- Iscritto dal
- 5 Apr 2012
- Messaggi
- 2,208
- Reazioni
- 551
- Medaglie
- 4
Condivido appieno quanto dici sulla boiata dell'introdurre determinate specie nei nostri boschi. Tornando all'esempio dell'orso, in Trentino fu importato dalla Slovenia, senza alcun tipo di prevenzione; ora, dopo anni, ci si è resi conto che il numero crescente di esemplari è un problema. Dei geni.Mi è venuto in mente che non ti avevo più risposto.
Io "inutile" l'ho sempre associato alla violenza che sta alla base dell'hobby, dal piacere del fare il cacciatore e abbattare una preda, all'introduzione di prede negli habitat a mo di parco divertimenti per soddisfare questo bisogno. Un po' come la pesca sportiva.
Sì, non siamo molto distanti dal concetto di allevamento, ma almeno lo si fa per mangiare, mentre nella caccia hai anche la sfumatura del piacere dell'attività in sé, cosa per me evitabile, ma appunto per me. Magari 60 anni fa nonno andava a cacciare i passeri, lepri e fagiani perché era povero ed era motivo di mangiare carne, ma oggi fosse ancora in vita lo farebbe per passione, non per necessità. Anche se vabbè, pure il mangiare è diventato un piacere dell'attività in sé, quindi troppo ci sarebbe da dire sui nostri comportamenti nei confronti della natura.
Sicuramente non mi riferisco alla caccia intesa come abbattimento per le necessità di cui hai dato abbondantemente parola, punto su cui sono in accordo dal primo messaggio.
Lato cibo ci sarebbe da aprire un topic apposito, per quanto sia comunque correlato a questo.
La cosa importante comunque è distinguere la caccia "contenitiva" da quella ludica. Perché la seconda, essendo non necessaria, è giustamente oggetto di dibattito, la prima no. E questo non lo dico a te, ma agli ideatori del referendum.