Rubrica Le recensioni di Jrpg World | Hai finito un Jrpg? Dicci cosa ne pensi | Indice e regolamento al primo post |

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Immagino sia stato un lavoraccio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Colpa mia che era parecchio che non lo aggiornavo, si era accumulato un "pochino" di materiale da inserire. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Titolo: Final fantasy Type-0

Produttore: SQEX

Piattaforma: PS4

Lingua: dual audio ENG-JAP, sub ita

TRAMA/ PERSONAGGI: non so che dire sinceramente. Molto ambigua, la situazione su questi fronti. I 12 membri della classe 0 sono un po' stereotipati e piatti, ma era forse una semplicità richiesta appunto dal loro essere un cast ampio e immediato (a differenza della quasi totalità di jrpg, sono tutti nel party da subito), e nelle cutscenes story-wise hanno sempre non troppo spazio; più che altro vanno "approfonditi" tramite la discreta quantità di scene secondarie, che avvicinano un po' sia al cast principale che ai secondari. Tanti personaggi avevano un potenziale ottimo, parzialmente sprecato dalla loro scarsa presenza nella trama generale, che è un problema che riguarda un po' TUTTI i personaggi. Tant'è che non c'è neanche un protagonista vero. Ace? Makina? Rem? Tutta la classe-0? Orience? La guerra? Boh. Per come sono fatto io, ho sentito la mancanza di un "centro" e di un cast prepotente sulla narrazione. Qui non è quindi che il cast sia fatto male, ma passa totalmente in secondo piano davanti alla grandezza degli eventi (la guerra). Ma c'è da dire una cosa importante: questo FF è "crudo". Tantissimo, rispetto ai canoni -non solo della saga ma- dell'intero genere. La guerra non ha pietà: poche ciancie quando qualcuno muore (magari addirittura off screen), e addirittura nel mondo di gioco, ad opera dei cristalli, la gente dimentica l'esistenza dei morti. C'è quasi una sfumatura macabra. Mi hanno colpito moltissimo infatti SPOILER (anche sul finale! ma fondamentale aprire per carpire il mio voto):

Kurasame, un eroe morto e dimenticato, di cui scopriremo un pochino di più solo recuperando i suoi occhi (eh già!) sul campo di battaglia e guardando nei suoi ricordi attraverso quelli (scena secondaria, fra l'altro); Zhuyu, il comandante e altri... morti addirittura off screen nella tragica angosciante parte finale; ma soprattutto... soprattutto... il finale! Non mi vergogno di dire che mi ha commosso tantissimo! Anche perchè preceduto da quella scena apparentemente buonista, dove quasi ti fa credere che sia finito tutto bene... poi entrano Makina e Rem e... BOOOOOOOM, quella visione quasi "artistica"... 12 cadaveri di ragazzini, disposti a piramide, come nella loro entrata in scena nell'opening, che si tengono per mano, con le mantelline legate per creare una bandiera... mi sono commosso TANTISSIMO. Io credo che non dimenticherò mai questo finale.

NARRAZIONE: il gioco ha 2 livelli, e in parte ricorda FFXIII... Sarà per la loro stramaledettissima mitologia di fondo, zeppa di inutili complicazioni, terminologie astruse, e "dietrologia". Un primo livello, con la semplice guerra tra 4 regni dal punto di vista di uno dei 4. Inizio e fine della guerra. Stop. Un secondo livello, invece, zeppo di segreti, con dietrologia su rivalità tra divinità, spirale del tempo, ambiguità infinite, personaggi dalle misteriose facoltà... tutta roba che si rifà alla mitologia della FNC, e di cui non avrei capito una sega senza la wiki letta a fine gioco. Sarà che parte del tutto -leggo- è svelata in una seconda run ma... No, io boccio la narrazione astrusa della FNC, qui come in FFXIII, dove roba non direttamente presente nel gioco ha un ruolo enorme. Non va per niente. E temo che FFXV alla fine sia una cosa del genere. Beh, significa che mi accontenterò di godermi il "primo livello".

LONGEVITA': ottima. Il gioco non è lungo, in verità. Forse addirittura corto, stando alla main quest. Ma se ci si gioca con calma, godendoselo, dandosi alla roba secondaria (che qui è tramisticamente quasi primaria), si scopre che il gioco è MOLTO denso di contenuti e la durata può toccare vette molto alte. Io l'ho finito in 40 ore dandomi, come mio solito, alle subquest con moderazione.

GRAFICA: per una PS4... inguardabile. Per una PSP a suo tempo... spettacolo divino! In generale un amante dei jrpg non dovrebbe aver problemi di alcun tipo. Anche perchè la direzione artistica è molto buona, e si hanno comunque location niente male, talvolta molto ispirate e i modelli e le animazioni sono affascinanti nel loro piccolo. Su alcune cose si nota la natura di titolo portable, come purtroppo le città identiche nei singoli regni, o i caricamenti (brevi) uscendo da zone mediamente piccole, ecc. Ma ci si abitua.

SONORO: buono. La OST non spicca come nei FF main (o come in un Tactics), ma ha comunque buoni pezzi e la canzone dei Bump of chicken è stupenda

GAMEPLAY: lento a carburare, un po' macchinoso nei menu, ed in generale ho trovato bilanciata malino la difficoltà. Oltre al fatto che disapprovo totalmente i jrpg che necessitano due run per la visione di materiale utile. Fatto sta che alla fine il battle system risulta addictive, diverte quanto basta, e la variazione fra 14 personaggi giocabili è notevole. Come già detto, poi, il gioco è molto denso di contenuti: world map vecchio stile con tanto di location segrete e aeronave (attenzione: si sblocca con una subquest), missioni RTS, scene secondarie, subquest di una certa varietà, ecc. O anche cose come l'archivio (cosa che secondo me OGNI jrpg al mondo dovrebbe avere), dove leggere descrizioni dei personaggi, dei nemici, delle invocazioni, degli eventi, riguardare filmati, ecc. Non male.

VOTO FINALE: 8

All'inizio mi sembrava un giochino... non riuscivo ad "entrarci"... gli avrei dato 6,5, preso dalla delusione iniziale. Poi è migliorato, ma pure mi ero ripromesso di non dargli più di 7. Poi mi ci sono legato ulteriormente, e poi, causa-finale indimenticabile che ha "sublimato" un'esperienza altrimenti "solo" discreta, mi son voluto addirittura sbilanciare in un 8. Peccato SQEX l'abbia fatto invecchiare tanto e male, facendo passare anni per la localizzazione e portandolo su home di tutt'altra tecnologia. Su PSP forse gli avrei dato anche di più, infatti. Su PS4 persino uno a cui frega zero di hardware, come me, un gioco palesemente nato per portable perde un po' di fascino.




Il gioco, magari, oggettivamente, merita molto meno. Ma è un gioco fatto con cura e sentimenti, e un giocatore "meno freddo", come me, si fa conquistare da cose del genere. Quindi prendete il mio voto per quello che è, come dice tutta la recensione

 
Prima volta che siamo d'accordo?

Ma toglierei un punto, il porting andava gestito comunque meglio. Sette non è un brutto voto anyway.

 
Prima volta che siamo d'accordo?Ma toglierei un punto, il porting andava gestito comunque meglio. Sette non è un brutto voto anyway.
Non dimenticare Persona 4 e l'astio per la xeno-roba (anche se in me è moooolto parziale).

Comunque sì... l'ho detto che merita meno. Ma sono uno di cuore: dopo scene come "quella", mi sciolgo tutto e partono votoni easy.

 
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Trama:Boh... prima di tutto si visita solo 1 pianeta, seconda cosa, sostanzialmente la trama gira tutta attorno a Relia ( e sua sorella ).. bah :gio:

Gameplay:Leggero ed intuitivo stile SO, anche se personalmente reputo il BS di SO4 superiore.

La maggior parte delle quest sono inutili a parte quelle di Welch e quelle che sbloccano nuove Specialties

Il sistema di ruoli invece è stata un'aggiunta gradita, anche se il gioco si rompe facilmente con la combo berserk+dead man, che praticamente permette al pg di fare danni stupidi+di essere immortale sostanzialmente, se ci aggiungete il fatto di poter assorbire parte del danno inflitto ( Victor con una skill lo fa in automatico, con gli altri basta fare un po di crafting/Whetting ) diventa una cosa ridicola //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Il crafting dipende sostanzialmente dal grado di purezza/impurità dell'oggetto finale e dal tipo di oggetto che risulterà alla fine ( Medicina/cibo/metallo ecc.. )

Esempio: per fare l'arma finale di Fidel serve necessariamente 1 moonstone, un livello di purezza di circa 45+ e l'oggetto risultante deve essere un metallo ( nonostante si rispettassero tutte queste cose, c'è sempre una % che esca un oggetto diverso, quindi è sempre meglio salvare prima, soprattutto quando si usano oggetti preziosi come le moonstone......)

Figo il fatto dei 6 pg in battaglia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

La barra dei bonus funziona similmente come nel 4, solo che si "rompe" meno facilmente rispetto a quella ( si possono aggiungere alle armi anche potenziamenti che aumentano la velocità con cui si riempie );

Quando si usano le mosse speciali viene consumata ( si può sceglire di consumarla tutta o parzialmente )

Non mi è piaciuto il modo in cui hanno gestito le PA, si perde troppo tempo ad andare in giro per le città a parlare con tutti ogni volta, senza contare che poi per farne uscire altre bisogna per forza cambiare zona ( entrare/uscire dalla tarverna per esempio )

TROPPO BACKTRACKING, SERIOUSLY WTF

Capisco che hanno avuto pochi soldi e si son dovuti arrangiare, però che ***** :gio:

Personaggi:Guardando le PA ho trovato tutti i pg piuttosto simpatici, e mi son fatto anche 4 risate, a parte per Relia ( bleh ) :gio:

Emmerson ed Anne sono vestiti veramente dimmerda btw

Il "cattivo" del gioco è meglio se non lo commento.

Audiovideo:Buona OST, visivamente va bene

Longevità:Non dura molto, io ci ho messo 41 ore facendo TUTTO il postgame ( mi sono fatto 3 volte il dungeon extra ed ho battutto l'ethereal queen a 6 ali ), e ho perso tempo facendo un po di sintesi e potenziamento armi ( fortunatamente è facile trovare oggetti utili ), nel topic di SO ho messo gli screen

Vota e fai vedere di che pasta sei fatto:Siceramente da come era stato presentato all'inizio mi aspettavo qualcosa di meglio, molto meglio.

Tutto sommato è un gioco che scorre liscio, il backtracking però rompe le palle, e fortunatamente io non sono uno a cui la trama importi più di tanto, però è veramente stupida.

Il post game poi è piatto.

Hum.. da fan della serie alla fine gli do un 7,5, però sono rimasto parzialmente deluso :gio:

 
Ultima modifica da un moderatore:
La descrizione sembra quella di un gioco che ti ha nauseato... poi booooom, 7,5 (che è un votone) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
7,5 è un voto alto, Star Ocean 5 è una chiavica in tutto e per tutto. Probabilmente uno dei più brutti jRPG che ho giocato.
Addirittura?!

Io ancora devo giocarci, ma da quanto vedo, già il battle system, la grafica, e lo stile vagamente nostalgico, un 6,5 MINIMO glielo assicurano da parte mia. Da lì è tutto di guadagnato, poi, se mi prende in maniera particolare.

 
La descrizione sembra quella di un gioco che ti ha nauseato... poi booooom, 7,5 (che è un votone) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Mi ha nauseato più che altro il backtracking, che veramente è una mazzata nei ********, e la storia ( a cui però non do molto conto )

Per il resto, come scritto, non è malissimo, cioè si lascia giocare tranquillo, il bs è fluido ( anche se bs del 4>5 )

Si il voto sarebbe dovuto essere 7 tbh, però sono un fan della serie, e la presenza di Fiore mi hanno fatto mettere quel 0,5 in più //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

7,5 è un voto alto, Star Ocean 5 è una chiavica in tutto e per tutto. Probabilmente uno dei più brutti jRPG che ho giocato.
No no no ma non scherziamo;

è un gioco modesto, non fa schifo;

I giochi dimmerda son proprio altri

 
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Non scherzo affatto, ha un mondo di gioco brutto, ripetitivo e noioso, aree che non si differenziano in nessuna maniera o dungeons con puzzle, una trama scema, un sistema di crafting e skills che è totalmente lol non si capisce neanche che ci sta a fare, un sistema di skill in combattimento restrittivo e limitante (Acquisisci skills tramite libri che trovi nei dungeons o attraverso le terribili sub-quests, livellare non serve, per cui per metà gioco certi personaggi si ritrovano a spammare le stesse due skills), un battle system che si riduce a spammare le stesse due skill in continuazione (Letteralmente, ho battuto il boss finale alternando X e O). Il sistema di sasso/carta/forbici che hanno creato neanche funziona con i boss lol.

Il gioco non è stato neanche capace di fare le fetch quests bene per via del sistema di fast traveling assente per 3/4 del gioco (e quando lo prendi poi, devi passare attraverso tipo 3 loading screen ogni volta che intendi spostarti) e una marea di micro-problemi (obbiettivi delle fetch quest ripetitivi, non esplicitamente delineati sulla mappa, continuo uso delle stesse 2-3 mappe, quest di raccolta degli oggetti che non ti dicono quali mostri droppano cosa e devi andare a cercartele nella library se sei fortunato a trovarlo)

E' semplicemente un gioco brutto, "modesto" è un'offesa a tutti quei giochi che non riescono ad essere memorabili ma riescono a provvedere un esperienza soddisfacente anche nei limiti di un budget povero.

 
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Titolo: Final Fantasy V

Piattaforma: GBA

Cosa ti è piaciuto in particolare: Sicuramente il job system.

Cosa non ti è piaciuto in particolare: La gestione della trama nel terzo mondo.

Trama e Personaggi: Premetto che non mi aspettavo nulla di ché ed anzi memore di FFIV temevo in qualche crollo, invece nella sua semplicità mi è piaciuta molto, soprattutto all’inizio dove c’è un continuo susseguirsi di eventi che mi avevano realmente appassionato. Si perde un po’ nel terzo mondo che, a mio parere, aveva un potenziale non sfruttato appieno, ma niente che ne mini la qualità generale. I personaggi mi sono piaciuti, pochi ma fatti bene e senza troppe pretese di profondità. Villain un po’ piattino ma meglio lui di altri. Voto: 7.5

Gameplay: Sicuramente il punto forte del gioco, avevo pretese alte e sono state più che rispettate. Il Job system è veramente quanto di più completo e personalizzabile si possa desiderare credo, mi sono divertito a esplorare modi diversi di interpretare un jrpg rispetto a quanto di solito ho sempre fatto. Il BS si basa sul classico ATB e mi sono divertito anche ad esplorare I vari dungeon. Voto 9.5

Audiovideo: La grafica non la giudico, la direzione artistica mi è parsa nella media, senza infamia nè lode e da questo punto di vista forse è il FF che mi è piaciuto meno di tutti (mi manca solo il 3 della main saga). Colonna Sonora sempre sul pezzo con delle tracce memorabilia, ma nel complesso la trovo inferiore ad alter di Uematsu. Voto 7

Longevità: ho concluso il gioco in 25 ore, facendo diverse sub quest (ho ottenuto le summon extra, ma non ho sfidato Omega e Shinryu), ho masterato 6 job per personaggio e ho sconfitto il boss finale a liv. 40. Quindi da sto punto di vista credevo durasse di più, ma a me VA BENISSIMO così altrimenti l’avrei trovato inutilmente prolisso visto che il terzo mondo alla fine si basa solo su dungeon e pochi eventi. Voto 7.5

Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio): Qualcosa in più riguardo il terzo mondo ed il villain, oltre che magari qualche ambientazione più ispirata, ma non ho rammarichi reali verso il gioco.

Vota e fai vedere di che pasta sei fatto: Per me è un 8 bello pieno, mi sono goduto il titolo dall’inizio alla fine senza mai annoiarmi. Non ha il fascino di FFVI, è una spanna sopra al IV e a livello di gameplay forse è il best FF.

 
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Titolo: Star Ocean Integrity and faithlesness

Produttore: SQEX

Piattaforma: PS4

Lingua: full ENG

TRAMA/ PERSONAGGI/NARRAZIONE: mah. La trama è indubbiamente priva di mordente. È una delle rarissime volte che addirittura mi sono concesso di non leggere alcuni dialoghi. Cause del disastro sono soprattutto le cutscenes "in game", senza regia, al risparmio, forse fatte anche con un'intenzione di base di rendere tutto più coinvolgente. Ma non funziona per niente, e a me è risultato come il modo peggiore in assoluto di inscenare dei dialoghi in un jrpg. Poi, a pari importanza, la colpa va alla trama zeppissima di clichè: chiunque abbia una cultura almeno media riconoscerà i colpi di scena con larghissimo anticipo e vivrà una trama già vissuta. Ma c'è da dire una cosa: i personaggi principali sono paradossalmente meno peggio di quanto si possa credere: Fiore non ha dato vita alle pessime scene e dialoghi fan service che ci si possono aspettare, Victor è abbastanza credibile, idem Anne e Emerson; Fidel sufficiente, Miki mediocre e Relia unammerdä. Villain e secondari in gran parte RIDICOLI: molti relegati a mere comparse da 3 righe ciascuno. Tutto nella sufficienza o poco meno, eccetto il main cast che tanto male non è.

LONGEVITA': vero quel che si dice. Si finisce in relativamente poco. Io come mio solito non faccio speedrun, non rusho niente, ma neanche sono uno che si mette lì a creare tutti gli oggetti o finire tutte le subquest. L'ho finito in 28 ore. Da 5 ore avevo ottenuto il trofeo "metà subquest svolte". Ma devo dire che questa durata, vista la natura qualitativa del gioco e vista la natura snella di fase esplorativa e di battaglia (molto veloci, in senso buono), è più un pregio che un difetto. Anche perchè, a voler fare TUTTO ci vogliono comunque oltre 40 ore sicuramente.

GRAFICA: tecnicamente non male, forse. Da jrpg mid budget. Ed in verità l'uso sapiente dei colori e di alcuni effetti rende tutto visivamente addirittura carino in vari frangenti (la pianura imho è molto bella, onestamente; anche alcune città). Ma c'è sempre quello sgradevole effetto di fondo, di cui SO4 era maggior esponente (in senso negativo), che fa risultare QUESTA simil-cg una scelta marcia rispetto al cel shading delle altre produzioni jrpg, e delle animazioni non sempre buone. Ha molti alti e bassi: in media la grafica è meh, però i modelli talvolta risultano notevoli, i colori sono vivaci e ben utilizzati, e certe volte sorprende nella cura di certi dettagli (il cibo sul tavolo alla locanda é incredibilmente MOLTO ben fatto, per esempio; i npc per strada sono tanti e tutti diversi e modellati per bene come in pochi jrpg ad oggi)

SONORO: niente di particolare da dire... nel bene e nel male. Buono(?). Tracce un po' anonime, come di norma per la serie.

GAMEPLAY: BS action come da norma per la serie. Carino. Veloce. Begli effetti. Sei personaggi giocabili, tutti a schermo sia in fase esplorativa che di combattimento (senza caricamenti!), e tutti con le proprie abilità uniche. Ma la combo è una soltanto e le abilità, per quanto spesso spettacolari, sono pochine ed equipaggiabili solo ad un massimo di 2 (più altre 2 dalla distanza, ma inutile per personaggi melee, che son quelli che si finisce sempre per usare, come al solito). Non è male, affatto. Ma essendo action, non ha la strategia e l'ordine di un battle system a turni a cui di solito gli action rinunciano per battle system "tecnici" o tutta spettacolarità e fluidità. Peccato che Star Ocean, ancora una volta, impallidisca, a livello di BS, davanti agli storici esponenti (Tales of, KH su tutti, in rappresentanza rispettivamente: del BS action più tecnico, e di quello più caciarone). Davvero, soprattutto con l'esempio di Tales, non possono perseverare con sto BS mono-combo a sole 2 abilità speciali equipaggiate. È indegno come confronto. Per il resto: menu e sistema di crescita carini. Le abilità si apprendono tramite libri da trovare in scrigni e subquest (meh), ma il sistema di ruoli è intuitivo ed è quello a gestire realmente i personaggi. Parlando di menu, il gioco non è carente da questo punto di vista: font dimmerd@ a parte (che mi ha impedito la lettura), ci sono archivi, status artwork e quant'altro. Si vantano pure glossari enormi: tantissimi oggetti da sintetizzare, le specialità di harvesting da migliorare, ecc. Subquest a valanghe MA sporchissime: costringono al backtracking selvaggissimo (perchè si sbloccano progressivamente e non sono retroattive, quindi magari già ti chiedono 6 volte di andare in quella foresta ad uccidere quei mostri, in momenti diversi), ed infatti io ne ho ignorate tante. Idem le PA, Private Actions: sono praticamente la stessissima cosa delle skits dei Tales: dialoghi tra i personaggi del main cast. Di per sè molto carine, ma per vederle bisogna, anche qui, darsi al backtracking selvaggio e caricarle entrando e uscendo dalla schermata: una tortura senza senso. Le ho viste quando potevo; ignorate tutte le altre volte.

Giusto un appunto: trofei assurdi anche stavolta. Spolperete 3/4 di gioco e avrete sbloccato il 20% dei trofei. Non sono un patito di sta roba, ma mi fa salire i nervi consumare giochi e ritrovarsi solo 4 trofei di bronzo.

VOTO FINALE: 6,5

Volevo dargli 7 (ed infatti ieri, preso dalla mia solita bontà, in sezione PS3 ho votato proprio 7) ma oggi a freddo mi sento di essere più punitivo per una buona volta: 6,5. Il gioco non è male, intendiamoci. 6 è la sufficienza, e sto gioco ci va anche un po' oltre. Ha le sue carinerie. Ma è indietrissimo rispetto a serie rinomate come FF, KH, Tales, DQ, Persona. Il nome viene spesso associato a queste saghe, ma imho SO va "declassato". Ho giocato il primo, quarto e quinto episodio... non meritano neanche di esser citati come pari/rivale alla serie Namco. Se vi ispirano gli Star Ocean, fatevi un piacere grosso: che li prendiate o meno, poi volgete lo sguardo a Tales of: tutto uguale, ma tipo 10 volte meglio.

 
Ultima modifica:
è passato davvero molto tempo dall'ultima volta che ho scritto una recensione per la sezione e non so se è una buona idea ricominciare proprio con una su OS visto che corro il rischio di essere eccessivamente soggettivo ma mi sento ispirato.

Titolo: Odin Sphere Leifthrasir

Produttore: Vanillaware

Distributore: Atlus (JP,NA),Nis America(Pal)

Piattaforma: PS3, PS4, PS Vita

Lingua: Italiano(Testi), Inglese e Giapponese(Voci)

Disponibilità: Disponibile

Data di uscita europea: 24 Giugno 2016


Cosa ti è piaciuto particolarmente:
comparto audiovisivo sublime, storia coinvolgente ed emozionante impreziosita da ottimi dialoghi e da un peculiare gestione dell'intreccio, cast d'eccezione, sistema di combattimento immediato,veloce, profondo ma soprattutto divertente


Cosa non ti è piaciuto particolarmente:
minuzie, l'impossibilità di riascoltare intermezzi e filastrocche, le pochissime challenge presenti nel libro di Gwendolyn,la brillante interpretazione inglese di Odino è rimasta anonima, giocando ad una difficoltà che non sia Hard il gioco è(volutamente, basandosi sulle parole di Kentaro Ohnishi, producer del gioco) semplice, avrei tanto voluto conoscere i nomi delle psiliti di Gwendolyn e Cornelius


Note a margine:
Odin Sphere Leifthrasir è, più che un remaster, una versione 1.5 del titolo rilasciato originariamente in Europa nel lontano 2008. Concepito inizialmente da George Kamitani come vero e proprio sequel di quel Princess Crown uscito solo in Giappone su Saturn nel '97(e poi su PSP nel 2005),ne divenne poi il sequel spirituale. Accolto positivamente dalla critica al momento dell'uscita, Odin Sphere ebbe la sfortuna di uscire proprio nel periodo di passaggio fra la sesta e settima generazione e passo, tristemente, inosservato ai più. Questa nuova edizione si propone di donare la meritata fama al titolo mantenendone tutti i suoi maggiori pregi ma migliorandolo in ogni suo aspetto:sistema di combattimento, gestione dei livelli,dell'inventario, delle monete, varietà delle aree e dei nemici. Il lavoro fatto dai Vanillaware con questo Leifthrasir è un atto d'amore verso la propria creatura e verso i giocatori. Un esempio da seguire, in un panorama in cui la qualità delle "riedizioni" lascia sempre molto a desiderare.


Recensione Trama e Personaggi:
La storia di Odin Sphere è una rispettosa ed irresistibile unione di elementi presi a piene mani dal meglio della cultura europea(Fra cui spiccano mitologia norrena, fiabe tradizionali ed il teatro in tutte le sue forme, in particolare William Shakespeare e Richard Wagner). Il mondo da fiaba di Erion è in tumulto, i vari reami sono coinvolti in una furibonda lotta per il potere, al cui centro si staglia l'ombra del leggendario Calderone della Cristalizzazione, fonte infinità dei preziosi fozoni, origine stessa della vita. In questo scenario, si muovono le storie dei cinque protagonisti del titolo. L'unicità di Odin Sphere è evidente dal momento stesso in cui selezioniamo nuova partita, non ci sono lunghe introduzioni o spiegoni. Il gioco si apre in una polverosa soffitta, illuminata da una piccola finestra mentre la piccola Alice, in compagnia del suo gatto nero Socrates, raccoglie un grosso libro da terra e legge. Legge di quel mondo fantastico chiamato Erion e dei suoi abitanti. Una scelta narrativa cosi peculiare(e che era già presente in Princess Crown) va ad influenzare positivamente tutta la narrazione. Ognuno dei libri che la piccola Alice legge, ha un protagonista diverso le cui vicende e peripezie non sono mai inutili o fini se stesse. Cosi come in un puzzle ogni pezzo ha un suo posto ed un suo significato, a noi giocatori sta il compito di ricostruirlo, proseguendo nella lettura. Ed i personaggi di questa storia invece? Pur partendo, per lo più, da caratteri ormai sdoganati da tempo dai media più svariati essi ci catturano con le loro peripezie:crescono, si arrabbiano, odiano, amano, si disperano, in un turbinio costante e crescente di emozioni favorito da dialoghi solidissimi e che ci permettono di apprezzare tutte le sfumature della loro personalità.


Recensione Gameplay:
Quando venne rilasciato la prima volta, Odin Sphere si dimostro subito un titolo di difficile classificazione. Un action rpg in due dimensioni a scorrimento, che vedeva il personaggio muoversi e combattere in livelli composti da tanti stage circolari più piccoli in cui eravamo impegnati in combattimenti furibondi forti di un sistema di combattimento semplice ed intuitivo, affiancato da un basilare sistema di crafting, alcune meccaniche legate alla semina e raccolta di frutti e dal fondamentale ruolo costituito dal cibo(marchio di fabbrica dei Vanillaware) nella crescita dei nostri personaggi. Una semplicità deliziosa accompagnata da tante piccole scelte che, per quanto interessanti e peculiari, andavano a rendere l’esperienza a tratti lenta e macchinosa. Il titolo poteva diventare estremamente difficile per tutti quei giocatori interessati solo alla storia e che, non avendo dedicato tempo alla cucina, non avevano abbastanza punti vita per sopravvivere ad avversari sempre più potenti. Con questa edizione Odin Sphere non viene snaturato ma migliorato, i Vanillaware forti dell’esperienza fatta con titoli come Muramasa e Dragon’s Crown, hanno snellito, svecchiato e migliorato l’esperienza di gioco in ogni sua parte, rendendola finalmente adatta ad ogni tipo di giocatore. Ciliegina sulla torta? Sono totalmente scomparsi i fastidiosi rallentamenti che affliggevano l’originale, ed il gioco viaggia costantemente sui granitici 60 fps al secondo(almeno su PS4, so della presenza di rallentamenti nella pur ottima versione Vita).


Quanto è migliorato rispetto all’originale:
Voglio entrare più nello specifico e parlare nel dettaglio di cosa è stato cambiato,anche al costo di ripetermi, metto sotto spoiler per ragioni di spazio.

Partiamo da una domanda, cosa non andava nella versione originale? Innanzitutto la separazione netta fra livello della psilite e livello del personaggio portava i giocatori più interessati alla storia a "bloccarsi" facilmente;la presenza della barra della stamina rallentava pesantemente l'azione;l'inventario era disordinato e sempre pieno; il dover scegliere le varie monete quando si comprava qualunque cosa era affascinante e peculiare ma rallentava notevolmente il processo di compravendita; il sistema alchemico era"sbilanciato",una volta compreso era facilmente abusabile, poiché dipendeva solo dal capitolo in cui ci si trovava e non dal livello del personaggio o dalla nostra abilità; il dover portare ingredienti e monete ai ristoranti rendeva estremamente difficile livellare per alcuni personaggi che non avevano la possibilità di reperire gli ingredienti migliori(vedi le mandragore, ve ne era una specie più diffusa in ogni stage); i personaggi avevano(con poche eccezioni) tutti le stesse skill; inoltre erano presenti rallentamenti in quantità non trascurabile nelle fasi più concitate. Questo elencone(parziale)potrebbe far sembrare che io sia un detrattore dell'originale Odin Sphere, ma non è cosi. è proprio perché ho apprezzato molto questo titolo che sono riuscito ad apprezzare appieno le innumerevoli novità introdotte in questa versione. I rallentamenti sono solo un ricordo; i personaggi ora hanno un "singolo" livello e livellare è divenuto più semplice, per via della differenziazione fra i vecchi ristoranti ed il nuovo ristorante itinerante;il sistema alchemico è ora più semplice ed immediato;tutti i personaggi possono ora parare e schivare e tutti hanno una forma di movimento aereo; la barra della stamina è "scomparsa", la barra pow(o energia in italiano) è ora adibita al solo utilizzo di tecniche: ogni personaggio presenta infatti un personalissimo range di skill ed incantesimi(nonché un albero di abilità passive) che rendono finalmente giustizia alle peculiarità dei singoli;è possibile equipaggiare fino a tre oggetti contemporaneamente e non solo uno. A tutto ciò si aggiunge un sistema di valutazione che non premia più solo la "velocità" di completamento delle aree; un inventario finalmente ordinato(ed una cassa dove conservare oggetti); una differenziazione nelle aree nei vari livelli suddivise ora in aree circolari dove si combatte ed aree verticali o orizzontali dove si affrontano delle brevi sessioni platforming e che presentano varianti all'esplorazione(funghi che ci rendono minuscoli, tempeste di sabbia che ci impediscono di avanzare senza un adeguato equipaggiamento, muri da distruggere con l'alchimia);nuovi mob,mid boss e ambientazioni che danno ancora più personalità alle varie aree;la possibilità di "cambiare" il capitolo in corso semplicemente dalla mappa del mondo; una revisione estetica dell'archivio e tanti nuovi documenti che approfondiscono diversi aspetti del plot. E, infine, la possibilità sia "riordinare" le scene nell'archivio in modo da avere una visione "lineare" degli eventi della storia sia di skippare scene che si è già visto, entrambe feature utili ma assenti nell'originale.


Recensione Audiovideo:
Visivamente siamo di fronte ad un titolo maestoso,interamente disegnato a mano estremamente curato e dettagliato. Il tratto di Kamitani è inconfondibile, la sua passione per il barocco e le sproporzioni possono obiettivamente non piacere ma non si può non ammirare la cura certosina riposta in ogni ambientazioni, in ogni singolo personaggio, in ogni singola animazione(quanti di voi si sono accorti che i personaggi, una volta al ristorante, mangiano TUTTI in modo diverso in accordo con il loro background?O che la piccola Alice può saltellare sulla poltrona?). Cotanta e superba qualità visiva ora finalmente godibile nella gloria dell'hd e dei 16:9, è accompagnata da un altrettanto meraviglioso comparto audio. La colonna sonora composta da Hitoshi Sakimoto(che ha firmato anche le colonne sonore di titoli come Final Fantasy Tactis e Vagrant Story)e da altri componenti della di lui compagnia Basiscape, è completamente orchestrata. Le varie tracce riescono nel compito di sposarsi perfettamente all'ambientazione ed a ciò che stiamo facendo, che si sia impegnati in un furibondo combattimento sulla cima di una montagna innevata o che si stia mangiucchiando qualche delizia in un piccola ristorante, le musiche sono sempre perfette. Questa nuova edizione comprende inoltre diversi pezzi riarrangiati, fra cui il tema principale del gioco Shanachie. Altro aspetto fondamentale del comparto audio...è il doppiaggio,presente in due tracce. Più che buona la traccia inglese(Tutte voci note a chi mastica jrpg) che si distingue per un impostazione molto teatrale, ottimo quello giapponese che vede coinvolti alcuni fra i seiyuu più famosi del panorama odierno. Ho apprezzato moltissimo il cambio graduale dell'intonazione dei personaggi, soprattutto in Mercedes, che va a sottolineare il loro graduale e costante percorso di crescita. Inoltre nonostante in entrambe le tracce siano presenti personaggi(anche piuttosto rilevanti) doppiati dallo stesso doppiatore, ciò non mi ha arrecato alcun fastidio


Recensione Longevità:
Giocando ad Hard e perdendo un po' di tempo per ottenere tutte le varie abilità, ho impiegato poco più di 50 ore per completare il gioco la prima volta. Una run a difficoltà più basse dovrebbe attestarsi intorno alle 30-40 ore, nella media del genere. Oltre alla storia, il gioco presenta una boss rush, un ng+ con nemici più potenti ed equipaggiamenti esclusivi, la possibilità di affrontare il gioco in una modalità classica molto simile(non identica) alla versione uscita su PS2 e per i più coraggiosi? Vi è sempre la Hell mode.


Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio):
Per quanto l'unica mini aggiunta alla storia sia un colpo al cuore dolcissimo ed amaro al tempo stesso mi sarebbe tanto piaciuto vedere qualcos’altro sotto questo punto di vista. Tuttavia la maggior parte delle cose che avrei voluto vedere fra cui spiccano il tanto desiderato sesto libro con protagonista Ingway ed una serie di scene dedicate al passato di personaggi come Odino e la principessa Ariel furono scartati, per motivi molto diversi fra loro, già durante la fase originale di sviluppo e qui non posso aggiungere altro visto che rischierei di entrare nello spoiler.


Curiosità:
Odin Sphere Leifthrasir è l'ultimo titolo Atlus distribuito in Europa da Nis America. Il sottotitolo Leifthrasir è un riferimento a Líf e Lífþrasir, gli unici due umani che nella mitologia norrena sopravvivranno al Ragnarok. Nonostante la versione originale del titolo fosse stata completata già nel 2006 e sia quindi il primo gioco Vanillaware, per il rilascio Atlus volle attendere il 2007 arrivando ad uscire un mese dopo GrimGrimoire, il secondo titolo made in Vanillaware.(Attenzione mini spoiler) Il rapporto fra Gwendolyn e Onyx ricorda moltissimo per dinamiche quello che fra Saber e Gilgamesh della serie Fate/Stay Night ed ironicamente entrambe le coppie di pg. sono doppiatei da Ayako Kawasumi e Tomokazu Seki.


Vota e fai vedere di che pasta sei fatto:
Siamo di fronte ad un titolo privo di difetti? No. L'eccessiva linearità potrebbe indispettire giocatori che cercano esperienze più complesse mentre è indubbio che molti possano continuare a ritenerlo ripetitivo nonostante le tante aggiunte e miglioramenti ma ciò non influenza più di tanto il mio giudizio. Con Leifthrasir,Vanillaware ha ridato vita alla sua prima creatura. Scomparsi i piccoli difettucci che ne minavano la godibilità dai più, rafforzata ed ampliata l'offerta ludica, forte di una storia emozionante e coinvolgente e di un comparto audiovisivo sublime, quello che abbiamo di fronte è un vero capolavoro e rimane, tutt'ora per me, il miglior titolo della casa fondata da Kamitani 9.5.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Bella recensione Geddoe. :sisi:
Thanks.

Ricordo che mi avevi chiesto di verificare se fosse ancora ripetitivo come l'originale, spero che quanto scritto basti a chiarire il tuo dubbio.

 
Titolo: Trails in the Sky FC+SC

Produttore: Falcom

Piattaforma: PC/PSP (Versioni giocate: PC)

Lingua: Inglese

Cosa ti è piaciuto in particolare: Quasi tutto.

Cosa non ti è piaciuto in particolare: La difficoltà mal gestita, problemi di pacing in alcune sezioni.

Recensione Trama: Trails in the Sky è un'unica trama divisa in due giochi. FC è la prima metà e si occupa di farci conoscere il mondo di gioco tramite Estelle e Joshua, due Junior Bracers che attraversano il regno di Liberl con lo scopo di risolvere i problemi che affligono le varie città tramite una struttura episodica che nell'insieme va a culminare nella parte finale e prepara la strada che verrà seguita in SC, che non mi dilungo a illustrare in maniera particolare perché và vissuto per goderselo appieno. Ad accompagnare Estelle e Joshua ci sarà un nutrito cast di personaggi, tutti sviluppati in maniera naturale ed ottima durante lo svolgimento della trama. Menzione d'onore per Olivier, ogni sua finestra di dialogo è Screenshot Worthy. Nel complesso, un'ottima trama unita ad un ottimo cast, il cui unico problema è la gestione di alcuni tempi "morti", che, per quanto arricchiscano la narrativa, durano un po' troppo. Qualità dei dialoghi sublime. Probabilmente la migliore che mi sia capitata sottmano fino ad oggi. E tenete i fazzoletti a portata di mano

Recensione Gameplay: TITS si può descrivere in maniera molto semplice, è un jRPG di stampo classico che offre combattimento su griglia, finestra di turnazione e bonus che scorreranno lungo di essa, con un sistema di sviluppo basato sugli Orbments, che funzionano in maniera simile alle Materie di FFVII, tuttavia, permette una maggior personalizzazione dei personaggi e delle capacità in loro possesso. Non sono presenti incontri casuali e come si approccia un nemico determina la turnazione d'inizio battaglia. Ho giocato FC a Nightmare e SC ad Hard, ed escludendo le fasi iniziali, che "soffrono" per la carenza di risorse, gli unici difetti si presentano in boss che hanno troppi HP ma che in linea di massima non risultano difficili escludendo un paio di eccezioni. Da segnalare inoltre come, sia in FC che in SC, una volta arrivati più o meno a metà gioco, vengano offerte al giocatore possibilità di personalizzazione che annientano del tutto o quasi la difficoltà, tra buff e debuff particolarmente sbilanciati in favore del party.

Recensione Audiovideo: Per quanto datato, l'engine del gioco risulta piacevole da vedere ancora oggi, presentando personaggi 2D su ambientazioni 3D. E sia lodata la versione PC che gira a 125 FPS. Il sonoro è un altro pregio del gioco, con Falcom che si destreggia in una colonna sonora diversa "dal solito" (leggi: Ys), ma coerente, godibile e di qualità.

Recensione Longevità: Combinando i due giochi, si superano tranquillamente le 100 ore senza troppi problemi, e non risultano pesanti.

Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio): Bilanciare meglio i livelli di difficoltà e certe abilità, far sì che i personaggi in panchina salgano di livello.

Vota e fai vedere di che pasta sei fatto: Voto Complessivo per FC+SC: 9.5 Voti singoli, 9 per FC, 9 per SC.

 
Recensione Audiovideo: Per quanto datato, l'engine del gioco risulta piacevole da vedere ancora oggi, presentando personaggi 2D su ambientazioni 3D.
mfw la grafica è il motivo principale per cui non riesco ad avvicinarmici

 
mfw la grafica è il motivo principale per cui non riesco ad avvicinarmici
Che ti posso dire. Upscalato a 1366x768 e con tutti i filtri settati come si deve, la resa non è niente male. Ci sono piccoli bug dovuti all'impossibilità di adattare appieno l'engine ai 16:9, ma ne avrò visti 4, massimo 5 tra FC e SC.

 
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