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Final Fantasy VI Pixel Remaster

Eccoci giunti al annosa domanda, cosa scegliere di fare con...
la magilite di Ragnarok?
Tenerla o riforgiarla in una spada?
Come? Sto andando troppo in fretta? Beh, parlando con uno dei dei ladri accampati ai piedi della Torre dei Fanatici si possono ottenere informazioni, non solo sul antico castello ma anche su un anzione di Narshe in attesa del party. Visitandolo, l'anziano armaiolo rivela di aver aspettato appositamente per chiedere a Locke e compagni.
Locke che è imprescindibile in questa fase, essendo l'unico in grado di aprire tutte le porte chiuse di Narshe proprio come ci aveva suggerito il dialogo con un certo lupetto.

Tornando a noi, cosa fare.
Se fossimo in una versione con i contenuti di Advance, la risposta secca sarebbe l'esper.
Perché è possibile rubare la spada dalla figura femminile nella penultima fase del Boss finale, l'oggetto verrebbe mantenuto quindi riaffrontando il tutto si può riottenere la ragnarok e scambiarla con tutte le Lightbringer che si vogliono. Lightbringer che è una delle armi migliori del gioco.

In questa Pixel Remaster purtroppo mancano totalmente quei contenuti MA io suggerisco sempre di prendere la magilite.
Non è per Ultima, che si può comunque apprendere spezzando la maledizione sul Paladin Shield, oggetto fra l'altro ottenuto proprio a Narshe da un altro anziano sopravvissuto, ma per Morph.
La vera utilità di Ragnaok sta nella possibilità di ottenere con relativa facilità pezzi consumabili, reliquie, armi molto rari grazie alla sua abilità morph. Vi sono tanti oggetti normalmente difficili da ottenere che Ragnarok ottengono un metodo veloce ed indolore per arrivare nel nostro inventario.

A livello personale inoltre...la Lightbringer è potentissima ma è di elemento sacro, assorbito da diversi boss del end game e soprattutto consuma mp per fare critici.
Cosa che personalmente non mi è mai piaciuta.


Ottenuta quindi la penultima magilite, mi sono addentrato nella Torre dei Fanatici.
Un dungeon particolare ed impegnativo...ma non impossibile. Come ho già scritto, uno dei miei metodi preferiti per affrontarlo è portarmi dietro Umaro.
Il nostro Yeti avrà vita facile contro tutti questi avversari totalmente impreparati a ricevere degli assalti puramente fisici. Il "livello" indicato nel nome dei vari mob non è davvero il livello ma la loro quantità di hp che varia da 1000 a 9000. Con gli economizer-triostella ottenuti al arena viene meno anche la necessità di preoccuparsi dal consumo del mp.

I mob presenti nella Torre hanno inoltre una ulteriore particolare, nessuno di loro compare nel Veldt.
O più correttamente sono due di loro compaiono nel Veldt, le nostre amate Giare Magiche che hanno il merito di essere una delle migliori opzioni difensive per Gau visto che assorbono tutti gli elementi ed hanno come effetto Energiga e...non un mob, ma un boss. L'unico degli Otto Draghi a comparire nelle nostre infinite distese, affrontabile inizialmente proprio nella Torre (No, non è a guardia del Air Anchor di Edgar, quella sta più sotto dietro ad una porta che si apre con una tile segreta).

Il Drago Sacro non solo incarna la miglior opzione possibile per Gau quando si tratta di affrontare Non morti ma è anche una fonte pressoché infinita di Holy Lance da equipaggiare al due Edgar-Mog o da utilizzare come prioettili per Shadow o ancora scambiare con delle Murakumo per Cyan e dare nuovamente inizio al infinity loop per ottenere altri Economizer-Triostella. Ed il famigerato MagiMaster?

Beh, lui è notoriamente una versione riveduta, corretta e potenziata del Numero 024.
Non è solo lo sprite, utilizzano anche la medesima strategia di cambiare costantemente debolezze. Il vero pericolo di questa fight sta però nella capacità del Boss di scagliare un'ultima finale capace di decimare il nostro party. Come evitare questo attacco? Ci sono diverse strategie, usando Entice di Gau il boss si ucciderà da solo, usando il runic di Celes lo si potrà assorbire, uccidendo il boss riuscchiando i suoi mp questo morirà senza che abbia occasione di difendersi, avere un pg con più di settemila hp, in grando quindi di reggere Ultima a full vita oppure, strategia più semplice, avere almeno un personaggio buffato con riareiz per ressare automaticamente dopo un eventuale ko.

Ottenuta l'anima di Thamasa per fare le porcherie con la combo bimagia-rapidità e spezzata poi la maledizione sullo scudo (Andare sul isola solitaria con un personaggio equipaggiato con un fiocco è l'opzione migliore, basta fare avanti indietro, i nemici muoiono da soli) mi sono diretto verso l'unico luogo rimasto. La Torre di Kefka, prima di calarsi la prima volta Celes per prima esita un secondo. Cosa accadrà una volta sconfitte le divinità della Triade? Loro hanno creato la magia, hanno creato gli esper. Senza di loro, le loro creazioni potrebbero sparire nel nulla.

è uno scambio in cui Terra rimane silente, solo Strago, Setzer, Edgar e Celes osano proferir parola prima di calarsi.
Come è noto, il dungeon finale di VI prevede la collaborazione di ben tre party. Non mi trovavo qui per affrontarne il signore, ero qui con l'obiettivo di lootare tutti i chest, sconfiggere tutti i mob, ottenere l'ultima magilite ed in generale prepararmi al ultima fase di grinding.

Ci sono molti boss che sbarrano la strada al party e cronologicamente, uno dei primi è anche uno dei più formidabili del interno titolo Ultima Buster o Ultima X per come è stata tradotta in questa versione.
Una versione potenziata della Ultima affrontata sul Continente Fluttuante, una bestia antica e dimenticata dal tempo. Come il Magi Master può scagliare Ultima MA non come final attack, solo dopo un periodo di carica di circa tre turni, più che sufficienti per infliggergli tutti i danni necessari a mandarla ko.

Sconfiggerla non ci dà altro che un save point ma a dover far accendere una lampadina è il DOVE si trovi.
Ultima X si trova ESATTAMENTE la dove Kefka si trovava imprigionato durante gli accordi di pace con l'impero, questa caratteristica dovrebbe far accendere una lampadina anche al giocatore più distratto.
L'Intera Torre è un collage di luoghi già visitati: Vector, palazzo Imperiale, Continente Fluttuante, laboratorio di ricerca Magitek.

Tutto è stato forzatamente messo insieme in perverso collage dando vita al luogo chiamato Torre di Kefka.

Secondo sulla lista è il Drago Aureo, il penultimo degli Otto e...niente, non l'ho fatto apposta ma ci ho trovato della Catarsi nel affrontarlo con Gau.
Gigavolt è la skill con cui ho affrontato l'intero World of Balance e dora Gau si trova di fronte al Drago del fulmine che la spamma a ripetizione.

Altro party, altro Boss Inferno.
Una versione potenziata del Numero 128 affrontato durante la fuga dalla Fabbrica e qui affrontato nei resti del laboratorio di ricerca Magitek. Questa volta non ho bisogno di affidarmi a Banish per rendere il mio party immune ai reiterati assalti fisici, sono abbastanza resiliente di base, quello che NON ricordavo è invece la velocità assurda con cui rigenera le armi. è successo una cosa involontariamente divertente perché il Boss ha iniziato la sua animazione di fade out mentre il suo braccio destro è ricresciuto ed ho dovuto riabbatterlo mentre l'animazione continuavo come nulla fosse.

Segue un incontro ravvicinato con lo Skull Dragon/Drago Teschio, l'ultimo degli otto.
Il suo sprite trae facilmente in inganno, è facile credere che si tratti di un Non-Morto ma non è cosi, è un avversario specializzato in status alterati ed in particolare nel suo elemento distintivo, il Veleno.
Tenendo presente questa cosa, basta non perdere tempo a castere reiz-areiz e passare al offensiva, i fiocchi hanno protetto il party dal Veleno (ma non da sentenza) e cosi facendo, dei leggendari otto non rimase più nulla.

Sono ripetitivo ma è davvero un peccato non poter avere anche i contenuti post game aggiunta nelle versioni Advance e successive.
Non dico il Soul Shrine ma avere almeno Dragon's Den sarebbe stato graditissimo, Il Kaiser Dragon (più di Omega che rimane una fight stupenda) è la challenge boss fight di cui ho sempre sentito il bisogno in originale dopo aver sentito delle tante leggende metropolitane su come affrontarlo.

Ottenuta Crusaders, l'ultimo boss che mi ero prefissato di affrontare è il Guardiano.
Chi è il Guardiano? Non una new entry, questo è sicuro. Lo abbiamo già visto (ed affrontato) almeno tre volte. La prima? Tentando di entrare al Palazzo Imperiale quando si cerca di entrare nella Fabbrica, la seconda DOPO la nostra fuga da Vector quando è posto fisso all'entrata della città, la terza a supportare Kefka durante il suo attacco a Thamasa.

Da dialoghi in game, l'arma magitek sviluppata dal Impero.
La fight ha una gimmick molto carina, può scegliere vari programmi di battaglia ed ognuno di essi (escluso quello standard) corrisponde un Boss affrontato durante la prima metà del titolo come Ultros, Dadaluma, la Air Force e persino Ultima.

Dopodiché? Mi sono teletrasportato fuori.
Non ho mai avuto davvero intenzione di affrontare la Triade e lo scontro finale prima di aver fatto tutto quello che mi sono prefissato di fare.
Manca poco.
 
Final Fantasy VI Pixel Remaster

Siamo finalmente arrivati alla fine di questo lungo viaggio.
Final Fantasy VI è un titolo speciale, uno dei migliori jrpg mai realizzati. Uno di quei lavori che...chiunque sia appassionato del medium deve provare almeno una volta, anche solo per mera cultura videoludica.

Non saltiamo però subito alle conclusione.
Avevo un po' di cose da preparare prima di chiudere.
Ho trasformato questa run in una pseudo challenge per un capriccio momentaneo, ma pian piano è diventata una piacevole aggiunta per accompagnare la conclusione di questa collection.
So di non aver fatto tutto perfettamente, ho perso un po' di livelli con Mog che ho reclutato troppo presto e, soprattutto, con Shadow.
Quest'ultimo ha pagato più di tutti gli altri il mio NON sapere come avessero bilanciate il level average in questa Pixel Remaster ma non ne faccio un dramma, è andata ugualmente bene.

Prima di procedere con la conclusione, avevo due cosette da fare.
In primo luogo dovevo andare al...
arena, per sconfiggere almeno una volta Tylon prima che ci sbuffi via.
Strategia migliore? Un personaggio TANTO veloce testo del maestro, guanti genji e sperare che agisca per primo.
Idealmente per abusare di queste cose, bisogna evitare di insegnare totalmente o quasi magie a Setzer o Shadow. Perché i loro comandi speciali contano come utilizzo di oggetti e non verranno mai selezionati a priori.

Dopodiché mi sono dedicato ad alcune chain di scambi nel arena per ottenere un equip adeguato per tutti i membri del party e per concludere sono passato al acquisizione del ultime Rage nel Veldt.
Gau è stato il vero eroe di questa run, il suo Gigavolt mi ha permesso di superare ostacoli insormontabili per la natura stessa della challenge.
Dando per scontata l'assenza delle rage di...
Siegfrid e Tylon, che compaiono solo nel arena e mai nel Vedlt
Ero idealmente pronto ad una lista di 253 rage/furori ma non ho fatto i conti con l'assenza dei contenuti post game.

In pratica c'è un one time encounter con un nemico che ci attacca una volta aperto un chest.
Non fa parte di quella lunga lista di avversari missabili MA al epoca in sede di programmazione hanno inserito male il codice del suo incontro al interno dei vari gruppi affrontabili nel Veldt.
Le versioni post advance avevano risolto quel problema, perché nel Soul Shrine si può affrontare quel medesimo nemico però con un codice diverso che risulta programmato bene e lo fa comparire normalmente nel Vedlt, portando il totale a 253.

Una svista che dopo trent'anni sarebbe anche il caso di correggere ma...va bene cosi.
Non posso dire di non averci provato TANTE volte.

Fatti i dovuti preparativi, sono tornato al dungeon finale rifacendo tutto il percoso sino alla...
Triade.

Sulla Falcom ho lasciato Umaro e Gogo, obiettivamente i più deboli dei miei personaggi essendo privi di qualunque bonus alle stat.
Non avevo particolari direttive sui vari team, ogni personaggio è perfettamente in grado di infliggere distruzione, supportare, curare e via discorrendo.

Le uniche eccezioni per me erano, Strago che dovevo necessariamente inserire nel gruppo per affrontare il Fiend (qui tradotto come Incubo) poiché è l'unico avversario da cui è possibile apprendere force field-campo di forza, l'ultima delle ventiquattro magie blu presenti in game; e Terra, che dovevo inserire come leader del primo party per far si che avesse posizione "centrale" sin dal inizio del primo atto dello scontro finale.

I membri della triade si equivalgono in tutti i senti.
Assorbono due elementi a testa, utilizzano incantesimi offensivi diversi, cambiano il loro modo di combattere arrivati a circa metà vita e donano un reward molto pesante alla loro morte che ha un fade out inverso rispetto a quello degli altri Boss.

Non mi dilungherò molto su quello che Kefka dice ai suoi "amici", quello che lui ha "preparato" per loro.
Individui ben più preparati e sensibili di me, hanno sviscerato parole, gesti, dialoghi, simboli, musiche in ogni singolo modo possibile.

Quello che però posso dire è il come si riesca ad inserire tutto di lui.
La follia, la brama inesauribile di potere, la gioia perversa nel infliggere dolore e diffondere sofferenza, il complesso di onnipotenza e soprattutto la svolta nichilista avvenuta dopo che quel flebile equilibrio ancora presente nella sua mente...è andato in pezzi alla vista del suo sangue sul Continente Fluttante.

L'antitesi del party, i quali hanno trovato oltre il dolore, la morte, la sofferenza, la perdita una ragione per andare avanti, sperare e combattere anche in un mondo distrutto: amore, amici, famiglia, sogni, ricordi tutti loro sono pronti a dare il tutto per tutto.
A livello personale credo che sia questo il motivo per cui Kefka non ha mai completato la sua opera di distruzione, a lui interessava non tanto il distruggere o l'uccidere quanto il cancellare la speranza, la speranza di andare a vanti, di vivere anche se si sa di dover morire.

Poi? Poi si combatte.
Party Terra, Celes, Gau e, dopo un sorteggio, la piccolo Relm.
Avrei potuto andarci giù pesante sin dalle primissime battute ma Dancing Mad è talmente bella che sarei stato lì ad ascoltarne in singoli atti per ore ed ore.
Non sono mai stato davvero in pericolo, anche di fronte alla pletora di incantesimi utilizzati dal nuovo signore e padrone della magia.
Non ci è riuscito, non è riuscito a romperli.
Pur con tutta la sua potenza ha fallito.
...ma ha anche vinto.

Come sospettato da Celes, Edgar e Strago...la magia inizia a scomparire e con essa, anche Terra è destinata a scomparire ma la ragazza vuole quantomeno aiutare i suoi amici a fuggire.
I titoli di coda sono a loro modo un piccolo capolavoro, una ulteriore prova di quanto FFVI sia un titolo curato.

La presenza "fissa" di Celes, Edgar e Setzer è dovuta al loro essere gli unici tre personaggi che bisogna reclutare necessariamente prima di affrontare Kefka e ci sono delle differenze(soprattutto nella scena di Celes) se questo accade ma quella è un'altra storia.
Cyan vince le sue titubanze verso le macchine; Relm si carica sulle spalle il suo nonnino; Umaro sfonda un muro per far passare gli altri; Gogo sfodera le sue doti imitative per coordinarsi ed aprire una porta; Gau pensa fuori dagli schemi e conduce gli altri attraverso alcune scorciatoie, Mog si arrabbia per la prima ed unica volta perché quella non è pelle è pelliccia e fa male; Setzer fa tesoro delle parole di Daryl e supera le trappole delal torre; i gemelli Figaro usano le proprie doti per coprire le vicendevoli debolezze e superare le difficoltà; Strago vince le titubanze dovute al età e da prova di avere ancora energie da vendere.

La cosa che lascia maggiormente il segno è il riuscire a riconoscere le singole schermate, i singoli luoghi che il party si trovano ad affrontare mentre percorrono il dungeon a ritroso.
Tre scene ovviamente spiccano su tutte le altre, Celes che torna indietro per recuperare "quella" bandana e viene salvata da Locke con tanto di "non ti lascerò mai andare" e poi Maduin.
Maduin che prima di sparire a modo di parlare un'ultima volta con la sua bambina, il suo destino non è ancora segnato. Può salvarsi nel caso abbia trovato qualcosa di abbastanza potente a cui legare la sua parte umana.

E poi, ovviamente Shadow anzi, Clyde.
Un bel finale non è necessariamente un happy ending
Clyde ha sofferto tanto nella sua vita, ha tentato di essere qualcosa di diverso, ha poi tentato di uccidere le sue emozioni senza mai riuscire davvero in nessuna delle due cose.
Come prova l'affetto per il suo compagno a quattro zampe Interceptor.
Ha concluso la sua parabola, ora non ha più bisogno di avere paura, di fuggire
.
Mentirei se dicessi che non avrei apprezzato anche una conclusione diversa, con un reveal alla sua bambina ma non è una scelta in conflitto con quanto abbiamo visto in game.

E poi? Terra usa le sue ultime forze per aiutare gli altri a fuggire vola e...si salva.
Il suo amore materno è più forte della magia.

Il mondo, inizia a rinascere.
I germogli sputano, i campi tornano verdi e rivediamo luoghi distrutti dal cataclisma, come se il pianeta stesso trovasse un modo per riottenere parte del equilibrio che ha perso.
Come il monte Kolt, il fiume lete, le cascate di Baren e persino la Phantom Forest.
La vita continua e nasce, come il bimbo di Duane Katherine.

Tuttavia nulla sarebbe completo senza il gesto liberatorio finale.
Terra che si scioglie i capelli e lascia che il vento la accarezzi. Non è più una schiava, un'arma, una damigella in pericolo, un mostro o qualunque altra cosa.
Terra è libera, libera di essere semplicemente Terra di vivere.

è un gesto cosi semplice ma ripensando al inizio, a quella avanzata solitaria in mezzo alla neve...è quanto di più prezioso possa esserci.


Sono molto felice di aver giocato questa Pixel Remaster.
Non sono le versioni "definitive" dei primi sei capitoli come speravo inizialmente.
Come ho già scritto, l'assenza dei contenuti aggiunti in seguiti si sente TANTO in capitoli come il II, IV e questo VI ma rimangono un'occasione meravigliosa per scoprire o riscoprire questi sei titoli.
A partire da III che finalmente ho potuto giocare in una edizione diversa dal suo remake DS, passando per V con il suo meraviglioso battle system, a II con le sue tante idee e tentativi di innovare, IV che prima di tutti gli altri punta fortemente sul suo lato narrativo ed ovviamente il capostipite.

Cosi fascinoso ma anche rivoluzionario, nel suo dare cosi tanta libertà al giocatore sin dalle prime battute.
Di VI ho già scritto tanto in questa sede, non mi dilungo ulteriormente.

Cosa giocherò ora?
Beh, rimanendo in seno alla saga di FF, mi sono ripromesso di NON rigiocare l'originale FFVII fino al completamento del operazione remake che giocherò a ridosso, VIII lo ho già installato volendo.
Non so, questa è la seconda maratona made in SQUEX che completo quest'anno dopo quanto fatto con Voice of Cards, devo spezzare con qualcosa.
 
Final Fantasy VI Pixel Remaster

Siamo finalmente arrivati alla fine di questo lungo viaggio.
Final Fantasy VI è un titolo speciale, uno dei migliori jrpg mai realizzati. Uno di quei lavori che...chiunque sia appassionato del medium deve provare almeno una volta, anche solo per mera cultura videoludica.

Non saltiamo però subito alle conclusione.
Avevo un po' di cose da preparare prima di chiudere.
Ho trasformato questa run in una pseudo challenge per un capriccio momentaneo, ma pian piano è diventata una piacevole aggiunta per accompagnare la conclusione di questa collection.
So di non aver fatto tutto perfettamente, ho perso un po' di livelli con Mog che ho reclutato troppo presto e, soprattutto, con Shadow.
Quest'ultimo ha pagato più di tutti gli altri il mio NON sapere come avessero bilanciate il level average in questa Pixel Remaster ma non ne faccio un dramma, è andata ugualmente bene.

Prima di procedere con la conclusione, avevo due cosette da fare.
In primo luogo dovevo andare al...
arena, per sconfiggere almeno una volta Tylon prima che ci sbuffi via.
Strategia migliore? Un personaggio TANTO veloce testo del maestro, guanti genji e sperare che agisca per primo.
Idealmente per abusare di queste cose, bisogna evitare di insegnare totalmente o quasi magie a Setzer o Shadow. Perché i loro comandi speciali contano come utilizzo di oggetti e non verranno mai selezionati a priori.

Dopodiché mi sono dedicato ad alcune chain di scambi nel arena per ottenere un equip adeguato per tutti i membri del party e per concludere sono passato al acquisizione del ultime Rage nel Veldt.
Gau è stato il vero eroe di questa run, il suo Gigavolt mi ha permesso di superare ostacoli insormontabili per la natura stessa della challenge.
Dando per scontata l'assenza delle rage di...
Siegfrid e Tylon, che compaiono solo nel arena e mai nel Vedlt
Ero idealmente pronto ad una lista di 253 rage/furori ma non ho fatto i conti con l'assenza dei contenuti post game.

In pratica c'è un one time encounter con un nemico che ci attacca una volta aperto un chest.
Non fa parte di quella lunga lista di avversari missabili MA al epoca in sede di programmazione hanno inserito male il codice del suo incontro al interno dei vari gruppi affrontabili nel Veldt.
Le versioni post advance avevano risolto quel problema, perché nel Soul Shrine si può affrontare quel medesimo nemico però con un codice diverso che risulta programmato bene e lo fa comparire normalmente nel Vedlt, portando il totale a 253.

Una svista che dopo trent'anni sarebbe anche il caso di correggere ma...va bene cosi.
Non posso dire di non averci provato TANTE volte.

Fatti i dovuti preparativi, sono tornato al dungeon finale rifacendo tutto il percoso sino alla...
Triade.

Sulla Falcom ho lasciato Umaro e Gogo, obiettivamente i più deboli dei miei personaggi essendo privi di qualunque bonus alle stat.
Non avevo particolari direttive sui vari team, ogni personaggio è perfettamente in grado di infliggere distruzione, supportare, curare e via discorrendo.

Le uniche eccezioni per me erano, Strago che dovevo necessariamente inserire nel gruppo per affrontare il Fiend (qui tradotto come Incubo) poiché è l'unico avversario da cui è possibile apprendere force field-campo di forza, l'ultima delle ventiquattro magie blu presenti in game; e Terra, che dovevo inserire come leader del primo party per far si che avesse posizione "centrale" sin dal inizio del primo atto dello scontro finale.

I membri della triade si equivalgono in tutti i senti.
Assorbono due elementi a testa, utilizzano incantesimi offensivi diversi, cambiano il loro modo di combattere arrivati a circa metà vita e donano un reward molto pesante alla loro morte che ha un fade out inverso rispetto a quello degli altri Boss.

Non mi dilungherò molto su quello che Kefka dice ai suoi "amici", quello che lui ha "preparato" per loro.
Individui ben più preparati e sensibili di me, hanno sviscerato parole, gesti, dialoghi, simboli, musiche in ogni singolo modo possibile.

Quello che però posso dire è il come si riesca ad inserire tutto di lui.
La follia, la brama inesauribile di potere, la gioia perversa nel infliggere dolore e diffondere sofferenza, il complesso di onnipotenza e soprattutto la svolta nichilista avvenuta dopo che quel flebile equilibrio ancora presente nella sua mente...è andato in pezzi alla vista del suo sangue sul Continente Fluttante.

L'antitesi del party, i quali hanno trovato oltre il dolore, la morte, la sofferenza, la perdita una ragione per andare avanti, sperare e combattere anche in un mondo distrutto: amore, amici, famiglia, sogni, ricordi tutti loro sono pronti a dare il tutto per tutto.
A livello personale credo che sia questo il motivo per cui Kefka non ha mai completato la sua opera di distruzione, a lui interessava non tanto il distruggere o l'uccidere quanto il cancellare la speranza, la speranza di andare a vanti, di vivere anche se si sa di dover morire.

Poi? Poi si combatte.
Party Terra, Celes, Gau e, dopo un sorteggio, la piccolo Relm.
Avrei potuto andarci giù pesante sin dalle primissime battute ma Dancing Mad è talmente bella che sarei stato lì ad ascoltarne in singoli atti per ore ed ore.
Non sono mai stato davvero in pericolo, anche di fronte alla pletora di incantesimi utilizzati dal nuovo signore e padrone della magia.
Non ci è riuscito, non è riuscito a romperli.
Pur con tutta la sua potenza ha fallito.
...ma ha anche vinto.

Come sospettato da Celes, Edgar e Strago...la magia inizia a scomparire e con essa, anche Terra è destinata a scomparire ma la ragazza vuole quantomeno aiutare i suoi amici a fuggire.
I titoli di coda sono a loro modo un piccolo capolavoro, una ulteriore prova di quanto FFVI sia un titolo curato.

La presenza "fissa" di Celes, Edgar e Setzer è dovuta al loro essere gli unici tre personaggi che bisogna reclutare necessariamente prima di affrontare Kefka e ci sono delle differenze(soprattutto nella scena di Celes) se questo accade ma quella è un'altra storia.
Cyan vince le sue titubanze verso le macchine; Relm si carica sulle spalle il suo nonnino; Umaro sfonda un muro per far passare gli altri; Gogo sfodera le sue doti imitative per coordinarsi ed aprire una porta; Gau pensa fuori dagli schemi e conduce gli altri attraverso alcune scorciatoie, Mog si arrabbia per la prima ed unica volta perché quella non è pelle è pelliccia e fa male; Setzer fa tesoro delle parole di Daryl e supera le trappole delal torre; i gemelli Figaro usano le proprie doti per coprire le vicendevoli debolezze e superare le difficoltà; Strago vince le titubanze dovute al età e da prova di avere ancora energie da vendere.

La cosa che lascia maggiormente il segno è il riuscire a riconoscere le singole schermate, i singoli luoghi che il party si trovano ad affrontare mentre percorrono il dungeon a ritroso.
Tre scene ovviamente spiccano su tutte le altre, Celes che torna indietro per recuperare "quella" bandana e viene salvata da Locke con tanto di "non ti lascerò mai andare" e poi Maduin.
Maduin che prima di sparire a modo di parlare un'ultima volta con la sua bambina, il suo destino non è ancora segnato. Può salvarsi nel caso abbia trovato qualcosa di abbastanza potente a cui legare la sua parte umana.

E poi, ovviamente Shadow anzi, Clyde.
Un bel finale non è necessariamente un happy ending
Clyde ha sofferto tanto nella sua vita, ha tentato di essere qualcosa di diverso, ha poi tentato di uccidere le sue emozioni senza mai riuscire davvero in nessuna delle due cose.
Come prova l'affetto per il suo compagno a quattro zampe Interceptor.
Ha concluso la sua parabola, ora non ha più bisogno di avere paura, di fuggire
.
Mentirei se dicessi che non avrei apprezzato anche una conclusione diversa, con un reveal alla sua bambina ma non è una scelta in conflitto con quanto abbiamo visto in game.

E poi? Terra usa le sue ultime forze per aiutare gli altri a fuggire vola e...si salva.
Il suo amore materno è più forte della magia.

Il mondo, inizia a rinascere.
I germogli sputano, i campi tornano verdi e rivediamo luoghi distrutti dal cataclisma, come se il pianeta stesso trovasse un modo per riottenere parte del equilibrio che ha perso.
Come il monte Kolt, il fiume lete, le cascate di Baren e persino la Phantom Forest.
La vita continua e nasce, come il bimbo di Duane Katherine.

Tuttavia nulla sarebbe completo senza il gesto liberatorio finale.
Terra che si scioglie i capelli e lascia che il vento la accarezzi. Non è più una schiava, un'arma, una damigella in pericolo, un mostro o qualunque altra cosa.
Terra è libera, libera di essere semplicemente Terra di vivere.

è un gesto cosi semplice ma ripensando al inizio, a quella avanzata solitaria in mezzo alla neve...è quanto di più prezioso possa esserci.


Sono molto felice di aver giocato questa Pixel Remaster.
Non sono le versioni "definitive" dei primi sei capitoli come speravo inizialmente.
Come ho già scritto, l'assenza dei contenuti aggiunti in seguiti si sente TANTO in capitoli come il II, IV e questo VI ma rimangono un'occasione meravigliosa per scoprire o riscoprire questi sei titoli.
A partire da III che finalmente ho potuto giocare in una edizione diversa dal suo remake DS, passando per V con il suo meraviglioso battle system, a II con le sue tante idee e tentativi di innovare, IV che prima di tutti gli altri punta fortemente sul suo lato narrativo ed ovviamente il capostipite.

Cosi fascinoso ma anche rivoluzionario, nel suo dare cosi tanta libertà al giocatore sin dalle prime battute.
Di VI ho già scritto tanto in questa sede, non mi dilungo ulteriormente.

Cosa giocherò ora?
Beh, rimanendo in seno alla saga di FF, mi sono ripromesso di NON rigiocare l'originale FFVII fino al completamento del operazione remake che giocherò a ridosso, VIII lo ho già installato volendo.
Non so, questa è la seconda maratona made in SQUEX che completo quest'anno dopo quanto fatto con Voice of Cards, devo spezzare con qualcosa.

Ho seguito con passione tutta la maratona FF fin dall'inizio, dilungarsi adesso in tante parole sarebbe comunque riduttivo.
Complimenti per l'impresa e per tutti i magnifici post e grazie per averci fatto rivivere questi capolavori.
Questo splendido post finale è la degna conclusione di questa grande avventura.
 
Zone of The Enders 2

Sentivo il bisogno di giocare qualcosa di completamente diverso...pur rimanendo in area "retro"
Quello che mi colpisce anche alla distanza di anni è la naturalezza dei controlli del Jehuty.

Si, non è perfetto.
Soprattutto nelle battaglie più affollate il target fa un po' tanto i capricci ma rimane sempre cosi fluido, semplice.
Istintivo.

Peccato che non abbiano portato anche il primo ZOE però, pur con le sue rigidità è una bella storia di "Boy meets the girl" o più correttamente "Bou meets the combat A.I"

Ho seguito con passione tutta la maratona FF fin dall'inizio, dilungarsi adesso in tante parole sarebbe comunque riduttivo.
Complimenti per l'impresa e per tutti i magnifici post e grazie per averci fatto rivivere questi capolavori.
Questo splendido post finale è la degna conclusione di questa grande avventura.
Ti ringrazio per l'attestato di stima :geddoe:
 
Ciao a tutti, amo gli JPRG (almeno quelli non estremamente prolissi come Persona 5, che amo comunque, specie lato gameplay, ma che ad una certa dopo 506847584 discussioni lette mi annoia) vi lascio un meme che ho fatto qualche tempo fa, magari piace pure a King Vendrick


Ultimamente ho giocato al primo Final Fantasy (finalmente ho potuto avere la FF collection fisica, quei cani della square se vogliono i miei soldi devono cacciare le copie fisiche), che giocai una sola volta anni fa (tipo 19 anni fa) in fretta e furia per ridare il gioco ad un amico che me lo prestò. Tanta nostalgia e amore :cry2:
 

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Herc's Adventure

Dopo aver completato con successo la mia run di ZOE2nd ad extreme mi sono spostato su questa perla sin troppo sconosciuta.
è per molti versi il sequel anzi prequel spirituale di zombie eat my neighborhood, per gameplay, visuale, tipo di ironia e via discorrendo.

Tanto divertente da giocare, soprattutto in co-op, strapieno di segreti MA anche tanto impegnativo.
Essendo tanto arrugginito ho iniziato con Atlanta che è di gran lunga il personaggio più easy sia per combattere che scovare parecchi segreti.

Sono arrivato ad Elis (la prima vera città) sconfiggendo il primo boss nel mentre.
Ora sto farmando un po' di dracme, visto che quest'area presenta uno dei migliori spot del titolo per farmarle, cosi da non dovermi preoccupare di denaro per il resto della run.

Aggiungo in generale il titolo è doppiato magnificamente anche in italiano (Penso al mitico Tony Fuochi su Ade) un po' come tutti i titoli made in Lucs Arts all'epoca.
 
Persona 5 Royal Perfect run:

finito domenica dopo 145 ore di puro godimento ludico, non è stata una perfect run in quanto ho missato un cruciverba e non sono riuscito a pescare i due pesci "leggendari" , ma sono soddisfatto di quanro fatto e di aver praticamente sfruttato ogni sua potenzialità giocandolo con la guida.
Mi lascio aperta la porta per una futura terza run visto che l' NG+ non l'ho mai fatto e vorrei concludere il cerchio fondendo
satanael + ghigliottina per la paradise lost
.
Comunque posso dire che Persona 5 Royal finisce nel podio dei miei j-rpg preferiti dietro solo a FF VII e Xenogears

Metaphor: Re Fantazio:

alla fine ho deciso di iniziarlo seriamente, anzi reiniziarlo, visto che avevo già fatto un 5 ore sulla demo.
Sinceramente non mi ha dato e non mi da gli stessi incredibili feelings di un Persona.
Pero' ha i suoi spunti e la sua identità tutta da scoprire e di sicuro un ost di primissimo livello.... quindi va giocato e lo voglio fare il prima possibile prima che a febbraio del prossimo anno escano alcuni titoli che voglio giocare al lancio.
Ier sono riuscito a sconfiggere il
drago
nel primissimo mini dungeon del gioco, nella demo c'ero passato alla larga :rickds:, ma mi ero spoilerato che il loot era troppo fico non provarci ... l'ho segato con l'ultimo blitz disponibile da parte dell'eroe con l'archetipo mago, dopodichè non avrei piu' avuto pm per nessun pg ed avrei dovuto segarlo a colpi di 8-9 hp alla volta con gli attacchi base, quindi game over sicuro.
Appunto l'eroe, sinceramente mi spiazza sempre quando nei j-rpg ti obbligano a sceglere te le stats da aumentare per livello, mi ricordo gli abomini che feci ai tempi in digital devil saga, qui volendolo fare, appunto, mago gli sto alzando di mio solo magia e resistenza.... chissà cosa uscirà
 
ho appena finito Triangle Strategy (per il momento solo uno dei finali).
In ambito dei JRPG Tattici...per me siamo dinanzi ad un capolavoro (soprattutto per scrittura e caratterizzazione dei personaggi) dai tempi di FF Tactics
 
Herc's Adventure

Ho fatto una piccola visitina al isola di Circe per procurarmi qualche pozione per accedere ad eventuali passaggi che richiedono di essere trasformati per essere raggiunti.
Dopodiché ho raggiunto il fortino di Sparta per completare la missione assegnatami da Hera, cogliendo l'occasione per fare incetta di gyroi e soprattutto chiavi, molto facili da farmare in quest'area.

Dopodiché sono arrivato sino ad Atene per iniziare a cogliere i frutti del mio farming e tornare subito indietro.
Vuoi per il trofeo, vuoi perché voglio avere max vita prima di proseguire.

Numero di tentativi per fare tutto il percorso da Atene ad Elis senza subir danno? 5.
So che c'è il rewind ma era una sfida personale, parte più difficile? Sicuramente la montagna con gli stinfalidi, anche perché non riesco mai a ricordare il percorso giusto, i pesci si fanno easy con Atlanta ci vuole giusto un po' di pazienza cosi come le hit box burlone delle prese dei ciclopi.

Due note carine, avevo dimenticato sia l'npc che superata la porta per Atene indirizza "Gli uomini forti sono fatti ad Elis", perché hai bisogno di almeno 100 a forza per alzare i massi più grandi e che fosse possibile accedere al arena del
Idra anche senza aver accettato la quest di Dioniso o avere lance di fuoco.
 
Allora breve aggiornamento. Tra settembre ed oggi ho finito l'espansione di elden ring (65 ore circa, ieri ho steso il boss finale) e Wukong (73 ore, l'ho terminato nell'ultima settimana di ottobre).

Ora sono su dq3 hd (1 ora e 20) al quale si affiancherà Stalker 2. Con questi due titoli arrivo tranquillo a gennaio 2025 e oltre. Conto in ogni caso di trovare uno slot per soul reaver hd collection ed Indiana Jones. Poi si aspetta il 14 febbraio :)
 
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Herc's Adventure

Domenica mi ci sono chiuso tantissimo.
Completata tutta la quest di Poseidone, facendo anche TUTTO il giro in Egitto e la prima visita alla terra delle Amazzoni, per poi tornare ad Atene, ricevere ufficialmente la di lei quest ed andare a battere il quinto boss.

Con una singola esclusione, gli scontri sono tutti molto vari e divertenti fra di loro ma ho sempre pensato che il pacing degli stessi fosse da rivedere.
Secondo e terzo, arrivano letteralmente uno dietro l'altro, leggasi
il Minotauro e Talos
Entrambi scontri molto interessanti che invitano il giocatore ad osservare e conoscere al meglio l'arena e non buttarsi a capofitto.

La quest di Atena sulla carta è di quelle velocissime, la catapulta ti conduce direttamente dal bersaglio...
Medusa
Di gran lunga il boss più pericoloso sino ad ora per ampiezza del arena, range degli attacchi ed arena stessa, piena di mob e soprattutto baratri senza fondo.
Da lì sono andato sino in Macedonia ed ho affrontato l'unica boss fight riaffrontabile anche se non ne ho approfittato.

Ho già maxato la vita e non mi serve scambiare...
le teste di cinghiale con il ragazzino per avere dei cuori di aumento vita.

Di ritorno ad Atene
Memore del passato, non ho completato ufficialmente la Quest per dire addio all'arma più op del gioco, non ancora almeno.

Prima di farlo ho bisogno di completare un paio di step a...
Creta.
Ho già recuperato la password extra che mi servirà, cosi come un paio di subwerapon molto potenti fra cui la bambolina vodoo e le pistole degli extraterresti.
Molto...
carino che abbiano inserito un trofeo per distruggere un Ufo, è un bel segreto in originale.

Zitto zitto, mi avvicino al end game.
è un peccato che sia letteralmente il titolo emulato e non magari un mini port con la possibilità di giocare in co-op online.
In due questo è un titolo favoloso.
 
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Herc's Adventure

Ero "pronto" per l'endgame, come prima cosa ho completato la quest di Dioniso.
Avevo già fatto tutti gli step necessari per cui...
l'Idra
è andata giù tranquillamente dopodiché ho dovuto dire addio alla best weapon per affrontare...la quest di Ade stesso.

Il...
Pitone
è a mani basse il boss più difficile del titolo, allora come oggi.
I suoi attacchi...non fanno particolarmente male ma anche tu non gli fai niente e colpirlo è una tortura.

Dopodiché beh, ho usato un piccolo trick.
Leggasi completare...
ufficialmente la quest di Ade e poi andarmi a riprendere il Vello.
Ci sono ben due npc che ti indirizzano verso di lui.

E via di dungeon finale, la quantità di scheletri mi sorride sempre molto poco ma son comunque riuscito ad arrivare al...
best boy Cerbero senza particolari difficoltà.
Una delle mie interpretazioni preferite di Cerb, in linea con il look divertente del titolo (l'unica testa che parla è quella piccola, con una voce totalmente inappropriata) ma minaccioso al tempo stesso.
Ricordo che ci rimasi malissimo quando da bambino in Disney Hercules non mi trovai una fight con lui, Herc sotto questo punto di vista NON mi ha deluso anzi.
Fight lunga ed in cui in certi passaggi devi prendere danno se vuoi far male.

Ed il boss finale?
Quello l'ho sempre trovato abbastanza tranquillo anche perché NON uso mai certi tipi di armi secondarie.
L'artiglieria pesante è TUTTA per questo scontro.

Il finale è sempre esilarante...
con Ade o quantomeno "questo" Ade che si scopre un robot guidato dagli alieni ed i crediti che sono una bella rottura della quarta parete con la possibilità di girare per gli studi della Lucas.

Però ho sempre trovato tutto troppo, troppo frettoloso nel finale.
Non compare neppure il grande capo a fare un ultimo discorsetto, scompare letteralmente ad un certo punto.

Ora, complessivamente? Non è un'esperienza per tutti.
Il titolo ha quel humor da cartoon riuscitissimo, è strapieno di segreti e chicche da scoprire.

Tuttavia il livello di difficoltà è mediamente molto alto, i salvataggi sono pochissimi e distanti fra di loro e le hint sul dove andare non sono sempre chiare.
è facile sentirsi scoraggiati e girare letteralmente a vuoto se non lo si conosce.

Un'altra cosa che ci tengo a sottolineare è che per riuscire, risulta fondamentale accumulare armi secondarie e fare tesoro dei trainer per stamina ed energia.
Il nostro attacco base non cresce mai di potenza e per averla vinta nelle boss fight più impegnative bisogna ricorrere a strumenti diversi e questo vale non solo per Atlanta, che considero a mani bassi il miglior pg del gioco ma anche per Herc e Giasone.

Dopodiché visto che mi sentivo ancora in vena di mitologia...

Boss Rush: Mythology

Lo avevo già giochicchiato su Steam e recuperato quasi gratis durante alcuni sconti.
è LUNGI dal essere il miglior indie che abbia mai giocato anzi, è carente e scarno.

Però al tempo stesso, riesce in quello che vuole. Ossia?
Proporre una serie di boss fight con creature e divinità prese da varie mitologie, con un sistema di combattimento semplice ed intuitivo, unito e strumenti di varia natura che possiamo acquisire con il denaro guadagnato durante le fight.

Un attacco base, uno caricato, una schivata, un parry, un attacco in salto.
Spada ad una mano, spadone, scudo, alabarda, guanti.
Consumabili di varia natura che vanno da augment del danno a mini trappole magiche.

I combattimenti mi ricordano molto quelli di Salt & Sanctuary però con un feeling decisamente migliore ed il livello di sfida giocando a difficoltà standard è adeguato.
Soprattutto se si vogliono prendere tutte le stelle per singole fight.

Niente storia, niente collezionabili, niente esplorazione.
Solo boss fight e va bene cosi.
 
La mia fase di break continua.

Flynn: Son of Crimson

Questo lo avevo intravisto quando era in Kickstarter.
Pixel art deliziosa, musiche carine per un platform adventure 2d gradevole.

Ho la sensazione che ci siano stati dei problemini in fase di sviluppo, perché Dex pubblicizzata come quasi una co-protagonista ha un ruolo decisamente marginale al interno del gameplay, meno di un Rambi in un qualunque DK per fare un confront.

Aegis on Earth

L'ho visto in offerta cosi tante volte, che alla fine mi ha fatto tenerezza e l'ho preso.
Tower Defense manageriale in stile anime.
Per ora abbastanza easy, vediamo come prosegue.

Peccato per l'assenza del dub jap, quell eng è decisamente altalenante, con alcuni pg. molto in parte (Il Grand'ammiraglio, Towa) ed altri decisamente NO.
 
Si ritorna a scrivere, sto giocando Okami HD che è l'ultimo titolo dello Squeeze your Backlog autunnale della sezione PC che mi manca, ma soprattutto sono qui per dire che il momento è giunto...

Iniziato Persona 2: Innocent Sin

Kaneko mi manchi, perché te ne sei andato, e quanto è bona Lisa :sadfrog:
Persona 2 versione psx o psp ?

io a j-rpg sto giocando a Metaphor, tranne il lato tecnico che è osceno nel 2024 in una produzione non indie, il resto è ok, soprattutto il job system made in atlus è davvero una figata, ma piu' in generale il battle system è davvero appagante e la difficoltà, a difficile, si avivcina molto ai Shin Megami.
 
Persona 2 versione psx o psp ?

io a j-rpg sto giocando a Metaphor, tranne il lato tecnico che è osceno nel 2024 in una produzione non indie, il resto è ok, soprattutto il job system made in atlus è davvero una figata, ma piu' in generale il battle system è davvero appagante e la difficoltà, a difficile, si avivcina molto ai Shin Megami.
PSP :sisi:
 
Persona 2: Innocent Sin

Appena finita la Concert Hall. Io mi immaginavo tutt'altro cast, sono sorpreso in positivo, è cazzonissimo ad ora, ci rivedo quello del 4 in tanti punti, Lisa ed Eikichi assieme fanno morire, Maya e Tatsuya odorano di coppia ultra canon lontano un miglio.
La OST è sooooooooo gooooood.







Figo che praticamente qualunque luogo fisicamente esplorabile sia...un dungeon, ci vuole troppo il Remake, vediamo cosa si inventano e reinventano, anche perché il gameplay di base è veramente macchinoso in alcune cose.
 
Aegis On Earth

Sto proseguendo.
Molto lento, molto grindoso ma quantomeno proseguendo il giocatore è "più coinvolto" ed ha più cose da fare.
Sono il capitolo quindici ed ho appena "completato" la crew.

Il plot è super generic anime di genere però proprio per questo si lascia seguire, non ha pretese di alcun tipo.
Persona 2: Innocent Sin

Potrei dire tantissime cose ma te ne dirò solo una.
I dialoghi, fai caso ai dialoghi.
Il titolo è strapieno di dettagli e cose quando si perde tempo a parlare con gli npc, anche eventi apparentemente minori sbloccano altre cose.
 
Persona 2: Innocent Sin

Appena finita la Concert Hall. Io mi immaginavo tutt'altro cast, sono sorpreso in positivo, è cazzonissimo ad ora, ci rivedo quello del 4 in tanti punti, Lisa ed Eikichi assieme fanno morire, Maya e Tatsuya odorano di coppia ultra canon lontano un miglio.
La OST è sooooooooo gooooood.







Figo che praticamente qualunque luogo fisicamente esplorabile sia...un dungeon, ci vuole troppo il Remake, vediamo cosa si inventano e reinventano, anche perché il gameplay di base è veramente macchinoso in alcune cose.

Sono d'accordo, meriterebbe veramente un remake o una riedizione aggiornata.

Titolo splendido comunque, con un finale difficile da dimenticare. Anche Eternal Punishment è ottimo, ma il primo mi è piaciuto di più.
 
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