Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
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Ma anche fare un'app nativa Xbox/Game pass per Stream OS (e integrarla in Stream Deck quindi come GeForce Now) sarebbe una cosa stupida?
 
gioconi
a mio avviso il problema di ms che anche lato giochi pare puntare piu sulla quantità che sulla qualità di questi
me pare di vedere netflix da una parte che è MICROSOFT ed HBO o APPLETV dall’altra che è SONY.

preferisco due mine che 5 -6 giochi first l’anno di cui ti dimentichi dopo una settimana
Sì sì è il modello abbonamento: deve fornire un afflusso di contenuti costante, che ovviamente paga qualcosa sulla qualità rispetto alla quantità. Poi c'è il servizio che lo fa in modalità pioggia, chi si mantiene su quei pochi ma buoni, e chi cerca una via di mezzo.

Le IP Microsoft grosse probabilmente lo saranno un po' meno rispetto al passato, mentre quelle PS Studios o R* saranno le uniche ad essere definite ancora evento
 
gioconi
a mio avviso il problema di ms che anche lato giochi pare puntare piu sulla quantità che sulla qualità di questi
me pare di vedere netflix da una parte che è MICROSOFT ed HBO o APPLETV dall’altra che è SONY.

preferisco due mine che 5 -6 giochi first l’anno di cui ti dimentichi dopo una settimana
E niente, quindi abbiamo già bollato Ninja Gaiden come giochino :asd:. Il primo e il secondo sono stati due capolavori del genere action. Per carità, il 4 non mi sta dando vibes da GOTY, ma famolo uscire :asd:
 
Ma anche fare un'app nativa Xbox/Game pass per Stream OS (e integrarla in Stream Deck quindi come GeForce Now) sarebbe una cosa stupida?
Bisogna vedere se Steam è d'accordo e con quali accordi commerciali. Un conto è fare Windows e farci girare tutti gli store, un altro è andare da Steam, Sony, Nintendo e dirgli non vi preoccupate questa cosa non ruberà ore ai vostri utenti, facciamo 50 e 50 e tutti felici?

La risposta non credo si possa riportare :sisi:

Edit: GeForce NOW è un mezzo per avviare titoli già in tuo possesso, mentre Luna di Amazon ad esempio stesso discorso ha giochi inclusi e Steam non è altro che un dispositivo per accedere al suo store, non ha interesse a diventare "console".

Se hai un dispositivo poco potente però puoi acquistare su Steam e giocarci tramite NOW, facendo felici tutti (scheda video a noleggio e per il resto tutto come sempre) :sisi:
 
Sta crescendo a piccoli passi il gamepass. Paradossalmente l’uscita multipiatta dei giochi metterà in evidenza la “convenienza del gamepass”, perché un utente PS5 potrebbe dire “ma com’è che di qua TOW2 lo pago 80 euro e di là ce l’hanno gratis? Come mai?”
 
Sta crescendo a piccoli passi il gamepass. Paradossalmente l’uscita multipiatta dei giochi metterà in evidenza la “convenienza del gamepass”, perché un utente PS5 potrebbe dire “ma com’è che di qua TOW2 lo pago 80 euro e di là ce l’hanno gratis? Come mai?”
Qua mi fai dare ragione agli anti pass l'utente non è mica scemo e se piglia la console e per altri giochi tra cui f20.
 

Tu devi pensare che non tutti sono informati come noi. Metti l’utente medio quello che segue in maniera superficiale e che magari viene a sapere della cosa perché glielo hanno detto gli amici. viene a sapere che gioco X su Xbox non gli costa nulla, mentre sulla sua PS5 deve pagarlo 80 euro al gamestop. Magari non cambia un cazzo su scala globale però intanto viene a sapere dell’esistenza di questa opportunità.
 
Faccio un parallelo che mi sembra attinente con il mercato dei diritti sportivi, che è simile a quello gaming/pass.

Le vendite per le nuove coperture dei diritti vengono fatte per esclusività: solo un distributore vincente ne permette la fruizione attraverso il suo servizio (evito di entrare nel merito delle 3 partite di Sky tanto è ot).

È l'unico sistema che permette di volta in volta tramite asta per chi vende i diritti di aumentare i ricavi nel tempo, in base alla sua appetibilità (a volte in crescita, altre meno) e raggiungere accordi migliori; in parallelo, avere quell'esclusività è l'unico modo per l'azienda di averne poi un ritorno.

Quando siamo interessati ad uno sport, paghiamo l'abbonamento e abbiamo aperta la visione.

Tutto chiaro fin qui?

Immaginiamo invece che il pacchetto Formula 1 venga dato a Sky, dazn, Amazon, Discovery, tutti in contemporanea.

- non funziona perché fatto es. 100 milioni il diritto esclusivo, non diventerebbe 25 + 25 + 25 + 25, ma infinitamente meno, così come poi il rientro della spesa dalla vendita degli abbonamenti non sarebbe sufficiente per i singoli attori per coprirne comunque i costi -

Lo sportivo può insomma scegliere uno di questi.

Ogni editore farebbe la sua copertura, con commentatori, inviati diversi. Sarebbe lo stessa gara, ma di qualità diversa: c'è chi lavorerà meglio, chi peggio, chi farà approfondimenti e speciali, chi seguirà le prove libere, chi offrirà immagini di repertorio, chi permetterà di seguire tutto sullo smartphone, chi soltanto sulla televisione, chi su più dispositivi anche in contemporanea, chi in 4k e chi con audio sorrund. Alcuni vorranno il pagamento di un anno, altri trimestrale, altri la singola settimana.

I prezzi saranno diversi, con pubblicità o senza, e lo sportivo può seguire e pagare ciò che preferisce.

Peccato che questo modello non funziona.

Ma a noi spettatori quale dei due di cui sopra porterebbe vantaggi, concorrenza, miglioramenti nel tempo? E non soltanto un costante aumento dei prezzi?

Così per come è adesso c'è soltanto una scelta: vedere o non vedere l'evento. Anche se poi il servizio offerto è di bassa qualità.


Per questa nostra industria del videogioco, che figa che è stata l'esclusività. Ha reso possibili e foraggiato cose che possibili proprio non erano: un costante progresso tecnico, innovazione nelle regole, modalità di fruizione, modello distributivo, funzionalità online.

Ora che però non serve più ad avere progetti realizzati senza il fine di dare un vero ritorno economico (se non all'immagine del brand; Japan Studio) o qualità altissima per la conoscenza ed esperienza ottenuta lavorando magistralmente su un hardware custom (Mario 64, Ocarina, God of War 1 & 2, Ico e SotC, Gears of War, le avventure Cing che sfruttavano i due schermi del DS, Wii Sports, Half-Life: Alyx, gli Uncharted e il primo TLOU usciti sul Cell e consacrazione di un recupero perfetto).

Da adesso è tutto software scalabile (facendo uso della stessa conformazione di tasti e levette di controllo) che potrebbe girare da PS4/ONE a PS6/Xbox Next, frigoriferi e lavatrici se soltanto capaci di leggere codice x86 con una semplice APU e se abbastanza profittevoli per la loro clientela da garantire un buon ritorno rispetto ai lavori di adattamento e conversione
 
Tu devi pensare che non tutti sono informati come noi. Metti l’utente medio quello che segue in maniera superficiale e che magari viene a sapere della cosa perché glielo hanno detto gli amici. viene a sapere che gioco X su Xbox non gli costa nulla, mentre sulla sua PS5 deve pagarlo 80 euro al gamestop. Magari non cambia un cazzo su scala globale però intanto viene a sapere dell’esistenza di questa opportunità.
Sì, ma non è gratis.
Altrimenti io dovrei dire "We, Gianni, guarda Arcane su Netflix, che tanto è gratis".
Il servizio lo paghi.

Gratis è stato Borderlands 2 qualche giorno fa su Steam, o tutto quello che da lo Eshitstore.
 
Sì, ma non è gratis.
Altrimenti io dovrei dire "We, Gianni, guarda Arcane su Netflix, che tanto è gratis".
Il servizio lo paghi.

Gratis è stato Borderlands 2 qualche giorno fa su Steam, o tutto quello che da lo Eshitstore.
Gratis sono le mod di Stellina che estendono l'anima dell'autore :ryan:
 
Sì, ma non è gratis.
Altrimenti io dovrei dire "We, Gianni, guarda Arcane su Netflix, che tanto è gratis".
Il servizio lo paghi.

Gratis è stato Borderlands 2 qualche giorno fa su Steam, o tutto quello che da lo Eshitstore.

Lo so benissimo che non è gratis però, ripeto, Mario Rossi che compra da gamestop e si informa parlando con gli amici casual come lui, percepisce che il gioco “è regalato” perché ce l’ha in un abbonamento da 16 euro con altri 100 giochi dentro.
 
Non è importante, in qualunque modo decidiamo di giocare, il software arriva al prezzo che fa il mercato, e va benissimo così. È tutto normale, ripeto è soltanto il modello di business console per come lo conosciamo che rimane arcaico: la musica, i film, i libri non richiedono un dispositivo proprietario se non per altre storture come le affermazioni di nuovi formati. Ma poi ne rimane uno.

Piccola parentesi - c'è il formato degli ebook, ma essenzialmente non devo avere tre sedie/letti/divani distinti in casa per leggere tre editori diversi -

Nell'ultima fase abbiamo visto il modello Nintendo da una parte, MS dall'altra, con Sony al centro che deve ancora capire come posizionarsi per restare in equilibrio.

Difficilmente sul mercato home console c'è stato posto per tre attori contemporaneamente e il consolidamento doveva arrivare. È quello che sta succedendo con la filosofia di XBOX PC, macchina handheld con Windows custom e (chissà) forse anche una prossima Windows console da salotto.

Più il prezzo dei giochi fuori dell'ecosistema MS in generale è alto, più può aumentare il prezzo dell'abbonamento restando comunque appetibile (aumentando quindi i margini).

E anche qui, se c'è qualità, il giusto prezzo si trova sempre. L'equilibrio sarà gestire quella mole di studi e la pipeline di uscite; non potrà rimanere lo stesso di adesso.

Ovviamente è fuori di discussione che, in prima istanza, in MS abbiano provato ad offrire una game pass machine su due livelli di prezzo e nonostante la buona presenza sugli scaffali nel momento di peggior penuria della concorrente, nessuno se le sia filate (e ne parlo da felice possessore) :sisi:

Qui poteva avere termine l'avventura della divisione Xbox (con tutto quello che avrebbe comportato), con Nadella che avrebbe potuto staccare la spina (avevo letto qualcosa in merito), mentre poi si è convinto del progetto ed è partita la fase acquisizioni e apertura totale, per arrivare fino allo showcase di ieri sera
 
Tu devi pensare che non tutti sono informati come noi. Metti l’utente medio quello che segue in maniera superficiale e che magari viene a sapere della cosa perché glielo hanno detto gli amici. viene a sapere che gioco X su Xbox non gli costa nulla, mentre sulla sua PS5 deve pagarlo 80 euro al gamestop. Magari non cambia un cazzo su scala globale però intanto viene a sapere dell’esistenza di questa opportunità.

A me sembra che il gamepass c'è da anni e non sia cambiato assolutamente nulla eh Anzi xbox stava cadendo nell'oblio se non avesse virato politica diventando un publisher al 100% Perché si dovrebbero svegliarsi adesso?
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E non sarà certo TOW2 a far svegliare l'utenza xD
 
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