Dylan Dog | Sergio Bonelli Editore

  • Autore discussione Autore discussione Gouki
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Azz //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifA questo punto perché non hai preso dal sito della Bonelli ? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/uhm.gif
Infatti, tra l'altro, facendo una divisione veloce con la cifra che c'hai scritto nella pagina precedente possiamo dedurre che li hai pagati 6€ l'uno, mentre sul sito della bonelli, se non erro, costano 5€ e qualcosa l'uno! :unsisi:

 
Ad ogni modo, tanto dovrai comunque attendere molto (e non penso che ti farà arrivare SOLO il primo volume della GR), fossi in te le prime 3 storie le completerei! Albo alla mano, non sarei in grado di resistere! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Penso attenderò un poco, non ho fretta di farmi salire l'hype che tanto avrò un bel poco da aspettare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Azz //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifA questo punto perché non hai preso dal sito della Bonelli ? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/uhm.gif
Chiedermi di prenotare dei fumetti in un posto che non sia la mia fumetteria di fiducia è peggio che tradire la propria donna (gnocca) per un'altra (scorza).

Inoltre:

A) i tempi di consegna non cambiano di nulla in quanto è il fumettaro a ordinarli da Bonelli tramite i propri canali editoriali e dunque con maggior priorità.

B) mi sono evitato una procedura di acquisto su un sito che 1) fa schifo 2) non conosco 3) mi fido poco a livello di sicurezza di trattamento dei dati

C) prendendo la serie pack dal fumettaro ho lo sconto del 20% sull'insieme + le bustine protettive per le quali nutro amore incondizionato

D) spese di spedizione per la fumetteria incluse nel prezzo, e soprattutto volumi ordinati e prenotati

E) Avendoli presi in fumetteria non sono obbligato ad acquistarli tutti assieme. Una volta arrivati in negozio ne prendo pochi per volta e quando voglio a seconda di quello che mi gira

F) amo la mia fumetteria //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
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Lo sto facendo pure io! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

Dai, diciamo la verità, lo compra il mio ragazzo, ma poi finisce in mano mia :stema:

Conosco da tempo Dylan Dog, alcune storie le conosco già, ma con questa occasione le leggerò tutte!

Ieri ho riletto la primissima, quante citazioni del film dei Ghostbusters ci sono? :rickds: Giusto per dirne una...

Comunque mi piacciono queste stampe, i disegni delle copertine, poi, sono stupendi!

 
Io, invece, sono sempre più convinto nel prendere la CSaC!!! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gifAd ogni modo, letti tutti gli editoriali della CSaC 1, mi è piaciuta moltissimo l'intervista a Sclavi, anche se mi è apparso un po' troppo giù di corda (o meglio, sembra uno di quei soggettoni assurdi con 0 autostima [cit.]), poveretto. Dato che ho letto anche il secondo episodio, vorrei dire brevemente la mia sua due episodi finora letti:

1°- L'Alba dei Morti Viventi: inizio col botto, mi è piaciuto molto, si fa la conoscenza di questo bizzarro indagatore e del suo fido compare Groucho (a proposito, voi come lo pronunciate sto nome? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif). Io adoro gli zombie, quindi l'episodio mi è particolarmente piaciuto, anche per come hanno trattato la tematica, per niente banale e scontato. Il finale è stato un po' tragicomico (tra lo spiegone con il cattivo che non smetteva di parlare ed il bluff del protagonista //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), ma tutto sommato ok!

2°- Jack lo Squartatore: mi è piaciuto anch'esso molto, forse anche più del primo, per la sua natura giallistica che lasciava poco spazio al paranormale, ma sul finale (o meglio, nelle ultime 2-3 tavole) mi son cadute le palle...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png...

ok che il fumetto tratta il paranormale, ed è un compromesso che son ben disposto ad accettare, ma se una storia me la impostate sul realistico e la sviluppate così fino alla sua conclusione, non potete piazzarmi il sovrannaturale nelle ultimissime tavole per salvare il **** al protagonista, per me è davvero poco rispettoso nei confronti del lettore, uno schiaffo madornale alla sospensione dell'incredulità!!! :loris:
A parte ciò, anche qui il megaspiegone finale stonava un po', ma forse è un segno distintivo dell'opera (poi se accade solo in questi due episodi non so //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), chissà!
Mi autoquoto per completare il tris di minirecensioni del primo volume della CSaC. Aggiungo quella sul terzo episodio:

3°- Le Notti di Luna Piena: l'episodio che mi è piaciuto di meno dei tre, ma tutto sommato ok. Il fatto è che non c'è stata una vera indagine, la storia si è sciolta senza nessun vero problema, semplicemente passando del tempo (lo stesso Dylan Dog nota la cosa affermando "è come se non mi stessi guadagnando le 50£ giornaliere"). In compenso, l'ambientazione era magica, la Foresta Nera della Germania è molto affascinante ed il piccolo villaggio di Wolfburg molto suggestivo e caratteristico. Personalmente, è anche la storia con il disegno che preferisco (non so se la cosa fosse dovuta alla colorazione, ma sul finale ci sono alcune tavole stupende).

Terminato il primo volume, mi accingerò in questi giorni ad iniziare il secondo con il 4°, 5° e 6° episodio del fumetto (il boy mi ha portato il volume a casa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif)!!!

 
Sul discorso della pronuncia di Groucho, quella lessicalmente corretta sarebbe "graucio" (tale era la pronuncia del nome del baffuto fratello Marx). Su un redazionale degli albori la cosa venne addirittura specificata. Ma va detto che più volte lo stesso Sclavi lo ha chiamato "grucio", sottolineando che di fatto non si tratta della medesima persona e quindi potrebbe avere una pronuncia diversa. Non ci sono invece dubbi sulla pronuncia di Dylan Dog: "dilan dog". Nei primi novanta tutti i miei coetanei lo chiamavano "dailan dog".. :rickds:

Cioè, questo è il mio pensiero e non voglio imporlo con forza, però il problema è che non riesco a capire proprio concettualmente cosa ci sia di salvabile. :morristend:
Provo a rispiegartelo demandando alla visione di Takeshi's. Insomma, immaginalo come

epitaffio e celebrazione che l'autore vuole fare del suo personaggio. Lo porta in contatto a situazioni paradossali e surreali; accadimenti mai avvenuti ai quali le persone vogliono comunque credere, tramandandoli nel tempo. Come Dyd, anch'egli storia nella storia, un personaggio protagonista di racconti che i lettori amano ricordare nel tempo (nostalgia canaglia!). E' una metafora inaspettata e imho gradita; rende questo albo speciale e diverso da tutte le altre pubblicazioni recenti. Ovviamente mi auguro che da questa morte figurata possa rinascere un Dylan Dog colmo di maggiore consapevolezza e dignità.
 
Sul discorso della pronuncia di Groucho, quella lessicalmente corretta sarebbe "graucio" (tale era la pronuncia del nome del baffuto fratello Marx). Su un redazionale degli albori la cosa venne addirittura specificata. Ma va detto che più volte lo stesso Sclavi lo ha chiamato "grucio", sottolineando che di fatto non si tratta della medesima persona e quindi potrebbe avere una pronuncia diversa. Non ci sono invece dubbi sulla pronuncia di Dylan Dog: "dilan dog". Nei primi novanta tutti i miei coetanei lo chiamavano "dailan dog".. :rickds:
Oh beh, su Dylan Dog non avevo il minimo dubbio, non riesco nemmeno a capire come lo si possa pronunciare "Dailan"...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif...quando a Groucho, pensavo fosse spagnola l'origine del nome, e quindi me ne sono andato ad intuito (non studio lo spagnolo) con un "Grocio"...vabbè, dato che la cosa non sembra essere molto chiara e sicura, lo pronuncio come mi pare! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Grazie mille, anyway! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 
Sulle prime tre storie di Dyd poco da dire. Sono racconti che ho letto da ragazzino (parliamo di almeno vent'anni fa..) e ancora ne mantengo un ricordo lucidissimo. La prima, riletta recentemente, è la classica evergreen in cui tutto funziona dall'inizio alla fine. Il senso del ritmo, le scansioni delle tavole, lo storytelling.. Tutto ai massimi livelli con una chiusura pressochè perfetta. Nel 1986 è stata una deflagrazione; ha rappresentato la netta divisione nei confronti di tutto ciò che è venuto prima. Lo squartatore buona ma del trittico è la storia che mi ha stupito meno. L'ho rivalutata solo successivamente, apprezzandone anche il tratto realistico di Trigo. La terza è quella che solitamente viene considerata la meno bella della prima strepitosa annata ma per quanto mi riguarda rimane fra le storie che preferisco in assoluto. Fantastici Monty & Gras, indimenticabili atmosfere derivate da Suspiria (la Baviera, il collegio, la rivelazione finale..) il tutto ibridato nell'accezione mannara. Grande storia, fondante in seguito con costanti sprazzi di continuità narrativa che la renderanno epicentro di altre immancabili vicende.

 
Sulle prime tre storie di Dyd poco da dire. Sono racconti che ho letto da ragazzino (parliamo di almeno vent'anni fa..) e ancora ne mantengo un ricordo lucidissimo. La prima, riletta recentemente, è la classica evergreen in cui tutto funziona dall'inizio alla fine. Il senso del ritmo, le scansioni delle tavole, lo storytelling.. Tutto ai massimi livelli con una chiusura pressochè perfetta. Nel 1986 è stata una deflagrazione; ha rappresentato la netta divisione nei confronti di tutto ciò che è venuto prima. Lo squartatore buona ma del trittico è la storia che mi ha stupito meno. L'ho rivalutata solo successivamente, apprezzandone anche il tratto realistico di Trigo. La terza è quella che solitamente viene considerata la meno bella della prima strepitosa annata ma per quanto mi riguarda rimane fra le storie che preferisco in assoluto. Fantastici Monty & Gras, indimenticabili atmosfere derivate da Suspiria (la Baviera, il collegio, la rivelazione finale..) il tutto ibridato nell'accezione mannara. Grande storia, fondante in seguito con costanti sprazzi di continuità narrativa che la renderanno epicentro di altre immancabili vicende.
Interessante analisi, complimenti. Concordo che quella dello squartatore sia la più, come dire, frivola delle tre, senza uno storytelling forte...diciamo che è un buon giallo, e dato che io li amo, è quella che preferisco. Idem per la terza, per quanto non mi abbia colpito come plot in sé, è quella più affascinante e suggestiva (avevo dimenticato Suspiria, ora che mi ci fai pensare, guadagna punti). La prima ottima, ma non concordo sulla chiusura perfetta. La trovo un po' rushata. Vabbè, piccolezze.

 
Oh beh, su Dylan Dog non avevo il minimo dubbio, non riesco nemmeno a capire come lo si possa pronunciare "Dailan"...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif...
Qualcuno che lo chiama Dailan c'è, lo sa bene chi conosce il fumetto da tanti anni :pffs:

Ma portiamo pazienza e andiamo con ordine!

Ok, anch'io proverò a dire la mia man mano che mi accingo a rileggere le avventure di Dylan, fino ad ora ho avuto il tempo di leggere la prima storia, ovvero il primissimo numero.

La storia è molto carina, non eccezionale, ma introduce il personaggio molto bene. In questo numero abbiamo chiari riferimenti al film dei Ghostbusters: per cominciare lei mi ricorda tantissimo Sigourney Weaver, l'attrice protagonista dei due film, in più Dylan mette su un disco in cui si sente la canzone del film, e dichiara di essere entusiasta nel caso ci fosse uno spettro sumero nel frigorifero :rickds:

La storia è la più classica dell'orrore: zombie! Ma fa sempre il suo effetto vederli //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif Grandissimo il suo assistente, e grandissimo il campanello di casa. Certo che lui non chiede poco: 50 sterline al giorno più spese aggiuntive? Caspita, nel 1986 erano un sacco di soldi :rickds: E' comunque per una giusta causa! Ragazzi, vi è piaciuta la copertina del primo volumone? Sapete che esiste un'illustrazione alternativa, ma che non è stata pubblicata? Ve la lascio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

Visualizza allegato 111555

 
La copertina, nonostante le lamentele degli altri, a me è piaciuta molto. Ottimamente disegnata, semplice e pulita...forse un po' minimalista(a causa della mancanza di qualsivoglia sfondo), ma non la trovo povera come molti l'hanno definita. Certo, quella alternativa che hai postato su è tutt'altro pianeta...con quella dubito che qualcuno avrebbe avuto da ridire, peccato!!! *_*

 
La copertina, nonostante le lamentele degli altri, a me è piaciuta molto. Ottimamente disegnata, semplice e pulita...forse un po' minimalista(a causa della mancanza di qualsivoglia sfondo), ma non la trovo povera come molti l'hanno definita. Certo, quella alternativa che hai postato su è tutt'altro pianeta...con quella dubito che qualcuno avrebbe avuto da ridire, peccato!!! *_*
Sono d'accorto con te su tutto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Tra l'altro, appena l'ho vista, ho subito pensato che quest'ultimo disegno fosse il momento subito dopo. Mi spiego meglio: nella copertina ufficiale c'è Dylan con la pistola in mano e le mani degli zombie che lo vogliono afferrare, in questo disegno c'è lui con gli zombie con un buco di pistola in testa :rickds: Insomma, il prima e il dopo!

 
Ultima modifica da un moderatore:
Non ci avevo pensato a vederla così...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png...btw, iniziato il volume 2, ho letto il primo redazionale (a cura di Luca Raffaelli), un'interessante analisi di alcuni punti del primo volumone. Ora mi accingo a leggere il 4° episodio...dico già che i disegni sono qualcosa di SCONVOLGENTE...bellissimi!!! *_*

 
Ora mi accingo a leggere il 4° episodio...dico già che i disegni sono qualcosa di SCONVOLGENTE...bellissimi!!! *_*
Oh sì, Roi è uno dei miei disegnatori preferiti di Dylan, fa delle tavole favolose //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 
letto il 318 ed essenzialmente

mi sembra di capire sull' ultima pagina che tutta la storia è fatta per paragonare dylan dog a una leggenda e che lui non morirà mai grazie a queste storie....o ho capito male? secondo me è un discreto tentativo di dare qualcosa al lettore, di dire qualcosa di davvero profondo ma non credo che il risultato sia stato raggiunto
 
letto il 318 ed essenzialmente
mi sembra di capire sull' ultima pagina che tutta la storia è fatta per paragonare dylan dog a una leggenda e che lui non morirà mai grazie a queste storie....o ho capito male? secondo me è un discreto tentativo di dare qualcosa al lettore, di dire qualcosa di davvero profondo ma non credo che il risultato sia stato raggiunto
Io sono stato pienamente soddisfatto.

La storia m'è piaciuta molto e, grazie alla spiegazione che m'ha fatto un ragazzo su Facebook, l'ho capita e apprezzata tantissimo.

 
"Elio E Le Storie Tese" nell'insegna del Pub! :cat:
Bellissima! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

Ho letto il secondo numero, ovvero la seconda storia della CSaC. I disegni di Trigo sono bellissimi e la storia è, per me, più avvincente della prima, e anche un po' più splatter //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

La protagonista femminile non l'ho apprezzata, forse per il fatto che era fuori come un balcone, mentre le battute di Groucho erano favolose, alcune mi hanno fatto morire :rickds:

Dylan? Ha forse bisogno di commenti? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 
le storie sono sempre autoconclusive?? come fumetto si può iniziare a leggere da qualsiasi numero o ci sono degli starting point ideali?

 
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