Ciclismo

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Bravo Fabio, comunque mancano 4 tappe di cui 3 con montagne, la penultima sembra veramente tosta guardando il grafico altimetrico (link)

Comunque ecco l'ordine di arrivo di oggi:

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Con la vittoria della diciassettesima tappa, la crono a Burgos di 38,7km, Tom Dumoulin torna in Maglia Rossa. L'olandese della Giant-Alpecin è stato già leader della classifica generale dopo la quinta, la nona e la decima tappa e ora torna in testa, ma Fabio Aru dell'Astana è riuscito a limitare notevolmente i danni arrivando decimo alla fine della crono e restando secondo a soli 3" da Dumoulin.

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Invariata la classifica scalatori della Vuelta di Spagna 2015 dopo la 17esima tappa a cronometro, nella quale non era fissato alcun GPM. Omar Fraile della Caja Rural resta dunque il leader senza sudare, con un grande vantaggio da gestire nei prossimi 4 giorni di corsa.

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Purito Rodriguez riesce a conservare la Maglia Verde e quella Bianca dopo aver perso la Rossa che è andata la vincitore della tappa di oggi, la diciassettesima, ossia la crono individuale a Burgos. Stiamo parlando ovviamente di Tom Dumoulin, il trionfatore di giornata, che ora nella classifica a punti è secondo a sole due lunghezze dallo spagnolo del Team Katusha.

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Al termine della 17esima tappa a cronometro vinta da Tom Dumoulin, Purito Rodriguez ha perso la Maglia Rossa, ritornata proprio all'olandese della Giant-Alpecin. Il corridore spagnolo della Katusha è invece ancora al comando della classifica a punti ed anche di quella della combinata, con un vantaggio minimo proprio su Dumoulin.

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outdoorblog.it

 
Se c'è una tappa tosta, allora è Aru ad essere il favorito attualmente, la maglia rossa vale ben poco in questo momento, con così pochi secondi di scarto, l'importante è vestirla l'ultimo giorno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


Rodriguez può ancora vincere e occhio a Quintana, che se dovesse avere gamba, potrebbe fare male - difficile che vinca, ma chissà.


 
Devono fare la gara durissima, non c'è altro modo. Purito ha tanto da recuperare. Vediamo quanta benzina avrà ancora. In teoria, avendo partecipato al Tour e vista l'età, dovrebbe essere sfavorito, ma chi sa. Quintana speriamo la gestisca come al Tour e si sveglio solo negli ultimi 10km della penultima tappa :rickds:

 
Devono fare la gara durissima, non c'è altro modo. Purito ha tanto da recuperare. Vediamo quanta benzina avrà ancora. In teoria, avendo partecipato al Tour e vista l'età, dovrebbe essere sfavorito, ma chi sa. Quintana speriamo la gestisca come al Tour e si sveglio solo negli ultimi 10km della penultima tappa :rickds:
Esatto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Doumulin su questa salita non lo stacchi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
Intanto vorrei segnalarvi che oggi è iniziato anche il Tour of Britain:

Il Tour of Britain 2015 parla subito italiano grazie a Elia Viviani che ha vinto la prima tappa grazie a una stupenda volata e soprattutto al colpo di reni vincente che gli ha permesso di battere due super-velocisti come Mark Cavendish dell'Etixx-Quick Step e André Greipel della Lotto-Soudal e coronare il gran lavoro che il Team Sky ha fatto per tutto il giorno.

Subito nei primi chilometri è partita la fuga animata da Conor Dunne della An Post-Chain Reaction, Thomas Stewart della Madison Genesis, Kristian House della JLT Condor e Peter Williams della One Pro Cycling che hanno avuto un vantaggio massimo, al km 80, di 5' 41", poi via via diminuito nei chilometri successivi.

A 40 km dalla fine il gap è sceso a 2' 33" e poco dopo Kristian House ha deciso di attaccare da solo, ma la sua azione è durata poco e gli altri tre lo hanno riacciuffato, mentre il gruppo dietro ha continuato ad aumentare il ritmo, soprattutto grazie al lavoro del Team Sky, e ai -22 km il distacco era solo di 1' 21". Sucessivamente il gap si è assestato attorno a un minuto e il Team Sky ha leggermente rallentato l'andatura, evidentemente per non raggiungere i fuggitivi troppo presto. Ai -16 km anche Bradley Wiggins si è messo a lavorare per portare due suoi compagni di squadra nelle prime posizioni.

I quattro battistrada hanno continuato a darsi cambi regolari e negli ultimi 2 km House ha attaccato di nuovo, venendo ripreso anche questa volta dai suoi compagni di fuga, mentre nel frattempo il gruppo si è avvicinato grazie alla pressione dell'Etixx-Quick Step che si è messa in testa con quattro uomini, ma Elia Viviani del Team Sky si è messo alla loro ruota.

A poco più di un chilometro dall'arrivo è avvenuto il ricongiungimento ed è cominciata la lotta in testa al gruppo tra Etixx-Quick Step, Lotto-Soudal e Team Sky.

Mark Renshaw, il gregario di Cavendish, ha lanciato la volata, ma Viviani ha beffato tutti, ha scelto la traiettoria migliore e ha tagliato il traguardo battendo il britannico al fotofinish, mentre Greipel, che ha cercato di rimontare nel finale, è arrivato solo terzo. Al quarto posto si è piazzato un uomo del Team Wiggins, Owain Doull.

Elia Viviani è ovviamente il primo leader della classifica generale.

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Questi i primi dieci al traguardo della prima tappa del Tour of Britain da Beaumaris a Wrexham, tutti con lo stesso tempo:

1) Elia Viviani (Team Sky)

2) Mark Cavendish (Etixx-Quick Step)

3) André Greipe (Lotto-Soudal)

4) Owain Doull (Team Wiggins)

5) José Lobato (Movistar)

6) Pim Ligthart (Lotto-Soudal)

7) Mark Renshaw (Etixx-Quick Step)

8) Tyler Farrar (MTN-Qhubeka)

9) Alberto Bettiol (Cannondale-Garmin)

10) Graham Briggs (JLT Condor)

Ri-edit. Ve lo incorporo il video, và //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif la fonte è sempre outdoorblog.it

https://www.youtube.com/watch?v=LvoELhQqgBQ

poi torno con i recap della tappa odierna della Vuelta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

- - - Aggiornato - - -

Ecco il recap della 18ª tappa della Vuelta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Questa l'ordine d'arrivo di oggi:

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La diciottesima tappa da Roa a Riaza vinta da Nicolas Roche del Team Sky non ha cambiato le posizioni in classifica generale, perché gli uomini che lottano per la Maglia Rossa si sono controllati a vista, Tom Dumoulin è riuscito a rispondere a tutti i numerosi attacchi di Fabio Aru e alla fine sono arrivati insieme. Restano dunque quei tre secondi di distacco tra il primo e il secondo.

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Non cambia la Top-10 della classifica scalatori dopo la 18esima tappa della Vuelta di Spagna 2015 da Roa a Riaza. Al primo posto c'è sempre Omar Fraile della Caja Rural, pur senza fare sforzi. Ai tre GPM della giornata i punti in palio sono stati conquistati da: Nicolas Roche (10 punti), Haimar Zubeldia (8 punti), Angel Madrazo (6 punti), José Gonçalves (4 punti), Arnaud Courteille (2 punti), Bart De Clercq (2 punti), Adam Hansen (1 punto), André Cardoso (1 punto) e José Joaquín Rojas (1 punto)

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La Maglia Verde resta sulle spalle di Purito Rodriguez del Team Katusha dopo la diciottesima tappa da Roa a Riaza vinta da Nicolas Roche del Team Sky. Alle spalle dello spagnolo arriva ora nella classifica a punti il suo connazionale Alejandro Valverde della Movistar, che grazie al quarto posto di oggi sale a quota 114 punti, solo due in meno di Purito.

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Dopo la 18esima tappa da Roa a Riaza - vinta da Nicolas Roche (Sky) - è sempre Purito Rodriguez il primo in classifica nella combinata. Ad indossare la Maglia Bianca anche domani sarà però Fabio Aru, perché Rodriguez vestirà la Maglia Verde di leader della classifica a punti e Tom Dumoulin quella Rossa.

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[video=youtube;gCi-O7KJ_8o]https://www.youtube.com/watch?v=gCi-O7KJ_8o

 


Matteo Trentin
ha vinto la sesta tappa del Tour of Britain 2015 da Stoke-on-Trent a Nottingham, lunga 192,7 km. La frazione è stata entusiasmante fin dai primi chilometri, perché il gruppo si è subito sfaldato. L'italiano dell'Etixx-Quick Step è stato protagonista per tutta la giornata e alla fine ha conquistato una meritatissima vittoria lottando negli ultimi chilometri con Edvald Boasson Hagen, il norvegese della MTN-Qhubeka che ha confermato la sua Maglia Gialla. Al terzo posto, vincendo lo sprint del gruppo, si è piazzato Owain Doull, il giovane britannico del Team Wiggins che non smette di sorprende.

Per quanto riguarda la cronaca della tappa, il plotone si è subito diviso in due gruppi e Mark Cavendish dell'Etixx-Quick Step si è ritirato quasi subito a causa di una caduta nei primi chilometri. Si è formato un gruppetto di testa composto da Dylan Van Baarle della Cannondale-Garmin, il vincitore della scorsa edizione di questa corsa, Sebastian Langeveld della Cannondale-Garmin, Zdenek Stybar e Matteo Trentin dell'Etixx-Quick Step, Ian Stannard del Team Sky, Stefan Küng della BMC, Stevan Kruijswijk della LottoNL-Jumbo e Tao Geoghegan Hart della selezione britannica, poi raggiunti anche da Evald Boasson Hagen della MTN-Qhubeka e Wouter Poels del Team Sky, i primi due della classifica generale. A 73 km dalla fine Jens Debusschere della Lotto-Soudal, Bram Tankink della LottoNL-Jumbo, si sono uniti in testa alla corsa a Trentin, Izaguirre, Küng e Langeveld e hanno guadagnato più di mezzo minuto di vantaggio sul gruppo della Maglia Gialla. Tra quei Izaguirre e Küng si sono avvantaggiati sugli altri del gruppetto nel frattempo raggiunti da Robert Kiserlovski della Tinkoff-Saxo. A 42 km dall'arrivo questi sette uomini si sono ricongiunti e avevano 1' 22" di vantaggio sul gruppo Maglia Gialla guidato soprattutto dal Team Sky. Izaguirre, non contento dell'inutile spreco di energie precedente, ha attaccato di nuovo a più di 30 km dal traguardo guadagnando una quindicina di secondi sugli altri battistrada, ma è stato poi raggiunto da Küng, Trentin e Debusschere.

Il vantaggio del quartetto in testa alla corsa a 25 km dal termine era solo di 46" sul gruppo della Maglia Gialla composto da poco più di una ventina di corridori e guidato da Ian Stannard. Ai -10 km il distacco è sceso 15", allora ai -8,6 km ha attaccato Trentin da solo mentre Izaguirre ha mollato la presa. Solo Küng ha risposto all'italiano dell'Etixx-Quick Step, ma dopo qualche secondo e la sua azione non è stata efficace, tanto che il gruppo Maglia Gialla, guidato proprio da Boasson Hagen, lo ha presto ripreso. Trenti è riuscito a far salire il suo vantaggio a 10" ai -4,5 km.

Poco prima dei -3 km ha attaccato Boasson Hagen e subito Poels si è messo al suo inseguimento senza tuttavia riuscire ad avvicinarsi. La BMC si è messa in testa al gruppo, nel frattempo la Maglia Gialla ha raggiunto Trentin che chiaramente non ha più tirato un metro. Nell'ultimo chilometro Trentin e Boasson Hagen si sono finalmente parlati, l'italiano ha cominciato a toccarsi la gamba, allo sprint a due Trentin ha superato il leader della corsa e ha tagliato il traguardo a braccia alzate.

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Questi i primi dieci al traguardo della sesta tappa:

1) Matteo Trentin (Eixx-Quick Step) 4h 45' 27"

2) Edvald Boasson Hagen (MTN-Qhubeka) s.t.

3) Owain Doull (Team Wiggins) +4"

4) Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step) +4"

5) Jens Debusschere (Lotto-Soudal) +4"

6) Alberto Bettiol (Team Cannondale-Garmin) +4"

7) Alex Peters (Gran Bretagna) +4"

8) Dylan Teuns (BMC) +4"

9) Xandro Meurisse (An Post-Chain Reaction) +4"

10) Wout Poels (Team Sky) +4"

E queste le prime posizioni della classifica generale:

1) Edvald Boasson Hagen (MTN-Qhubeka) 27h 47' 54"

2) Wout Poels (Team Sky) +13"

3) Rasmus Guldhammer (Cult Energy) +43"

4) Owain Doull (Team Wiggins) +44"

5) Dylan Teuns (BMC) +51"

6) Zdenek Stybar (Etixx-Quick Step) +51"

7) Rubén Fernández +51"

8) Steven Kruijswijk (Team LottoNL-Jumbo) +51"

9) Xandro Meurisse (An Post-Chain Reaction) +51"

10) Chris Anker Sørensen (Tinkoff-Saxo) +51"

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Ma io pensavo fosse iniziato ieri :sad2: devo essermi perso la data, scusatemi. Più tardi metto i risultati della Vuelta.

- - - Aggiornato - - -

Ecco l'ordine d'arrivo di oggi (dopo la Top-10 di oggi, i piazzamenti dei big della corsa):

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...

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Mancano due tappe alla fine della Vuelta 2015 e i giochi per la Maglia Rossa sono ancora apertissimi. Difficile ricordare un grande giro con così poco distacco tra i primi due a due giorni dal termine. Tom Dumoulin resta leader, oggi, al termine della diciannovesima tappa da Medina del Campo ad Ávila vinta da Alexis Gougeard dell'AG2R La Mondiale, ha anche guadagnato tre secondi su Fabio Aru mentre Joaquim Rodriguez è a 1' 24".

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Anche dopo la 19esima tappa da Medina del Campo ad Avila, il leader della classifica scalatori è sempre Omar Fraile (Caja Rural). I punti in palio ai GPM in programma oggi sono tutti andati a corridori fuori dalla top-10.

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Al termine della diciannovesima tappa da Medina del Campo ad Ávila vinta dal fuggitivo Alexis Gougeard dell'AG2R La Mondiale non sono cambiate minimamente le prime posizioni della classifica a punti perché i "big", essendo arrivati con più di un quarto d'ora di ritardo rispetto al primo, non hanno preso punti e dunque tutto resta invariato e la Maglia Verde è ancora di Joaquim Rodriguez del Team Katusha con un vantaggio di soli due punti su Alejandro Valverde della Movistar.

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Invariata la classifica della combinata dopo la 19esima tappa da Medina del Campo ad Avila, vinta dal francese Alexis Gougeard (AG2R). Purito Rodriguez (Katusha) è sempre il leader della graduatoria, davanti a Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) e Fabio Aru (Astana). Anche domani sarà il sardo a partire in Maglia Bianca perché Purito indosserà la Verde e Dumoulin quella Rossa.

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Peccato per quei secondi persi, speriamo che Dumoulin crolli e che Fabio regga //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Trentin è già alla terza vittoria nelle ultime corse, è in formissima mondiale. Oggi mega tappa ,l'Astana deve fare il capolavoro e sinceramente viste le ultime tappe sono un po' scettico.

 
E andiamo, caz0 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif

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Purito è davvero stracotto

sta raschiando il fondo del barile

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sto ascoltando la telecronaca sudamericana, e stanno tifando manco a vincere dovesse essere Quintana :rickds::rickds::rickds::rickds:

- - - Aggiornato - - -

Coretto "Nairo tiene el podio, Nairo tiene el podio" muoro :rickds::rickds::rickds:

 
E andiamo, caz0 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif
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Purito è davvero stracotto

sta raschiando il fondo del barile

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sto ascoltando la telecronaca sudamericana, e stanno tifando manco a vincere dovesse essere Quintana :rickds::rickds::rickds::rickds:

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Coretto "Nairo tiene el podio, Nairo tiene el podio" muoro :rickds::rickds::rickds:
I commentatori sudamericani sono da facepalm perpetuo, ricordo quando ho visto la prima tappa che stavano lì a segarsi tra di loro mentre aspettavano che partisse la Movistar, manco fossero dodicenni con l'ormone impazzito in attesa del concerto di Bieber //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm.jpg

 
Aru :ivan::ivan:

 
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Sinceramente me l'aspettavo che Dumoulin crollasse, grande Fabio che si riprende la maglia rossa :mah: poi metto il solito resoconto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Sebbene non mi stia particolarmente simpatico, un pochino mi dispiace per Purito, era forse la sua ultima occasione per vincere un grande giro, almeno uno in carriera l'avrebbe meritato. Però dai, è troppo, troppo lento a cronometro, c'è poco da fare.


E ovviamente mi dispiace zero per Dumoulin, perché detesto quando corridori di quel tipo arrivino vicino a vincere dei grandi giri. Che vincano pure delle cronometro o delle classiche, le corse a tappe le lascino a chi dà spettacolo sulle montagne
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Fabio Aru è riuscito nell'impresa, vincendo in Spagna il suo primo grande giro come fece Vincenzo Nibali nel 2010. Il 25enne della Astana oggi ha attaccato a 40km dal traguardo, sulla penultima salita della giornata, riuscendo a staccare Tom Dumoulin anche grazie al grande lavoro di Mikel Landa che ha imposto un ritmo devastante. Dopo aver scollinato l'olandese era quasi riuscito a rientrare, ma è qui che la Astana ha dimostrato tutta la sua forza. Lungo la strada Aru ha infatti trovato l'aiuto di Andrey Zeits e Luis Leon Sanchez, due suoi compagni di squadra che si erano uniti alla fuga di giornata proprio per poter aspettare il loro capitano ed aiutarlo al momento giusto. Il lavoro di squadra ha impedito a Dumoulin di rientrare, fino a farlo naufragare arrivando al traguardo con quasi 4 minuti di ritardo.

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Questo l'ordine d'arrivo di oggi:

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Fabio Aru torna in Maglia Rossa dopo la tappa decisiva, la ventesima, e di fatto conquista la Vuelta 2015, il suo primo Grande Giro si spera di una lunga serie. Rubén Plaza Molina, spagnolo dell'italiana Lampre-Merida, ha vinto la frazione da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla, mentre Aru, con la sua squadra, l'Astana, ha prima tenuto a bada Tom Dumoulin e poi l'ha attaccato sulla penultima salita lasciandolo indietro di chilometri. L'olandese della Giant-Alpecin è scivolato ora alla sesta posizione della classifica generale, una disdetta, purtroppo, viste le sue grandi prestazioni, ma sicuramente lo ritroveremo a lottare per altri grandi giri nei prossimi anni. Sul podio salgono Joaquim Rodriguez del Team Katusha e Rafal Majka della Tinkoff-Saxo. Ottimi risultati anche per altri due italiani: Domenico Pozzovivo dell'AG2R La Mondiale è undicesimo e Gianluca Brambilla dell'Etixx-Quick Step è tredicesimo.

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Omar Fraile ha vinto ufficialmente la classifica scalatori della Vuelta di Spagna 2015. Il corridore della Caja Rural ha centrato il suo obiettivo della vigilia, difendendo la Maglia a Pois che ha indossato per la prima volta al termine della 3a tappa senza mai più perderla. Al secondo posto si è piazzato un altro spagnolo, Ruben Plaza Molina della Lampre-Merida, che oggi - nella 20esima frazione da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla - si è reso protagonista di una fuga solitaria di oltre 100km culminata con la vittoria di tappa. Sul terzo gradino del podio il lussemburghese Fränk Schleck (Trek).

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La penultima tappa della Vuelta da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla si è conclusa con la meritata vittoria di Rubén Plaza della Lampre Merida e con la consacrazione di Fabio Aru in Maglia Rossa. Nella classifica a punti, invece, non è cambiato molto, nelle prime dieci posizioni solo Rafal Majka della Tinkoff-Saxo ha ottenuto quattro punti e Nairo Quintana della Movistar due, ma restano sempre rispettivamente settimo e ottavo, mentre il portoghese José Gonçalves della Caja Rural, uno dei fuggitivi di giornata, entra in top-ten, al decimo posto, con un punto in più di John Degenkolb della Giant-Alpecin. La Maglia Verde per due punti è ancora di Joaquim Rodriguez del Team Katusha.

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Purito Rodriguez continua a guidare la classifica della combinata dopo la 20a tappa da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla, che ha incoronato Fabio Aru vincitore della classifica generale. A meno di clamorosi colpi di scena nella tappa conclusiva di domani, l'esperto corridore della Katusha dovrebbe concludere questa Vuelta al secondo posto della classifica generale e da vincitore della Maglia Verde e della Maglia Bianca.

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Sebbene non mi stia particolarmente simpatico, un pochino mi dispiace per Purito, era forse la sua ultima occasione per vincere un grande giro, almeno uno in carriera l'avrebbe meritato. Però dai, è troppo, troppo lento a cronometro, c'è poco da fare.
E ovviamente mi dispiace zero per Dumoulin, perché detesto quando corridori di quel tipo arrivino vicino a vincere dei grandi giri. Che vincano pure delle cronometro o delle classiche, le corse a tappe le lascino a chi dà spettacolo sulle montagne
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quotone immenso, hate per Purito e Valverde. Zeits e Leon Sanchez hanno fatto vincere la Vuelta, va bene magari in salita Dumoulin si staccava anche se non era durissima ma stava recuperando in pianura da Aru ed era a 10 secondi

 
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