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Koyomi Araragi

Purple Lightning
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Tales of Destiny DC

Ho fatto i primi due dungeon che dovrebbero poi portare a quello finale. Noia, non c'erano neanche dei boss alla fine, sono li a far numero per allungare il brodo visto che narrativamente alcuni servono solo per arrivare a quelli chiave che contano davvero.
Ho tanti dubbi anche sul villain, spero che la storia prenda un'altra direzione perché al momento ha ben poco mordente.
 

Clyde

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Atelier Lydie & Suelle

In due giorni ho chiuso quasi tutte le sottotrame dei personaggi. Belle anche quelle di oggi.

Lo spettacolo di burattini definitivo dei Weissberg che si intitola A mysterious, mysterious story e narra la vita di Sophie, Firis e le sorelle Malen.:bruniii:
Forse hanno fatto pace con Grace.
Liane che vuole la bambola di Firis.:sard:


A quanto pare Plachta pensava davvero di separarsi da Sophie per lasciarla più libera. Il litigio che ne è seguito stava facendo male solo a vederlo. Non lo fate più.:cry2:
Di solito quando due pg litigano in Atelier si sgridano urlando e uno dei due poi corre via e non si fa più vedere. Sophie non commenta, se ne va camminando ed applica il trattamento del silenzio.:shrek: Stava distruggendo Plachta psicologicamente.:shrek:
Ma alla fine è stata Sophie a portare alla riappacificazione mentre Plachta ancora valutava i suoi errori. Cavolo, in questo seguito sembra sia proprio Sophie "l'adulta".
Pensavo che Sophie e Plachta non avessero più niente da dire ed invece i loro eventi mi sono piaciuti tantissimo. Plachta poi mostra tutto un nuovo lato di sè.
Sophie è molto maturata ma riesce sempre ad essere Sophie ed è stato fatto un buon lavoro anche con Firis che è sempre la solita svampita ma dimostra anche un'aria molto più indipendente ed esperta.



Confermo anche che le ambizioni del capitolo 10 sono più elaborate.
Ad esempio chiedono di utilizzare dei battle mix di cui le ricette non si sbloccano "casualmente", un altro paio chiedono dei battle mix ottenibili dopo aver fatto due richieste specifiche (una nemmeno banale se non si sa dove trovare uno specifico trait e quindi tutto l'occorente per ottenerlo).
Chiede di usare un paio di combination art, ma queste non si sbloccano a meno che non siano stati portati avanti gli eventi dei pg.
Ci sono sintesi che chiedono di maxare gli effetti ed una in particolare costringe ad usare un catalizzatore che toglie i vincoli massimi basati sul livello d'alchimista del pg. Un metodo che finora non ho mai usato nemmeno per sfizio.
Diciamo che se fossero state così dall'inizio le ambizioni sarebbero state meno noiose.


Con Lydie e Suelle in retroguardia è velocissimo portare al 100% la barra della combination art. Suelle fa support offensivi multipli, mentre Lydie con le sue continue cure ogni volta che viene danneggiato oltre una certa soglia l'attaccante o ogni volta che quello usa una skill ci mette niente a portare la barra al massimo rispetto agli altri.
Lydie con la cura potenziata fa paura. Se l'attaccante perde 10HP di danno lei lo cura in automatico di 40HP per dire. Praticamente impossibile mandare ko quell'attaccante senza un parametro d'attacco molto elevato.
 

Koyomi Araragi

Purple Lightning
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Tales of Destiny DC

Sono a 21 ore e sono appena arrivato a Mikhail che dovrebbe essere l'ultimo di questa serie di dungeon prima di quello finale. Fortunatamente sono arrivati i boss, ed uno è stato parecchio rognoso, ma soddisfacente da buttare giù. C'è stata un'altra scena che mi è piaciuta, sempre con gli stessi personaggi e giustamente la traccia in sottofondo non riesco a trovarla neanche per sbaglio :asd:
 

Zio Name

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Tales of Destiny DC

Sono a 21 ore e sono appena arrivato a Mikhail che dovrebbe essere l'ultimo di questa serie di dungeon prima di quello finale. Fortunatamente sono arrivati i boss, ed uno è stato parecchio rognoso, ma soddisfacente da buttare giù. C'è stata un'altra scena che mi è piaciuta, sempre con gli stessi personaggi e giustamente la traccia in sottofondo non riesco a trovarla neanche per sbaglio :asd:
Meanwhile...

Tales of Destiny DC

Sto giocando pochissimo in sto giorni, ho praticamente attraversato giusto Tiltus Forest. Diciamo che è complice anche il fatto che ci siano rilasci di patch giornalieri, e tra patchare ogni giorno e trasferire su console ancora un po' e mi passa la voglia. Però, a quanto pare hanno praticamente finito di tradurre tutto. Manca qualcosina di grafica e poi a livello di traduzione pura hanno finito. Poi beh, manca finire il beta Testing, bla bla bla bla ecc...
 

Geddoe

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13 Sentinels

Sempre...

con i miei ritmi sto proseguendo questo splendido viaggio.
Sarò ripetitivo ed inutilmente retorico ma credo che uno dei maggiori punti di forza di questa esperienza sia la disarmante facilità con cui possa variare, adattarsi, cambiare da giocatore a giocatore mantenendo inalterati i suoi pregi.

Una volta completata la fase introduttiva non è detto che tutti i giocatori decidano di proseguire allo stesso modo: non è detto che tutti scelgano di focalizzarsi su un solo pg. alla volta fino al termine di tutte le opzioni disponibili e/o seguendo un qualche ordine; alcuni poterebbero scegliere di saltare da un pg. al altro per avere sin da subito più punti di vista a disposizione, altri ancora potrebbero non sbloccare le stesse cose negli stessi momenti e questo vale sia per gli eventi della storia sia per elementi presenti in archivio.

Proprio l'archivio è stato al centro di una delle decisioni più importanti prese in questa mia run.
Ero determinato a "non sbloccare tutto" o quantomeno limitarmi negli unlock nonostante la quantità di Punti Mistero a mia disposizione; tuttavia alcuni aggiornamenti ricevuti durante le mie ultime sessioni mi hanno convinto a ritornare sui miei passi.

è prematuro parlare di chiarezza e risposte anzi ogni volta che mi sembra di avere una soluzione, vengo smentito o nel migliore dei casi i nuovi dettagli mi convincono a non affrettare giudizi e conclusioni ma andiamo ad un po' di concreto.

Avendo """programmato""" di seguire al incirca il medesimo ordine proposto dal prologo, a Juro segue Iori.
Il filo anzi i fili conduttori sono tre: il cibo, i gatti ed i sogni; sebbene il tutto risulti inevitabilmente più lineare rispetto a quanto accaduto con Juro, ciò non esclude la presenza di una mole abnorme di dettagli sia nel plot che nella ricerca estetica al interno di uno spaccato che pare preso di peso da un manga, quale può essere un gruppo di amiche che si fermano a mangiare qualcosa dopo la scuola il tutto condito da un irresistibile feeling anni '80.

Dalla magistrale realizzazione dei diversi snack, alla cura riposta nelle animazioni di quella pacioccona di Miwako che osserva di nascosto il buon Amiguchi e che non giudica i ragazzi che sbavano dietro alla sensei Morimura "Ha un corpo bellissimo dopotutto" fino ad arrivare al sarcasmo dilagante di Tomi; i cui commenti mi paiono a dir poco "rivelatori" se l'antipatia per Goto la davo per scontata quel "è troppo strano" riferito a Kurabe, potrebbe giocare a favore della mia "teoria" su Shiba.

Ben nascosti sono certi dialoghi che ripetendo le medesime scelte e che mi hanno portato a scoprire che Iori pare rispettare il trope "Quella con lo stomaco di ferro e gusti assurdi" o che figura si faccia nel caso si scelga di ignorare le richieste delle amiche facendo su e giù per il marciapiede con un certo qualcuno che fa attenzione a non farsi avvicinare.

Una cosa è chiara anche se posta in termini piuttosto innocenti e coccolosi: le ragazze sono osservate...da un gatto. Non un gatto qualsiasi, "quel" gatto, Birba. Riuscendo ad avvicinarlo grazie a dei croccantini in possesso di Miwako, Iori ha un primo flashback.

Una mattina, riuscita finalmente a svegliarsi per tempo, aveva avuto modo di notare un gatto molto "simile"(è sempre lui, il nostro Birba) sonnecchiare sul cancello della scuola, prima di essere raggiunta da Kurabe il quale aggiunge che si tratta di un gatto "simile"(lo stesso...) a quello che si aggira nel suo quartiere. L'occasione è propizio al duo per discutere nuovamente di "sogni", con solo una brevissima interruzione da parte di Tomi e Megumi.

La reazione di quest'ultima è tutta un programma, si affretta in classe(senza neanche salutare) non appena Juro si avvicina ad Iori.
Inizialmente pensavo che i due "arrivassero separati" per non destare sospetti ma controllando la time line ho preso nota di come Megumi in questo frangente "non" viva ancora insieme a Juro e che quindi probabilmente abiti al "edificio della Shikishima" già menzionato in un dialogo con Goto probabilmente insieme alla stessa Tomi.

Il sogno discusso in questa particolare occasione è un mind blow continuo.
Siamo nel anno 2105(Lo stesso in cui """Juro""" e """Iori""" adulti hanno sabotato la famosa fabbrica) in quella che viene subito presentata come "astronave in rovina". Una ragazza identica a Iori chiamata "Chihiro Morimura" raggiunge un ragazzo identico a Kurabe chiamato "Juro Izumi", pregandolo di rimandare eventuali dichiarazioni per quanto riconosca di essere "lusingata" dal interesse che il ragazzo prova per lei.

Ai due si aggiunge un volto familiare, Tsukasa Okino.
Il quale appare molto meno entusiasta al idea di trovare una via per la superficie "Non è rimasto più nessuno" questo prima di mordersi la lingua visto che fra le vittime pare anche esserci la madre di Morimura. L'astronave, ipotizza Chihiro, "potrebbe" appartenere ad un'"""antica""" e avanzatissima civiltà( virgolette dovute) mentre il dispositivo ivi presente potrebbe essere un teletrasporto.

Chihiro è scettica (Alla luce delle "lezioni di fisica quantistica") ma Okino è convinto che il trasferimento di materia sia impossibile solo con le tecnologie in loro possesso e che nulla impedisca alla tecnologia aliena di poter ignorare queste limitazioni. Quasi contemporaneamente Juro termina la sua analisi: si trovano al interno di quella che pare essere in tutto e per tutto un'astronave del diametro di circa trenta km. è questo il "famoso" UFO di cui ho già sentito parlare in precedenza.

Ma come fa a trovarsi li? A solo trecento metri dalla superficie?
Juro suggerisce che si tratti di un insabbiamento da parte del governo "Come in un film del XX secolo".
Inoltre da quando i Kaiju sono entrati in contatto con il "computer centrale" è iniziato uno strano conto alla rovescia di natura del tutto ignota su cui il trio deve però ancora indagare ed il cui esito apocalittico mi è già noto grazie ad altri eventi. Note personali? Potrei dire di tutto ma ha colpire in prima visione è sicuramente l'atteggiamento di Okino, stimolato e non spaventato dal intera situazione.

Alla timida Miwako il compito di introdurre la seconda linea di eventi.
Le piace osservare da lontano ma è troppo riservata per avvicinarsi o anche solo parlare con i ragazzi(L'abbiamo vista andare in tilt durante il suo dialogo con Juro nel di lui prologo) mentre Iori non ha problemi a parlare con Amiguchi e con i ragazzi in genere.

Proprio con Shu e Juro, Fuyusaka ha condiviso un altro sogno (in un periodo che segue di poco il "club dei sognatori" che aveva chiuso il suo prologo). Un sogno che, per una volta mi sembrava di poter collocare con una certa sicurezza ma che presenta qualche anomalia.

"Chihiro Morimura"(Adolescente, quindi identica a Fuyusaka) si ritrova da sola, sul ponte Sumire nel 2089.
è riuscita a fuggire e non sa cosa possa essere accaduto ad Okino e Juro, sola ed abbattuta viene ben presto raggiunta da un'altra persona:
Tetsuya Ida a bordo del guardiano, proprio come lo avevamo lasciato nel sogno di Amiguchi visto durante il di lui prologo.
Come promesso l'ha ritrovata, sedici anni prima sul ponte Sumire e questa volta "li sconfiggeremo".

Tutto abbastanza lineare quindi, questo sogno sembrerebbe collocarsi subito dopo quello di Shu ma quel sogno è datato 1985 e non 2105, inoltre che ci faceva Kisaragi San nel 2105 se fino a prova contraria viene dal 2025? Non mi va di farmi troppe paturnie a riguardo, sto già esagerando e non ho elementi per saltare a conclusioni di qualunque tipo.

Terminata Iori ed essendo ancora impossibilitato ad andare avanti con Hijiyama, la prossima sulla lista è la donna spaziale.
Il finale del prologo di Minami è di quelli che non si dimenticano: un futuro distopico, una città in macerie dove torreggiano colossali Kaiju ed una fuga disperata per la salvezza; non nego che tagliare cosi di netto la soluzione di quel cliffhanger mi abbia un po' abbattuto...però so per certo che prima o poi mi mostreranno come Natsuno ed il suo compagno meccanico si sono tirati fuori dai guai per cui non sono preoccupato.

L'atmosfera è deliziosa, Minami e BJ sono una coppia irresistibile che fa il verso neanche troppo velatamente ad ET e strappano un sorriso anche la dove non ci sarebbe niente da sorridere con un BJ troppo concentrato sul"Santuario" e troppo poco a nascondersi. Spogliatoio a parte dove accanto ad un pizzico di fanservice (Mai volgare), Natsuno nasconde il suo ben poco collaborativo partner/sveglia dalle attenzioni delle sue compagne e della sua senpai impossibilitata a tenerlo a casa(causa fratellino molesto) fra una teoria strampalata, azzardi e supposizioni di vario genere.

Gli uomini in nero pattugliano la scuola ma non cercano solo Ei come supponevo precedentemente
è letteralmente impossibile NON notarli e mettono profondamente a disagio gli studenti.
Da archivio sono individui addestrati e pericolosi, tutti ex militari o poliziotti, determinati e profumatamente pagati.
Ironicamente, uscito dallo spogliatoio mi trovo di fronte ad un paradosso: la sequenza che mi ha permesso di "accedere"a nuovi percorsi è anche l'unica a non essere del tutto completabile. Si tratta di un vero colpo al cuore per il mio essere un completista patologico.

Per la prima volta, non mi è stato dato alcun suggerimento.
Da flow chart so che ci sono quattro diramazioni ma anche ricaricando save precedenti, provando tutte le alternative a mia disposizione, parlando con gli npc, aspettando...non sono riuscito a sbloccarne che due.

La seconda in particolare, che cronologicamente si verifica "prima" arriva persino a creare un lock per l'avanzamento dello scenario di Minami.
Messo quindi di fronte a questo amaro limite, ho deciso di giocarmela al meglio delle mie possibilità e provare tutte le opzioni possibili a partire da quella non conclusiva.

Facendosi notare dagli uomini in nero, insospettiti dalla borsa, Natsuno si lancia in una fuga disperata verso la scuola.
Si tratta della prima sequenza che mi trovo ad affrontare che può effettivamente ricorrere in dei simil bad end facendosi "prendere" in game infatti si ricomincia daccapo la scena ma nel caso si stia "rivedendo" il tutto dal archivio si viene brutalmente rimandati alla schermata di selezione eventi.

Fuggita prima nei corridoi e poi sulle scale,Natsuno è senza vie di fuga, in trappola
In suo soccorso arriva il nostro bancho, attardatosi in classe.
Già nel prologo Ogata si era distinto per la sua improvvisata nello spogliatoio femminile, quasi tradendo un certo interesse per Natsuno: ora, avvertito del pericolo fraintende del tutto la situazione ma poco male: furioso e invidioso nei confronti dei guardoni/MIB, il ragazzo si lancia alla carica, venendo steso con un colpo solo("Ho reagito d'istinto").

L'ingloriosa sconfitta di Nenji ha però permesso a Minami di guadagnare quel tanto che le serviva per nascondersi al interno del aula: la circostanza si rivela inoltre propizia per prendere atto di una sconvolgente verità: Yuki, la sua migliore amica pare collaborare con gli uomini in nero.

Non poter contare su Yuki è un colpo tremendo ma io giocatore ho preso nota di "altre" info utili: a) Yuki è stata assunta appositamente come agente infiltrato(cit) ed suppongo che non fosse un caso che Shu l'abbia lasciata proprio vicino alla Shikishima. Inoltre ipotizzo che il suo trasferimento al Istituto Sakura possa essere dovuto al suo incarico b) Yuki ritiene che aiutandoli a cercare la ragazza sospetta, "quattrocchi mi lascerà in pace" e do per scontato che si riferisca a Goto. c) L'incarico a quanto pare viene da una certa "USI" che mai prima d'ora avevo sentito nominare. d) L'uomo in nero dovrebbe aver descritto la sospettata a Yuki ed essendo le due amiche, Natsuno si trova in guai grossi.

Non ritengo corretto però giudicare la sukeban con avventatezza, dopotutto "so" che ha aiutato Ei nascondendo "l'altro" BJ; inoltre questa sequenza ha finalmente sbloccato il suo prologo, per cui a breve suppongo avrò qualche elemento in più.

Ripetendo il tutto da capo, riuscendo ad evitare i loschi figuri in nero è possibile finalmente giungere al santuario Tokisaka: non conosco il jap ma dopo anni e anni di manga ed anime, anch'io so che Toki significa tempo per cui non escludo che il nome del santuario possa essere un qualche gioco di parole visto il suo ruolo nella storia.
Confessione? Questo specifico frangente è "colpevole" del mio cambio di programma sugli elementi in archivio ed il merito va proprio ai succitati viaggi nel tempo.

Spostandosi fra i vari "settori" BJ, con l'aiuto di Natsuno continua la ricerca della sua sentinella.
Il settore 1(Anno 2105)? è pulito, ci sono già stati(immagino lo vedrò in seguito in un flashback) e non hanno trovato nulla.
Il settore 2( Anno 2065)? è quello visto alla fine del prologo,è troppo pericoloso tornarci ora come ora a causa dei Kaiju.
Il settore 3 (Anno 2025)? Non è un'opzione disponibile.
Il settore 4(Anno 1985)? è quello in cui si trovano.
Il settore 5 (Anno 1945)? Durante la guerra del pacifico, ed è luogo in cui si dirigono in questa sequenza: BJ sostiene che da quel settore proviene il segnale di una sentinella.

Cosa c'è di strano in tutto questo? Le date.
Ufficialmente(Da archivio) ci si può teletrasportare solo ed esclusivamente in questi cinque settori però...so "già" che ci sono altri intervalli temporali disponibili. Ida e Morimura sono stati teletrasportato nel 2089. Okino travestito da Kiriko Douji nel prologo di Hijiyama si trova nel 1944, stessa cosa dicasi per Ei che inseguiva Okino per ragioni ancore ignote.

La prima fermata del duo è l'istituto Sakura o più correttamente Scuola Nazionale Sakura.
Vedere l'ormai scricchiolante edificio degli '80, luminosissimo e nuovo di pacca fa un certo effetto ma dal ponte Sumire al Santuario Tokisaka non è la prima e di certo non sarà l'ultima volta, che Kamitani e compagni mettono la loro cura certosina al servizio della stessa identica location in periodi diversi.

Giustamente esagitata al idea di ritrovarsi in un luogo che lei conosce come usurato e malridotto, Minami accarezza l'idea di vedere suo padre(che allora aveva te anni) e sua nonna, questo prima che BJ la riporti con i piedi per terra:la sentinella, devono trovarla.
Il rimprovero si rivela propizio, il duo fa appena in tempo a nascondersi.

Sebbene gli studenti sulla carta siano tutti arruolati o impegnati nelle fabbriche, c'è qualcuno nel edificio.
Una ragazza "misteriosa"(è Tamao Kurabe, non ho mai avuto dubbi a riguardo) ed un volto conosciuto, Renya Goto venuto a consegnarle le pillole di "questo mese".

Il farmaco inizialmente le aveva permesso di fare strani sogni ma successivamente ai sogni è seguita una improvvisa ed inspiegabile forma di amnesia.
Secondo la ragazza quei sogni erano la loro chiave per "sopravvivere" insieme al arma che si trova nascosta al passo Ayane ma ora non riesce più a ricordare nulla. Goto però ignora le sue preghiere a quanto pare "quest'operazione è stata interrotta" ed i farmaci che le sta fornendo le permetteranno di tornare al suo "stato originale".
Natsuno di suo non pensa neanche per un secondo che "quel" Goto, sia lo stesso che conosce lei e conclude che sia semplicemente il nonno né tantomeno si interroga sul ambiguità della conversazione.

L'arma al passo Ayane è ovviamente una sentinella, di terza generazione per essere precisi.
Tuttavia non è la 17, quella corrispondente a BJ bensì la 19(quella guidata da Miura ).
Come hanno fatto a perderla? Secondo BJ le sentinelle sono collegate ai dispositivi di teletrasporto per questo si possono "perdere".

Lui però non può guidarla, non è la sua.
Due cose sono evidenti da questo scambio: a) BJ ha iniziato a fidarsi di Natsuno ed instaurare un forte legame con lei b) il robottino può provare sentimenti (Secondo l'archivio negli anni cento del 2000 possono essere prodotti entità cibernetiche dotate di emozioni) ed è triste per la morte del suo compagno. c) BJ riesce a comunicare in modo molto più chiaro rispetto al prologo.

Tutto questo lo dico anche consapevole di un fatto: BJ perirà o quantomeno è questo che lasciano intendere le parole di Natsuno durante il prologo "è il mio ultimo regalo da parte sua" ma tornando agli eventi in corso: la sentinella è stata modificata sebbene sia impossibile con la tecnologia degli anni '40. Qualche delucidazione arriva praticamente subito.

Nascostasi, Minami ha dapprima modo di assistere allo sfogo di Keitaro che dopo essersi addestrato e preparato ad utilizzare la Sentinella si è visto ora costretto a restare in attesa dal prof Douji. Il prof Heizo Douji, padre della "vera" Kiriko è da archivio(unica nota disponibile ad ora) anche colui che ha dato il via alla fortuna della Shikishima.

A Miura, segue un'altra figura: Okino, la cui presenza mi coglie alla sprovvista
Ero convinto che non avesse motivo di trovarsi nel settore 5 dopo il tanto citato incidente in cui è stato coinvolto nel "pre" prologo di Hijiyama ma è tornato e pare soddisfatto dagli esiti del suo "esperimento".
Nonostante Keitaro fosse solo la "seconda cavia" il nanoriparatore che ha inserito funziona alla perfezione e "ora sono in grado di controllare le sentinelle", dopo aver "sbloccato come promesso" la numero 19, Okino si dilegua.

A che cosa si riferisce? Per una volta ho già una risposta.
Okino ha modificato la sentinella 19 in modo che trasmetta il protocollo di attivazione forzata a chiunque entri in contatto con Miura, per questo motivo nel suo prologo Juro ha chiamato senza motivo la sua sentinella.

Per BJ e Natsuno arriva dunque il momento di tornare indietro ma arrivati al santuario Tokisaka sono costretti a nascondersi, sempre da Okino. Il quale prende atto della buona riuscita del suo piano ("Ho fatto bene a trattare con il prof Douji") e si prepara ad allontanarsi non prima di accorgersi di una novità: qualcun'altro (BJ e Natsuno) ha usato quel portale ed è compromesso, per cui deve "fuggire" e visto che c'è cambia anche la password, giusto perché il dinamico duo non era abbastanza nei guai.

La situazione è, per cosi dire, drammatica l'analisi del portale durerà più di tre giorni(circa 78 ore) e solo tramite portali e sentinelle si può usare il teletrasporto ed a complicare ancora le cose ci pensa un altro intruso, Keitaro. Il quale, attirato dal lampo di luce ("Ho visto un dio?") li scopre.

Questo è forse il "primo" cliffhanger che riesco a risolvere fino ad ora anche perché, concludendo questi eventi si sblocca il prologo dello stesso Keitaro ma per ogni cosa che acquisisce senso, ne trovo subito un'altra che scombussola tutto.

Sapevo già che mi sarei buttato su uno dei nuovi prologhi e la scelta e ricaduta istintivamente su Miura anche perché completandolo si apre il lock per continuare la prima zona in modalità battaglia. Dove sarebbe dunque la sorpresa o il mindblow che tanto mi ha destabilizzato?

L'inizio.
Santo cielo quel inizio, per chi come me si aspettava un inizio una volta tanto non in medias res, eccomi subito ricevere un ennesimo ribaltamento totale, un'altra sorpresa.
Spazio, orbita terrestre, 2187, un ragazzo identico per nome ed aspetto a Keitaro Miura(Senza cicatrice sulla fronte) ed una ragazza identica per nome ed aspetto a Natsuno Minami stanno lavorando alla seconda colonia che si occuperà del esplorazione dello spazio profondo.

Il loro lavoro sta venendo osteggiato da un fantomatico "Comitato Etico" convinto che il contatto fra i macchinari terresti e le forme di vita intelligenti "potrebbero portare ad un'invasione". Miura ritiene assurde le obiezioni del comitato, anche perché NON ci sono prove del esistenza di alieni. D'altra parte Natsuno gli fa notare quanto lui non sia da meno: Miura è un grande appassionato di storia ed in questo periodo il suo interesse è ricaduto su un evento che ha cambiato per sempre la storia umana, la guerra nel pacifico.

"Se dovessi rinascere, sceglierei quel periodo" toccandola pianissimo.
Provando a riassumere brevemente i punti di interesse presenti in questa conversazione a) Miura "vorrebbe rinascere" durante la guerra nel pacifico b) Questa "comunicazione a distanza non compare al interno delle liste di eventi della nostra Natsuno e del nostro Miura, un po' come i vari sogni(o incubi) visti con Kurabe, Fuyusaka ed Amiguchi. c) Questa comunicazione è, in archivio, il primo evento in ordine cronologico ed anche quella più distante nel tempo. d) Visto il loro desiderio di passare del tempo insieme questa Natsuno e questo Miura sono plausibilmente una coppia e) La colonia a cui stanno lavorando, una volta completata avrà un diametro di "circa 30 KM", come il famoso "UFO".

Mentirei se dicessi che non sono rimasto fermo qualche minuto a rimuginare sulle implicazioni di questo brevissimo scambio ma come è ormai sua abitudine, 13 Sentinels cambia subito registro e ci porta nella guerra del pacifico. Siamo nel 1944, Istituo Nazionale Sakura e Keitaro Miura(Che NON ha ancora la sua cicatrice) si prepara ad iniziare il servizio militare accolto da una figura a lui e noi familiare: Takatoshi Hijiyama.

I due sono amici di infanzia e sebbene in passato Hijiyama fosse un "bankara"(è un concetto che non conoscevo, ma è riassunto piuttosto bene nel archivio) dopo essersi arruolato ha guadagnato gradi in fretta e più in generale è "migliorato". Il carattere passionale e nazionalista di Takatoshi contrasta con il ben più insicuro Miura la situazione per il loro paese non è buona ma in confidenza l'amico lo rassicura.

Nonostante siano cosi giovani, "loro"sono stati scelti per guidare l'arma che cambierà le sorti della guerra: le sentinelle.
Una singola sentinella ha la forza di un intero esercito, dapprima respingeranno gli americani sulla costa(Immagino che entrambi inizialmente dovessero visitare delle sentinelle di Terza generazione, la sentinella di Hijiyama secondo Goto era di Okino), dopodiché contrattaccheranno gli USA portando la guerra in casa loro.

Ai due, si aggiunge ben presto Tamao Kurabe, altra amica di infanzia di Miura giunta arrivata per salutarli accompagnata da una figura a noi nota.
Tsukasa Okino travestito da Kiriko Douji e...non ho potuto fare a meno di notare come si metta di spalle proprio come compare vicino ai distributori nella storia di Kurabe.

Si tratta del primo incontro fra i due, ed è evidente come per Hijiyama sia un vero colpo di fulmine; tanto che gli ormoni fanno sfuggire il coinvolgimento del prof. Douji nello sviluppo delle sentinelle. Dettaglio non da poco Tamao non solo è amica d'infanzia di Keitaro ma si è anche presa cura di lui e, tuttora, si prende cura della di lui sorellina: Chihiro.

Qualche mese più tardi, nel 1945.
Keitaro Miura è finalmente in licenza e può passare un po' di tempo con la sua sorellina ma attirato uno strano bagliore si imbatte in una strana ragazzo, Natsuno Minami. Come già scritto sopra questa è la prima volta in cui un Cliffhanger si "risolve".

Posso riprendere esattamente dal punto in cui avevo lasciato: dopo aver sgamato Natsuno,arriva il momento imbarazzo"Una ragazza vestita cosi, da sola, di notte" ma vinto il suo pudore, da vero uomo dei suoi tempi, si convince a riaccompagnarla a casa.
A "salvare" Natsuno da strambe spiegazioni, arriva un evento drammatico e inatteso.

Uno squadrone americano inizia a bombardare la fabbrica di munizioni di Higoromo, la casa dei Kurabe, il luogo dove vive Chihiro è proprio in quella zona.
Miura prega Natsuno di rimanere nascosta vicino al tempio mentre lui si affretta verso la sua sorellina ma BJ "invita" la sua partner a seguirlo.
Della casa dei Kurabe non resta niente, in questo inferno di fuoco che ricorda nuovamente come e quanto in guerra non esistano altro che sconfitti non ho potuto fare a meno di osservare un dettaglio: se si rimane fermi Natsuno inizierà a tossire, in maniera sempre più forte ed incessante.

Casa Kurabe è in macerie e l'unica cosa che pare rimanere della piccola Chihiro è il coniglietto di pezzo cucito dalla sua mamma.
Fortunatamente per Keitaro, poco dopo, la sua sorellina e Tamao stanno bene. Si sono nascoste nel rifugio dopo aver sentito le sirene sebbene la Chihiro volesse ignorare gli allarmi, per non far si che il suo fratellone fosse solo una volta tornato a casa.

Il sollievo è di breve durata.
Sulla città in fiamme iniziano a torreggiare delle creature mai viste prima "Sembrano delle creature viventi".
Non dovrebbero essere in quest'epoca ma eccoli qui. I Kaiju hanno raggiunto il settore 5.
Keitaro messe al sicuro la sua sorellina, Natsuno e Tamao vicino al santuario e convinto di aver di fronte "le nuove armi americane" si decide a tornare indietro "gli faremo vedere che il Giappone sa reagire", si è addestrato per questo.

Andrà al armeria, salirà sulla Sentinella e combatterà.
Natsuno però ignora le raccomandazioni di Keitaro e, incitata da BJ lo segue.
è plausibile che vogliano usare la sentinella per tornare nel 1985 e che in questo combattimento il ragazzo finisca per riportare la sua cicatrice ma come già detto "immagino" visto che il prologo si conclude qui.

Nota personale da addetto ai lavori(Storia?? Apprezzo come in archivio gli autori(dei giapponesi) non si nascondano è mettano su carta come l'educazione dei ragazzi di quella generazione avesse un'impostazione fascista e che puntasse ad educare i giovani e renderli cittadini figli del imperialismo giapponese. Chiamando le cose con il loro nome, fascismo e imperialismo. Puri e semplici.

Dopo cosi tanta narrativa, mi sono subito buttato sulla fase di battaglia.
Le sentinelle di seconda generazione (Juro, Iori, Ryoko) continuano ad essere TROPPO superiori a tutto il resto ma l'atmosfera rimane drammatica, epica e non disdegna quando possibile qualche battuta o nota di background che permette di caratterizzare ulteriormente i pg., spezzare la tensione e dare qualche hint su eventi a cui ancora non ho assistito. Il tutto mentre la crisi si evolve e pare prendere una direzione ben precisa.

Inoltre la varietà e quantità di Kaiju avversari permette volendo di sperimentare strategie e modi di combattere differenti anche se meno efficienti.
Dai fastidiosissimi APSOS alle infinite orde di Aracnobot viste nella ottava ondata fino arrivare alla "boss fight" conclusiva, con tanto di meravigliosa ost dedicata.

In una delle precedenti ondate, Iori aveva deciso di rilasciare un drone per trovare Miwako finendo finalmente per trovarla.
Preoccupata per l'amica, Tomi decide di andarle incontro. Alla fine del ondata successiva, la ragazzina che si trovava con Miwako, "Chihiro" irrompe nel canale usato dalle Sentinelle. Il coniglio di pezza, quel aspetto, quella voce...Keitaro non ha dubbi quella è la "sua" sorellina sebbene si presenti a loro come "Chihiro Morimura", lo stesso nome della loro sensei. Sfruttando tecnologie del tutto ignote la bambina teletrasporta un milione e duecentomila persone dal Settore 4 al Settore 3 "In questo modo non dovrete preoccuparvi di fare vittime fra i civili".

Il reveal è improvviso e la soluzione sebbene funzionale ad una risoluzione più positiva del conflitto, gioca a sfavore della drammaticità che presentava l'avere dei civili coinvolti nei combattimenti. Vista la precedente apparizione di Chihiro a incitare Renya con la sentinella danneggiata, immagino che sia proprio la sua di storia quella che in grado di darmi possibili delucidazioni sul perché Chihiro sia ora "Chihiro Morimura" o cosa ci faccia qui, nel settore 4 e come abbia fatto a teletrasportare tutte quelle persone quarant'anni nel futuro.

L'ondata conclusiva della prima zona si apre con una domanda e relativa risposta.
Come fanno i Kaiju ad essere "ancora" cosi tanti, secondo i dati raccolti da Goto alla fabbrica automatica NON dovrebbero essercene cosi tanti o detta in parole povere stanno distruggendo molti più Kaiju di quanti ne possano produrre nel 2105, Okino è sicuro che i dati siano giusti.

La causa si presenta subito in tutta il suo orrore: un UPI(Unità di Produzione itinerante) delle colossali fabbriche che producono costantemente Kaiju.
Natsuno è l'unica a trovarle familiari, ne aveva visto i progetti "Nei dati del progetto interstellare" espressione che ovviamente riporta alla mente l'inizio del prologo di Miura, essendo quelle colonie appositamente create per esplorare lo spazio profondo.

Ogi UPI sembra produrre un tipo di Kaiju differente ed una volta distrutte, un'altra intrusa si presenta nel canale usato dai ragazzi.

Questa volta non è Chihiro, ma una figura che Shu riconosce immediatamente: Miyuki Inaba, che pare essere l'ultima spiaggia di cui parlava Okino.
L'unica speranza che hanno per salvarsi passa per lei e quello che deve fare al computer centrale "La vostra sopravvivenza dipende dal fatto che il Controllo universale sia in grado di elaborare i segnali inviati da me. Se l'elaborazione avvenisse prima che il Computer centrale distrugga il mondo, potremmo salvare tutti" soprassiederò solo per questa volta su concetti come "Controllo universale" o su quale possa essere la reale natura di Miyuki Inaba, perché quelle risposte arriveranno e qualcuna, seppur generica la abbiamo già: il computer centrale "può" distruggere il mondo.



Note di background aggiuntivo?
Yuki è una sukeban di nome e di fatto aveva una "sua" banda ed andava in giro "immaginando di distruggere"la città ed è pure una tsundere visto che quando Amiguchi raggiunge il limite operativo e scende dalla sentinella per proseguire in moto dando una passaggio a Ryoko si ingelosisce tantissimo.
Le sentinelle di seconda gen(Ryoko dixit) sono erano inizialmente state progettate per abbattere i piloni dei grattacieli.
Amiguchi inoltre(Ogata dixit) andava in giro a rubare moto mentre la sua da archivio è made in Shikishima.
 

Koyomi Araragi

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Tales of Destiny DC

For reasons il dungeon finale si è un po' allontanato, ma domani dovrei comunque finirlo. La storia comunque ha preso la svolta che dovrebbe dare un minimo di senso a tutto, mi sembra un po'
la versione embrionale di Tales of Symphonia
quindi nulla di davvero inedito neanche all'interno della saga stessa, ma almeno ho più interesse nel vederne la fine.
Per la prima volta ho tutti i membri del party a disposizione, proverò altri setup, anche se al momento mi trovavo benissimo ad usare Mary (armi alla mano la più divertente da usare imo per le artes che ha), Stahn, Rutee e Philia.
 

Thanatos

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Ho ricominciato FFX (mio primo FF) approfittando della remastered sul Game Pass.
All'epoca fui preso a fucilate dai miei amici per aver scelto la Sferografia Sttandard; ora, dopo aver scelto la Master, leggo online che era meglio quella Standard, wtf :rickds:
Feels allucinanti, anche perché ho perso molti dettagli.

Anyway, consigli sul party?
 

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Ho ricominciato FFX (mio primo FF) approfittando della remastered sul Game Pass.
All'epoca fui preso a fucilate dai miei amici per aver scelto la Sferografia Sttandard; ora, dopo aver scelto la Master, leggo online che era meglio quella Standard, wtf :rickds:
Feels allucinanti, anche perché ho perso molti dettagli.

Anyway, consigli sul party?
La differenza nell'endgame è così minimale che Standard/Master cambia poco (la standard ha più nodi vuoti), ma la Master si riempie prima). Ottimizzando il completamento e sapendo giocare, la Standard è inutile.

Consigli... Impara ad usare Rikku.
 

Thanatos

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La differenza nell'endgame è così minimale che Standard/Master cambia poco (la standard ha più nodi vuoti), ma la Master si riempie prima). Ottimizzando il completamento e sapendo giocare, la Standard è inutile.

Consigli... Impara ad usare Rikku.
Ottimo, credo che andro di Tidus/Wakka/Rikku a sto giro (vs Tidus/Yuna/Auron di quando lo completai la prima volta).

Consigli sui path da seguire? Conviene finire prima quelli di default del pg e poi buttarsi sugli altri? Pare sia consigliabile mandare Yuna da Lulu asap.
 

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Tales of Vesperia -> Myorzo. Finalmente, dopo più di 30 ore di gioco (tolte quelle di grinding e farming, ovviamente), inizio ad aver risposte (alcune già telefonate, in realtà) su quasi tutti i presupposti di trama messi sin dall'inizio del gioco. Hanno annacquato troppo: a meno di plot twist spettacolari, per ora lo reputo sotto Tales of the Abyss e Xillia. Yuri, da solo, non salva questo capitolo.
 

Clyde

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Ottimo, credo che andro di Tidus/Wakka/Rikku a sto giro (vs Tidus/Yuna/Auron di quando lo completai la prima volta).

Consigli sui path da seguire? Conviene finire prima quelli di default del pg e poi buttarsi sugli altri? Pare sia consigliabile mandare Yuna da Lulu asap.
In FFX dipende dal nemico che ti trovi davanti perchè ognuno ha il suo tipo di mostro da abbattere (Tidus contro lupi e lucertole, Auron contro corazzati, Rikku contro le macchine, Wakka contro i mostri volanti, Lulu contro gli elementi...poi Yuna si usa per le cure e Kimahri fa l'inutile). Per tutta la storia il party si ruota a seconda di cosa devi abbattere.
Anche i boss tendono ad essere un pò guidati nelle strategie. Il discorso inizia a cambiare poi nel post-game ma è presto per parlarne. Io comunque andavo di Tidus, Rikku e come terzo membro o Auron o Wakka.

Io farei prima i percorsi di default con tutti, anche per Yuna altrimenti chi imparerà le magie curative o altre magie utili come Reflex o Dispel? :ahsisi: Nella sferografia master Yuna dovrebbe avere il suo percorso adiacente a quello di Lulu, non sarà lungo raggiungerla.
 

Koyomi Araragi

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Il ruolo di Kimahri vedo che è stato perfettamente riassunto.
 

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finito il reptile lair, oof. Fino ad adesso è stato un gioco abbastanza comfy e leggero a livello di gameplay, passeggiatine nell'overworld, spam di dungeons tutti abbastanza immediati per quanto fighi e poi mo sto buco dellammerda all'improvviso che attenta alla mia vita con 37 nemici alla volta tutti super fastidiosi, tra quelli armati di scudo che possono essere colpiti solo quando stanno per colpirti, quelli con la spear che ti prendono da 3 stanze di distanza e quelli che vomitano schifo che resta a terra per limitarti ancora di più lo spazio vitale per muoverti.

Che poi era enorme, sembra di aver fatto due dungeon in uno, che poi di fatto era così visto che inizi nelle caverne e poi addentrandoti ti sposti nel fortino sotterraneo. I puzzle e il platforming erano immediati e carini come al solito però insomma uscire da sto dungeon è stato come riveder le stelle.

AH dimenticavo il boss, adds che respawnano a ripetizione con il boss che ti stunna a cazzo quando gli pare e che si cura se non lo picchi da troppi secondi, figlidenamigntt :bruniii:

GBF

Lavoricchiando al Rise of the Beasts, senza sforzarmici troppo. Ho preso la water sword che mi interessava e ora mi manca solo la water axe che penso di prendere stasera o domani. E poi boh vedrò, teoricamente mi dovrei fare huanglong + qilin ad impossible per farmare materiali ma non c'ho cazzi.

Ho sbloccato la Proud mode di Qinlong, sinceramente mi aspettavo peggio invece abbastanza facile, però il fire gun team è il mio team migliore, quelle delle altre bestie penso che mi daranno molti più problemi, la tartaruga d'acqua non penso proprio di riuscire a farla, ne a sbloccarla.

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Vincent 86

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Tales of Vesperia -> Myorzo. Finalmente, dopo più di 30 ore di gioco (tolte quelle di grinding e farming, ovviamente), inizio ad aver risposte (alcune già telefonate, in realtà) su quasi tutti i presupposti di trama messi sin dall'inizio del gioco. Hanno annacquato troppo: a meno di plot twist spettacolari, per ora lo reputo sotto Tales of the Abyss e Xillia. Yuri, da solo, non salva questo capitolo.
Secondo me uno dei difetti più evidenti di Vesperia è la scarsa caratterizzazione del nemico principale. Mi aspettavo di più e invece sono rimasto deluso.
Alundra

finito il reptile lair, oof. Fino ad adesso è stato un gioco abbastanza comfy e leggero a livello di gameplay, passeggiatine nell'overworld, spam di dungeons tutti abbastanza immediati per quanto fighi e poi mo sto buco dellammerda all'improvviso che attenta alla mia vita con 37 nemici alla volta tutti super fastidiosi, tra quelli armati di scudo che possono essere colpiti solo quando stanno per colpirti, quelli con la spear che ti prendono da 3 stanze di distanza e quelli che vomitano schifo che resta a terra per limitarti ancora di più lo spazio vitale per muoverti.

Che poi era enorme, sembra di aver fatto due dungeon in uno, che poi di fatto era così visto che inizi nelle caverne e poi addentrandoti ti sposti nel fortino sotterraneo. I puzzle e il platforming erano immediati e carini come al solito però insomma uscire da sto dungeon è stato come riveder le stelle.

AH dimenticavo il boss, adds che respawnano a ripetizione con il boss che ti stunna a cazzo quando gli pare e che si cura se non lo picchi da troppi secondi, figlidenamigntt :bruniii:
Bellissimo Alundra, uno Zelda con la trama (e lo dico da grande estimatore delle avventure di Link). Ricordo che avanzando con la storia diventa piuttosto impegnativo e alcuni enigmi non sono semplici da risolvere.
 

Clyde

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Atelier Lydie & Suelle

Oggi ho fatto l'esame del capitolo 10:
Azz le lettere di raccomandazione.:shrek: Che dejavu.
Le ho ottenute tutte e quattro.
Quella di Roger semplice. Ricetta data in automatico, oggetto facile da sintetizare come ingredienti e livello, nessun requisito particolare. E finisce lì grazie ad Honnette.
Ilmeria è una rottura e ha fatto le richieste apposta per questo. Balorda.:sard: Però avevano un senso ed hanno dimostrato che lei è la persona che meglio conosce il percorso di crescita delle gemelle.
Firis decide che vuole combattere contro le sorelle.:coosaa: Fatta al primo colpo. Per quanto Firis possa togliere quasi metà HP ad ogni mossa e si è dimostrata più veloce di me beccando anche turni consecutivi avevo pur sempre Lydie e la sua cura automatica come assist più un paio di item curativi ad attivazione automatica perciò Suelle aveva spazio per sfogarsi nell'offensiva.
Mi è piaciuto però che abbiano messo come combattimento uno scontro l'alchimista precedente, come visto nel prequel stesso. Bello anche che come battle theme abbiano messo il remix dell'ending themedi Atelier Firis.

Sophie con la richiesta ha direttamente sparato sulla Luna. Lei chiede direttamente di creare la pietra filosofale. Io avevo la ricetta ma non l'avevo ancora creata...anche perchè mi mancava la ricetta della crimson stone. Quindi sono partito per ottenere l'idea visto che bisognava avere una dragon bloodstone. Per averla bisogna affrontare un drago e meno male che sapevo dove trovarlo perchè lo scoprii per caso giorni fa.
A proposito per ottenere la ricetta della pietra filosofale bisogna essere al livello alchemico 35, quindi se uno è andato avanti slo di storia potrebbe non esserci arrivato e per sintetizzarla serve essere al livello 37.

Per superare l'esame bastavano tre lettere quindi una di quelle è aggiuntiva ed ho proprio l'impressione che quella con più possibilità di essere lasciata da parte sia quella di Sophie.
 

Zio Name

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Tales of Destiny DC

FInito pure io la prima parte del gioco. Soddisfatto dal Remake fino ad ora. Livello 35 mi pare.
 

Geddoe

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13 Sentinels

Una...

volta tanto gli impegni quotidiani non hanno costituito impedimento per i miei avanzamenti.
Sono passate poco più di tre settimane da quando mi sono imbarcato in questo viaggio eppure non c'è mia sessione che non si apra con il mio ascoltare estasiato il tema del menù iniziale in "entrambe" le sue versioni.

Dedizione, cura, amore, ricercatezza...tutto quello che contraddistingue le produzioni Vanillaware, qui è messo al servizio di un titolo che immerge completamente nel suo mondo. I personaggi, principali e secondari che siano, sono "vivi"; le loro sensazioni, la loro indole, i loro dubbi vengono trasmessi al giocatore con una semplicità e potenza che ha del disarmante supportati da un comparto audio impeccabile in ogni sua parte, dalle interpretazioni dei vari seiyuu al rumore dei passi.

Non è un caso che mi ritrovi a fare questo tipo di introduzione dopo aver affrontato il prologo di Yuki Takamiya.
è una ragazza forte, indipendente, coraggiosa, orgogliosa, schietta e volgare animata da un forte senso di giustizia e dalla più totale sfiducia verso le autorità e gli adulti in genere. Una solitaria, diffidente anche nei confronti dei coetanei. Yuki è una sukeban, non ha paura di mettersi nei guai se è per una persona a cui tiene.
Una che gira con una lastra di ferro nella borsa, testa alta,schiena dritta e passo deciso.

Una personalità cosi ben definita ha un prologo adatto.
Meno dubbi, meno paturnie, più semplicità.
Yuki Takamiya del istituto Suzu(una scuola femminile) si trasferisce in pieno anno scolastico al Istituto Sakura ed ha finalmente modo di rivedere Natsuno Minami, sua amica di infanzia. Le due sono legatissime nonostante, in tempi recenti, abbiano perso i contatti.

La reunion ed il buon umore di Yuki vengono del tutto rovinati da due fastidiosi intrusi.
Il primo è Shu, che la ragazza per ora vede solo come un ragazzino ricco e viziato "Che mi viene dietro", il secondo è Nenji Ogata che in quanto teppista "rivale" è diffidente e non riesce a "bersi" l'idea di un trasferimento in questo momento del anno scolastico: non ha neanche la divisa giusta...ma c'è una spiegazione.

Anzi una doppia spiegazione, da una parte c'è il famoso "quattrocchi" dal altra il rifiuto di Yuki di indossare qualcosa di troppo femminile.
La divisa è "galeotta", poiché permette a Takamiya di rimettere ordine fra i suoi pensieri e presentarci la reale ragione del suo trasferimento.

Qualche tempo prima in seguito al pestaggio ai danni dei ragazzi del istituto Kuri (Wajima e sgherri, siamo "prima" del prologo di Amiguchi), Yuki è stata "arrestata" e condotta a colloquio privato con un misterioso individuo con gli occhiali...dalla voce stranamente familiare.

Adoro, adoro, adoro essere disatteso, adoro prendere delle cantonate ed il prologo di Yuki lo fa ma al tempo stesso ridefinisce ed "aggiorna" schieramenti, fazioni e situazioni, non è gettare carne al fuoco per il gusto di farlo. L'uomo "non" è un un poliziotto e si presenta alla ragazza semplicemente come Direttore del USI o Unità Investigativa Speciale. Un'agenzia sconosciuta al pubblico e che lavora direttamente per il governo o quantomeno è cosi lui sostiene.

Non si tratterebbe quindi del SIU, il team investigativo special della prefettura di Tokyo che """tanti""" giocatori hanno conosciuto grazie a Persona 5 ma un'agenzia fittizia.

Il "quattrocchi" non vuole arrestarla, né tanto meno spedirla in riformatorio come si confà ai giovani delinquenti.
Vuole farle una proposta, una proposta di lavoro: vorrebbe che spiasse delle persone, degli studenti per lui.

La reazione della sukeban è scontata: lei una spia? Mai nella vita, gli adulti sono tutti uguali codardi, corrotti e manipolatori.
Tuttavia il direttore ha dei buoni "argomenti"(pseudo ricatti) per convincerla: il di lei padre Heita, suo ultimo parente , un piccolo criminale in carcere per furto e tentato omicidio ha pestato i piedi a gente importante e la yakuza lo ha formalmente condannato a morte.

Grazie al influenza del USI, l'uomo verrà trasferito in un carcere più sicuro e costantemente sorvegliato, protetto fino al termine del suo periodo di detenzione.
Le argomentazioni del direttore sono sufficienti affinché Yuki stia quantomeno a sentire tutto quello che ha da dire: dovrà spiare un gruppo di studenti sospettati di collaborare alla produzione di armi nucleari per conto della Shikishima, una multinazionale che produce letteralmente di tutto dalle armi agli elettrodomestici, passando per moto, aerei e automobili.

L'irritazione di Yuki è palpabile ma come biasimarla?
Sembra una presa in giro, perché un'azienda come la Shikishima avrebbe bisogno di studenti per produrre delle armi? E perché proprio quella scuola?
La seconda domanda ha una risposta abbastanza banale: l'istituto Sakura "è" controllato dalla Shikishima (con grossa enfasi sul controllare).

A Yuki, verrà affiancata un supervisore.
Un'altra ragazza che si trasferirà in contemporanea e lavorerà con lei: Ryoko Shinonome.
Saperla dipendente del USI è una bella sorpresa.
Non solo perché Renya l'ha definita "arma segreta della Shikishima" ma in quanto figura coinvolta con Juro Izumi ed a conoscenza del suo "cambio di personalità" nonché (fra enormi virgolette) "già" pilota di sentinelle; fra l'altro questa è la "prima" scena in cui la ragazza è ufficialmente presente, essendo il suo dialogo con Kurabe in infermeria del tutto assente in archivio.

Ryoko dubita che una come Yuki possa essere d'aiuto alla loro causa, è riottosa e ribelle (Indole che ho"manifestato" facendo su e giù per l'ufficio) e la faccenda sembrerebbe essere chiusa: Yuki Takamiya "non" vuole collaborare o almeno, sostiene di non volerlo fare fino a quando nel elenco degli studenti accanto a Kurabe, Fuyusaka, Kisaragi e Goto, non legge il nome di Natsuno Minami, la sua migliore amica.

Yuki abbandona l'ufficio sbattendo la porta ma il direttore "sa" che lavorerà per loro "è il suo destino".
Con tutte le implicazioni che un termine come destino può avere in una storia come questa

Due settimane più tardi Yuki Takamiya inizia ad essere preoccupata.
Preoccupata ed impaziente.
Natsuno è sparita, sono già tre giorni che non viene a scuola.

Se in un primo momento ho pensato istintivamente che Natsuno sia solamente "sparita" nel passato, controllando la time line ho preso coscienze di due cose: che questa scena avviene dopo che Natsuno ha lasciato Keitaro a casa Kurabe(quindi dopo il suo ritorno dal settore 5) e dopo che Natsuno ha preso nota che Yuki collabora con gli uomini in nero/USI.

Yuki è iperprotettiva con le persone a cui tiene, con Minami in particolare in quanto sua "unica vera amica" .
Questo suo stato emotivo la porta ad essere profondamente incauta.
La sua prima vittima è una studentessa random della IC uscita in anticipo dal aula: Megumi, la quale si vede "sfumare" l'opportunità di spiare il "suo" Juro dalla porta del aula ed è costretta a rispondere alle domande a raffica di Yuki, rispondendo con quel poco che sa in quanto semplice compagna di classe.

è ammalata ed è assente da tre giorni, sono tutte cose che ha detto l'insegnante.
Sbuffando, Yuki rivolge quindi la sua attenzione ad un gruppetto di studentesse piuttosto preoccupate a cui sente menzionare Minami.
Entrando a gamba tesa senza essere invitata nella conversazione, grazie a Miwako e Iori, Yuki scopre che Natsuno è sparita.

Sono andate a trovarla ma sua madre continuava a scusarsi al citofono mentre la casa era circondata da quelli che sulla carta erano poliziotti sebbene Iori dubita fortemente che lo fossero. Rimasta nuovamente sola, Yuki viene ripresa da Shinonome la quale le conferma i suoi sospetti: gli uomini a casa di Natsuno sono degli agenti del USI e la di lei scomparsa è indagine di "sua" competenza.

La sukeban deve limitarsi a ubbidire agli ordini, smetterla con le iniziative personale e ubbidire agli ordini.
Profondamente stizzita dalla collega, Yuki ricorre alla sua ultima carta: contattare personalmente il "quattrocchi".

Il luogo del incontro è ad Aoi, vicino alla via Goyo poco distante da dove Amiguchi l'aveva lasciata dopo il viaggio in tandem che a questo punto suppongo sia il loro luogo di "incontro" che usano di solito.
Il direttore non manca di prendersi gioco di Yuki.
L'indagine che stanno conducendo a casa Minami è di quelle che NON possono essere divulgate.

Il sarcastico "scappata di casa da brava adolescente" muta ben presto in "non sappiamo neppure se è ancora viva".
Il direttore NON esclude che sia stata rapita ma non dalla Shikishima, che non agirebbe mai in questo modo alla luce del sole ma sarà Shinonome, non Takamiya ad occuparsi di rintracciare questi presunti colpevoli, i quali sono già al centro della "sua" indagine.

Yuki dal canto suo può solo limitarsi a mantenere un profilo basso e sorvegliare gli studenti.
Questo finale, questo dialogo...ho quasi la sensazione che il Direttore volutamente stuzzicando il suo spirito ribelle d'altronde noi sappiamo che che un altro bersaglio del USI, Ei Sekigahara si ritroverà a collaborare con lei.

Note di servizio, perché mentirei se dicessi di non averlo letto: nonostante in game sia solo chiamato "Direttore" o "Quattrocchi" la lista eventi e l'archivio NON fanno segreto del suo vero nome: un nome che conosco già e che forse giustificherebbe quella voce cosi familiare: Tetsuya Ida. il ragazzo identico ad Amiguchi salvato da Chihiro Morimura, la ragazza identica ad Iori. Chihiro Morimura, come la loro sensei, Chihiro Morimura come la donna di trentun'anni trovata morta vicino ad Ei proprio dagli agenti del USI.

Concluso il prologo della sukeban, sono "tornato" sui miei passi, a Natsuno segue Yakushiji.
è un bel cambio di mood, anche perché le due ragazze non potrebbero essere più diverse.

Megumi è tranquilla, riservata. La sua timidezza la porta ad apparire spesso fredda e distaccata.
Avevo lasciato la più "romantica"(virgolette più che dovute) fra i protagonisti, di fronte alla strana richiesta del misterioso "Birba"(Shippo, in jap) che la invitava ad un patto con il diavolo.

Il gatto si era detto "certo" di riuscire a convincere la sua potenziale "contraente", sapeva che il suo desiderio di proteggere Juro le avrebbe fatto vincere ogni remora.
Non a caso l'inizio di questa "seconda" parte della storia di Megumi si apre a giochi già fatti, l'accordo è stato siglato.

Confessione? Non credevo fosse possibile: nonostante con Yakushiji mi sia trovato di fronte ad una sequenza di eventi lineare che in flowchart va da punto a a punto b senza diramazioni o bivi, i Vanillaware ci hanno mese del loro nel "riempire" questo percorso cosi semplice di bivi, dialoghi opzionali ed intere sequenze del tutto non necessarie al completamento..

Il "potere" decisionale del giocatore sta nelle piccole cose, l'immersione sta "anche" in questo.
Tornata a casa la sera, Megumi trova Birba ad attenderla comodamente seduto sul tatami.
"Noi", "Lei" può scegliere di ignorarlo.

Può indossare il grembiule, iniziare a cucinare per la sera(scegliendo anche "cosa" cucina), cambiare canale o spegnere la televisione(Miyuki Inaba è ovunque) scatenando le proteste di Birba al quale possiamo scegliere di dare da mangiare assicurandoci di posizionare la scatoletta vicino, come ogni gatto pretende di essere servito e riverito in tutto e per tutto.

Megumi non è il tipo di persona che risponde alle provocazioni.
Incassa, tace, si arrabbia e quando arriva il momento di rispondere si mantiene il più sintetica possibile, sono le sue espressioni ad essere portatrici del suo animo.
Tesa, preoccupata...ma come biasimarla? E con quanta insensibilità le chiede cosa ha provato in quei momenti?

Per quanto il tutto sia volutamente presentato come un distorto majokko(che è un po' uno dei leit motiv di questo scenario) : una giovane ragazza, un'animale parlante dotato di misteriosi poteri, un desiderio da avverare, una bacchetta magica e degli stregoni da sconfiggere.
Tuttavia Megumi non ha una bacchetta(o un coltello come la sfotte Birba) ma una "pistola magica" che dovrà custodire "gelosamente" assicurandosi sempre che sia carica.

Suo compito è quello di usare la pistola per sparare agli "Stregoni", la eliminerà il "male" che hanno dentro lasciandoli intontiti e confusi per un po'
Il primo bersaglio è Renya Goto che Megumi riesce ad attirare senza difficoltà vicino al portico del vecchio edificio.

Goto non sospetta nulla e risponde senza esitazione alle domande circostanziali di Megumi: ha voluto parlargli li e non al hangar della Shikishima perché quel robot "la mette in soggezione"(e questa dubito fortemente sia una bugia) tuttavia non sono riusciti a fare progressi. Non hanno ancora trovato la password per "rimuovere la contaminazione", provando a salire ora, farebbe "la stessa fine di Juro".

Renya prova a rassicurare Yakushiji, troveranno la password prima del loro "arrivo" ed anche se fallissero, proverebbero comunque il tutto per tutto.
Inoltre Juro è ancora in grado di combatter", questa è la formula magica: Juro.
Megumi, che fino ad allora aveva esitato, rifiutandosi di sparare(Nonostante io in quanto giocatore gli abbia dato il comando a più riprese) perde il controllo e spinta dal desiderio di difendere il suo amato spara a Goto a bruciapelo.

Il mattino seguente siamo messi a conoscenza di qualche nota nel background quotidiano di Megumi.
Lei e Juro si sono accordati (o più correttamente Juro ha stabilito) in modo da arrivare separati a scuola. Inoltre sebbene come anche altri scenari ci hanno mostrato, Megumi non perda occasione, per spiare, seguire o passare in generale del tempo insieme a Juro mentre il ragazzo cerca di mantenere le interazioni al minimo,tenendola a distanza quando si trova in compagnia di Shu e altri amici.

Nulla però può paragonarsi a quello che avviene quel pomeriggio in corridoio, sapevo che questo momento sarebbe arrivato.
Ci sono pochissime cose a questo mondo pericolose come una ragazza gelosa: vedere il "suo" Juro che conversa allegro e sorridente con una ragazza(Iori)è il modo perfetto per metterla di pessimo umore. La sua tradizionale espressione tranquilla muta in uno sguardo carico d'odio mentre si riempie di pensieri poco pacifici "spero che quella ragazza si riveli una strega...".

La situazione è talmente delicata, che si può scegliere di ignorare del tutto le direttive di Birba tornandosene a casa.
Si può quindi giocare una breve sequenza simile a quella d'apertura ma caratterizzata da un micio, stizzito e annoiato perché ha passato un intero pomeriggio ad aspettarla vicino al portico della vecchia scuola ed una Megumi genuinamente mortificata.

Il secondo stregone è un ragazzo, capelli corti, divisa senza bottoni.
Già questi pochissimi elementi lo identificano come Ei Sekigahara con un ma grosso come una casa: il ragazzo è armato, con una pistola vera.
Spinta solo dalla sua volontà di difendere Juro, Yakushiji si addentra nel vecchio edificio, scuro, scricchiolante e malridotto.

Juro, più che timore per la sua incolumità, è il suo unico chiodo fisso.
Piangerà nel caso dovesse morire? Sarà triste? Pensare troppo sul campo di battaglia non ti aiuta, Ei sorprende Megumi alle spalle e la disarma ma non la finisce.
L'ha riconosciuta, l'ha già vista "quella volta".

"Era" il 2025, come Juro aveva predetto pochi mesi prima(2024) i Kaiju erano arrivati ed avevano messo a ferro e fuoco Sakura.
Nonostante le chance di vincere fossero nulle, Izumi aveva combattuto per proteggere la città e per proteggere Yakushiji,resistendo per ben due ore.
Megumi vorrebbe correre a cercare aiuto "sa" che i compagni di Juro si faranno vedere ma il ragazzo la prega di restare e passare, quelli che sembrano essere in tutto e per tutto i suoi ultimi momenti, insieme a lei.

Sul posto sopraggiunge un "BJ volante" che annuncia l'arrivo di Ei.
Il ragazzo è sbalordito che una sola sentinella sia riuscito a fare...cosi tanto ma per quanto fosse un suo compagno d'armi(Dice chiaramente di aver "combattuto" insieme a lui) oltre che un amico e dirlo non gli faccia piacere, Izumi è "morto".
Entrare nella sentinella, danneggia il tuo cervello, distrugge la memoria e finisce per tramutarti in un vegetale.
Si tratta di conseguenze estreme, che ormai si sono viste svariate volte nei titoli appartenenti al genere mecha e che aggiungono una notevole profondità e gravità al utilizzo di queste armi.

Conclusa questa seconda parte della storia di Yakushiji (Solo il 28%) e metabolizzata la carica emotiva degli ultimi eventi, è tempo di mettere un po' in ordine le cose.
L'incontro con il primo "stregone" si svolge prima della famosa conversazione sulle scale fra Megumi e Goto durante la storia di Juro, per cui Birba non ha mentito quando diceva che sarebbe sopravvissuto ed avrebbe dimenticato tutto. Il fallito attacco ad Ei invece avviene poco prima che lui si risvegli nel vicolo al inizio del di lui prologo.

Passando invece alla pistola magica, l'archivio mi suggerisce che è un'arma "identica" a quella utilizzata da "Chihiro Morimura" per salvare la vita di Amiguchi minacciato da "Juro Izumi", in quel occasione Juro adulto aveva detto che i deimos sono "attirati" dalle nanomacchine presenti nei loro corpi. Inoltre, grazie alle fasi di battaglia io ho "già" un'idea di cosa faccia.

è un "attivatore", Tomi si è lamentata di come Megumi glielo abbia "messo" nella schiena.
Ho verificato(avevo lo screen salvato di quando me lo ero ritrovato in punto di morte) e Renya per richiamare la sentinella "usa" quel braccio e...no, niente azzardi stavolta.

Ultimissima cosa? Shiba Kyuta.
Non l'ho mai visto, da nessuna parte. Durante la storia di Juro è una zecca da cui è impossibile separarsi ma negli scenari degli altri pg. non si è visto.
Inoltre, il fatto che lo stesso Juro parli di come sia andato in giro a divertirsi con Shu(e soltanto Shu) mi portano ulteriormente a credere che "non esista", sarà sicuramente una sciocchezza però me ne convinco sempre di più.
 

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Chooser of the Slain
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Secondo me uno dei difetti più evidenti di Vesperia è la scarsa caratterizzazione del nemico principale. Mi aspettavo di più e invece sono rimasto deluso.

Se intendi dire
Alexei
l'avevo già intuito dalla sua prima comparsa. Sarà che ho giocato ad Abyss e me l'aspettavo...

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