Alert LGBTQ+ thread | She said: "Don't make others suffer for your personal hatred." | LEGGERE PRIMO POST | COMMENTI TRANSOMOFOBI=BAN

  • Autore discussione Autore discussione Gianpi
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Se la coppia viene pestata per via del suo orientamento sessuale, allora è un aggravante e si parla di reato d'odio. Tutto qui.

Pure se la coppia non fosse stata gay e il pestaggio fosse dovuto ad altri motivi non sarebbe stato meno grave, ma non ci sarebbe stata un aggravante.

Non ci vuole molto a capirlo.
Ma io non sto parlando di gravità, e che prima di pensare alle possibili aggravanti di un reato, si dovrebbe garantire prima di tutto la pena per averlo commesso.

Sono proprio curioso di vedere cosa succederà agli aggressori... io sono convinto che non gli succederà nulla (per quanto spero di sbagliarmi), e non gli sarebbe successo comunque nulla anche qualora ci fosse l'aggravante.
 
Temo che possa finire esattamente così, se non riescono ad identificarli.
 
Ma anche nel caso li avessero identificati, che pensi che gli avrebbero potuto fare?
Una bella denuncia, danni fisici e morali da pagare, quindi una bella suonata da parte dei genitori (ammesso li abbiano e che non siano dei delinquenti come loro), penale e fedina macchiata, lavori socialmente utili.

Vedi che poi non pesti più nemmeno una formica.:asd:
 
Una bella denuncia, danni fisici e morali da pagare, quindi una bella suonata da parte dei genitori (ammesso li abbiano e che non siano dei delinquenti come loro), penale e fedina macchiata, lavori socialmente utili.

Vedi che poi non pesti più nemmeno una formica.:asd:
Bisogna vedere se i genitori non siano peggio dei figli
 
Molti però non pensano al fatto che alcune tipologie di lavoro agli uomini sono precluse già sul nascere, basti pensare alle commesse, alle cassiere dei supermercati, alle segretarie o più in generale in tutti quei ruoli in cui si richiede una bella presenza (quasi sempre femminile).

Non solo in quei settori non è rispettato il rapporto 50:50, ma vengono anche infrante delle leggi che dovrebbero garantire il fatto che gli annunci di lavoro dovrebbero essere rivolti a tutti senza discriminazioni di sesso, età, e provenienza geografica, ma di fatto sono rivolte alle sole donne.

La malafede si denota gia quando si titola un annuncio di lavoro ad esempio: "cercasi segretaria", e sotto ci metti pure il disclaimer: "annuncio di lavoro rivolto ad entrambi i sessi".

Preclusi non direi, tolta la segretaria che sta in ufficio, semplicemente la bella presenza vende di più. Se per un posto da commesso ho un ragazzo ed una ragazza 18enni a zero esperienza, oltre al fatto che probabilmente si presentano 10 ragazze ed 1 ragazzo, prendi la ragazza perché attira maggiormente la clientela di entrambi i sessi, c'è poco da farci, idem per tutti i lavori semplici dove conta molto la presenza.

Pure un mio amico ha avuto un'esperienza simile a quella di Joe_Black, nella sua azienda volevano aumentare le quote di sistemisti donne, peccato che sia più facile vincere il superenalotto che trovare una ragazza sistemista, quindi continuavano ad assumere ragazze a caso per aumentare la quota rosa e queste sistematicamente scappavano finito il tirocinio.
 

Luca e Fermo stanno insieme da febbraio del 1998: vivono a Mornico Losana, in provincia di Pavia, e da diverso tempo sono vittime di minacce, insulti e atti intimidatori. L’ultimo qualche giorno fa quando alcune persone hanno lanciato contro la loro abitazione uova marce e palline d’acciaio sparate con una pistola ad aria: “Non ce la facciamo più – raccontano a Fanpage.it – ci trasferiamo in città”.
 

Luca e Fermo stanno insieme da febbraio del 1998: vivono a Mornico Losana, in provincia di Pavia, e da diverso tempo sono vittime di minacce, insulti e atti intimidatori. L’ultimo qualche giorno fa quando alcune persone hanno lanciato contro la loro abitazione uova marce e palline d’acciaio sparate con una pistola ad aria: “Non ce la facciamo più – raccontano a Fanpage.it – ci trasferiamo in città”.
"Libertà di espressione"
 
Oggi mi son preso del maschio bianco privilegiato (da un altro maschio) quando ho cercato di spiegare perché Pillon, nonostante il suo essere Pillon, non avesse detto una cosa così sbagliata (per quanto parole infelici tipo "accudimento").
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L'errore, comprensibile, di Pillon nel dire "È naturale che i maschi siano più appassionati a discipline tecniche, tipo ingegneria mineraria per esempio." e "Le femmine hanno una maggiore propensione per materie legate all’accudimento, come per esempio ostetricia" è che sorvola un tema (ma non è l'unico a farlo), ossia quella distinzione fra cosa è natura e cosa è invece tradizione e cultura. Il problema in questi casi è che sentiamo il bisogno di trovare una verità a tutti i costi. Da un lato puoi avere l'esempio del nord Europa, di cui abbiamo parlato tempo fa, per cui tutte continuano a iscriversi ad infermieristica nonostante un ambiente più "open", dall'altra invece si da la subito la colpa alla cultura (patriarcale, retrograda, etc.), vedi chi ti addita come maschio privilegiato. Pillon da per scontato che sia naturale, ma appunto ignora il tema fondamentale della difficioltà di distinguere fra ciò che sentiamo naturale e ciò che semplicemente apprendiamo.
 
L'errore, comprensibile, di Pillon nel dire "È naturale che i maschi siano più appassionati a discipline tecniche, tipo ingegneria mineraria per esempio." e "Le femmine hanno una maggiore propensione per materie legate all’accudimento, come per esempio ostetricia" è che sorvola un tema (ma non è l'unico a farlo), ossia quella distinzione fra cosa è natura e cosa è invece tradizione e cultura. Il problema in questi casi è che sentiamo il bisogno di trovare una verità a tutti i costi. Da un lato puoi avere l'esempio del nord Europa, di cui abbiamo parlato tempo fa, per cui tutte continuano a iscriversi ad infermieristica nonostante un ambiente più "open", dall'altra invece si da la subito la colpa alla cultura (patriarcale, retrograda, etc.), vedi chi ti addita come maschio privilegiato. Pillon da per scontato che sia naturale, ma appunto ignora il tema fondamentale della difficioltà di distinguere fra ciò che sentiamo naturale e ciò che semplicemente apprendiamo.

I dati e l'evidenza empirica ci dimostrano che invece sembrano esistere proprio delle preferenze naturali diverse tra uomo e donna e per quanto riguarda il mondo STEM, vanno proprio in quella direzione. Quello che succede in scandinavia lo ha messo ben in evidenza per quanto riguarda la scelta degli studi, ossia cresci maschi e femmine con il minor numero possibile di "norme di genere" e registri come le differenze in termini di percorsi studi divergono invece di convergere. Ripeto abbiamo i dati, quando le donne non hanno pressioni economiche (esempio paesi poveri, quali india, ecc) e si minizzano le differenze di genere (scandinavia), la scelta del percorso studi statisticamente diverge dagli uomini ancor di piu` (invece che convergere, ossia secondo l'ipotesi che definisce le differenze di genere come mero costrutto sociale). Piu` vicino al concetto di naturale di cosi` dobbiamo tornare a saltare sugli alberi come scimmie perche` fino a che punto possiamo elimanere la societa`?

E ti diro` di piu`, in questa industria (tech) oramai i dati li abbiamo e la verita` gli addetti ai lavori la sanno bene, pero` in questo clima sociale oggi e` un suicidio parlarne e ti distrugge la carriera. Anche se parli in modo oggettivo e la maggior parte concorda, ci sono delle minoranze troppo rumorose e che hanno momento mediatico. Abbiamo gia` visto come la carriera di diverse persone e` stata distrutta perche` hanno provato a parlarne (da Google, a Facebook, Apple...). Quindi nessuno ci vuole mettere la faccia, fino a che il clima sociale non cambiera`.

Inoltre, ho lavorato in questa industria per molti anni, arrivando a selezionare ed assumere centinaia di software engineers e data scientists. Non e` un discorso di competenze, le donne che entrano in questa industria sono competenti statisticamente parlando come i maschi, si tratta proprio di preferenze personali.
Quello che ho notato (e lo presento qui come aneddoto personale e non statistica, anche se avendo lavorato con migliaia di persone nelle piu` grandi aziende tech al mondo credo si potrebbe tranquillamente trattare di un campione statistico, ma ovviamente non posso pubblicare i dati per i motivi sopracitati) e` che le donne anche quando entrano con posizioni tecniche tendono velocemente a posizionarsi in posizioni piu` "people oriented" (esempio people manager, developer advocate, eccetera...) rispetto ad avanzare tecnicamente come sembra essere piu` comune per gli uomini.
Per quanto riguarda la carriera poi, c'e` anche il discorso maternita` che alle pseudo-femministe puo` sembrare assurdo ma non tutte le donne vedono come una "debolezza" e non tutte le donne vedono come scopo principale quello di avere una carriera prima della famglia. E ancora una volta, ci sono gli studi ed i dati. Ma a quanto pare no, le pseudo-femministe hanno deciso che se una donna non sogna di diventare CEO di una multinazionale e lavorare 80h/settimana e` stata oppressa.

Non vedo l'ora che questo clima sociale giunga al termine e si possa tornare a parlare di fatti senza temere ripercussioni mediatiche.
 
Ultima modifica:
https://www.open.online/2021/06/03/aggressione-ragazzo-gay-su-tram-a-roma-video/

«Povera Italia, tra stranieri e finocchi… Mamma mia che schifo, non ti posso mettere le mani addosso perché è come metterle a una donna, anzi peggio»


Successo proprio ieri.
Vomitevole. l'Italia tra stranieri e finocchi..
Il Ddl Zan non serve.. e lo ne sto leggendo di discriminazioni almeno due a settimana..
Sta roba è deprimente in un paese civile, tra razzismo e omofobia
 
https://www.open.online/2021/06/03/aggressione-ragazzo-gay-su-tram-a-roma-video/

«Povera Italia, tra stranieri e finocchi… Mamma mia che schifo, non ti posso mettere le mani addosso perché è come metterle a una donna, anzi peggio»


Successo proprio ieri.
Vomitevole. l'Italia tra stranieri e finocchi..
Il Ddl Zan non serve.. e lo ne sto leggendo di discriminazioni almeno due a settimana..
Sta roba è deprimente in un paese civile, tra razzismo e omofobia

Onore al ragazzo che è riuscito a non reagire a quel coglione. E, comunque:

Perché l'omofobia in Italia non esiste..

:sadfrog:
 
I dati e l'evidenza empirica ci dimostrano che invece sembrano esistere proprio delle preferenze naturali diverse tra uomo e donna e per quanto riguarda il mondo STEM, vanno proprio in quella direzione. Quello che succede in scandinavipuò essereo ha messo ben in evidenza per quanto riguarda la scelta degli studi, ossia cresci maschi e femmine con il minor numero possibile di "norme di genere" e registri come le differenze in termini di percorsi studi divergono invece di convergere. Ripeto abbiamo i dati, quando le donne non hanno pressioni economiche (esempio paesi poveri, quali india, ecc) e si minizzano le differenze di genere (scandinavia), la scelta del percorso studi statisticamente diverge dagli uomini ancor di piu` (invece che convergere, ossia secondo l'ipotesi che definisce le differenze di genere come mero costrutto sociale). Piu` vicino al concetto di naturale di cosi` dobbiamo tornare a saltare sugli alberi come scimmie perche` fino a che punto possiamo elimanere la societa`?

E ti diro` di piu`, in questa industria (tech) oramai i dati li abbiamo e la verita` gli addetti ai lavori la sanno bene, pero` in questo clima sociale oggi e` un suicidio parlarne e ti distrugge la carriera. Anche se parli in modo oggettivo e la maggior parte concorda, ci sono delle minoranze troppo rumorose e che hanno momento mediatico. Abbiamo gia` visto come la carriera di diverse persone e` stata distrutta perche` hanno provato a parlarne (da Google, a Facebook, Apple...). Quindi nessuno ci vuole mettere la faccia, fino a che il clima sociale non cambiera`.

Inoltre, ho lavorato in questa industria per molti anni, arrivando a selezionare ed assumere centinaia di software engineers e data scientists. Non e` un discorso di competenze, le donne che entrano in questa industria sono competenti statisticamente parlando come i maschi, si tratta proprio di preferenze personali.
Quello che ho notato (e lo presento qui come aneddoto personale e non statistica, anche se avendo lavorato con migliaia di persone nelle piu` grandi aziende tech al mondo credo si potrebbe tranquillamente trattare di un campione statistico, ma ovviamente non posso pubblicare i dati per i motivi sopracitati) e` che le donne anche quando entrano con posizioni tecniche tendono velocemente a posizionarsi in posizioni piu` "people oriented" (esempio people manager, developer advocate, eccetera...) rispetto ad avanzare tecnicamente come sembra essere piu` comune per gli uomini.
Per quanto riguarda la carriera poi, c'e` anche il discorso maternita` che alle pseudo-femministe puo` sembrare assurdo ma non tutte le donne vedono come una "debolezza" e non tutte le donne vedono come scopo principale quello di avere una carriera prima della famglia. E ancora una volta, ci sono gli studi ed i dati. Ma a quanto pare no, le pseudo-femministe hanno deciso che se una donna non sogna di diventare CEO di una multinazionale e lavorare 80h/settimana e` stata oppressa.

Non vedo l'ora che questo clima sociale giunga al termine e si possa tornare a parlare di fatti senza temere ripercussioni mediatiche.
Dati ed evidenza empirica fanno comunque riferimento ad una situazione attuale. Non è facile (da inesperto direi che è impossibile) fare questi studi trascendendo la componente di millenni di tradizione d altronde. Ma comunque io non sto né dicendo che sia bianco né nero, dico solo attenzione, c'è un dibattito che ruota attorno a questo dualismo, teniamone conto. Secondo me questo può essere importante per il singolo individuo, mentre parlando a livello di società non negherei mai quello che si può vedere da realtà come la citata nord Europa.

Tuttavia a livello di individuo credo sia importante non calzare eccessivamente sulla naturalità dei comportamenti perché può portare a conflitti interiori, si veda ad esempio il concetto di naturalità quando si parla della sessualità per restare in topic.

A livello di dibattito mi vengono in mente altre implicazioni legate a questo tema: per restate in topic, per una coppia lesbo potrebbe essere più lecita l'adozione di un figlio rispetto ad una coppia in cui manca una figura naturalmente predisposta all accudimento. O ancora, tema che non condivido nella premessa ma spesso punto sollevato da chi è contro l'adozione da parte di coppie omo: se non siamo influenzati da condizioni esterne, in che misura avere due figure paterne può impattare il naturale sviluppo di un essere umano? Può esserci il rischio che il figlio venga su con un modello innaturale (passatempi il termine) se poi la sua biologia prenderà il sopravvento in ogni caso? Sono domande puramente di esempio per far capire che natura e società, a mio avviso, vadano sempre valutate simultaneamente essendo la componente esterna e interna di un individuo, senza nessun tipo di pretesa di dire che una sia più giusta dell'altra.
 
I dati e l'evidenza empirica ci dimostrano che invece sembrano esistere proprio delle preferenze naturali diverse tra uomo e donna e per quanto riguarda il mondo STEM, vanno proprio in quella direzione. Quello che succede in scandinavia lo ha messo ben in evidenza per quanto riguarda la scelta degli studi, ossia cresci maschi e femmine con il minor numero possibile di "norme di genere" e registri come le differenze in termini di percorsi studi divergono invece di convergere. Ripeto abbiamo i dati, quando le donne non hanno pressioni economiche (esempio paesi poveri, quali india, ecc) e si minizzano le differenze di genere (scandinavia), la scelta del percorso studi statisticamente diverge dagli uomini ancor di piu` (invece che convergere, ossia secondo l'ipotesi che definisce le differenze di genere come mero costrutto sociale). Piu` vicino al concetto di naturale di cosi` dobbiamo tornare a saltare sugli alberi come scimmie perche` fino a che punto possiamo elimanere la societa`?
Non è così semplice. Forse non ti è chiaro quanto sia complesso estraniare gli individui dalla società e dalla cultura nelle quali sono immersi. Io non so per quale motivo secondo te/voi gli studi umanistici dicano altro e siano estremamente più cauti quando si parla di "naturale". Pensi che abbiano paura di essere licenziati? Persone che hanno parlato di questioni ben più pericolose per tutto il Novecento proprio sulla questione del genere temono forti ripercussioni? :asd:

Così come, mi sembra che ci sia sempre troppa superficialità e voglia di minimizzare su chi invece non rientra in queste "preferenze naturali". Perché il nocciolo della questione sta tutto lì.
Mentre la tua ultima frase di questo quote mi fa pensare che tu sia convinto che la società sia nata in questi termini in maniera del tutto spontanea, che la cultura e la suddivisione dei ruoli sia nata spontaneamente sulla base di attitudini e preferenze "naturali".
E ti diro` di piu`, in questa industria (tech) oramai i dati li abbiamo e la verita` gli addetti ai lavori la sanno bene, pero` in questo clima sociale oggi e` un suicidio parlarne e ti distrugge la carriera. Anche se parli in modo oggettivo e la maggior parte concorda, ci sono delle minoranze troppo rumorose e che hanno momento mediatico. Abbiamo gia` visto come la carriera di diverse persone e` stata distrutta perche` hanno provato a parlarne (da Google, a Facebook, Apple...). Quindi nessuno ci vuole mettere la faccia, fino a che il clima sociale non cambiera`.
Apri qualche manuale di sociologia, antropologia culturale, psicologia. Ci sono delle scienze che si occupano di studiare questi fenomeni, gli studi condotti dalle aziende sono un'altra cosa. Le tendenze che le aziende identificano sono diversissime da quelle che definisci "tendenze naturali"
Quello che ho notato (e lo presento qui come aneddoto personale e non statistica, anche se avendo lavorato con migliaia di persone nelle piu` grandi aziende tech al mondo credo si potrebbe tranquillamente trattare di un campione statistico, ma ovviamente non posso pubblicare i dati per i motivi sopracitati)
Beh, no, seguendo il rigore metodologico non si può trattare come un campione statistico per molteplici ragioni :asd:
e` che le donne anche quando entrano con posizioni tecniche tendono velocemente a posizionarsi in posizioni piu` "people oriented" (esempio people manager, developer advocate, eccetera...) rispetto ad avanzare tecnicamente come sembra essere piu` comune per gli uomini.
E questa tendenza tu la attribuisci ad una predilezione naturale, no?
 
L'errore, comprensibile, di Pillon nel dire "È naturale che i maschi siano più appassionati a discipline tecniche, tipo ingegneria mineraria per esempio." e "Le femmine hanno una maggiore propensione per materie legate all’accudimento, come per esempio ostetricia" è che sorvola un tema (ma non è l'unico a farlo), ossia quella distinzione fra cosa è natura e cosa è invece tradizione e cultura. Il problema in questi casi è che sentiamo il bisogno di trovare una verità a tutti i costi. Da un lato puoi avere l'esempio del nord Europa, di cui abbiamo parlato tempo fa, per cui tutte continuano a iscriversi ad infermieristica nonostante un ambiente più "open", dall'altra invece si da la subito la colpa alla cultura (patriarcale, retrograda, etc.), vedi chi ti addita come maschio privilegiato. Pillon da per scontato che sia naturale, ma appunto ignora il tema fondamentale della difficioltà di distinguere fra ciò che sentiamo naturale e ciò che semplicemente apprendiamo.
Sicuramente nessuno può dire quali siano stati i risultati di millenni di diversità nei ruoli fra uomo e donna, ed è plausibile che vi sia stata una influenza. Ciò che dico è che in Scandinavia sappiamo cosa sta succedendo, ma solo in una società "malata" come la nostra (italiana/occidentale) una cosa simile può essere vista come un problema: in linea di principio ognuno/a dovrebbe essere libero/a di fare il cazz che vuole. È felice facendo quello che fa? Ottimo! È frutto di millenni di disparità?
Manuel Agnelli Sti Cazzi GIF by X Factor Italia


Non si possono cambiare millenni di "tradizione" dall'oggi al domani, perché avresti tantissime persone di ambo i sessi che farebbero cose che non sono interessate a fare ora, subito, nell'immediato :sisi:
Le donne sarebbero più felici se fosse tutto diverso? Nel mio piccolo (infinitesimo piccolo), ho cercato di indagare, e stando a quello che dice mia madre (che ha lavorato una vita), lei è sicura di aver avuto una vita meno felice e "leggera" di quella di sua madre. Spero si sia capito ciò che voglio dire con questo esempio
 
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«Povera Italia, tra stranieri e finocchi… Mamma mia che schifo, non ti posso mettere le mani addosso perché è come metterle a una donna, anzi peggio»


Successo proprio ieri.
Vomitevole. l'Italia tra stranieri e finocchi..
Il Ddl Zan non serve.. e lo ne sto leggendo di discriminazioni almeno due a settimana..
Sta roba è deprimente in un paese civile, tra razzismo e omofobia
Bisognerebbe capire quanti di questi casi isolati di discriminazione, siano effettivamente aumentati per via della strumentalizzazione mediatica che ha avuto il fenomeno dopo il caso fedez concertone pagliacciata.

Creare nuovi intolleranti ogni giorno non è un'impresa facile, ma ci stanno riuscendo, in tutti i settori della società.


Il normalizzare una cosa non passa dal ddl Zan. E continuare a dirci che il DDL Zan è la soluzione al problema, non fa altro che soffiare su un problema, strumentalizzarlo da parte di qualche influencer e ingigantirlo, insomma
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Oggi mi son preso del maschio bianco privilegiato (da un altro maschio) quando ho cercato di spiegare perché Pillon, nonostante il suo essere Pillon, non avesse detto una cosa così sbagliata (per quanto parole infelici tipo "accudimento").
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ci sta, ti avrebbe potuto dare del fascista o nazista o attribuirti altri epiteti, che comunque sono epiteti molto in voga oggi.
 
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Bisognerebbe capire quanti di questi casi isolati di discriminazione, siano effettivamente aumentati per via della strumentalizzazione mediatica che ha avuto il fenomeno dopo il caso fedez concertone pagliacciata.
Bisognerebbe invece capire quanti di questi casi non venivano neanche segnalati o denunciati perché considerate cose all'ordine del giorno per un omosessuale
 
Bisognerebbe capire quanti di questi casi isolati di discriminazione, siano effettivamente aumentati per via della strumentalizzazione mediatica che ha avuto il fenomeno dopo il caso fedez concertone pagliacciata.
Cioè in pratica la gente ne ha talmente tanto le palle piene della polemica sul DDL Zan che alla fine qualcuno non ne può più e passa alla discriminazione?
Qualcuno che magari prima era neutrale nei confronti degli omosessuali, ma purtroppo questa strumentalizzazione li ha spinti all'estremo della discriminazione?

Counque in realtà sono domande inutili, anche fosse questo l'effetto, parliamo appunto di casi isolati, quindi non è nemmeno interessante capire perché ci sono se per definizione sono isolati.
 
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