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Bello bello, mi gaeba assai. :alex90:
E continuo a preferire Charlotte. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif
Con user-friendly intendo dire che è stato semplificato rispetto al passato e che ora è più accessibile a chi non ne è già un conoscitore. Non è affatto semplicistico, specie se mai hai giocato ad Atelier, se è questo a preoccuparti. E' solo più facile da capire e gestire. Se Ayesha ti piacerà e recupererai poi la trilogia di Arland, lo scoprirai da te. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
E continuo a preferire Charlotte. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif
Intendo se sai del fatto che il gioco ha una struttura in cui muoversi per le mappe, combattere tot battaglie, raccogliere oggetti e sintetizzare roba fa passare i giorni, e che non è come, che ne so, in Final Fantasy Tactics, dove il passare del tempo è prevalentemente di bellezza e legato alla presenza delle sidequest. Qui il gioco finisce dopo tot anni, che tu abbia raggiunto il tuo scopo oppure no. Insoltre, la storia dei giochi degli Atelier non è una roba epica alla "salviamo il mondo dal villain che lo vuole distruggere", ma più un andare avanti nella propria vita personale. I giochi offrono una storyline principale e un "boss finale" ideale a conclusione della stessa, ma sconfiggerlo non fa terminare il gioco, né è necessario per vedere dei finali non bad ending. Insomma, l'alchimia non è il solo elemento distintivo, per quanto sia molto caratterizzante.Sì, la serie mi incuriosisce proprio per la sua atipicità (ti riferisci al sistema di alchimia attorno al quale ruota *tutto*, giusto?).L'alchimia concettualmente mi ha sempre intrigato tantissimo, idem il crafting "generico", ho sempre desiderato un gioco/serie che si basasse interamente su questa meccanica
Non so se c'è altro che dovrei sapere, ma le "particolarità", nel gameplay o nella struttura, non mi preoccupano, anziLo stile grafico dei modelli poi lo trovo delizioso, in particolare quello di Sharry e Escha & Logy (la paletta cromatica azzeccatisssssssima).
Ma poi, curiosità mia, definendo "user friendly" il sistema alchemico di Ayesha intendi dire che, generalmente, è piuttosto semplice da metabolizzare (come in altri episodi della serie?) o che è stato semplificato molto (troppo?) rispetto a quello visto nei precedenti capitoli?
Con user-friendly intendo dire che è stato semplificato rispetto al passato e che ora è più accessibile a chi non ne è già un conoscitore. Non è affatto semplicistico, specie se mai hai giocato ad Atelier, se è questo a preoccuparti. E' solo più facile da capire e gestire. Se Ayesha ti piacerà e recupererai poi la trilogia di Arland, lo scoprirai da te. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif