Ma stai tranquillo che i vecchi volumi li rileggo sempre volentieri, ed è evidente lo squilibrio tra comicità e narrazione (come ho scritto, ma vabbè hai fatto bene a fermarti alla prima riga del post, mica voglio annoiarti con le mie opinioni).
Le prime storie avevano delle gag devastanti, arrivavi e piangere dal ridere e stop. Un grandissimo pregio, che ha reso rat-man tra i più popolari fumetti italiani del momento, ma che evidenzia anche una scarsa componente narrativa. Storie che ruotavano interamente su UNA situazione divertente, ricamandoci moltissimo ma senza lasciare effettivamente nulla.
Le storie ora sono più mature, e ciò deve andare a incidere per forza in negativo per quanto riguarda la comicità, visto che Ortolani deve prendersi più tempo per chiudere un ciclo e anche più tavole all'interno dello stesso numero per portare avanti la storia, quindi tavole senza battute (o quasi).
Di certo non voglio convincerti che le storie attuali siano comunque ottime, ma ci tengo a precisare che puntando a un altro obiettivo è inutile e stupido continuare a fare paragoni con il passato.