Riflessione Micro-transazioni: un male o un'ottima opportunità?

  • Autore discussione Autore discussione PlayerOne VenomSnake
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dipende che intendi...se parli di quelli per cellulare (i gacha game) li ritengo il peggio del peggio, paragonabili alle slot machine di una volta

 
Abbiamo un bel topic sulle microtransazioni e nessuno nomina la vicenda di Battlefront II?

L'ultimo update, fresco di oggi:

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Abbiamo un bel topic sulle microtransazioni e nessuno nomina la vicenda di Battlefront II?


L'ultimo update, fresco di oggi:

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Ogni tanto qualche buona notizia dalla razza umana

 
Una considerazione cinica: non la considererei tanto una vittoria dei giocatori o un fulmine sulla via di Damasco che ha colpito qualche capoccia dell'EA. Semplicemente si sono accorti che con quel livello di micro-transazioni il loro titolo avrebbe bel che floppato, quindi sono corsi ai ripari :asd:

 
The ability to purchase crystals in-game will become available at a later date.
Vinta la guerra delle merendine.

 
Una considerazione cinica: non la considererei tanto una vittoria dei giocatori o un fulmine sulla via di Damasco che ha colpito qualche capoccia dell'EA. Semplicemente si sono accorti che con quel livello di micro-transazioni il loro titolo avrebbe bel che floppato, quindi sono corsi ai ripari :asd:
Si chiama "vincere la battaglia".

La guerra è sempre li, ma è già qualcosa.

 
Come da titolo, reputate le micro-transazioni il male della nuova generazione, oppure scorgete in loro delle potenzialità ottime non solo per le casse dei Publisher?
Secondo me le microtransizioni come in parte i DLC sono il male assoluto. I DLC sono ottimi per aggiungere contenuto se sotto forma di mini espansione. Non va assolutamente bene rilasciare DLC insieme al gioco stesso, mi sembra marketing troppo aggressivo e poco consumer-friendly. Le micro-transizioni invece, in un gioco venduto a prezzo pieno, sono semplicemente una presa per ****. Esistono perchè molte persone han soldi da buttare, noi che invece andiamo a lavorare tutti i giorni non abbiamo nessun motivo per tollerarle. Quel che è successo pochi giorni fa su reddit, la rivolta contro star wars bf2, è una cosa fantastica e dovrebbe succedere più spesso. Nel 2006 i videogiochi hanno fatto un boom assurdo fra i videogiocatori casual che non si informano e non si interessano per il settore. Essendo più numerosi sono stati loro, almeno in parte, a guidare il mercato. Sembra che la situazione si stia rivoltando e ciò è un bene.

 
Si chiama "vincere la battaglia". La guerra è sempre li, ma è già qualcosa.
Ma che guerra, che se non fosse per EA Star Wars sarebbe ancora a fare la muffa in ambito videoludico :asd:

Secondo me le microtransizioni come in parte i DLC sono il male assoluto. I DLC sono ottimi per aggiungere contenuto se sotto forma di mini espansione. Non va assolutamente bene rilasciare DLC insieme al gioco stesso, mi sembra marketing troppo aggressivo e poco consumer-friendly.
Le micro-transizioni invece, in un gioco venduto a prezzo pieno, sono semplicemente una presa per ****. Esistono perchè molte persone han soldi da buttare, noi che invece andiamo a lavorare tutti i giorni non abbiamo nessun motivo per tollerarle. Quel che è successo pochi giorni fa su reddit, la rivolta contro star wars bf2, è una cosa fantastica e dovrebbe succedere più spesso. Nel 2006 i videogiochi hanno fatto un boom assurdo fra i videogiocatori casual che non si informano e non si interessano per il settore. Essendo più numerosi sono stati loro, almeno in parte, a guidare il mercato. Sembra che la situazione si stia rivoltando e ciò è un bene.
Condivisibile, ma se le micro-transazioni permettono agli sviluppatori di rilasciare DLC gratuitamente, questo non li rende di per sé positivi? :morristend:

 
.@PrettyBadTweets Worry not. When thinking CP2077, think nothing less than TW3 — huge single player, open world, story-driven RPG. No hidden catch, you get what you pay for — no bullshit, just honest gaming like with Wild Hunt. We leave greed to others.

— CD PROJEKT RED (@CDPROJEKTRED) 19 novembre 2017



 
.@PrettyBadTweets Worry not. When thinking CP2077, think nothing less than TW3 — huge single player, open world, story-driven RPG. No hidden catch, you get what you pay for — no bullshit, just honest gaming like with Wild Hunt. We leave greed to others.

— CD PROJEKT RED (@CDPROJEKTRED) 19 novembre 2017



Così si parla, si lavora e si porta rispetto per i consumatori, rispetto reciproco; loro offrono giochi capolavoro fatti con passione e onestà nel rispetto del consumatore e il consumatore porta rispetto a loro comprando i loro giochi e sostenendoli. Un'azienda simile andrebbe sostenuta al di là del gioco, da ogni amante dei videogames per il comportamento che tengono; non come EA o Activision che da come si comportano tra DLC, giochi banalizzati, microtransazioni, season pass ed altra robaccia, facendo sembrare che vedono gli utenti come dei polli da spennare, sommando il tutto a giochi spesso fatti tanto per far soldi nel proprio anno fiscale e rovinando le proprie saghe famose capitolo dopo capitolo.

 
Riporto una news di Spaziogames:

«I giocatori non si ritrovano a pagare troppo, ma anzi pagano troppo poco—e siamo noi stessi giocatori. La questione relativa a Battlefront 2 è stata perfetta per chi era pronto a reagire a sproposito, coinvolge EA, Star Wars, Reddit e una certa frangia di giornalisti puristi che non amano le microtransazioni» ha dichiarato l'esperto di mercato, scagliandosi quindi anche contro la critica per aver dato spazio alle polemiche.
Secondo l'esperto, le polemiche rischiano di compromettere le previsioni di vendita di Star Wars: Battlefront 2, che per EA doveva arrivare a circa 13 milioni di unità.

Per migliorare la situazione dell'industria, fa sapere Wingren, bisognerebbe aumentare il prezzo dei videogiochi. Gli appassionati, infatti, secondo lui pagano troppo poco all'ora per giocare con i loro titoli preferiti.

«Se fai un passo indietro e dai un'occhiata ai dati, un'ora in compagnia dei videogiochi costa meno di un'ora in compagnia di qualsiasi altra forma di intrattenimento. L'analisi quantitativa mostra che i publisher di videogiochi stanno offrendo i videogiochi ai consumatori ad un prezzo praticamente nullo. Dovrebbero, con ogni probabilità, aumentare il prezzo di listino.»

L'analista ha quindi esposto i suoi calcoli: a suo dire, un gioco da $60 di listino e con $20 in microtransazioni al mese, costa $0,40 all'ora a chi ci gioca almeno due ore e mezza al giorno nel corso di un anno. Wingren fa quindi notare che per la TV a pagamento si pagano $0,80 all'ora, mentre al cinema anche $3 per ora.

Inutile far notare ai nostri lettori, che sicuramente ci saranno arrivati anche prima di noi, che non sappiamo quanti consumatori abbiano tempo e modo di giocare almeno due ore e mezza al giorno ad un medesimo titolo per un anno, oltre al fatto che qui in Italia siamo arrivati ad avere titoli che hanno un prezzo di listino intorno ai 75€, a seconda del rivenditore. Il calcolo dell'analista, insomma, già a primo impatto risulta tutt'altro che realistico.

In ogni caso, vedremo quali saranno le evoluzioni dell'industria dopo la questione che ha investito EA, che ha deciso di correre ai ripari aggiustando anche le microtransazioni del suo Need for Speed: Payback. Vi ricordiamo anche che il publisher ha già fatto sapere che, in futuro, gli acquisti persistenti torneranno anche in Battlefront 2, quando saranno stati aggiustati tutti i bilanciamenti del caso.
E ne approfitto per quotare un messaggio di BigBoss, cui effettivamente non posso dare tutti i torti...

Ragazzi, prima di dar "fiato" alle tastiere ragionate un attimo: considerato che, oggettivamente, i costi di produzione dei videogiochi stanno salendo sempre di più, spiegatemi un po' voi cosa fareste: i DLC no perché sono furti legalizzati, le micro-transazioni no perché sono il diavolo fatto marketing, di aumentare il prezzo dei giochi non se ne parla, abbandonare i giochi single-player neanche per idea... quindi non so proprio, spiegatemi un po' voi cosa dovrebbero fare!
 
Ultima modifica:
Riporto una news di Spaziogames:


E ne approfitto per quotare un messaggio di BigBoss, cui effettivamente non posso dare tutti i torti...
Io sono dell idea che.... ben venga un aumento del prezzo di listino a fronte di un investimento maggiore.

Molti giochi li avrei volentieri pagati il doppio, il triplo o il quadruplo. Sia per un discorso qualitativo, che per un discorso quantitativo (pagare TW3 solo 70€ è ridicolo).

La qualità si paga. E le microtransazioni non sono una soluzione al problema: è come se le auto di lusso venissero vendute a 20 mila euro e poi c'è il freno a mano inserito per aumentare i consumi e farti spendere in benzina e ricambi :bah!:

Ci deve essere un "accordo" tra chi vende e chi acquista. Io che compro non devo sentirmi truffato, tu che vendi devi guadagnare. Con le microtransazioni io mi sento truffato, perchè il prodotto è SICURAMENTE qualitativamente inferiore a come sarebbe stato senza. E l'ombra della guerra ne è un chiaro, palese e lampante esempio.

Preferisco pagare di più (o aspettare il price cut) per giocare ad un gioco privo di qualsivoglia forma di grinding o allungamento di brodo volto a farti spendere denaro.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Sinceramente non me ne fotte un catzo,poi fate la cosa più sbagliata possibile se pensate che questo sia un bene per l'industria:sisi: per il resto se prende piede ci sta sempre il piano b pad al chiodo:sisi:

 
Intanto il belgio dice che per loro i loot box sono gioco d'azzardo e non ne vuole nel loro paese .

 
Io sono dell idea che.... ben venga un aumento del prezzo di listino a fronte di un investimento maggiore.Molti giochi li avrei volentieri pagati il doppio, il triplo o il quadruplo. Sia per un discorso qualitativo, che per un discorso quantitativo (pagare TW3 solo 70€ è ridicolo).

La qualità si paga. E le microtransazioni non sono una soluzione al problema: è come se le auto di lusso venissero vendute a 20 mila euro e poi c'è il freno a mano inserito per aumentare i consumi e farti spendere in benzina e ricambi :bah!:

Ci deve essere un "accordo" tra chi vende e chi acquista. Io che compro non devo sentirmi truffato, tu che vendi devi guadagnare. Con le microtransazioni io mi sento truffato, perchè il prodotto è SICURAMENTE qualitativamente inferiore a come sarebbe stato senza. E l'ombra della guerra ne è un chiaro, palese e lampante esempio.

Preferisco pagare di più (o aspettare il price cut) per giocare ad un gioco privo di qualsivoglia forma di grinding o allungamento di brodo volto a farti spendere denaro.
Discorso pienamente condivisibile :kappe:;)

Solo che... questo discorso possiamo farlo io e te, se al mercato proponi un aumento di prezzo quello da di matto :tristenev:

 
Intanto il belgio dice che per loro i loot box sono gioco d'azzardo e non ne vuole nel loro paese .
Certo che è gioco d'azzardo, vai a spendere soldi per un risultato non garantito.

A tal proposito gli sviluppatori di alcuni giochi mobile orientali (ad esempio la coreana Com2us) sono stati OBBLIGATI a pubblicare le percentuali relative ai drop di oggetti in-game.

 
Anche lo stato delle Hawaii ha dichiarato che si discuterà delle pratiche commerciali scorrette adoperate da EA ed altri per valutare eventuali provvedimenti.

Alla fine sta accadendo ciò che era scontato e prevedibile: è arrivato il momento in cui hanno tirato troppo la corda, è scoppiata una shitstorm talmente grande che ne hanno parlato in TV e adesso si sta muovendo la politica. Sono spinti da una tale ingordigia che non sanno quando darsi un freno e alla fine questo modo di operare gli si ritorce contro. :stema:

 
Madonna quanto godo per la shitstorm su EA:asd:mi dispiace un sacco per il nuovo star wars perchè da quel che vedo il gioco sembra validissimo ma non si può dire che se la siano cercata.

 
Io comunque non capisco quale ragionamento vi porti a sostenere il vittimismo di quella manciata di studi AAA che, dopo aver cercato di applicare tutte le pratiche predatorie possibili ed immaginabili, piagnucola su come il modello di sviluppo sia insostenibile e su come loro abbiano il disperato bisogno di sfruttare i consumatori per rientrare nei costi altrimenti il gioco dovrebbe costare millemilioni in più. Stilatemi una classifica dei GOTY di quest'anno e ditemi se un gioco di qualità ha davvero bisogno di questo "modello di sviluppo insostenibile" per esistere. Se alle spalle dei giochi AAA di EA (e analoghi) vi è una gestione scellerata del budget la colpa non è di questo fantomatico, ineluttabile ed universale "modello" di cui, per altro, non sentiva il bisogno nessuno e che hanno deciso e spinto loro e ora cercano di vendere come "necessario".

E poi a che pro coinvolgere TW3 per avvalorare la vostra tesi? CD Projekt ha ribadito due giorni fa che Cyberpunk non seguirà il modello di EA,2K e analoghi, il che significa che la strada seguita con TW3, che per altro era anche DRM-Free su PC, è sostenibile e remunerativa. O pensate che lo facciano per beneficienza? Se per voi TW3 doveva costare 280 euro, nulla vi vieta di comprarne dodici copie così da sostenere la SH. :sisi:

 
Ultima modifica da un moderatore:
ma infatti è una cosa che fa sorridere che i giochi costano troppo e,poverini quindi hanno bisogno di aiuto :asd:

 
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