Alert LGBTQ+ thread | She said: "Don't make others suffer for your personal hatred." | LEGGERE PRIMO POST | COMMENTI TRANSOMOFOBI=BAN

  • Autore discussione Autore discussione Gianpi
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Nel frattempo, Giorgia Meloni:

"Il Ddl Zan vuole portare il gender nelle scuole"
"Scusi Meloni, volevo sapere da lei: che cos'è il gender? Mi può dare una definizione di gender?”
"Ah, guardi... io non l'ho mai capito bene..."
Donna Madre italiana cristiana ma per piacere. Come fanno a campare h24 stando SEMPRE in campagna elettorale...bah
 
Donna Madre italiana cristiana ma per piacere. Come fanno a campare h24 stando SEMPRE in campagna elettorale...bah
Che poi oh, ammetto, non sono informatissimo su sto DDL (-> non l'ho letto), ma è quasi comico come i politici, anche su discorsi importanti come questo, riescano sempre a buttarla in caciara, senza mai fare un discorso serio. Poi sì, vedendo il video di Capezzone, se quello è il discorso serio, facciamo anche a meno :dsax:
 
Fintantoché uno esprime un'opinione personale "asciutta" senza intenzioni dispregiative, denigratorie, intolleranti, è inattaccabile giuridicamente. Questo vale per tutti.

Esempio pratico: persona X afferma che la famiglia tradizionale è composta da uomo e donna. Ok, sua opinione personale, si può non condividere ma, se qualcuno si offende, è problema di quel qualcuno. Io, continuando l'esempio, farei così: prenderei atto della dichiarazione ed argomenterei sul perché non sono d'accordo. Può seguire uno scambio d'opinioni ed in quel caso o si trova un punto in comune, oppure ognuno rimane della propria idea. Fine.
Nell' argomentare utilizzi un tuo punto di vista, e quindi una tua sensibilità personale, ma non è detto che sia così poi nel pratico. C'è chi si sente dire "frocio di merda" ma guarda e passa, c'è chi invece, anche se non con un attacco personale, si sente offeso da organizzazione x perchè ha esternato determinate argomentazioni potrebbe citare in giudizio. A quel punto il giudice, come spiegato nel video, può lasciare perdere, oppure può procedere, sopratutto se le dichiarazioni sono state "colorite" seppur non riferite ad un preciso individuo.

Ti ripeto, un conto è inasprire la pena di una aggresione, che sia fisica o anche verbale, subita da un determinato individuo x qualora ci sia l'aggravante omofoba, un conto è introdurre il reato d'opinione, in uno stato democratico. Per questo parlo di "dittatura fucsia", altrimenti saremmo uguali a stati come l' Egitto.
 
Si ma non da criteri, per esempio a me non piace la musica di Renato Zero e nemmeno quella di Baglioni o di Ramazzotti e tanti altri ,se dico Baglioni fa schifo non succede niente , se dico Renato Zero fa schifo invece potrei rientrare nell'istigazione anche io in realtà sto parlando di musica e della sessualità di Zero non me ne è mai fregato niente , Ho sempre adorato Lou Reed ma disprezzo i Culture Club , lo posso dire? Oppure appena lo dico subito mi sbattono in faccia le appartenenze sessuali degli interessati dandomi dell' Omofobo?
In generale neanche so chi è gay e chi no, non me ne frega niente , per me è lo stesso

il DDL Zan pur condiviso da me nell'intenzione non lo è nella sua stesura , in primo luogo seleziona la sola discriminazione sessuale come se fosse una discriminazione speciale , in secondo luogo colpisce una libertà fondamentale come quella di pensiero e parola e la riduce all'interpretazione che altri hanno di quello che si dice, non si è più responsabili di ciò che si dice ma di ciò che gli altri credono che uno abbia detto , i miei dubbi vengono da lì.

Il DDL entra addirittura nel dettaglio di ciò che conferisce la qualità di reato ad una denuncia del genere basta che lo dica per iscritto un testimone auricolare , qualcuno che abbia sentito quanto detto da qualcun altro indipendentemente dal contesto es. odio i Culture Club e Renato zero mi fa schifo , chi legge questa frase fuori contesto e la denuncia potrebbe farmi passare dei guai se il DDL fosse già legge mentre io ho ben spiegato che parlo della loro musica non di loro personalmente.

Nell' argomentare utilizzi un tuo punto di vista, e quindi una tua sensibilità personale, ma non è detto che sia così poi nel pratico. C'è chi si sente dire "frocio di merda" ma guarda e passa, c'è chi invece, anche se non con un attacco personale, si sente offeso da organizzazione x perchè ha esternato determinate argomentazioni potrebbe citare in giudizio. A quel punto il giudice, come spiegato nel video, può lasciare perdere, oppure può procedere, sopratutto se le dichiarazioni sono state "colorite" seppur non riferite ad un preciso individuo.

Ti ripeto, un conto è inasprire la pena di una aggresione, che sia fisica o anche verbale, subita da un determinato individuo x qualora ci sia l'aggravante omofoba, un conto è introdurre il reato d'opinione, in uno stato democratico. Per questo parlo di "dittatura fucsia", altrimenti saremmo uguali a stati come l' Egitto.

Per me i criteri sono chiari*: esprimere un'opinione senza aggiungere nient'altro, stando ben attenti a scegliere le parole. Con tutti. Valeva prima e varrà, se il DDL verrà approvato, ancora di più e per più categorie dopo. Anche perché non sai mai chi potresti trovarti davanti o come potrebbe reagire, pur se conosciuto.

*A ripensarci, potrebbe essere che per me sia chiaro perché mi trovo a far parte di una minoranza tutt'oggi -purtroppo ancora- disprezzata... mmh :hmm:
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Comunque raga, va bene il dibattito su cose serie (come ho scritto nel secondo post del thread), però che pesantezza!

Alleggerisco un po' raccontando di me. In caso voleste sapere di più, non fatevi scrupoli a porre domande!
Io sono cisessuale, ovvero sono a mio agio con il mio essere maschio, ma mi piacciono i maschi (quindi anche omosessuale). Ad essere precisi preferisco solo ed esclusivamente i cosiddetti "orsi", ovvero uomini più robusti (inteso sia come muscolosi, sia corpulenti) e dall'aspetto virile (con barba/baffi, non rasati).
Credo che ciò sia dovuto all'assenza di mio padre nel periodo della mia adolescenza.
Per me è stata una cosa graduale, come ho scritto qualche messaggio fa, ovvero sono passato dall'eterosessualità nell'infanzia, alla bisessualità nell'adolescenza, fino all'omosessualità (confermata!) intorno tra i 18-20 anni.
Al contrario di ciò che si può comunemente pensare, ho più esperienza con bisessuali e gay repressi/nascosti.
 
Ultima modifica:
Per me i criteri sono chiari*: esprimere un'opinione senza aggiungere nient'altro, stando ben attenti a scegliere le parole. Con tutti. Valeva prima e varrà, se il DDL verrà approvato, ancora di più e per più categorie dopo. Anche perché non sai mai chi potresti trovarti davanti o come potrebbe reagire, pur se conosciuto.

*A ripensarci, potrebbe essere che per me sia chiaro perché mi trovo a far parte di una minoranza tutt'oggi -purtroppo ancora- disprezzata... mmh :hmm:
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Comunque raga, va bene il dibattito su cose serie (come ho scritto nel secondo post del thread), però che pesantezza!

Alleggerisco un po' raccontando di me. In caso voleste sapere di più, non fatevi scrupoli a porre domande!
Io sono cisessuale, ovvero sono a mio agio con il mio essere maschio, ma mi piacciono i maschi (quindi anche omosessuale). Ad essere precisi preferisco solo ed esclusivamente i cosiddetti "orsi", ovvero uomini più robusti (inteso sia come muscolosi, sia corpulenti) e dall'aspetto virile (con barba/baffi, non rasati).
Credo che ciò sia dovuto all'assenza di mio padre nel periodo della mia adolescenza.
Per me è stata una cosa graduale, come ho scritto qualche messaggio fa, ovvero sono passato dall'eterosessualità nell'infanzia, alla bisessualità nell'adolescenza, fino all'omosessualità (confermata!) intorno tra i 18-20 anni.
Al contrario di ciò che si può comunemente pensare, ho più esperienza con bisessuali e gay repressi/nascosti.
L'unica difficoltà, per me, è stare al passo dei molti orientamenti tra sigle e diciture. Sono giovane ma non ho memoria :rickds:

PS: bisognerebbe anche sfatare il mito che un gay sia arlecchino nonché donna con i baffi e i tricipiti da uomo senza alcuna spina dorsale.
 
Per me i criteri sono chiari*: esprimere un'opinione senza aggiungere nient'altro, stando ben attenti a scegliere le parole. Con tutti. Valeva prima e varrà, se il DDL verrà approvato, ancora di più e per più categorie dopo. Anche perché non sai mai chi potresti trovarti davanti o come potrebbe reagire, pur se conosciuto.

*A ripensarci, potrebbe essere che per me sia chiaro perché mi trovo a far parte di una minoranza tutt'oggi -purtroppo ancora- disprezzata... mmh :hmm:
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Comunque raga, va bene il dibattito su cose serie (come ho scritto nel secondo post del thread), però che pesantezza!

Alleggerisco un po' raccontando di me. In caso voleste sapere di più, non fatevi scrupoli a porre domande!
Io sono cisessuale, ovvero sono a mio agio con il mio essere maschio, ma mi piacciono i maschi (quindi anche omosessuale). Ad essere precisi preferisco solo ed esclusivamente i cosiddetti "orsi", ovvero uomini più robusti (inteso sia come muscolosi, sia corpulenti) e dall'aspetto virile (con barba/baffi, non rasati).
Credo che ciò sia dovuto all'assenza di mio padre nel periodo della mia adolescenza.

Per me è stata una cosa graduale, come ho scritto qualche messaggio fa, ovvero sono passato dall'eterosessualità nell'infanzia, alla bisessualità nell'adolescenza, fino all'omosessualità (confermata!) intorno tra i 18-20 anni.
Al contrario di ciò che si può comunemente pensare, ho più esperienza con bisessuali e gay repressi/nascosti.
L'assenza di tuo padre nella adolescenza ha determinato la tua attrazione per gli "orsi" o per il sesso maschile in generale?
 
Il messaggio importante è questo, si vuol creare recinti, categorizzare le persone, laddove non ci sono.
Ormai c'è questa moda ridicola che viaggia oggi sui social e arriva dall'America, dagli estremismi di una certa politica.

Oggi si cerca di creare gruppi e gruppetti, anche in tenera età, andando a creare problemi dove NON ci sono.



Questa estrema necessità di creare categorie e neologismi tipica della società angloamericana appiattisce un po' le questioni nell'ambito semantico, impoverendo il dibattito e la possibilità di ragionare sulle sfumature, zone d'ombra, grigie, resistenze culturali o semplicemente di umanità e subumanità varia.

Le persone sono tutte uguali, ma oggi va di moda volersi differenziare, creare dei gruppetti, io sono super etero, sono super lesbo, poi ci sta quello che va solo con le bionde, quello solo con i gli asiatici, quello solo con tizio caio e sempronio. E sempre sui social sbandierano le loro così dette preferenze sessuali, e si creano questi ridicoli dibattiti, sempre tra loro, ad insultarsi tra recinti differenti, il mondo del web si indigna se questo dice quello, e quel'altro risponde così eccetera....
Una roba ridicola. E pietosa.
Che si basa soltanto sul prevalere sugli altri a livello morale.
Volersi differenziare per pretendere di essere migliore di un altro individuo, si creano recinti e categorie e poi ci si insulta a vicenda come dei cavernicoli, anzi i cavernicoli erano mille volte meglio di questi soggetti sui social che si insultano a vicenda e che vogliono prevalere a livello morale su altri individui.

In un Ordinamento giuridico, abbiamo bisogno di leggi chiare che vadano a tutelare determinate questioni ma che NON vadano a creare problemi e recinti, dove ad esempio non ci sono, le persone non fanno discriminazioni e non hanno bisogno di categorizzarsi o creare recinti, in tenera età.

Ma questa roba come il DLL ZAN li crea. E palese.



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Nel frattempo, Giorgia Meloni:

"Il Ddl Zan vuole portare il gender nelle scuole"
"Scusi Meloni, volevo sapere da lei: che cos'è il gender? Mi può dare una definizione di gender?”
"Ah, guardi... io non l'ho mai capito bene..."
può anche non sapere cosa sia, non è una pecca, insomma oggi ci sono centinaia di migliaia di sfumature.

Non conoscere tutte le semantiche non è certo una colpa.

Quello che è considerevole comprendere e che non si devono fare recinti anche alle scuole (in quelle elementari nello specifico)
Creando problemi su problemi. Sia ai bambini che alle famiglie.
 
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Il messaggio importante è questo, si vuol creare recinti, categorizzare le persone, laddove non ci sono.
Ormai c'è questa moda ridicola che viaggia oggi sui social e arriva dall'America, dagli estremismi di una certa politica.

Oggi si cerca di creare gruppi e gruppetti, anche in tenera età, andando a creare problemi dove NON ci sono.



Questa estrema necessità di creare categorie e neologismi tipica della società angloamericana appiattisce un po' le questioni nell'ambito semantico, impoverendo il dibattito e la possibilità di ragionare sulle sfumature, zone d'ombra, grigie, resistenze culturali o semplicemente di umanità e subumanità varia.

Le persone sono tutte uguali, ma oggi va di moda volersi differenziare, creare dei gruppetti, io sono super etero, sono super lesbo, poi ci sta quello che va solo con le bionde, quello solo con i gli asiatici, quello solo con tizio caio e sempronio. E sempre sui social sbandierano le loro così dette preferenze sessuali, e si creano questi ridicoli dibattiti, sempre tra loro, ad insultarsi tra recinti differenti, il mondo del web si indigna se questo dice quello, e quel'altro risponde così eccetera....
Una roba ridicola. E pietosa.
Che si basa soltanto sul prevalere sugli altri a livello morale.
Volersi differenziare per pretendere di essere migliore di un altro individuo, si creano recinti e categorie e poi ci si insulta a vicenda come dei cavernicoli, anzi i cavernicoli erano mille volte meglio di questi soggetti che si racchiudono in categorie e il voler prevalere a livello morale.

Abbiamo bisogno di leggi chiare che vadano a tutelare determinate questioni ma che NON vadano a creare problemi e recinti, dove ad esempio le persone non fanno discriminazioni e non hanno bisogno di categorizzarsi o creare recinti, e cioè in tenera età.


Questa è la moda che arriva dall'America e che è stata esportata anche in colonie europee.
Bene, adesso siamo tutti uguali..
Allora anche io posso andare in giro mano nella mano con il mio ragazzo senza sentirmi chiamato ricchione o frocio, che venga pestato, deriso o addirittura ucciso da qualcuno che mi odia per come sono fatto..
Allora anche io posso adottare un bambino, perché si anche io posso essere padre come maggior parte delle coppie perché io sono uguale a tutti gli altri... Io sono come un uomo etero, normale...
Mode Americane si dice...

Per fortuna che vivo negli UK e sono protetto dalla legge, posso adottare per levare un bambino dall'orfanotrofio.

E lo sai la cosa bella, oggi parlavo con il mio collega di lavoro riguardo la questione...sai cosa ha risposto?
Tutto ciò è pazzia solo pensare che una coppia omosessuale non sia protetta e che sia un gruppo di serie B. Io beh, sono morto dentro.
Ah e fammi parlare con il ragazzo, cuoco che vive a Cambridge, che ha tentato il suicidio dopo heha detto alla sua famiglia di essere bisessuale..
No veramente, io sono allibito
Leggendo questo post, siamo indietro anni luce in Italia

Ah scusami, mi metto in una categoria diversa...io sono uguale a tutti gli altri.
 
Se un bambino a 8 anni dice qualsiasi parolaccia sicuramente non sa cosa voglia dire e perchè si dice, ha solo visto altri co.portarsi così.
No, attenzione, i bambini (di 8 anni oltretutto) non non ripetono le parole come pappagalli: magari non sono consapevoli al 100% del peso delle parole, ma interorizzazono che essere gay è una cosa brutta e sbagliata - se crescono sentendo i genitori che lo usano come insulto.
 
L'unica difficoltà, per me, è stare al passo dei molti orientamenti tra sigle e diciture. Sono giovane ma non ho memoria :rickds:

Guarda, neppure io ci riesco: pansessuale, intersessuale, ecc. ecc. :rotfl:

PS: bisognerebbe anche sfatare il mito che un gay sia arlecchino nonché donna con i baffi e i tricipiti da uomo senza alcuna spina dorsale.

Lo stereotipo del gay stile commedia italiana degli anni 70 ed 80...

L'assenza di tuo padre nella adolescenza ha determinato la tua attrazione per gli "orsi" o per il sesso maschile in generale?

Ritengo di sì, che sia stato quello a far scattare qualcosa in me. Cerco in un uomo quella sensazione di sicurezza e saggezza che mi è mancata dovuto all'assenza di una figura paterna. Qualcuno con cui mi possa togliere "l'armatura" ed essere me stesso. Eppure è strano, perché non sono un insicuro... :hmm:
 
Bene, adesso siamo tutti uguali..
Allora anche io posso andare in giro mano nella mano con il mio ragazzo senza sentirmi chiamato ricchione o frocio, che venga pestato, deriso o addirittura ucciso da qualcuno che mi odia per come sono fatto..
Allora anche io posso adottare un bambino, perché si anche io posso essere padre come maggior parte delle coppie perché io sono uguale a tutti gli altri... Io sono come un uomo etero, normale...
Mode Americane si dice...

Per fortuna che vivo negli UK e sono protetto dalla legge, posso adottare per levare un bambino dall'orfanotrofio.

E lo sai la cosa bella, oggi parlavo con il mio collega di lavoro riguardo la questione...sai cosa ha risposto?
Tutto ciò è pazzia solo pensare che una coppia omosessuale non sia protetta e che sia un gruppo di serie B. Io beh, sono morto dentro.
Ah e fammi parlare con il ragazzo, cuoco che vive a Cambridge, che ha tentato il suicidio dopo heha detto alla sua famiglia di essere bisessuale..
No veramente, io sono allibito
Leggendo questo post, siamo indietro anni luce in Italia

Ah scusami, mi metto in una categoria diversa...io sono uguale a tutti gli altri.
Finché uno non prova sulla propria pelle che cosa significa essere discriminati e violentati nel proprio essere è facile sostenere che siamo tutti uguali. Tanto lo dice un etero. Grazie al cavolo
 
Finché uno non prova sulla propria pelle che cosa significa essere discriminati e violentati nel proprio essere è facile sostenere che siamo tutti uguali
Fortunatamente ho talmente tante di quelle storie, di gente che mi hanno arricchito e che ne hanno passate (come me del resto) che potrei scriverci libri su libri.
Eppure siamo tutti uguali..
Tutti normali, come gli etero
 
Fortunatamente ho talmente tante di quelle storie, di gente che mi hanno arricchito e che ne hanno passate (come me del resto) che potrei scriverci libri su libri.
Eppure siamo tutti uguali..
Tutti normali, come gli etero
Che poi siamo tutti normali e uguali (non te lo devo dire io, lo sai benissimo) ma mi fa incazzare quando la normalità è decisa e circoscritta ai soli etero da parte degli etero. Siamo nel 2021 e c'è ancora gente che attraversa i binari per picchiare una coppia di ragazzi che si baciano. Ma di che cosa stiamo parlando? La normalità anziché essere quella della condivisione delle esperienze, del rispetto e dell'empatia per il prossimo è sfogare la propria violenza e ignoranza su un orientamento sessuale differente dal proprio.
 
Che poi siamo tutti normali e uguali (non te lo devo dire io, lo sai benissimo) ma mi fa incazzare quando la normalità è decisa e circoscritta ai soli etero da parte degli etero. Siamo nel 2021 e c'è ancora gente che attraversa i binari per picchiare una coppia di ragazzi che si baciano. Ma di che cosa stiamo parlando? La normalità anziché essere quella della condivisione delle esperienze, del rispetto e dell'empatia per il prossimo è sfogare la propria violenza e ignoranza su un orientamento sessuale differente dal proprio.
Ma più che altro è proprio vergognoso svilire un argomento così...come la moda dell' iPhone
Io fondamentalmente mantengo la calma, ma ho visto gente disperarsi, autodistruggersi. Amici che tutt oggi vivono in famiglie che li discriminano giorno dopo giorno, ma non ne possono uscire.
Amici Siriani, palesemente bisessuali che si atteggiano per non essere identificati.
Tutto ciò mi fa schifo.
 
No, attenzione, i bambini (di 8 anni oltretutto) non non ripetono le parole come pappagalli: magari non sono consapevoli al 100% del peso delle parole, ma interorizzazono che essere gay è una cosa brutta e sbagliata - se crescono sentendo i genitori che lo usano come insulto.
Non sono completamente daccordo. Posso fare riferimento alle mie esperienze, anche se poco ricordo di quel periodo per ovvie ragioni ma non è possibile che a quella età siano consapevoli ma non solo di questi, di tantissime cose, sia positive che negative.
 
Ma più che altro è proprio vergognoso svilire un argomento così...come la moda dell' iPhone
Io fondamentalmente mantengo la calma, ma ho visto gente disperarsi, autodistruggersi. Amici che tutt oggi vivono in famiglie che li discriminano giorno dopo giorno, ma non ne possono uscire.
Amici Siriani, palesemente bisessuali che si atteggiano per non essere identificati.
Tutto ciò mi fa schifo.
Si, è triste e inqualificabile
 
Ritengo di sì, che sia stato quello a far scattare qualcosa in me. Cerco in un uomo quella sensazione di sicurezza e saggezza che mi è mancata dovuto all'assenza di una figura paterna. Qualcuno con cui mi possa togliere "l'armatura" ed essere me stesso. Eppure è strano, perché non sono un insicuro... :hmm:
Quindi, almeno nel tuo caso specifico, l'omosessualità è riconducibile direttamente ad un fattore ambientale e non genetico?
Non penso chiaramente che esista il gene gay, volevo giusto capire l'eterna diatriba: gay si nasce o si diventa a causa di fattori socio-psicologici?
 
Ma più che altro è proprio vergognoso svilire un argomento così...come la moda dell' iPhone
Io fondamentalmente mantengo la calma, ma ho visto gente disperarsi, autodistruggersi. Amici che tutt oggi vivono in famiglie che li discriminano giorno dopo giorno, ma non ne possono uscire.
Amici Siriani, palesemente bisessuali che si atteggiano per non essere identificati.
Tutto ciò mi fa schifo.
Purtroppo è una cosa che riguarda molti ambiti, basta che siano diversi dal tuo. Ho conosciuto gente che disprezzava altre persone perchè "eh ma loro c'hanno i soldi".
È una cosa che non penso verrà mai debellata, non quella del sessismo verso gli omosessuali ma la discriminazione in genere e più che discriminazione è disprezzo verso l'altro, sopratutto quando ha qualità che tu non hai.
 
Quindi, almeno nel tuo caso specifico, l'omosessualità è riconducibile direttamente ad un fattore ambientale e non genetico?
Non penso chiaramente che esista il gene gay, volevo giusto capire l'eterna diatriba: gay si nasce o si diventa a causa di fattori socio-psicologici?

Nel mio caso sì, è un fattore ambientale. Per me è stato graduale, tuttavia c'è chi mi ha raccontato di essere gay dalla nascita e chi, invece, l'ha scoperto dopo anni di matrimonio... :azz:
 
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