso spunto da altri film per quanto riguarda gli schemi e la rappresentazione del sogno ma che ha comunqie una resa su schermo avvincente e appagante visivamente parlando.
Il cavaliere oscuro - Il ritorno - 6
Costretto (per impegni con le case di produzione) a tornare nuovamente a occuparsi dell'uomo pipistrello, in questo terzo capitolo cade anche l'elemento "attesa" che almeno c'era nel primo film e soprattutto la fluiditá e l'abilitá registica che c'erano nel secondo, scene anche ben girate in parte ma abbastanza fini a se stesse, una trama che ho trovata abbastanza risibile anche per un film di questo tipo (la storia del reattore, della cittá in quarantena, roba assurda davvero), resa ancora meno digeribile da una durata spropositata. Prendiamolo come prova tecnica per un utilizzo sempre maggiore dell'IMAX, tecnologia portata avanti del regista inglese.
Interstellar - 8
Finalmente occupandosi di fantascienza pura Nolan riesce a realizzare un'opera più complessa (concettualmente) e fedele al suo modo di far cinema. L'omaggio a 2001 è sentito e ricorrente in molte scene, ma l'originalitá di alcuni temi del film è innegabile e rende interessato lo spettatore anche digiuno di studi di fisica e astronomia come me (tral'altro, al contrario, se proprio devo trovare un difetto al film è qualche spiegone di troppo). A livello di spettacolaritá il regista è una garanzia quando deve metter in scena kolossal di tale portata. Francamente se qualcuno dice che Gravity è il miglior film di fantascienza degli ultimi anni, beh...questo per me lo supera di gran lunga.