Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Eh? Ma chi ha mai parlato di dipendenze gravi che richiedono cure psicologiche? Ma cos'è questa buttata in caciara degna del peggior politico in circolazione?

Poi ho torto quando dico che ti triggheri, non capisci i discorsi, li distorci e poi sbeffeggi pure. Il peggio del peggio insomma.
Immagino tu sappia leggere, scrolla un po' più su e troverai utenti che parlano di dipendenze dopo aver tirato fuori il Game Pass. Dato che è una questione delicata, trovo sinceramente triste e pericoloso tirare questi discorsi in console war, mischiando servizi con malattie mentali. A maggior ragione quando si parla di videogiochi, visto che dopo droga e alcolici sono tipo la dipendenza più pericolosa dei nostri tempi
 
Stai dicendo una boiata, l'hanno detto quei 2-3 tizi che ogni volta che si intraprende questo discorso si triggerano. Non esiste nessuna sovraesposizione agli stimoli, la concentrazione profonda non è un problema per nessuno, il backlog è una roba da bambini viziati ai quali i genitori comprano di tutto e da videogiocatori casual, tutti finiscono sempre tutti i giochi che iniziano, di più=meglio.
Tutto il resto sono cazzate turbo-capitaliste, complottismo e rosicate da sonari, che naturalmente offendono personalmente chi utilizza il gamepass (è proprio questo l'obiettivo di queste critiche).
Poi se il gamepass ha picchiato tua sorella dillo eh!
Non parlavo in maniera specifica del gamepass, ma in generale del fatto che, anche ci fosse un problema legato ad un qualsiasi servizio, comunque la colpa sarebbe delle persone che agiscono in un certo modo e non del servizio in se. Io usufruisco del gamepass è lo considerò un ottimo servizio, e tutto il ragionamento che ho fatto non era complottista, ma al contrario voleva proprio far capire come questi servizi hanno un buon potenziale se usati come si deve. Non capisco neanche questi toni cosi aggressivi che usi dicendomi che dico boiate o che il gamepass mi ha picchiato la sorella, quando il mio parere era sereno e non volto a criticare nessuno in particolare. Sulla questione che il backlog è da bambini viziati non concordo, semplicemente studio e lavoro, quindi ho poco tempo per giocare e alcune cose mi rimangono indietro, piano piano recupero tutto. Detto questo complimenti per i modi
 
Guarda che l'unico che interviene senza argomentazioni da oggi pomeriggio sei tu, quindi sì, l'impressione è che tu sia triggerato,soprattutto vedendo quanto svilisci argomenti con dati concreti che leggo con i miei occhi buttando fuori queste supercazzole che sinceramente non ti fanno fare una bella figura.
Giustamente faccio due battute e non argomento, poi quando argomento non va bene perché sì :asd: mica è la prima volta che scrivo, eh.
Ma capisco che se non si fanno battute sulle Pringles non si viene presi sul serio quando si parla del Game Pass
 
Immagino tu sappia leggere, scrolla un po' più su e troverai utenti che parlano di dipendenze dopo aver tirato fuori il Game Pass. Dato che è una questione delicata, trovo sinceramente triste e pericoloso tirare questi discorsi in console war, mischiando servizi con malattie mentali. A maggior ragione quando si parla di videogiochi, visto che dopo droga e alcolici sono tipo la dipendenza più pericolosa dei nostri tempi
Luca, sai cosa è una dipendenza e quali sono i meccanismi alla base?
Io trovo che invece sia un discorso estremamente interessante.
 
Io potrei darvi anche ragione ma se guardi su pc esiste origin da eoni e non mi pare abbia creato dipendenza, ma lo stesso vale per il nuovo uplay oppure altri servizi :unsisi:
Perché anche Steamgift allora era pericoloso :asd:
 
Io ho anche un altro difetto se vedo che il gioco mi prende troppo o occupa troppo tempo"gioco droga" lo disinstallo :asd:
Nel senso bello giocare ma non diventare succube del gioco.

anche questo ormai è molto limitato, non avendo chissà quant tempo libero anche volendo non posso spenderci 5 ore al giorno quindi droga o no a un certo punto mi tocca o smettere di giocare o smettere di dormire :rickds: poi vabbè ci sono ancora volte in cui lo faccio magari durante determinati weekend ( di recente mi è successo con la BETA di GG ) ma è molto molto raro e solitamente dopo il "pienone" mi stufo e lo metto da parte di mia spontanea iniziativa, l`esempio perfetto è TW WH2, quando mi viene voglia lo reinstallo, mi ci sfondo ma finita la campagna di turno mi sento talmente sazio da non avere proprio più voglia di giocarci, oggi come oggi dopo un certo quantitativo di ore filate mi sento proprio rincoglionito mentre una volta mi sparavo letteralmente una giornata lavorativa di 8 ore ( per settimane ) a farmare su GW2 come ridere :asd:
 
Luca, sai cosa è una dipendenza e quali sono i meccanismi alla base?
Io trovo che invece sia un discorso estremamente interessante.
Io penso che sia un discorso che vada affrontato in un altro contesto, e non tirato fuori perché non ci piace il servizio offerto da una multinazionale. Ma soprattutto, è un discorso che va affrontato da persone esperte e competenti (quindi nessuno di noi, a meno che non ci siano medici, psicologi, terapisti e psichiatri qui dentro), perché quando si parla di malattie e disturbi mentali non si può banalizzare il tutto dicendo "il Game Pass causa dipendenza perché ti offre tanti giochi". È come dire che un ragazzo è obeso perché ha il frigo di casa sempre pieno. Anche perché, come ho scritto prima, il videogioco è un medium molto pericoloso, indubbiamente più del cinema o della tv, e si rischia che passino messaggi contorti e sbagliati.
 
anche questo ormai è molto limitato, non avendo chissà quant tempo libero anche volendo non posso spenderci 5 ore al giorno quindi droga o no a un certo punto mi tocca o smettere di giocare o smettere di dormire :rickds: poi vabbè ci sono ancora volte in cui lo faccio magari durante determinati weekend ( di recente mi è successo con la BETA di GG ) ma è molto molto raro e solitamente dopo il "pienone" mi stufo e lo metto da parte di mia spontanea iniziativa, l`esempio perfetto è TW WH2, quando mi viene voglia lo reinstallo, mi ci sfondo ma finita la campagna di turno mi sento talmente sazio da non avere proprio più voglia di giocarci, oggi come oggi dopo un certo quantitativo di ore filate mi sento proprio rincoglionito mentre una volta mi sparavo letteralmente una giornata lavorativa di 8 ore ( per settimane ) a farmare su GW2 come ridere :asd:
Prova Conan :asd:
Per me il problema non sono le ore limitate ma il fissarti con il gioco.
 
Io penso che sia un discorso che vada affrontato in un altro contesto, e non tirato fuori perché non ci piace il servizio offerto da una multinazionale. Ma soprattutto, è un discorso che va affrontato da persone esperte e competenti (quindi nessuno di noi, a meno che non ci siano medici, psicologi, terapisti e psichiatri qui dentro), perché quando si parla di malattie e disturbi mentali non si può banalizzare il tutto dicendo "il Game Pass causa dipendenza perché ti offre tanti giochi". È come dire che un ragazzo è obeso perché ha il frigo di casa sempre pieno. Anche perché, come ho scritto prima, il videogioco è un medium molto pericoloso, indubbiamente più del cinema o della tv, e si rischia che passino messaggi contorti e sbagliati.
Concordo, anche se ammetto che non compro la nutella perché se no ne mangerei a vagonate ? Comunque non se ne cava piede da questo discorso, penso solo che se lo si usa per screditare un servizio si sbaglia di grosso, in quanto il Playstation Now ha lo stesso scopo anche se Sony ci mette meno impegno nel pubblicizzarlo
 
Io penso che sia un discorso che vada affrontato in un altro contesto, e non tirato fuori perché non ci piace il servizio offerto da una multinazionale. Ma soprattutto, è un discorso che va affrontato da persone esperte e competenti (quindi nessuno di noi, a meno che non ci siano medici, psicologi, terapisti e psichiatri qui dentro), perché quando si parla di malattie e disturbi mentali non si può banalizzare il tutto dicendo "il Game Pass causa dipendenza perché ti offre tanti giochi". È come dire che un ragazzo è obeso perché ha il frigo di casa sempre pieno. Anche perché, come ho scritto prima, il videogioco è un medium molto pericoloso, indubbiamente più del cinema o della tv, e si rischia che passino messaggi contorti e sbagliati.

Ma guarda che riconoscere che un servizio possa accentuare certe dinamiche psicologiche non significa che non ti piace il servizio in questione.

Io da un paio di giorni ho il gamepass, mi sto recuperando gears of war 4/5/tactics, ho convinto i miei amici a provare sea of thieves e ho già adocchiato altri giochi da provare.

Sono soddisfatto? Si, penso lo terrò come piattaforma complementare alla ps5, specie che ora ho un PC più performante. Ciò non toglie che continuo a pensare che un servizio come il pass, quindi anche il now, abbia degli aspetti critici e continuo a sperare non sostituisca mai del tutto il retail o anche il semplice acquisto digitale.

Quindi non è il massimo che tu e altri utenti continuate a pensare che se uno Critica il pass automaticamente è un antimicrosoft, così come OVVIAMENTE se uno vuole fare zapping vjdeoludico sono cavoli suoi, ma non ci vedo nulla di male a parlare della cosa in generale. Dopotutto non mi sembra che prima di fare discorsi simili sull'acquisto compulsivo su Amazon o di fruizione compulsiva su Netflix ci armiamo di lauree e studi scientifici, non su un forum almeno.

Senza contare che per quello che ne sai, chi ti risponde potrebbe pure averle le competenze.
 
Ultima modifica:
Per decidere se il discorso è affrontato nei toni appropriati esistono già i moderatori, non c'è bisogno del comitato etico MS. Se noti inesattezze puoi sempre controbattere con i dati, se dell'argomento non ne sai abbastanza per esprimere un parere puoi sempre cogliere l'occasione per imparare qualcosa. Se tutto il tuo contributo sono un paio di battutine stizzite dai solo l'impressione di stare montando una lamentela basata sull'ipocrisia, visto che di fronte alla serietà del tema delle dipendenze tutto quello che sai fare è lanciare frecciate perché percepisci una minaccia verso il servizio del cuore, bel modo di rispettare la dignità dell'argomento.

A questo aggiungiamo uno storico di discussioni in cui si muovono le stesse identiche critiche e soprattutto tu fra tanti altri ti triggeri e parti in quarta con queste battutine e frecciatine, quando non direttamente piagnistei e piazzate vittimistiche.

Francamente sono stanco del fatto che non sia possibile affrontare in modo serio un argomento così stimolante e utile (che A ME interessa veramente, e non lo strumentalizzo per mettere a tacere gli interlocutori fastidiosi perché incapace di controbattere) perché arriva la banda di orango tango a percuotere le noci di cocco buttando tutto in caciara.
È PIENO di utenti pro Game Pass che sono intervenuti sull'argomento facendo INFORMAZIONE e ne sono usciti totalmente illesi, magari facendo anche cambiare idea a qualcuno che era pieno di pregiudizi. Ed è PIENO di utenti che sono entrati dicendo un sacco di boiate contro il servizio che sono stati blastati e tolti dai piedi.
E aggiungo che il Game Pass è una scusa, un pretesto, per affrontare un tema di carattere GENERALE che riguarda la fruizione di contenuti IN GENERALE nel panorama multimediale attuale, ed è spesso il trampolino di lancio proprio in virtù della sua popolarità.

Quindi, basta con questo vittimismo e con questa volontà di zittire gli altri perché non la pensano come noi. Se un tema non ci trova d'accordo e la cosa si turba, o si risponde argomentando o ci si va a fare una tisana, ma direi a na certa anche basta con i palcoscenici.
Non parlavo in maniera specifica del gamepass, ma in generale del fatto che, anche ci fosse un problema legato ad un qualsiasi servizio, comunque la colpa sarebbe delle persone che agiscono in un certo modo e non del servizio in se. Io usufruisco del gamepass è lo considerò un ottimo servizio, e tutto il ragionamento che ho fatto non era complottista, ma al contrario voleva proprio far capire come questi servizi hanno un buon potenziale se usati come si deve. Non capisco neanche questi toni cosi aggressivi che usi dicendomi che dico boiate o che il gamepass mi ha picchiato la sorella, quando il mio parere era sereno e non volto a criticare nessuno in particolare. Sulla questione che il backlog è da bambini viziati non concordo, semplicemente studio e lavoro, quindi ho poco tempo per giocare e alcune cose mi rimangono indietro, piano piano recupero tutto. Detto questo complimenti per i modi
Mi dispiace tu abbia frainteso, ma ero ovviamente ironico :asd: ho evidenziato quella parte perché mi trovavi molto d'accordo :asd: quello che hai detto è esattamente il motivo per cui trovo molto utile parlarne!
 
10 anni fa , sono andata in burnout, avevo giocato così tanto a così tanta roba e avevo la mania di fare qualsiasi cosa e di non mollare un gioco fino a quando non era finito al 100%, stetti malissimo, ho passato 365 giorni senza vedere un pad nemmeno per sbaglio, un giorno decido che devo giocare per divertirmi, da quel momento se un gioco mi annoia, qualora fosse la motivazione, semplicemente non lo gioco, vivo molto meglio e non mi stanco mai di giocare.
 
Io penso che sia un discorso che vada affrontato in un altro contesto, e non tirato fuori perché non ci piace il servizio offerto da una multinazionale. Ma soprattutto, è un discorso che va affrontato da persone esperte e competenti (quindi nessuno di noi, a meno che non ci siano medici, psicologi, terapisti e psichiatri qui dentro), perché quando si parla di malattie e disturbi mentali non si può banalizzare il tutto dicendo "il Game Pass causa dipendenza perché ti offre tanti giochi". È come dire che un ragazzo è obeso perché ha il frigo di casa sempre pieno. Anche perché, come ho scritto prima, il videogioco è un medium molto pericoloso, indubbiamente più del cinema o della tv, e si rischia che passino messaggi contorti e sbagliati.
Non ci sono nemmeno economisti, creatori di giochi e cosi via, col discorso che se non si è esperti di qualcosa perché non si fa quel lavoro allora non parliamo di nulla? O io vi parlo di elettrodomestici visto che quelli vendo e consegno? (manco fabbrico quindi non dovrei poter parlare manco di quelli).
 
anche questo ormai è molto limitato, non avendo chissà quant tempo libero anche volendo non posso spenderci 5 ore al giorno quindi droga o no a un certo punto mi tocca o smettere di giocare o smettere di dormire :rickds: poi vabbè ci sono ancora volte in cui lo faccio magari durante determinati weekend ( di recente mi è successo con la BETA di GG ) ma è molto molto raro e solitamente dopo il "pienone" mi stufo e lo metto da parte di mia spontanea iniziativa, l`esempio perfetto è TW WH2, quando mi viene voglia lo reinstallo, mi ci sfondo ma finita la campagna di turno mi sento talmente sazio da non avere proprio più voglia di giocarci, oggi come oggi dopo un certo quantitativo di ore filate mi sento proprio rincoglionito mentre una volta mi sparavo letteralmente una giornata lavorativa di 8 ore ( per settimane ) a farmare su GW2 come ridere :asd:
Totalmente il contrario per me, più ho imparato a giocare WH2 (VH/VH) e più gli altri gioco sembrano piatti :asd:
Stavo giocando a Final Fantasy 7R e mi dicevo "Ma quasi quasi'mo accendo il PC e faccio la full map completion con gli Skaven - che tanto mi mancavano solo 120 settlments - e provo qualche doomstack a casissimo", detto fatto.

E mi devo tenere alla larga con grandissimo sforzo mentale, perchè vorrei iniziare una nuova campagna con le razze che non ho mai ancora giocato.
19 Chieftain sui Bonerattler+1 Deathmaster Snitkch con 109% di ward save (peccato che cappi al 90%, altrimenti si è immortali) :ohyess:
Vincere gli ambush solo con un plague lord ed un sacco di cheese in mezzo agli alberi :ohyess:
La sinfonia di un weapon team :ohyess:
Un team di 19 assassins+Queek (eh lo so che sono al contrario) :ohyess:
I cucciolotti dei brood horror :ohyess:
 
Per decidere se il discorso è affrontato nei toni appropriati esistono già i moderatori, non c'è bisogno del comitato etico MS. Se noti inesattezze puoi sempre controbattere con i dati, se dell'argomento non ne sai abbastanza per esprimere un parere puoi sempre cogliere l'occasione per imparare qualcosa. Se tutto il tuo contributo sono un paio di battutine stizzite dai solo l'impressione di stare montando una lamentela basata sull'ipocrisia, visto che di fronte alla serietà del tema delle dipendenze tutto quello che sai fare è lanciare frecciate perché percepisci una minaccia verso il servizio del cuore, bel modo di rispettare la dignità dell'argomento.

A questo aggiungiamo uno storico di discussioni in cui si muovono le stesse identiche critiche e soprattutto tu fra tanti altri ti triggeri e parti in quarta con queste battutine e frecciatine, quando non direttamente piagnistei e piazzate vittimistiche.

Francamente sono stanco del fatto che non sia possibile affrontare in modo serio un argomento così stimolante e utile (che A ME interessa veramente, e non lo strumentalizzo per mettere a tacere gli interlocutori fastidiosi perché incapace di controbattere) perché arriva la banda di orango tango a percuotere le noci di cocco buttando tutto in caciara.
È PIENO di utenti pro Game Pass che sono intervenuti sull'argomento facendo INFORMAZIONE e ne sono usciti totalmente illesi, magari facendo anche cambiare idea a qualcuno che era pieno di pregiudizi. Ed è PIENO di utenti che sono entrati dicendo un sacco di boiate contro il servizio che sono stati blastati e tolti dai piedi.
E aggiungo che il Game Pass è una scusa, un pretesto, per affrontare un tema di carattere GENERALE che riguarda la fruizione di contenuti IN GENERALE nel panorama multimediale attuale, ed è spesso il trampolino di lancio proprio in virtù della sua popolarità.

Quindi, basta con questo vittimismo e con questa volontà di zittire gli altri perché non la pensano come noi. Se un tema non ci trova d'accordo e la cosa si turba, o si risponde argomentando o ci si va a fare una tisana, ma direi a na certa anche basta con i palcoscenici.

Mi dispiace tu abbia frainteso, ma ero ovviamente ironico :asd: ho evidenziato quella parte perché mi trovavi molto d'accordo :asd: quello che hai detto è esattamente il motivo per cui trovo molto utile parlarne!
Mi sono offeso tantissimo sarò sincero, ci sono rimasto proprio male perché non mi aspettavo una risposta cosi ? Adesso ci ho fatto anche la figuraccia ? cosi imparo la prossima volta a non rispondere d'istinto ?
 
C'è da dire anche che a prescindere dal pass giocare costi talmente poco ormai che sostanzialmente tutti abbiamo un backlog più o meno consistente. Fino alla generazione 360-PS3-Wii non pensavo nemmeno fosse possibile averne uno ?
Un altro problema è che i giochi di oggi vengono rimpinzati di contenuti inutili, penso a TLOU2 e FFVII remake che potevano tranquillamente durare la metà senza che se ne lamentasse nessuno.
 
Francamente non riesco a capire dove sia il problema, partire dal gamepass prendendolo come spunto per parlare di """"dipendenza""""" psicologica toglie per caso dei meriti all'ottimo servizio che è il pass? Nessuno sta negando o sminuendo le sue qualità, semplicemente è stato preso il gamepass come trampolino per parlare di tutt'altro. E poteva essere il gamepass come poteva essere il psnow o il classico discorso del backlog.

E un'ultima cosa, lascerei perdere il discorso "se non sono un esperto dell'argomento è meglio che stia zitto", perché altrimenti che facciamo? Chiudiamo la sezione calcio perché nessuno fa il calciatore/allenatore/ds/ecc? Basta parlare di cinema perché nessuno è regista o attore? È lo scopo di un forum, discutere di un argomento tra più persone, e la cosa più bella è proprio il fatto di poterlo fare senza dover avere il patentino per ogni singolo argomento.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Secondo me è sbagliato dire che un servizio crea problemi, al massimo li può accentuare, ma la "colpa" è sempre dell'individuo e di come utilizza qualsiasi cosa; poi non vedo che problema sia lo zapping: se uno si diverte a provare tanti giochi e non ne finisce mezzo, saranno un po' fatti suoi.
Bisogna anche accettare il fatto che ogni individuo è diverso dall'altro e diverso sarà il modo con cui fruisce dei vg.
 
le psone,ps2, wii, ds piratati erano il gamepass illegale dell'epoca, la gente aveva decine di giochi scaricati, e molti quasi neanche li guardava. Ora quei ragazzi sono uomini, ma io non vedo particolari patologie nei videogiocatori di una volta.

Partendo da questo presupposto, non penso che il gamepass possa fare particolarmente "male" o alimentare chissà quali patologie.
 
Io penso che sia un discorso che vada affrontato in un altro contesto, e non tirato fuori perché non ci piace il servizio offerto da una multinazionale. Ma soprattutto, è un discorso che va affrontato da persone esperte e competenti (quindi nessuno di noi, a meno che non ci siano medici, psicologi, terapisti e psichiatri qui dentro), perché quando si parla di malattie e disturbi mentali non si può banalizzare il tutto dicendo "il Game Pass causa dipendenza perché ti offre tanti giochi". È come dire che un ragazzo è obeso perché ha il frigo di casa sempre pieno. Anche perché, come ho scritto prima, il videogioco è un medium molto pericoloso, indubbiamente più del cinema o della tv, e si rischia che passino messaggi contorti e sbagliati.
Ma certamente è giusto presupporre che discutere per screditare il servizio Ms e basta sia una mossa alquanto ridicola, non sprecherei tempo per questo. Quello che sto cercando di dire esula completamente da questo discorso, non a caso si potrebbe porre l'accento anche al PSN oppure, ancora prima, Amazon stesso o, ancora prima, l'utilizzo di una qualsiasi piattaforma di intrattenimento.

Il concetto alla base, senza scendere in inutili tecnicismi, è che nel nostro cervello, esiste un sistema chiamato pathward reward, che serve per fornirci gratificazione per ogni azione che facciamo, è il motore che ci impedisce di essere apatici. Questo sistema è strettamente legato a vari meccanismi che lo mantengono vivo, tra cui quello attentivo (veicolato da varie informazioni sensoriali, in questo caso visive e sonore). Questo sistema si è ottimizzato nel corso della filogenesi per essere estremamente sensibile a ciò che è utile per mantenersi in vita attivamente.. ma quindi il problema qual è? Che questo sistema è facilmente sovreccitabile, poiché sensibile a stimoli "eccitatori" che normalmente non si trovano in abbondanza nell'ambiente. Il cervello che abbiamo è sostanzialmente lo stesso di 6000 anni fa, ma adesso non dobbiamo porre attenzione a un cibo capace di nutrirci e allo stesso tempo riconoscerne le caratteristiche, capire che ci faccia bene e quindi ogni volta ricercarlo in giro. Adesso tutto è a portata di mano, ma la nostra sensibilità è la medesima. Chiaramente esistono potenti inibitori, sennò fuori di casa ci sarebbe l'anarchia, ma in maniera estremamente subdola la continua lotta tra inibizione e azione è minata dalla continua "tentazione" di rinforzatori praticamente ovunque.
La fase successiva è che per il principio di abituazione, per mantenere x attivazione non basta più y sostanza, ma per ogni tot ciclo ne servirà y+1. Non è un caso se, nonostante sia brutto da dire, una dipendenza da sostanze presuppone sempre un aumento delle dosi.

Estremizzando enormemente, semplificando enormemente, non mi sento di escludere che la grande disponibilità di giochi data da PSN sconti, Pass, amazon con un click, possa costantemente fornire lo zuccherino, andando inevitabilmente prima a creare un loop di ricompensa verso quel servizio e poi a creare una condizione di apatia, in quanto l'eccitazione stessa, intrinseca al sistema con cui si erogano questi servizi, non sia in grado di pareggiare la richiesta del circuito ormai sovrastimolato.

Questo già succede con i social, per questo è estremamente pericoloso che fin da piccoli si stia attaccati ad un telefono.
 
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