Ma vedi, il punto è anche che viene presa troppo sul serio la "pretesa di realismo".
Nolan qualche tempo fa, anche un po' seccato dalla cosa (dato che molta gente si fossilizza sul "è più bello perchè è più realistico"), ha chiarito una volta per tutte dicendo:
The term “realism” is often confusing and used sort of arbitrarily. I suppose “relatable” is the word I would use. I wanted a world that was realistically portrayed, in that even though outlandish events may be taking place, and this extraordinary figure may be walking around these streets, the streets would have the same weight and validity of the streets in any other action movie. So they’d be relatable in that way.
Quindi in sostanza nella trilogia viene mostrato un mondo realistico perchè è credibile, equiparabile al nostro, perchè non esistono alieni, poliziotti spaziali, amazzoni che volano.... perchè un vigilante ha bisogno di una corazza per riuscire a sopravvivere alle sue incursioni notturne, e non di una semplice calzamaglia.
Ma le scene d'azione della trilogia per Nolan sono assimilabili a quelle di un qualsiasi 007 (non a caso personaggio di cui lui è fan) o film d'azione ad alto budget, dove ovviamente la spettacolarità piega determinate regole (della fisica, della gravità, chiamatele come volete...) per avere un impatto spettacolare maggiore. Se la messa in scena fosse stata quella di un film veramente "realista" (non sto usando a caso questa variazione del termine), le sequenze d'azione sarebbero state noiosissime e poco coinvolgenti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Quindi per dire, criticare il fatto che Batman cada da 90 piani su una macchina e non si faccia niente è un tantino pretestuoso, così come tante altre cose... magari determinate scelte possono risultare più fastidiose o forzate di altre, ma di base rimaniamo nel campo di grossi kolossal d'azione, con le regole e i meccanismi tipici di quel genere.
Che poi a dirla tutta ho visto action-movies con intenti ancora più seriosi di quelli di Nolan dove si vedono robe veramente dell'altro mondo, tipo gente che non muore neanche a sparargli un intero caricatore addosso ;p
Poi però...arriva TDKR...e vedo gente con schiene raddrizzate a botte...uomini che tornano a piedi dal Deserto del Gobi (o dove minchia erano) e arrivano a Gotham la scena seguente pur col blocco entrate/uscite imposto dai militari...
A voler essere pignoli niente porta a credere che Bruce torni
a piedi dall'India (nè tantomeno che lo faccia in poco tempo, nel film viene detto che sono passati 23 giorni), e che in città non si possa minimamente entrare (infatti anche il capitano delle forze speciali riesce a intrufolarsi).
Ciò che ha causato confusione su quella parte è stato il montaggio, che in questo film ha sacrificato molte cose restrigendo e comprimendo oltremodo alcune scene che meritavano più "respiro."
Per me i difetti sono in altre scene, il ritorno di Bruce durante la visione non mi ha mai dato fastidio.
Oltretutto molto del demerito del terzo film per me sta proprio nella sceneggiatura carente di Goyer, che spesso banalizza le vicende....
Goyer nel secondo e nel terzo film ha firmato solo il soggetto, i copioni sono opera dei due fratelli Nolan.