Alert LGBTQ+ thread | She said: "Don't make others suffer for your personal hatred." | LEGGERE PRIMO POST | COMMENTI TRANSOMOFOBI=BAN

  • Autore discussione Autore discussione Gianpi
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No certo lo so stiamo scherzando:rickds: ci mancherebbe ?

Comunque io probabilmente ho ancora una mentalità un pò più chiusa, e faccio ancora fatica a vedere le adozioni. Non so come mai ma in questo momento sono ancora contrario . Sento che la famiglia tradizionale sia un posto migliore per un bambino.
Sicuramente sbaglio, ma che ci posso fare?

Magari cambierò idea col tempo...
Ma è sbagliato che tu ti ponga in questa ottica - e sono sicuro che tu ti senti così perché hai avuto modo di confrontarti con chi ti ci ha fatto sentire o perché sei sensibile a motivazioni come "nel 2020 pensare ancora così". Non è un tema di essere moderni, medioevali, mentalità aperta o chiusa.

Uno ci può (deve?) riflettere. Può chiedersi se l'ostacolo è dato dalla sessualità del genitore adottivo (uno gay non può fare il genitore), dall'assenza biologica di uno dei due sessi (un bambino ha bisogno del padre e della madre), dal riferimento sessuale che può avere il figlio (una coppia gay cresce figli gay). Può chiedersi se l'importante non sia un avere un bambino che avrà una famiglia che teoricamente lo adotta di proposito e gli da possibilità di una vita.

Non è un tema da ridurre a due parole :ahsisi:
 
Il fatto è che rimane comunque al massimo una denuncia che ti porta al tribunale. La tua parola vale tanto quanto la persona che hai picchiato. Li sta la discrezione del tribunale e del giudice. Ma questo vale per tutto eh, non solo per i reati basati sull omofobia. Ergo, no, nessuno ha il coltello dalla parte del manico.
Bo spero sia come dici tu.. Vedendo come sta andando il mondo non ne sono tanto sicuro.

Io vorrei veramente che fossimo TUTTI TUTTI TUTTI uguali.
Però proprio come il "razzismo", hai presente George Floyd? Cosa sarebbe successo se George Floyd fosse stato " Bianco " ? Te lo dico io... NULLA.
Perché la vita di una ragazzo bianco non interessa tanto quanto quella di uno "nero ".

Ho paura che succeda lo stesso con omosessuali ed eterosessuali.
Non dovremmo essere tutti uguali? Mi piacerebbe un mondo in cui siamo realmente tutti uguali , ma veramente tutti uguali, una bilancia che pesa uguale da tutte le 2 parti. Non che passa da niente tutele a Tutte le tutele del mondo a discapito di altri.

Ha senso quello che dico per poi o sono pazzo? :asd:
 
Aggredire una persona non è sbagliato, bensì è un gesto che non porta a nulla: se riuscissimo a trascendere il concetto di giusto o sbagliato, come esseri umani, riusciremmo ad evolvere il nostro pensiero ben aldilà della nostra immaginazione.
Aggredire una persona è un gesto che lascia solo terra bruciata nella nostra mente, difatti nei corsi di combattimento (qual'ora l'addestratore sia una persona saggia) ti insegna innanzitutto ad evitare ogni scontro qual'ora sia possibile.
Sun tzu diceva che la vera vittoria consiste nel vincere senza combattere.
Ed è proprio qua che viene il bello: oggi c'è una costante lotta di opinioni (sulla sessualità in generale) a tal punto che molti decidono di starne fuori proprio per eviatare di essere attaccati, fra cui tu.
Io non ti biasimo affatto, in quanto molti ci hanno perso addirittura il lavoro solamente (tra cui il sottoscritto) per aver espresso la propria opinione: di conseguenza si sono trovati in situazioni ostiche soprautto con famiglie a carico.
Un uomo saggio diceva che, seppur non concordando con la tua opinione, io lotterò fino alla morte per far si che tu possa esprimerla: difatti solo esprimendo i tuoi punti di vista puoi metterli a confronto con la realtà (e con quelli altrui) e di conseguenza migliorarli. Se sei contrario alle adozioni per me non c'è assolutamente nessun problema, seppur non la penso come te!
La chiave sta nel fatto che noi dobbiamo umilmente metterci nella posizione e nella prospettiva che ciò che pensiamo possa basarsi, e sottolineo possa, su un ragionamento fallaceo e quindi che si basa si fondamenta fragili o effimere.
 
Secondo me quello che vuole dire è che oggigiorno trattare gli omosessuali come gente normale può portare all'effetto opposto e far aizzare media e masse, nonche lo stesso soggetto LGBT se fraintese le intenzioni.
Se io ho una baruffa o un battibecco con uno/a che poi si rivela essere omosessuale, questo da molti potrebbe portare a discriminare me perchè ho aggredito o ho avuto un diverbio con un LGBT e questo può portare gli altri ad ostracizxzarmi pensando che io sia omofobo ecc., quando in realtà no è così, sono neutrale.
Penso che Rocky. volesse dire questo.

Esattamente, ho preso spunto da quello..

Diventa quasi un razzismo inverso, sbaglio?

Ora ho compreso.
Però cercate di capire che noi siamo considerati cittadini di serie B, schifati, offesi ed aggrediti perché diversi SOLO perché ci piacciono quelli del nostro sesso. Questo DDL servirà a tutelarci un pochino di più perché creerà un deterrente in più, ma rimane il fatto che siamo una minoranza ancora a rischio. Non vogliamo più diritti, vogliamo solo stare tranquilli.
 
Io vorrei veramente che fossimo TUTTI TUTTI TUTTI uguali.
Ma figlio mio, noi non siamo tutti uguali! Siamo tutti esseri umani, questo è certo, ma le nostre differenze sono fondamentali e metterle da parte ci toglierebbe la soddisfazione di essere noi stessi! Noi siamo tantissimi colori che messi insieme formano un meraviglioso disegno: se fossimo tutti "grigi" il mondo sarebbe assai triste, non trovi?
 
Ora ho compreso.
Però cercate di capire che noi siamo considerati cittadini di serie B, schifati, offesi ed aggrediti perché diversi SOLO perché ci piacciono quelli del nostro sesso. Questo DDL servirà a tutelarci un pochino di più perché creerà un deterrente in più, ma rimane il fatto che siamo una minoranza ancora a rischio. Non vogliamo più diritti, vogliamo solo stare tranquilli.
E io spero vivamente sia così, perché tutte le persone sono uguali, e tutti hanno bisogno di essere uguali in tutte le situazioni, davanti a dio, davanti la legge, in famiglia, nella società. Ovunque.
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Ma figlio mio, noi non siamo tutti uguali! Siamo tutti esseri umani, questo è certo, ma le nostre differenze sono fondamentali e metterle da parte ci toglierebbe la soddisfazione di essere noi stessi! Noi siamo tantissimi colori che messi insieme formano un meraviglioso disegno: se fossimo tutti "grigi" il mondo sarebbe assai triste, non trovi?
Tutti uguali intendo essere umani che vivono di sogni e speranze.

Poi ovviamente ci sono un sacco di "Razze" E fenotipi. Sono moooolto appassionato di Antropologia e anche tra gli stessi popoli ci sono una miriade di differenze, un uomo sardo è geneticamente opposto ad un uomo Norvegese, come un uomo senegalese ha un fenotipo e genotipo completamente opposto ad un uomo della Thailandia.
Questo è ovvio :asd:

Ma come anche un uomo della Sicilia è veramente molti diverso da un uomo della Puglia è..
 
Tutti uguali intendo essere umani che vivono di sogni e speranze.
Ah bhe allora così ha più senso, perdonami :asd:

Quando si parla di sogni o speranze purtoppo è una cosa che nasce da dentro: se noi, singolarmente e come individui, non ci impegnamo a far si che ciò nasca in noi allora nessuno può farlo al posto nostro. Il recente film della pixar, Soul, lo dimostra ampiamente. Un uomo saggio disse che cercando ci cambiare il mondo alla fine si finisce per mgliorare se stessi, e ciò non avviene a caso fidati. Ricordati che una singola candela può accenderne altre 10, o magari altre centomila :asd:
 
Ah bhe allora così ha più senso, perdonami :asd:

Quando si parla di sogni o speranze purtoppo è una cosa che nasce da dentro: se noi, singolarmente e come individui, non ci impegnamo a far si che ciò nasca in noi allora nessuno può farlo al posto nostro. Il recente film della pixar, Soul, lo dimostra ampiamente. Un uomo saggio disse che cercando ci cambiare il mondo alla fine si finisce per mgliorare se stessi, e ciò non avviene a caso fidati. Ricordati che una singola candela può accenderne altre 10, o magari altre centomila :asd:
L'ho visto quel film, veramente un capolavoro. :cry2:
 
L'ho visto quel film, veramente un capolavoro. :cry2:
Da far vedere nelle scuole :sisi:
Prima di finire offtopic ti voglio ricordare solo che dovresti sentirti libero di esprimere la tua opinione a prescindere dal quando o dove, naturalmente in modo civile e responsabile.
 
Comunque io probabilmente ho ancora una mentalità un pò più chiusa, e faccio ancora fatica a vedere le adozioni. Non so come mai ma in questo momento sono ancora contrario . Sento che la famiglia tradizionale sia un posto migliore per un bambino.
Sicuramente sbaglio, ma che ci posso fare?

Magari cambierò idea col tempo...
Ma perchè sei contrario? Che intendi per "sicuro"? Un bambino deve essere amato, punto e basta. Cosa puoi farci? Informarti, cercare gradualmente di toglierti i paraocchi e continuare così. E se siamo tutti uguali tutti dovrebbero avere gli stessi diritti.
 
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Bo spero sia come dici tu.. Vedendo come sta andando il mondo non ne sono tanto sicuro.

Io vorrei veramente che fossimo TUTTI TUTTI TUTTI uguali.
Però proprio come il "razzismo", hai presente George Floyd? Cosa sarebbe successo se George Floyd fosse stato " Bianco " ? Te lo dico io... NULLA.
Perché la vita di una ragazzo bianco non interessa tanto quanto quella di uno "nero ".

Ho paura che succeda lo stesso con omosessuali ed eterosessuali.
Non dovremmo essere tutti uguali? Mi piacerebbe un mondo in cui siamo realmente tutti uguali , ma veramente tutti uguali, una bilancia che pesa uguale da tutte le 2 parti. Non che passa da niente tutele a Tutte le tutele del mondo a discapito di altri.

Ha senso quello che dico per poi o sono pazzo? :asd:
Se siamo tutti uguali, tutti dovrebbero avere gli stessi diritti. Tutti dovrebbero essere trattati allo stesso modo. Ma questo, nella società di oggi non avviene. Le tutele vanno create per gli omosessuali e i trans per rendere la società ugualitaria per tutti. Tutti con le stesse tutele e diritti.

I gay sono diversamente trattati dagli etero perché a quest'ultimi fanno paura. Sono diversi, ma vogliono solo vivere e stare tranquilli
 
Dal punto di vista di uno della comunità LGBT, secondo me, è comprensibile lo scagliarsi nei tuoi confronti. Tu, limitatamente a questo singolo fatto, scegli di non dare la possibilità di adottare un bambino, quindi la comunità si sente privata di un qualcosa - e di fatto lo è rispetto ad un etero. Però ci mancherebbe che non puoi dire ed essere contro, le regole della società le definiscono le persone che la compongono, non c'è un'etica superiore.

La questione che trovo interessante nel dibattito per me può essere: che cos'è questo "qualcosa" che la comunità vede come negata?
È un diritto? Parliamone. Io personalmente non lo definirei un diritto, ma più una speranza per il bambino adottato. Poi che sia la famiglia giusta, non vedo come l'orientamente sessuale possa essere una discriminante - a meno di non avere pregiudizi negativi sui gay si intende.
Ma d'altro lato, diciamo che non è un diritto del singolo perché coinvolge una terza persona: perché un etero invece ha questa possibilità? O ancora, diciamo che non è un diritto naturale perché una coppia omo non fa biolgicamente figli: perché una coppia etero sterile invece ha questo diritto?
Anche qui, proviamo a vederlo in un altra ottica: lo Stato dà in affidamento i bambini orfani, lo fa nei confronti degli etero e non degli omo, almeno in Italia, perchè naturalmente uomo+donna=bambino ma uomo+uomo e donna+donna=niente bambino, lo Stato asseconda i bisogni del bambino di crescere in una famiglia che gli è stata negata(naturalmente?) e nella quale avrebbe vissuto perchè è nato da un rapporto tra etero. Proviamo quindi non a dire "lo stato asseconda solo i bisogni degli etero" ma "lo stato asseconda i bisogni del bambino di vivere in una famiglia nella quale avrebbe vissuto, perchè nato da un rapporto, ma gli è stato negato per caso fortuito".
Poi, anche qui: io da bambino/ragazzo/uomo ho delle necessità fisiologiche dalle quali non posso, diciamo sessuali, come lo hanno le donne in maniera diversa. Se io dò in affidamento una bambina a due uomini, come fanno questi a capire cosa si prova ad avere le prime mestruazioni e a svegliarsi con il letto pieno di sangue se non le hanno mai avute, non sanno che dolore si prova, che stress mentale ed emotivo? Stessa cosa se due donne adottano un bambino, ai primi spasmi ormonali non sapranno come spiegare la cosa al bambino, perchè gli ormoni maschili e quindi gli impulsi, sono diversi da quelli femminili. Una donna o due, come fanno a capire cosa si prova ad avere un erezione, spiegandolo poi ad un ragazino di 11/12 anni?
In una coppia etero non si creano questi problemi: nasce femmina e ci pensa la madre, nasce maschio e ci pensa il padre.

Ovviamente non voglio semplificare troppo la situaziopne ma penso sia una realtà inopinabile.
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Esattamente, ho preso spunto da quello..

Diventa quasi un razzismo inverso, sbaglio?
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Si è proprio quello che intendo :ahsisi:
Così facendo si passa da un estremo all'altro, ossia da un discriminazione ad un ipertutela.
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Ora ho compreso.
Però cercate di capire che noi siamo considerati cittadini di serie B, schifati, offesi ed aggrediti perché diversi SOLO perché ci piacciono quelli del nostro sesso. Questo DDL servirà a tutelarci un pochino di più perché creerà un deterrente in più, ma rimane il fatto che siamo una minoranza ancora a rischio. Non vogliamo più diritti, vogliamo solo stare tranquilli.
Ma messuno pensa una cosa del genere.
Io ho mio cugino gay da almeno 12 anni, ne ha 29 ora, quindi ne ho parlato diverse volte o comunque ho vissuto la situazione del caming out in famiglia, per dire che è una realtà che conosce e lo reputo una grande persona, cosa che i suoi fratelli, etero, non sono, almeno non al suio livello.
Quindi omo o etero non cambia. Può essere stronzo l'omo quanto l'etero e intelligente l'omo quanto l'eterto, o scemo l'etero quanto l'uomo, non è l'orientamento sessuale che fa di te ciò che sei, lo sei indipendentemente dall'orientamento, bella persona o brutta che tu sia.
 
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Anche qui, proviamo a vederlo in un altra ottica: lo Stato dà in affidamento i bambini orfani, lo fa nei confronti degli etero e non degli omo, almeno in Italia, perchè naturalmente uomo+donna=bambino ma uomo+uomo e donna+donna=niente bambino, lo Stato asseconda i bisogni del bambino di crescere in una famiglia che gli è stata negata(naturalmente?) e nella quale avrebbe vissuto perchè è nato da un rapporto tra etero. Proviamo quindi non a dire "lo stato asseconda solo i bisogni degli etero" ma "lo stato asseconda i bisogni del bambino di vivere in una famiglia nella quale avrebbe vissuto, perchè nato da un rapporto, ma gli è stato negato per caso fortuito".
Poi, anche qui: io da bambino/ragazzo/uomo ho delle necessità fisiologiche dalle quali non posso, diciamo sessuali, come lo hanno le donne in maniera diversa. Se io dò in affidamento una bambina a due uomini, come fanno questi a capire cosa si prova ad avere le prime mestruazioni e a svegliarsi con il letto pieno di sangue se non le hanno mai avute, non sanno che dolore si prova, che stress mentale ed emotivo? Stessa cosa se due donne adottano un bambino, ai primi spasmi ormonali non sapranno come spiegare la cosa al bambino, perchè gli ormoni maschili e quindi gli impulsi, sono diversi da quelli femminili. Una donna o due, come fanno a capire cosa si prova ad avere un erezione, spiegandolo poi ad un ragazino di 11/12 anni?
In una coppia etero non si creano questi problemi: nasce femmina e ci pensa la madre, nasce maschio e ci pensa il padre.

Ovviamente non voglio semplificare troppo la situaziopne ma penso sia una realtà inopinabile.
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Così facendo si passa da un estremo all'altro, ossia da un discriminazione ad un ipertutela.
Se alla bambina muore la madre fin da piccola e viene cresciuta solo dal padre o viceversa al bambino muore il padre fin da piccolo e viene cresciuto solo dalla madre, cosa cambia? La dinamica mi sembra la stessa ma nessuna ne ha mai fatto un problema, invece lo deve essere per le adozioni alle coppie omosessuali.
 
Anche qui, proviamo a vederlo in un altra ottica: lo Stato dà in affidamento i bambini orfani, lo fa nei confronti degli etero e non degli omo, almeno in Italia, perchè naturalmente uomo+donna=bambino ma uomo+uomo e donna+donna=niente bambino, lo Stato asseconda i bisogni del bambino di crescere in una famiglia che gli è stata negata(naturalmente?) e nella quale avrebbe vissuto perchè è nato da un rapporto tra etero. Proviamo quindi non a dire "lo stato asseconda solo i bisogni degli etero" ma "lo stato asseconda i bisogni del bambino di vivere in una famiglia nella quale avrebbe vissuto, perchè nato da un rapporto, ma gli è stato negato per caso fortuito".
Poi, anche qui: io da bambino/ragazzo/uomo ho delle necessità fisiologiche dalle quali non posso, diciamo sessuali, come lo hanno le donne in maniera diversa. Se io dò in affidamento una bambina a due uomini, come fanno questi a capire cosa si prova ad avere le prime mestruazioni e a svegliarsi con il letto pieno di sangue se non le hanno mai avute, non sanno che dolore si prova, che stress mentale ed emotivo? Stessa cosa se due donne adottano un bambino, ai primi spasmi ormonali non sapranno come spiegare la cosa al bambino, perchè gli ormoni maschili e quindi gli impulsi, sono diversi da quelli femminili. Una donna o due, come fanno a capire cosa si prova ad avere un erezione, spiegandolo poi ad un ragazino di 11/12 anni?
In una coppia etero non si creano questi problemi: nasce femmina e ci pensa la madre, nasce maschio e ci pensa il padre.

Ovviamente non voglio semplificare troppo la situaziopne ma penso sia una realtà inopinabile.
È una realtà molto opinabile. Vari psicologi sono andati nell argomento ed una coppia omosessuale riesce a crescere un figlio in una maniera efficace tanto quanto una etero.
Per non parlare che una coppia etero non è sempre al 100% una coppia efficace, vedasi i divorzi e i vari problemi di tutte le coppie (,sia etero che omo)
La verità è che il bambino per crescere bene ha bisogno di amore e di persone responsabili al suo benessere.


Tutt al più secondo il tuo ragionamento, se una coppia uomo-uomo adotta un bambino maschio allora va bene, perché comunque il maschio sa come si sente essere un uomo così da trasmetterlo al figlio (?), Stessa cosa una coppia donna-donna con una figlia. Esistono migliaia di famiglie arcobaleno dove i figli sono cresciuti ottimamente.
 
Aggredire una persona non è sbagliato, bensì è un gesto che non porta a nulla: se riuscissimo a trascendere il concetto di giusto o sbagliato, come esseri umani, riusciremmo ad evolvere il nostro pensiero ben aldilà della nostra immaginazione.
Aggredire una persona è un gesto che lascia solo terra bruciata nella nostra mente, difatti nei corsi di combattimento (qual'ora l'addestratore sia una persona saggia) ti insegna innanzitutto ad evitare ogni scontro qual'ora sia possibile.
Sun tzu diceva che la vera vittoria consiste nel vincere senza combattere.
Ed è proprio qua che viene il bello: oggi c'è una costante lotta di opinioni (sulla sessualità in generale) a tal punto che molti decidono di starne fuori proprio per eviatare di essere attaccati, fra cui tu.
Io non ti biasimo affatto, in quanto molti ci hanno perso addirittura il lavoro solamente (tra cui il sottoscritto) per aver espresso la propria opinione: di conseguenza si sono trovati in situazioni ostiche soprautto con famiglie a carico.
Un uomo saggio diceva che, seppur non concordando con la tua opinione, io lotterò fino alla morte per far si che tu possa esprimerla: difatti solo esprimendo i tuoi punti di vista puoi metterli a confronto con la realtà (e con quelli altrui) e di conseguenza migliorarli. Se sei contrario alle adozioni per me non c'è assolutamente nessun problema, seppur non la penso come te!
La chiave sta nel fatto che noi dobbiamo umilmente metterci nella posizione e nella prospettiva che ciò che pensiamo possa basarsi, e sottolineo possa, su un ragionamento fallaceo e quindi che si basa si fondamenta fragili o effimere.
Concordo ma ti lascio con un detto Freudiano che poi devo staccare:
"la guerra è la massima espressione dell'essere umano perchè violenta ed egoista, così come è egoista e violento l'uomo"
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Se alla bambina muore la madre fin da piccola e viene cresciuta solo dal padre o viceversa al bambino muore il padre fin da piccolo e viene cresciuto solo dalla madre, cosa cambia? La dinamica mi sembra la stessa ma nessuna ne ha mai fatto un problema, invece lo deve essere per le adozioni alle coppie omosessuali.
E di fatti quanti genitori single hanno problemi anche su queste cose?
 
Ma messuno pensa una cosa del genere.
Io ho mio cugino gay da almeno 12 anni, ne ha 29 ora, quindi ne ho parlato diverse volte o comunque ho vissuto la situazione del caming out in famiglia, per dire che è una realtà che conosce e lo reputo una grande persona, cosa che i suoi fratelli, etero, non sono, almeno non al suio livello.
Quindi omo o etero non cambia. Può essere stronzo l'omo quanto l'etero e intelligente l'omo quanto l'eterto, o scemo l'etero quanto l'uomo, non è l'orientamento sessuale che fa di te ciò che sei, lo sei indipendentemente dall'orientamento, bella persona o brutta che tu sia.

Mi fa piacere per te e per il tuo cugino, ma ti rispondo con questo link: https://www.ilfattoquotidiano.it/20...loccando-ddl-zan-finge-di-non-capire/6160035/

Modifica: aggiungo questo link per far capire che si può essere genitori gay ->
 
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Concordo ma ti lascio con un detto Freudiano che poi devo staccare:
"la guerra è la massima espressione dell'essere umano perchè violenta ed egoista, così come è egoista e violento l'uomo"
Conosco già questo detto, e ti dirò la stessa identica cosa che dissi la prima volta che me l'hanno accennato: se guardi la vita solo attraverso ciò che vuoi vedere, allora sarai cieco e sordo.
La guerra non porta altro che desolazione eppure in essa può sempre nascere un bel fiore, la storia ce lo insegna abbondantemente. Personalmente ho conosciuto tantissime persone: alcune di esse volevano il peggio per me, ed altre hanno sacrificato tutto il sacrificabile per far si che oggi io possa scrivere queste righe e francamente c'è una meravigliosa bellezza dietro tutto questo.
Dire che l'uomo è violento è alla stessa stregua del dire che tutti i neri sono criminali: è una frase apparentemente forte, ma si sgretola facilmante agli occhi di chi sa vedere, oltretutto nasconde una forte cinicità ed ignoranza. Innegabilmente il mondo è fatto di innumerevoli dettagli e sfaccettature, eppure alcuni di noi decidono di vederne solo una piccola parte... a tal punto da farselo pesare per tutta la vita. La conoscenza dovrebbe evolvere la nostra mente, non appesantirla :sisi:
 
Anche qui, proviamo a vederlo in un altra ottica: lo Stato dà in affidamento i bambini orfani, lo fa nei confronti degli etero e non degli omo, almeno in Italia, perchè naturalmente uomo+donna=bambino ma uomo+uomo e donna+donna=niente bambino, lo Stato asseconda i bisogni del bambino di crescere in una famiglia che gli è stata negata(naturalmente?) e nella quale avrebbe vissuto perchè è nato da un rapporto tra etero. Proviamo quindi non a dire "lo stato asseconda solo i bisogni degli etero" ma "lo stato asseconda i bisogni del bambino di vivere in una famiglia nella quale avrebbe vissuto, perchè nato da un rapporto, ma gli è stato negato per caso fortuito".
Poi, anche qui: io da bambino/ragazzo/uomo ho delle necessità fisiologiche dalle quali non posso, diciamo sessuali, come lo hanno le donne in maniera diversa. Se io dò in affidamento una bambina a due uomini, come fanno questi a capire cosa si prova ad avere le prime mestruazioni e a svegliarsi con il letto pieno di sangue se non le hanno mai avute, non sanno che dolore si prova, che stress mentale ed emotivo? Stessa cosa se due donne adottano un bambino, ai primi spasmi ormonali non sapranno come spiegare la cosa al bambino, perchè gli ormoni maschili e quindi gli impulsi, sono diversi da quelli femminili. Una donna o due, come fanno a capire cosa si prova ad avere un erezione, spiegandolo poi ad un ragazino di 11/12 anni?
In una coppia etero non si creano questi problemi: nasce femmina e ci pensa la madre, nasce maschio e ci pensa il padre.

Ovviamente non voglio semplificare troppo la situaziopne ma penso sia una realtà inopinabile.
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Così facendo si passa da un estremo all'altro, ossia da un discriminazione ad un ipertutela.
Secondo me lo spunto interessante è l'ottica del bambino che ha bisogno di genitori e non di genitori che hanno bisogno di figli :ahsisi: Punto fondamentale quando si pensa di fare un figlio.
Non so bene come risponderti al discorso del bisogno naturale, può avere senso da un lato, però non mi ha convinto, a meno di non prenderla per buona in sé: mi suona un po'come se dicessi che gli ridai la famiglia persa e cerchi di dargliela il più simile all'originale. Ma perché la similitudine la cerco in primis dal sesso? Forse qui ci troviamo a riparlare di si merita una famiglia, punto e si merita una famiglia etero, tornando ad una spiegazione forse tautologica.

Sulla parte dopo, riconducibile al serve un padre e una madre, un tempo sarei stato più scettico, ma a oggi non condivido la conclusione finale. Magari è vero dal punto di vista dei bisogni sessuali, però nell'educazione non c'è solo quello, possono esserci altre situazioni in cui un genitore può essere indatatto perché non può capire - sparo: gestire tuo figlio tossicodipendente. Ma la domanda è: devo averla provata una cosa per dare un feedback? Se l'ho provata, la sto provando come lei/lui?
 
Bene, adesso siamo tutti uguali..
Allora anche io posso andare in giro mano nella mano con il mio ragazzo senza sentirmi chiamato ricchione o frocio, che venga pestato, deriso o addirittura ucciso da qualcuno che mi odia per come sono fatto..
Allora anche io posso adottare un bambino, perché si anche io posso essere padre come maggior parte delle coppie perché io sono uguale a tutti gli altri... Io sono come un uomo etero, normale...
Mode Americane si dice...

Per fortuna che vivo negli UK e sono protetto dalla legge, posso adottare per levare un bambino dall'orfanotrofio.

E lo sai la cosa bella, oggi parlavo con il mio collega di lavoro riguardo la questione...sai cosa ha risposto?
Tutto ciò è pazzia solo pensare che una coppia omosessuale non sia protetta e che sia un gruppo di serie B. Io beh, sono morto dentro.
Ah e fammi parlare con il ragazzo, cuoco che vive a Cambridge, che ha tentato il suicidio dopo heha detto alla sua famiglia di essere bisessuale..
No veramente, io sono allibito
Leggendo questo post, siamo indietro anni luce in Italia

Ah scusami, mi metto in una categoria diversa...io sono uguale a tutti gli altri.

Io non vivo in Iran o altri luoghi, non ho mai assistito a pestaggi se un tizio ad esempio si tiene per mano con un altro individuo del suo stesso sesso, eppure ne conosco molte di persone gay dichiarate, che non hanno subito discriminazioni o pestaggi, o se le hanno subite, esse possono essere paragonate nella stessa forma in cui qualcuno mi urla che bel culo che hai, bella maiala.
A volte mi chiedo se i rari casi, in cui effettivamente avvengono delle aggressioni, siano il pretesto per urlare ai 4 venti questa propaganda ideologica. Enfatizzando una cosa, perché qua non siamo in Iran o altri luoghi, e non è mai successo qui dalle mie parti, che si creassero i presupposti per aggressioni, eppure i dati parlano chiaro, ma per quei 4 avvenitmenti che per carità avvengono, si fa il capello in 4. E via a creare recinti per auto-ghettizzarsi. Infatti i casi di discriminazioni aumentaranno nelle fasce dei giovanissimi per quello che ho scritto alcuni post fa.
Voler influenzare il bambino, fargli far domande quando va a casa, il genitore spiegherà alla sua maniera e a scuola ripeteranno tutto ciò che è stato detto/insegnato nelle 4 mure.


Ora ho compreso.
Però cercate di capire che noi siamo considerati cittadini di serie B, schifati, offesi ed aggrediti perché diversi SOLO perché ci piacciono quelli del nostro sesso. Questo DDL servirà a tutelarci un pochino di più perché creerà un deterrente in più, ma rimane il fatto che siamo una minoranza ancora a rischio. Non vogliamo più diritti, vogliamo solo stare tranquilli.

Prima che fedez ti diceva sta roba avevi paura ad uscire di casa?
Prima non c'erano leggi contro le agressioni?
Ma veramente?
Ma non è semplicemente paranoia?
Paura del giudizio degli altri?
Ma vi rendete conto che non siamo in Iran o altri luoghi si.
Magari se si parte dal presupposto che ad altri frega nulla di ciò che fate o non fate sotto le lenzuola.
Ma oggi è così, ognuno si vuol sentire diverso e probabilmente ci si riesce creando i recinti/categorie.

AH la propaganda.
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Se siamo tutti uguali, tutti dovrebbero avere gli stessi diritti. Tutti dovrebbero essere trattati allo stesso modo. Ma questo, nella società di oggi non avviene. Le tutele vanno create per gli omosessuali e i trans per rendere la società ugualitaria per tutti. Tutti con le stesse tutele e diritti.

I gay sono diversamente trattati dagli etero perché a quest'ultimi fanno paura. Sono diversi, ma vogliono solo vivere e stare tranquilli
Ma chi ha paura? Trattati diversamente? nel 2021? Dove vivi? Guardi programmi o social dove si parla h24 di aggressioni?
Probabilmente twitter giusto?

Insomma la paranoia è abbastanza palese da quelle parti.

Si sta parlando che alle elementari ad un bambino non si deve fare propaganda sui generi, perché crei influenza sul bambino e crei discriminazioni quando il bambino non capisce e si creano i presupposti per creare nuovi tipi di bullismo là dove non c'erano.

per le discriminazioni o aggressioni per genere e orientamento sessuale, parlano i dati.


Siccome i dati purtroppo per la pandemia sono ok, per altre cose subito si dice no non è ok...
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Sbaglio se mi permetto di dirti che il tuo approccio al tema gender è in ottica di svilimento?

Perché si ragiona o si discute come se fossimo in uno di quei Paesi incivili tipo Iran eccetera...

La paranoia di certi discorsi in queste pagine, per gran parte, supera le stelle, e va oltre l'infinito.


Come ho scritto, l'innata voglia di creare dei recinti, auto inserirsi in categorie e manifestare al mondo che non si è etero, quando in molti casi, ad altri non frega nulla, che tu sia etero bisex eccetera



Se si iniziasse a fare un po di autocritica, solo ogni tanto.

E la risposta sta qua.

Poi che si voglia creare delle leggi, quando già ci sono, si vuole inasprirle, va benissimo, ma andare a redarguire alcuni aspetti della vita degli altri, non mi sembra il voler difendere qualcuno, ma imporre qualcosa ad un altro individuo.
L'educazione dei figli su tizio caio o sempronio la fa la famiglia. Poco importa la filosofia che viene citata da qualche anima pia, che l'educazione si fa quando vai a scuola e bla bla, l'educazione si fa prima a casa per evitare che tuo figlio faccia marachelle poi a scuola.
Tra poco verranno ad imporre pure se devi o non devi battezzare tuo figlio.
Si vuol metter becco su tutto ed entrare nelle famiglie.
Si discute inoltre ancora su tematiche che dovrebbero essere superate, quando ci sono problemi molto più seri a livello sociale. Come le morti sul lavoro, basterebbe guardare i dati.
Ma vuoi mettere andare dietro a fedez, come tante pecorelle, il Primo Maggio, essere indottrinati da 4 babbei sui social, e credere che se non si approva il DLL ZAN ci sia emergenza aggressioni e discriminazioni.
Se approvano quel pastrocchio fatto male, di cui ho parlato di un articolo nello specifico in altri topic, si finisce appunto per creare i casi di discriminazione, proprio tra i giovanissimi. E creare inoltre discriminazioni su altri. Ma in fondo. come detto, è questo lo scopo, creare recinti e categorie.
 
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Ma figlio mio, noi non siamo tutti uguali! Siamo tutti esseri umani, questo è certo, ma le nostre differenze sono fondamentali e metterle da parte ci toglierebbe la soddisfazione di essere noi stessi! Noi siamo tantissimi colori che messi insieme formano un meraviglioso disegno: se fossimo tutti "grigi" il mondo sarebbe assai triste, non trovi?
Che cosa cringe che hai postato :sard:
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Se siamo tutti uguali, tutti dovrebbero avere gli stessi diritti. Tutti dovrebbero essere trattati allo stesso modo. Ma questo, nella società di oggi non avviene. Le tutele vanno create per gli omosessuali e i trans per rendere la società ugualitaria per tutti. Tutti con le stesse tutele e diritti.

I gay sono diversamente trattati dagli etero perché a quest'ultimi fanno paura. Sono diversi, ma vogliono solo vivere e stare tranquilli
Certo la gente si caga sotto per i gay ,????

Che poi vogliono talmente vivere tranquilli che non ce la fanno a vivere senza cagare il cazzo agli altri ?
 
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