Che cosa abbiamo visto e/o letto oggi? | Recensioni e Commenti Flash

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spoiler aggiunto, ma rendiamoci conto che quello è l'ultimo dei loro problemi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif mica è uno shojo
Indubbiamente, infatti ho scritto "non hai detto niente di che"...però era un pur possibile scenario che tu hai cancellato...così come il fatto che ci sia, invece, un

finale aperto! Io che sono ancora al volume 2 non voglio saperlo!!!
Quindi fa un po' incazzare. Aggiungere lo spoiler quando si parla del finale mi sembra quanto meno il MINIMO.

 
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Finito Rainbow Nisha Rokubou no Shichinin.

Capolavoro.

Non esente da difetti (primi fra tutti: solito ritratto estremo dell'amicizia imbattibile, e eccessiva dicotomia bene-male nei personaggi, senza sfumature), ma è un anime profondo, coinvolgente, e ben raccontato. Inoltre ha più strati: all'inizio sembra volersi totalmente centrare sulla vita in prigione/riformatorio, la paradossale ingiustizia della legge, e gli abusi (come il cinema ci ha mostrato soprattutto con Sleepers e Le ali della libertà), poi comincia a spostare tutto sulla profondissima amicizia che lega sti 7 ragazzi in riformatorio, con tanto di time skip. E nel frattempo, per tutto l'anime, c'è un tema di fondo, sempre presente, ma mai invadente: ed è quello della guerra... la seconda guerra mondiale! Perchè l'anime si ambienta tutto nel postguerra, in un Giappone che ha subito le due bombe atomiche, che tenta di riprendersi, ma ancora devastato dentro e fuori, con l'ambigua presenza americana ancora sul campo (da notare: il 90% dei personaggi americani sono "cattivi").

Purtroppo anime così oggi sono rari. Il mercato lascia poco spazio a sta roba... Troppo impegnato a rilasciare l'ennesima porcata estrema per otaku, tutta ragazzine, licei, fan service e schifo vario.

 
Finito Rainbow Nisha Rokubou no Shichinin.
Capolavoro.

Non esente da difetti (primi fra tutti: solito ritratto estremo dell'amicizia imbattibile, e eccessiva dicotomia bene-male nei personaggi, senza sfumature), ma è un anime profondo, coinvolgente, e ben raccontato. Inoltre ha più strati: all'inizio sembra volersi totalmente centrare sulla vita in prigione/riformatorio, la paradossale ingiustizia della legge, e gli abusi (come il cinema ci ha mostrato soprattutto con Sleepers e Le ali della libertà), poi comincia a spostare tutto sulla profondissima amicizia che lega sti 7 ragazzi in riformatorio, con tanto di time skip. E nel frattempo, per tutto l'anime, c'è un tema di fondo, sempre presente, ma mai invadente: ed è quello della guerra... la seconda guerra mondiale! Perchè l'anime si ambienta tutto nel postguerra, in un Giappone che ha subito le due bombe atomiche, che tenta di riprendersi, ma ancora devastato dentro e fuori, con l'ambigua presenza americana ancora sul campo (da notare: il 90% dei personaggi americani sono "cattivi").

Purtroppo anime così oggi sono rari. Il mercato lascia poco spazio a sta roba... Troppo impegnato a rilasciare l'ennesima porcata estrema per otaku, tutta ragazzine, licei, fan service e schifo vario.
Se ti è piaciuto prova anche il manga. Se non ricordo male l'anime non ricopre tutta la storia dell'opera originale.

Io l'ho concluso poco tempo fa, è piaciuto molto anche a me. Alla fine mi sono affezionato un pò a tutti.

 
Bravo panzer, ci hai pensato tu a fare il primo commento su A Silent Voice così finalmente sulla tua scia posso svegliarmi dal mio letargo e farlo anch'io ;p .

ri-letto a silent voice tutto d'un fiato, una coinvolgente storia sull'amicizia che risparmia poco in termini di dramma e cattiveria tra i personaggi. è un continuo vomitarsi addosso critiche e giudizi, le difficoltà nel comprendersi sono all'ordine del giorno e il tutto perché è più facile non comprendere e dare per scontato di non essere compresi che soffocare anche solo per un momento il proprio egoismo e provare ad ascoltare veramente chi abbiamo di fronte. un'amicizia quindi che è costantemente sul filo del rasoio, che con la stessa facilità può sia decollare che franare. quella che si va a creare è un'atmosfera spesso pesante, ma è proprio questo che rende quei (pochi) momenti genuinamente felici, incredibilmente luminosi.
Direi che questo tuo post riassume perfettamente i pregi del manga //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif . Più che una storia incentrata sulle persone diversamente abili e sul rapporto tra i due protagonisti, A Silent Voice è una storia a prima vista scontata ma in realtà molto matura su temi come l'amicizia, la difficoltà di comunicazione ed il rispetto reciproco, affrontati in maniera molto diretta e priva di qualunque retorica. Consigliatissimo, ma proprio questa notevole maturità e genuinità di fondo mi hanno reso alcuni passaggi abbastanza fuori luogo o difficili da digerire.

Innanzitutto nel primo volume, che è davvero potentissimo nella prima parte, ho trovato un po' frettoloso il pezzo finale in cui Shoya racconta del suo progressivo isolamento ed arriva a prendere la decisione che vuole suicidarsi, magari l'autrice aveva poco spazio a disposizione ma un cambiamento così importante doveva essere approfondito meglio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

Mi ha fatto cascare le balle poi il pezzo in cui Yuzuru (uno dei migliori personaggi), che è la sorella minore di Shoko ricordiamolo, si finge il suo ragazzo e tutti ci cascano, ai limiti della credibilità proprio :bah!: . Possibile che sti giapponesi devono sempre confermarsi fissati con i personaggi di sesso ambiguo :morristend: ?!

Altri passaggi poi mi sono sembrati un po' troppo forzati, come ad esempio quello in cui l'amico di Shoya che vuole fare il film lo costringe ad andare a chiedere il permesso indovina un po' dove?! Esatto, alla sua vecchia scuola elementare! E dall'incontro col suo vecchio (e ripugnante) maestro riaffiorano i dubbi che faranno poi precipitare gli eventi nella parte finale. Non mi piacciono questi stratagemmi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

Personaggi. Il migliore è Ueno, senza alcun dubbio, la sua caratterizzazione è perfetta, si è odiosa ma ben lontana dall'essere tsundere o simili, ed il suo ruolo di "bocca della verità" in molte situazioni e la sua schiettezza mi hanno davvero colpito (anche perché rispetto sempre questo tipo di persona). Al secondo posto la mamma di Shoya bhe ... perché è fantastica //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ! La scena in cui lei scopre che suo figlio si voleva suicidare e brucia per ripicca i soldi è la mia preferita di tutto il manga, una commistione perfetta di serietà e comicità come ne vedo raramente. Non mi ha convinto al 100% invece la protagonista Shoko, ha un po' troppo l'immagine di santarellina e ragazza ideale che in certi punti mal si sposa con l'atmosfera del manga.

Il finale mi è piaciuto, ci fosse stato meno buonismo l'avrei apprezzato di più, ma in fin dei conti l'autrice vuole lasciare un messaggio positivo e quindi va bene così. E poi non è vero che Shoya e Shoko non si mettono insieme, semplicemente non si sa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif . Ok non si baciano o si lasciano andare, ma come già detto non è quello il punto dove il manga vuole andare a parare, chi critica il finale solo per questo secondo me è troppo romanticone :rickds: .
I disegni infine sono quello che sono, buoni ed efficaci ma nulla più, peccato per come sono disegnate le bocche in certi punti, lì si abbastanza brutte. Come voto gli do 8/10, un ottimo manga ma lontano dall'essere memorabile e strappalacrime come sento dire da quasi il 95% della gente in rete //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

Ne approfitto poi per fare un breve commento al terzo volume di Heads, che ho appena finito di leggere. Davvero tanta roba, si conferma un thriller psicologico coi fiocchi, parecchi nodi iniziano a venire al pettine ed è gestito tutto coi giusti tempi ed il giusto approfondimento dei personaggi. Non perfetto, ma molto appassionante. L'ultimo volume poi si preannuncia davvero esplosivo, speriamo non rovini nulla!

 
Se ti è piaciuto prova anche il manga. Se non ricordo male l'anime non ricopre tutta la storia dell'opera originale. Io l'ho concluso poco tempo fa, è piaciuto molto anche a me. Alla fine mi sono affezionato un pò a tutti.
Gli ho dato un'occhiata ed è identico (ma disegnato peggio), quindi non vedo il motivo di "rivisitare" tutto. Specialmente così presto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Ma grazie del consiglio.

 
Letto Happy!

HappyTumb.jpg


Una (tragica) storia natalizia. Perfetta per le feste, o forse no. La storia di Sax è cruda, cattiva, immersa in una società malata e senza scampo. Un piccola storia di 4 capitoli in cui Morrison sembra quasi sfogarsi alla grande contro tutti, infarcendo ogni tavola di parolacce, sangue e morti.

L'unica cosa positiva del natale? un esserino blu che lascia consigli al protagonista. Da dove viene? esiste davvero? Viene lasciato tutto all'interpretazione del lettore? Non importa, lui c'è, e accompagnerà Sax in questa lunga notte di Natale.

I disegni sono affidati a Robertson, uomo perfetto per questa storia carica e grottesca. Il suo tratto spesso e il suo chara marcatissimo si sposano perfettamente con questa sceneggiatura. Mi è piaciuto? abbastanza, ma di certo non è una botta di vita.

Buon fottuto natale, Nick.

 
Letto Il cane che guarda le stelle...volume autoconclusivo molto toccante, anche se strutturato in maniera estremamente semplice. Originale il punto di vista del cane nella prima parte ed il collegamento, un po' inaspettato, con il protagonista della seconda parte. Volume molto semplice, ma emozionante e toccante. Lo consiglio.

 
Bravo panzer, ci hai pensato tu a fare il primo commento su A Silent Voice così finalmente sulla tua scia posso svegliarmi dal mio letargo e farlo anch'io ;p .

Direi che questo tuo post riassume perfettamente i pregi del manga //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif . Più che una storia incentrata sulle persone diversamente abili e sul rapporto tra i due protagonisti, A Silent Voice è una storia a prima vista scontata ma in realtà molto matura su temi come l'amicizia, la difficoltà di comunicazione ed il rispetto reciproco, affrontati in maniera molto diretta e priva di qualunque retorica. Consigliatissimo, ma proprio questa notevole maturità e genuinità di fondo mi hanno reso alcuni passaggi abbastanza fuori luogo o difficili da digerire.

Innanzitutto nel primo volume, che è davvero potentissimo nella prima parte, ho trovato un po' frettoloso il pezzo finale in cui Shoya racconta del suo progressivo isolamento ed arriva a prendere la decisione che vuole suicidarsi, magari l'autrice aveva poco spazio a disposizione ma un cambiamento così importante doveva essere approfondito meglio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

Mi ha fatto cascare le balle poi il pezzo in cui Yuzuru (uno dei migliori personaggi), che è la sorella minore di Shoko ricordiamolo, si finge il suo ragazzo e tutti ci cascano, ai limiti della credibilità proprio :bah!: . Possibile che sti giapponesi devono sempre confermarsi fissati con i personaggi di sesso ambiguo :morristend: ?!

Altri passaggi poi mi sono sembrati un po' troppo forzati, come ad esempio quello in cui l'amico di Shoya che vuole fare il film lo costringe ad andare a chiedere il permesso indovina un po' dove?! Esatto, alla sua vecchia scuola elementare! E dall'incontro col suo vecchio (e ripugnante) maestro riaffiorano i dubbi che faranno poi precipitare gli eventi nella parte finale. Non mi piacciono questi stratagemmi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

Personaggi. Il migliore è Ueno, senza alcun dubbio, la sua caratterizzazione è perfetta, si è odiosa ma ben lontana dall'essere tsundere o simili, ed il suo ruolo di "bocca della verità" in molte situazioni e la sua schiettezza mi hanno davvero colpito (anche perché rispetto sempre questo tipo di persona). Al secondo posto la mamma di Shoya bhe ... perché è fantastica //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ! La scena in cui lei scopre che suo figlio si voleva suicidare e brucia per ripicca i soldi è la mia preferita di tutto il manga, una commistione perfetta di serietà e comicità come ne vedo raramente. Non mi ha convinto al 100% invece la protagonista Shoko, ha un po' troppo l'immagine di santarellina e ragazza ideale che in certi punti mal si sposa con l'atmosfera del manga.

Il finale mi è piaciuto, ci fosse stato meno buonismo l'avrei apprezzato di più, ma in fin dei conti l'autrice vuole lasciare un messaggio positivo e quindi va bene così. E poi non è vero che Shoya e Shoko non si mettono insieme, semplicemente non si sa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif . Ok non si baciano o si lasciano andare, ma come già detto non è quello il punto dove il manga vuole andare a parare, chi critica il finale solo per questo secondo me è troppo romanticone :rickds: .
I disegni infine sono quello che sono, buoni ed efficaci ma nulla più, peccato per come sono disegnate le bocche in certi punti, lì si abbastanza brutte. Come voto gli do 8/10, un ottimo manga ma lontano dall'essere memorabile e strappalacrime come sento dire da quasi il 95% della gente in rete //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

Ne approfitto poi per fare un breve commento al terzo volume di Heads, che ho appena finito di leggere. Davvero tanta roba, si conferma un thriller psicologico coi fiocchi, parecchi nodi iniziano a venire al pettine ed è gestito tutto coi giusti tempi ed il giusto approfondimento dei personaggi. Non perfetto, ma molto appassionante. L'ultimo volume poi si preannuncia davvero esplosivo, speriamo non rovini nulla!
anche se con estremo ritardo, rispondo punto per punto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

ammetto che si tratta di una velocità che in fase di lettura non ho avvertito, ma che a parlarne così a mente fredda potrebbe starci. mi viene però da pensare che, oltre a ovvi limiti editoriali, uno scelta del genere possa essere direttamente dettata dal carattere del personaggio. insomma abbiamo visto fin da subito come sia una testa calda, si butta in ciò che fa senza il minimo pensiero e lo fa con tutte le energie che ha. in questo senso pensando a quanto sia rimasto colpito da tutti i suoi errori e dalla voglia di rimediare, potrebbe non essersi nemmeno fermato a pensare a ciò che stava facendo. semplicemente gli è sembrata la cosa giusta e soprattutto più naturale da fare, e una volta pensato ciò proprio come suo modo di fare ci si è dedicato totalmente senza pensare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

oppure sì, semplicemente l'autrice aveva pochi capitoli a disposizione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

su questo c'è poco da dire, è sembrato anche a me ben poco credibile e soprattutto nemmeno troppo divertente se presa come boh trovata comica. insomma l'ho letto e "ok."

anche qua capisco le motivazioni con cui critichi, ma anche qua non è un qualcosa che ho particolarmente avvertito come un limite. viene trattato velocemente, ma poco prima di chiamare alla scuola di ishida, mashiba chiama la propria ma non gli danno il permesso. immaginando che il tutto sia ambientato in una realtà sì cittadina ma abbastanza provinciale (si capisce abbastanza anche nel modo in cui parlano di tokyo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ) quante scuole medie potrebbero esserci nei paraggi? un po' tirato, ma per me tutto sommato giustificato. comprensibile comunque che sia una necessità soprattutto narrativa, ma alla fine tutta l'opera sfrutta bene o male qualsiasi risvolto narrativo quasi unicamente per fare avanzare il dialogo e la crescita tra i propri personaggi. chessò anche un momento come la gita al luna park viene totalmente oscurata in sé per dare totalmente spazio ai vari conflitti ancora in corso, lo stesso la festa dei fuochi d'artificio che è totalmente costruita solo e unicamente per sfociare nel tentativo di suicidio di shoko.

sui personaggi bene o male concordo con ciò che dici, anche se:

a) riconoscendo l'ottima costruzione dietro ueno, inevitabilmente mi saliva il nervoso ogni volta che apriva bocca. proprio perché fa la parte di quella che dice le cose come stanno, anche quando ciò non è la cosa migliore da dire. insomma nervoso in senso positivo, le sue sono amare verità. ma resta il fatto che al contrario io una così irl arriverei a odiarla profondamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif e questo anche perché

b) non posso fare a meno di "stare dalla parte" di shoko. forse per compassione, e sbagliando, ma più spesso per i sinceri moti di tenerezza che una ragazza del genere può provocare. e con una costruzione del genere, dopo che la vediamo sempre forzatamente sorridente, il flashback in cui arriva dalla sorella totalmente in lacrime colpisce come poche cose nel manga, per me //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

sulla madre sono d'accordo, e in generale aggiungerei che anche nella semplicità dei personaggi secondari tutti in qualche modo riescono a risultare convincenti. anche una come kawai nel suo essere quasi sempre odiosa non si può dire che sia mal fatta o non sia giustificata nelle sue azioni. anche uno come mashiba, sempre convinto di volere fare la cosa giusta viene semplicemente e con efficacia smontato da due parole du yuzuru. anche shimada riesce a essere efficace ed eloquente pur nel suo rimanere sempre sullo sfondo. non saranno questi i personaggi a rimanere veramente impressi a fine lettura, ma nel loro ruolo di supporto quel poco che devono fare lo fanno con coerenza e ben contribuendo all'economia generale dell'opera. insomma sì secondari, ma non trascurati, e questo credo che sia un bel pregio del manga.

sul finale come ho detto a me ha totalmente convinto, e sono d'accordo nel dire che la critica alla mancata risoluzione dell'aspetto sentimentale lascia veramente il tempo che trova.

d'accordo sui disegni, generalmente altalenanti, ma ho trovato nella "regia" generale delle scelte abbastanza originali, o che comunque non mi sarei aspettato da un manga di questo genere. in generale il tratto è più che espressivo, tanto mi basta. e in generale in più di un'occasione posso dire di essermi fissato e di avere adorato shoko in generale, e in particolare i suoi capelli, se mi passate questo piccolo feticismo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

a esprimere un voto numerico anche io ho avuto poco dubbi e gli ho assegnato 8. non sapevo che nell'internet venisse considerato strappalacrime e capolavoro, abbastanza fuori luogo e poi uno magari rischia di approcciarsi alla lettura con le idee sbagliate in testa. è un ottimo manga, e tanto basta.

 
Grazie mille per la tua risposta, non sto a commentare punto per punto perché tanto è inutile, alla fine si tratta di questioni che uno può apprezzare o meno a seconda della sua sensibilità e/o predisposizione verso le tematiche affrontate dall'opera. In ogni caso vedo che concordiamo sulla qualità generale del manga, quindi va bene così //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .

Ne approfitto solo per aggiungere che è un manga che comunque mi ha fatto riflettere, più volte mentre leggevo o dopo aver finito un volume mi sono ritrovato a pensare cose come "Io cosa avrei fatto?", "Io come mi sarei comportato al suo posto?" ecc... Ecco, se un'opera mi porta a fare questo per me significa che ha centrato in pieno il suo obiettivo :kappe: . Penso proprio che si meriti un topic dedicato, così chi altro lo leggerà potrà postare le sue opinioni approfondite lì, quando ho tempo lo apro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

 
Grazie mille per la tua risposta, non sto a commentare punto per punto perché tanto è inutile, alla fine si tratta di questioni che uno può apprezzare o meno a seconda della sua sensibilità e/o predisposizione verso le tematiche affrontate dall'opera. In ogni caso vedo che concordiamo sulla qualità generale del manga, quindi va bene così //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .
Ne approfitto solo per aggiungere che è un manga che comunque mi ha fatto riflettere, più volte mentre leggevo o dopo aver finito un volume mi sono ritrovato a pensare cose come "Io cosa avrei fatto?", "Io come mi sarei comportato al suo posto?" ecc... Ecco, se un'opera mi porta a fare questo per me significa che ha centrato in pieno il suo obiettivo :kappe: . Penso proprio che si meriti un topic dedicato, così chi altro lo leggerà potrà postare le sue opinioni approfondite lì, quando ho tempo lo apro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .
sì sono d'accordo, anche per me c'è stato un alto grado di coinvolgimento //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

finito tutto d'un fiato wet moon e il mio primo incontro con kaneko non poteva andare meglio. un riuscito mix di elementi abbastanza eterogenei e una trama intricata ma non campata per aria (non del tutto almeno). funziona bene quando vuole essere più poliziesco con tinte noir, che quando si lascia andare a momenti più onirico-paranormali-weird-"alla fine tutto avrà senso giuro continua a leggere". ed effettivamente è così, lasciandosi trascinare in questo turbinio sempre più intricato di eventi alla fine si viene ricompensati e tutti gli elementi trovano il loro posto.

ottimi i disegni, ogni situazione viene rappresentata con estrema chiarezza, con un taglio molto cinematografico, ma senza rinunciare a una certa personalità nel tratto.

 
Fine dell'anno con due ottime letture //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

The Books of magic : mio primo approccio con Gaiman e non poteva essere dei migliori. La trama di fondo è semplice, troviamo questo ragazzino, Timothy Hunter , che viene introdotto al mondo della magia. Questo approccio viene effettuata grazie a 4 guide, appartenenti al mondo della dc comics, che lo condurranno in un viaggio tra passato, presente e futuro. Il tutto senza farsi mancari momenti onirici e approfondimenti su ciò che rappresentano bene e male, sul ruolo della magia e sull'uomo. La narrazzione di Gaiman è accompagnata da 4 disegnatori, che ho trovato semplicemente fantastici e adatti alla parte della storia raccontata. Si spazia da momenti di estrema chiarezza grafica ad altri dove domina il caos e il surreale.

L'uomo che cammina : mi riesce difficile spiegare come mi sono sentito finita la lettura. Non c'è una storia, solo semplici momenti di vita di questo uomo di città, che riesce a valorizzare ogni piccola cosa che lo circonda. E lo fa sempre col sorriso, senza preoccupazioni, senza fretta alcuna, con serenità. Mi ha fatto riflettere davvero tanto su quanto spesso sia frenetica la nostra vita e su quanto poca attenzione viene data a ciò che ci circonda. Semplicemente stupendo.

 
Ho appena visto la prima puntata di GaoGaiGar, meravigliosa :ooo:, capisco perche prima di Gurren lagaan veniva considerato il top del genere, già dalla prima parte col botto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ho finito anch'io di leggere Wet Moon stamani e ancora una volta non posso che trovarmi d'accordo col commento dell'ottimo panzer che qui riporto:

finito tutto d'un fiato wet moon e il mio primo incontro con kaneko non poteva andare meglio. un riuscito mix di elementi abbastanza eterogenei e una trama intricata ma non campata per aria (non del tutto almeno). funziona bene quando vuole essere più poliziesco con tinte noir, che quando si lascia andare a momenti più onirico-paranormali-weird-"alla fine tutto avrà senso giuro continua a leggere". ed effettivamente è così, lasciandosi trascinare in questo turbinio sempre più intricato di eventi alla fine si viene ricompensati e tutti gli elementi trovano il loro posto. ottimi i disegni, ogni situazione viene rappresentata con estrema chiarezza, con un taglio molto cinematografico, ma senza rinunciare a una certa personalità nel tratto.
Anzi, rincaro la dose dicendovi che per me Wet Moon è il miglior manga inedito pubblicato in Italia nel 2015, al pari merito con Soul Keeper di Tsutomu Takahashi (che però deve ancora concludersi quindi può migliorare come peggiorare). Non potevo terminare meglio l'anno fumettisticamente parlando //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .

A livello stilistico/formale, ho adorato praticamente TUTTO di questo manga: il tratto di Kaneko, che non segue per nulla gli stilemi del manga e dona ai personaggi e alle ambientazioni una grande espressività; la netta predominanza del nero, che rende l'atmosfera molto opprimente, quasi claustrofobica e angosciante in certi punti, l'esatto opposto di Soil per chi l'ha letto (unica nota negativa: è un dramma per le dita essendo pubblicato dalla Star Comics ;p ); le inquadrature e i primi piani sui personaggi dal taglio molto cinematografico; la presenza di immagini ed individui a dir poco grotteschi; le numerose citazioni (la Luna di Melies su tutte, ovviamente). E potrei continuare!

A livello di storia, per me funziona benissimo sia come poliziesco-noir che quando assume una piega onirica-allucinata, con le visioni del protagonista Sada che vengono fuori ogni tre per due e non ti fanno mai capire se quello che stai vedendo/leggendo è realtà o pura fantasia. La trama c'è e, pur con qualche forzatura, ha anche senso.

Forse non avrei messo tutta quella questione dell'esperimento di Philadelfia e del fulmine, è una spiegazione da pseudo-scienza che secondo me rovina un po' l'atmosfera, avrei lasciato tutto più misterioso, ma è solo un'opinione personale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .
Di sicuro appassiona e parecchio, quello si, e sul finale si possono formulare diverse interpretazioni che personalmente accrescono ancora di più il valore dell'opera.

Insomma, anche per me il primo incontro con Kaneko è stato eccellente, lo aspettavo al varco per valutare se fosse un autore "tutto fumo e niente arrosto" e posso finalmente dire che non è così, l'arrosto c'è ed è bello succulento. Come voto gli assegno 9, ma solo perché necessito almeno di una seconda lettura per capire se alcuni aspetti della storia mi sono davvero piaciuti o meno, quindi in futuro potrebbe anche alzarsi (abbassarsi NO di sicuro). Fossi in voi lo recupererei, e subito. Hype per la conclusione di Soil (datti una mossa Planet!) e per gli altri due manga che la Star pubblicherà :kappe: !

Concludo linkandovi questo articolo che fornisce una panoramica generale molto efficace sull'opera e sull'autore: http://www.fumettologica.it/2015/11/wet-moon-atsushi-kaneko-recensione-star-comics/

 
Ho appena visto la prima puntata di GaoGaiGar, meravigliosa :ooo:, capisco perche prima di Gurren lagaan veniva considerato il top del genere, già dalla prima parte col botto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Questo lo voglio vedere da tanto ma ho paura del numero delle puntate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 
In questi giorni sono riuscito a leggere il primo volume della ristampa di Gantz

Ragazzi che muoiono, alieni, una sfera nera, spiriti, tette, due yakuza e pistole che fanno il danno qualche secondo dopo.

Ok, le premesse per una stronzata colossale ci sono tutte. Vediamo più avanti che succede, ma come stramberie siamo su grossi livelli //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Vediamo più avanti che succede, ma come stramberie siamo su grossi livelli //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Credo proprio che andando avanti vedremo sempre di peggio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif . Speriamo in positivo ;p .

Ne approfitto per fare questo commento. Dopo la lettura del secondo numero di Inuyashiki sono sempre più convinto che Oku sia un artista di altissimo livello. Anche quando utilizza sfondi creati al computer o addirittura presi paro paro da fotografie i disegni da lui fatti si integrano non bene, benissimo con essi. Ed il risultato fa davvero la sua porca figura imho //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif ! Magari questo non farà felici i puristi del disegno a mano ma sono dell'idea che il digitale può e deve essere usato bene anche in questi contesti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .

 
Credo proprio che andando avanti vedremo sempre di peggio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif . Speriamo in positivo ;p .
Ne approfitto per fare questo commento. Dopo la lettura del secondo numero di Inuyashiki sono sempre più convinto che Oku sia un artista di altissimo livello. Anche quando utilizza sfondi creati al computer o addirittura presi paro paro da fotografie i disegni da lui fatti si integrano non bene, benissimo con essi. Ed il risultato fa davvero la sua porca figura imho //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif ! Magari questo non farà felici i puristi del disegno a mano ma sono dell'idea che il digitale può e deve essere usato bene anche in questi contesti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .
Si l'impatto complessivo è ottimo. Alla fine del volume fa vedere pure un pò come lavora, e da quello che ho capito si limita a fare il chara e basta, tutto il resto è pc e assistenti. E se vogliamo dirla tutta, non fa nemmeno chissà che facce e corpi, anzi non mancano occhi storti e altra robetta fuori asse. Il primo volume ad esempio l'ho trovato più curato nel complesso.

Il top tra chara a mano e CG resta quello delle studio Asano. Però resto dell'idea che, tolte foto, sfondi, retini ed effettini vari, quello che resta del disegnatore è davvero poca roba. Su queste cose sono un pò tradizionale. Capisco e accetto la foto come strumento di documentazione (essenziale per qualsiasi disegnatore che si rispetti), però se lasci fare gran parte del lavoro a photoshop e gli assistenti, bhè non sei proprio un artista completo.

 
Ho visto oggi per la prima volta Ghost in the Shell, l'originale del '95..

Mi sento spiazzato. :rickds:

Ditemi che è successo anche ad altri. :rickds:

Comunque bello, ma per esprimere un giudizio preferisco aspettare e rifletterci.

 
Questo lo voglio vedere da tanto ma ho paura del numero delle puntate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png
49 puntate, i Subzero stanno rifacendo la serie con i blu-ray, potresti iniziare così, come ho fatto io //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif, 48 in una volta sono troppe //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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