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Quindi il Papa è un cattolico sbagliato?
Mostrami che il papà discute dei non-cattolici come

di persone disumane, cattive e prive di morale.
e ti dirò che si, è un cattolico sbagliato.

Spero che tu tenga anche conto dell'accezione allo stretto presente del periodo.

 
Quindi il Papa è un cattolico sbagliato?
Se si presenterà l'occasione, farò giungere a Benedetto XVI la richiesta di partecipazione per aliasalberto al prossimo cortile dei gentili.

@murazor: penso che tu non stia usando la tua ragione nel modo giusto, non sto mettendo in dubbio che tu esista come essere pensante :reggie:

 
@murazor: penso che tu non stia usando la tua ragione nel modo giusto, non sto mettendo in dubbio che tu esista come essere pensante :reggie:
Tu //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/chris2.gif

 
E tu saresti quello razionale? Chiedi una prova dell'esistenza di *** e dai per scontato che le tue prove della non-esistenza siano valide?
Non esistono prove in un senso nè nell'altro, penso sia piuttosto semplice. E ancora più semplice è che certe "scelte" si operino attraverso prove soggettive e non-condivisibili, ma finchè uno non si converte è dura a capirlo, tutta la razionalità del mondo non basterebbe. Come può, daltr'onde, il prodotto della mente umana conoscere qualcosa di più conplesso della mente stessa? Ci è impossibile comprendere come faccia un'esperienza soggettiva a scaturire da processi neuronali, e tu mi pretendi di dimostrare ***? Con la ragione umana poi? Faccio prima a chiedere ad un bambino la teoria della relatività ristretta...
Esiste una cosa chiamata empirismo. Forse non sai cos'é. Come forse non hai letto la mia prova dell'esistenza della ragione, che mi pare ben più evidente delle tue parole su ***.

Se si presenterà l'occasione, farò giungere a Benedetto XVI la richiesta di partecipazione per aliasalberto al prossimo cortile dei gentili.
@murazor: penso che tu non stia usando la tua ragione nel modo giusto, non sto mettendo in dubbio che tu esista come essere pensante :reggie:
E chi sei tu per dirlo. Giusto e sbagliato, categorie inesistenti per quanto mi riguarda. Tutto si rivolge all'utile d'altronde. Se uccidere tizio mi porta un vantaggio é per me un bene. Ma scommetto che secondo la tua logica sarebbe un male. Bella razionalità. Mettendola su questi termini tu la ragione, ovvero la tua essenza, la stai proprio uccidendo.

 
Guarda che se c'è una cosa che distrugge il cogito ergo sum è proprio l'empirismo :rickds::rickds::rickds::rickds:

cioè la prima pagina che mi esce scrivendo confutazione al cogito su google è: http://digilander.libero.it/moses/kantlight7.html

e cito testualmente:

Kant ha detto:
«Del fatto che per la possibilità d'una coscienza determinata di noi stessi si richiede l'esistenza di oggetti esterni, non deriva però che ogni rappresentazione intuitiva di cose esterne importi per ciò stesso la loro esistenza; tale rappresentazione, infatti, può anche essere semplicemente l'effetto dell'immaginazione (così nei sogni come nel delirio); ma tale immaginazione suppone la riproduzione di percezioni esterne passate, le quali, come abbiamo chiarito, sono possibili soltanto sul presupposto della realtà di oggetti esterni.» (1)
E infatti una delle critiche che Cartesio si auto-muove nel discorso sul metodo e proprio questa, e sai come se ne esce? Ipotizzando che solo postulando l'esistenza di *** possiamo rendere certo il cogito, venuto meno *** viene meno l'edificio del razionalismo cartesiano //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Mostrami che il papà discute dei non-cattolici come e ti dirò che si, è un cattolico sbagliato.

Spero che tu tenga anche conto dell'accezione allo stretto presente del periodo.
27 Ottobre 2011, meeting per la pace ad Assisi. Il Papa ha detto:

“L’assenza di *** corrompe lʼuomo, lo priva di misure, gli fa perdere lʼumanità”, dopo aver anche asserito che è stato l'ateismo a causare la violenza nazista e generare i campi di concentramento. Te ne ricordi? Che ridere, forse si è dimenticato che Hitler era cattolico e che gli atei erano fuori legge durante il periodo nazista. Cose che lui dovrebbe sapere bene, visto che è stato soldato nazista in prima persona. Ora mi togli la soddisfazione di farmi leggere dalle tue parole che il Papa è un cattolico sbagliato?

 
Guarda che se c'è una cosa che distrugge il cogito ergo sum è proprio l'empirismo :rickds::rickds::rickds::rickds:

cioè la prima pagina che mi esce scrivendo confutazione al cogito su google è: http://digilander.libero.it/moses/kantlight7.html

e cito testualmente:

E infatti una delle critiche che Cartesio si auto-muove nel discorso sul metodo e proprio questa, e sai come se ne esce? Ipotizzando che solo postulando l'esistenza di *** possiamo rendere certo il cogito, venuto meno *** viene meno l'edificio del razionalismo cartesiano //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
E infatti io non sono un cartesiano. Non condivido la seconda parte del Discorso di Cartesio, ma la prima parte é evidente. Il Dubbio iperbolico, da cui deriva il Dubbio metodico e dunque il Cogito é presupposto senza alcun ***. Invece di farti ricerche su Google per confutarmi, vatti a studiare la Filosofia, che dopo altrimenti rischi di fare brutta figura.

27 Ottobre 2011, meeting per la pace ad Assisi. Il Papa ha detto:
“L’assenza di *** corrompe lʼuomo, lo priva di misure, gli fa perdere lʼumanità”, dopo aver anche asserito che è stato l'ateismo a causare la violenza nazista e generare i campi di concentramento. Te ne ricordi? Che ridere, forse si è dimenticato che Hitler era cattolico e che gli atei erano fuori legge durante il periodo nazista. Cose che lui dovrebbe sapere bene, visto che è stato soldato nazista in prima persona. Ora mi togli la soddisfazione di farmi leggere dalle tue parole che il Papa è un cattolico sbagliato?
This.

 
E chi sei tu per dirlo. Giusto e sbagliato, categorie inesistenti per quanto mi riguarda. Tutto si rivolge all'utile d'altronde. Se uccidere tizio mi porta un vantaggio é per me un bene. Ma scommetto che secondo la tua logica sarebbe un male. Bella razionalità
Se rispondi ad un'obiezione che non ho mai formulato (quello era Eris) contravvieni alla logica di base. Ok, avrei dovuto scrivere "nel modo esatto"

Ad ogni modo non sarebbe un male secondo la mia logica, ma secondo la mia morale, che attraverso lo stesso "empirismo" di cui parli mi dice che l'omicidio porta sempre e comunque ad altra violenza, e che quindi sia da evitare con tutte le forze, a meno che certe circostanze (il pericolo di vita mio, ma soprattutto di qualcuno di cui sono responsabile) non mi costringano. Immaginando poi le conseguenze psicologiche dell'omicidio, conosciute per esperienza extra-soggettiva, ma pur sempre conosciute, mi tengo ancora più lontano da azioni così nefaste, ma la tua logicità empirista evidentemente non arriva a comprenderlo, come mai?

Ps:l'empirismo è filosoficamente opposto al razionalismo eh, ed è anche filosoficamente morto e sepolto da un pezzo grazie a scoperte biologiche come quelle sul codice genetico.

Ma vabè, te lo concedo, tu parlavi di esperienza.

E ti dico che parlavo di esperienza anche io, ma certe esperienze non sono riproducibili, anzi: la maggior parte delle nostre esperienze più intime non sono riproducibili nè condivisibili, e non dirmi che non ti sei mai nemmeno innamorato...

 
“L’assenza di *** corrompe lʼuomo, lo priva di misure, gli fa perdere lʼumanità”
Sarebbe decisamente eretico il papa, mi permetta dottore, se con questa frase volesse intendere che a dipendenza della volontà delle persone *** è assente o presente, come per dire che lui non veglia anche su chi non crede in lui, e non se ne preoccupa. Si potrebbe invece forse dire che con questa frase il nostro amatissimo Pop volesse dire che l'assenza di ***, la perpetrazione del male demonizza l'uomo e lo rende irragionevole, come giusto quando escludi la pietà dal tuo corredo genetico e fai un genocidio di Ebrei zingari omosessuali e altra materia prima. (tutta una coincidenza suppongo che ne avesse parlato poco prima! :asd)

Ma che dico, chiaramente il papa qui voleva dire che non meriti di vivere Alisalberto, perchè dopotutto ti fa comodo credere che siamo un branco di irrazionali pecore scemunite e intolleranti che si fanno schifo a toccare gli altri uomini che non seguono lo stesso precetto, sia mai ci contagiate XD

E infatti io non sono un cartesiano. Non condivido la seconda parte del Discorso di Cartesio, ma la prima parte é evidente. Il Dubbio iperbolico, da cui deriva il Dubbio metodico e dunque il Cogito é presupposto senza alcun ***. Invece di farti ricerche su Google per confutarmi, vatti a studiare la Filosofia, che dopo altrimenti rischi di fare brutta figura.
Io non faccio "ricerche filosofiche su google" a caso eh, io ti porto le fonti scritte per dimostrarti che quando dico che l'empirismo è opposto al razionalismo non sto dicendo una cosa antistorica, ma sto dimostrando di aver meritato il mio voto in Filosofia I: ed in senso secondo lo faccio per costringerti a metterti sulla difensiva, cosicchè in mancanza di argomenti tu possa persino suggerirmi di andare a studiare. Cosa che è vero che dovrei fare, e farei sempre per tutta la vita, ma che certo non dovresti ricordarmi tu avendo già dimostrato quanto la tua preparazione sia povera.

In secondo luogo non puoi condividere il cogito senza affrontarne le conseguenze. Per rendere garantita la certezza assoluta della ragione intuitiva ti devi servire di un garante che ti tenga l'edificio in piedi, che cioè non ti inganni del fatto che la tua appercezione di pensiero ed il tuo pensiero di pensiero non sia reale bensì illusorio. Le vie della ragione permangono fino a prova contraria vie di fede, perchè nessuno può pervenire alla cosa in sè, ed anche se avessi certezza numenica della tua esistenza in quanto res cogitans non l'avresti di tutto il resto del reale: non l'avresti di noi che parliamo nè di tu che scrivi alla tastiera nè tantomeno dei tuoi stessi pensieri PERPETRATI da un processo di astrazione sugli oggetti. Il pensiero di pensiero è un concetto immobile che inoltre non tiene conto della temporalità del reale, del suo essere categoriale e instaurabile in certe forme mentali soggette al divenire e alla percezione prospettica: Se infatti è vero che non ho dubbi della mia esistenza, posso continuare ad aver dubbi della mia esistenza qui, della mia esistenza adesso e della mia esistenza in rapporto a /.

Ma sono argomenti troppo complicati per entrambi e fin dalla prima parola di questo post sapevo già che con te non sarebbero serviti. Mettiti il cuore in pace ragazzo, la res cogitans, di cui stiamo ancora aspettando la foto, ti saluta e ti aspetta in sè stessa pantalassa e pangea. Stanne certo, è razionale.

 
27 Ottobre 2011, meeting per la pace ad Assisi. Il Papa ha detto:
“L’assenza di *** corrompe lʼuomo, lo priva di misure, gli fa perdere lʼumanità”, dopo aver anche asserito che è stato l'ateismo a causare la violenza nazista e generare i campi di concentramento. Te ne ricordi? Che ridere, forse si è dimenticato che Hitler era cattolico e che gli atei erano fuori legge durante il periodo nazista. Cose che lui dovrebbe sapere bene, visto che è stato soldato nazista in prima persona. Ora mi togli la soddisfazione di farmi leggere dalle tue parole che il Papa è un cattolico sbagliato?
Lol, http://www.uccronline.it/2012/02/20/hitler-odiava-la-chiesa-non-ha-che-un-desiderio-la-nostra-rovina/. :pffs:

Ps: leggere qualcuno che invita Eris a studiare filosofia, I lol'd

 
Beh, allora la Chiesa Cattolica (e dunque i cattolici), se davvero volesse questo dialogo, dovrebbe smettere di parlare degli atei come di persone disumane, cattive e prive di morale. Se le offese partono da chi professa una religione che si fonda sull'amore per il prossimo, le premesse per un dialogo corretto di qualsiasi natura non ci sono proprio. Non vi dovete stupire, dunque, se molti atei hanno il dente avvelenato contro i cattolici.
Momento momento momento.

Chiesa = cattolici è un'equazione sbagliata.

Per quanto mi riguarda, da cattolico laico (cioè da cattolico che crede nella laicità nei suoi vari aspetti, tra cui il rispetto del pensiero altrui), mi rifiuto di dover rispondere dell'operato dell'istituzione religiosa che mi rappresenta (con la quale mi trovo spesso in disaccordo tra l'altro), visto che non ho nessunissimo potere di influire sulle sue decisioni/attività/ dichiarazioni.

 
Sarebbe decisamente eretico il papa, mi permetta dottore, se con questa frase volesse intendere che a dipendenza della volontà delle persone *** è assente o presente, come per dire che lui non veglia anche su chi non crede in lui, e non se ne preoccupa. Si potrebbe invece forse dire che con questa frase il nostro amatissimo Pop volesse dire che l'assenza di ***, la perpetrazione del male demonizza l'uomo e lo rende irragionevole, come giusto quando escludi la pietà dal tuo corredo genetico e fai un genocidio di Ebrei zingari omosessuali e altra materia prima. (tutta una coincidenza suppongo che ne avesse parlato poco prima! :asd)Ma che dico, chiaramente il papa qui voleva dire che non meriti di vivere Alisalberto, perchè dopotutto ti fa comodo credere che siamo un branco di irrazionali pecore scemunite e intolleranti che si fanno schifo a toccare gli altri uomini che non seguono lo stesso precetto, sia mai ci contagiate XD
Ma che stai farneticando!?:rickds: Non hai risposto a una sola parola, sei in evidente imbarazzo.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Hai detto implicitamente che il Papa è un cattolico sbagliato, cosa che trovo molto divertente, perché ti pone automaticamente al di sopra di lui in quanto cattolico giusto. Fai un passaggio azzardatissimo tra l'assenza di *** e la perpetrazione del male, che tra loro non c'entrano proprio niente. Anzi, analizzando la storia, si ottiene una correlazione molto stretta tra perpetrazione del male (come dici tu) e credenza in ***. L'odio razzista dei nazisti è figlio dell'antisemitismo cristiano; non a caso, ripeto, Hitler era cattolico. E ricordo che il motto della Wehrmacht era "*** è con noi". Ma non hai niente (di coerente) da dire sul fatto che il Papa ritenga gli atei persone senza morale e disumane? E sul fatto che egli creda che il nazismo sia frutto dell'ateismo? Cioè, così, tu riesci tranquillamente a mistificare le sue parole (quelle del tuo papa) e a rifiutare l'evidenza dei fatti?

 
Ma che stai farneticando!?:rickds: Non hai risposto a una sola parola, sei in evidente imbarazzo.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Hai detto implicitamente che il Papa è un cattolico sbagliato, cosa che trovo molto divertente, perché ti pone automaticamente al di sopra di lui in quanto cattolico giusto. Fai un passaggio azzardatissimo tra l'assenza di *** e la perpetrazione del male, che tra loro non c'entrano proprio niente. Anzi, analizzando la storia, si ottiene una correlazione molto stretta tra perpetrazione del male (come dici tu) e credenza in ***. L'odio razzista dei nazisti è figlio dell'antisemitismo cristiano; non a caso, ripeto, Hitler era cattolico. E ricordo che il motto della Wehrmacht era "*** è con noi". Ma non hai niente (di coerente) da dire sul fatto che il Papa ritenga gli atei persone senza morale e disumane? E sul fatto che egli creda che il nazismo sia frutto dell'ateismo? Cioè, così, tu riesci tranquillamente a mistificare le sue parole (quelle del tuo papa) e a rifiutare l'evidenza dei fatti?
Ancora con sta storia?:rickds:

 
. Fai un passaggio azzardatissimo tra l'assenza di *** e la perpetrazione del male, che tra loro non c'entrano proprio niente.


No, sono solo la base proprio livello teletubbies della teologia cristiana :rickds:

Ma perchè parli di cose che non conosci? :rickds:

L'odio razzista dei nazisti è figlio dell'antisemitismo cristiano;


IL FAMOSO ANTISEMITISMO CRISTIANO, QUELLO PER IL QUALE MATTEO HA SCRITTO INTERO VANGELO E L'HA DESTINATO AGLI EBREI :rickds:

Che poi ti voglio dare pure ragione che esiste e c'è stato, l'antisemitismo, ma non è che è cristiano perchè è congenito al cristianesimo, è cristiano perchè perpetrato da cristiani, quindi peccatori, che saranno adeguatamente giudicati per le loro azioni a tempo debito. Se per questo c'è anche l'antisemitismo arabo, quello ateo e quello ferrari. Io sinceramente preferisco chiamarlo antisemitismo e basta ma mettiamoci i nomi davanti, chissà che qualcuno non ci casca XD

 
Ps: in termini della teologia cattolica: male = assenza di ***, sono sinonimi, chi rifiuta *** e la morale naturale (per la quale non è necessario credere in ***) compie inevitabilmente il male, Eris ha risposto semplicemente con l'interpretazione in chiave agostiniana del Papa, che mi pare sia anche molto vicino al teologo di Ippona.

No, sono solo la base proprio livello teletubbies della teologia cristiana :rickds:Ma perchè parli di cose che non conosci? :rickds:
Ancora non ha capito ( o almeno lì eravamo rimasti) che i termini degli attributi di *** sono contestuali e definiti autonomamente da qualsiasi dizionario che non sia quello teologico, è evidente che non può fare a meno di applicare le sue definizioni a qualsiasi cosa, anche quando discute in ambiti diversi.

Continui ancora a pretendere un *** più onnipotente di quello di Tommaso? È così difficile capire che quando usiamo un termine potrebbe non aderire al significato comune?

 
Ah, ti fa ridere?

«Conosco Herr Hitler molto bene, di persona, e siamo in grande intimità. È uomo di rara rettitudine e profonda bontà, religioso, un buon cattolico.»

Rudolf Hess

«Solo un cattolico poteva unire la Germania.»

Hermann Göring

«I miei sentimenti di cristiano mi orientano verso il mio Signore e Salvatore come un combattente. Mi orientano verso l'uomo che un tempo, in solitudine, circondato da pochi seguaci, riconobbe gli ebrei per quello che erano ed esortò a combatterli; l'uomo che, verità sacrosanta, fu grandissimo non come sofferente, ma come combattente.

 


Con sconfinato amore di cristiano e di uomo leggo il passo in cui si racconta come il Signore alla fine si levò in tutta la Sua potenza e, afferrata la frusta, scacciò dal tempio la razza di vipere e serpenti.



Che formidabile battaglia per il bene del mondo e contro il veleno ebraico! Oggi, a duemila anni di distanza, con profondissima emozione comprendo, più chiaramente di quanto non abbia mai fatto prima, che proprio per questo Egli versò il Suo sangue sulla croce.


 


Come cristiano, non ho il dovere di lasciarmi ingannare, ma ho il dovere di combattere per la verità e la giustizia. Perchè, come cristiano, ho un dovere anche verso il mio popolo.
»

Adolf Hitler, discorso del 12 aprile 1922

«La prima cosa da fare è salvare il nostro paese dagli ebrei, che lo stanno portando alla rovina ... Vogliamo impedire alla nostra Germania di patire, come un Altro ebbe a patire, la morte in croce.»

Adolf Hitler, discorso del 1923 a Monaco

«Oggi quindi credo di stare agendo conformemente alla volontà di *** Onnipotente: difendendo me stesso dall'ebreo, combatto per l'opera del Signore.»

Adolf Hitler, Mein Kampf, 1925

«Siamo convinti che il popolo abbia necessità ed esigenza di questa fede. Abbiamo quindi mosso guerra al movimento ateo, e non soltanto con qualche dichiarazione teorica: lo abbiamo soppresso!»

Adolf Hitler, discorso del 1933 a Berlino dopo aver stipulato il concordato tra Germania nazista e Vaticano sulla falsariga dei Patti Lateranensi tra l'Italia fascista e il Vaticano.

«Rimarrò sempre cattolico.»

Adolf Hitler al generale Gerhard Engel, 1941

Per il resto, ti rimando a Il cappellano del diavolo, di Dawkins, che contiene tutti i dati storici e i riferimenti del caso, che dimostrano inequivocabilmente che Hitler era cattolico. Oppure all'analisi di Franco Cardini. Ma non era questo il punto importante del mio discorso, vedo che hai volutamente evitato la parte più spinosa, dove il papa asserisce che il nazismo e i campi di concentramento sono frutto dell'ateismo, che, inoltre, abbrutisce l'uomo e lo priva di umanità e morale.

 
Per il resto, ti rimando a Il cappellano del diavolo, di Dawkins, che contiene tutti i dati storici e i riferimenti del caso, che dimostrano inequivocabilmente che Hitler era cattolico.
L'unica cosa che dimostrano quei dati è che Hitler era pazzo.

Però, Alisalberto, per oggi voglio seguire il tuo ragionamento: Il cattolicesimo è certamente alla causa dei peggiori mali del mondo, dopotutto Hitler era cattolico.

Quindi l'ateismo...http://it.wikipedia.org/wiki/Stalin

 
Ancora con sta storia?:rickds:
Ti brucia, eh?//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

No, sono solo la base proprio livello teletubbies della teologia cristiana :rickds:Ma perchè parli di cose che non conosci? :rickds:

IL FAMOSO ANTISEMITISMO CRISTIANO, QUELLO PER IL QUALE MATTEO HA SCRITTO INTERO VANGELO E L'HA DESTINATO AGLI EBREI :rickds:

Che poi ti voglio dare pure ragione che esiste e c'è stato, l'antisemitismo, ma non è che è cristiano perchè è congenito al cristianesimo, è cristiano perchè perpetrato da cristiani, quindi peccatori, che saranno adeguatamente giudicati per le loro azioni a tempo debito. Se per questo c'è anche l'antisemitismo arabo, quello ateo e quello ferrari. Io sinceramente preferisco chiamarlo antisemitismo e basta ma mettiamoci i nomi davanti, chissà che qualcuno non ci casca XD
Quindi se è alla base della teologia cristiana, è vero per forza.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif L'antisemitismo cristiano è, per l'appunto, quell'antisemitismo perpetrato dai cristiani, non vedo cosa ci sia di così divertente o sorprendente. Quindi concordi con il papa, quando dice che il nazismo è frutto dell'ateismo? E pure i campi di concentramento?

Ancora non ha capito ( o almeno lì eravamo rimasti) che i termini degli attributi di *** sono contestuali e definiti autonomamente da qualsiasi dizionario che non sia quello teologico, è evidente che non può fare a meno di applicare le sue definizioni a qualsiasi cosa, anche quando discute in ambiti diversi. Continui ancora a pretendere un *** più onnipotente di quello di Tommaso? È così difficile capire che quando usiamo un termine potrebbe non aderire al significato comune?
Ancora non hai capito che un *** onnipotente e contemporaneamente onnisciente non può logicamente esistere. E tu stesso ti sei arreso a questa evidenza, rispondendomi stizzito: "no, *** non può cambiare idea" in uno dei messaggi che mi inviasti tempo fa, ammettendo a denti stretti che *** non è onnipotente. È così difficile capire che se non ci si affida all'uso della ragione e si parte per la tangente credendo a tutte le amenità che ci tramandano da millenni, allora sì che si perde davvero la propria umanità?

 
Peccato che il suo "cattolicesimo" comprendeva:

-Cristo non ebreo

-la Chiesa da smantellare

-il culto della religione germanica semlre e comunque

E tutto il resto Che trovi negli articoli correlati, che poi abbia pronunciato discorsi per illudere le masse non ci sono dubbi, anche Mussolini lo ha fatto, eppure il manifesto dell'ateismo italiano (o qualcosa del genere) è suo.

E Gentile scriveva che il fascismo è religione, ebbene anche il nazismo lo era, allo stesso modo, la religione dello stato, in perfetto stile hegeliano ed anticristiano.

Ed è buffo, davvero: hai letto le date delle tue "prove"? Tutte quelle affermazioni sono state pronunciate nel periodo di ascesa, i primi anni 20, quando ancora il nazionalsocialismo non poteva farsi vedere per quel che era.

E giusto per informazione, gott mit huns non ha nulla a che fare con il *** dei cristiani, semmai con quello di Hegel, o con qualche altra forma di idolatria statale (quando non personale).

In quanto al resto, la risposta l'hai già, quando vorrai capirla...

 
È così difficile capire che se non ci si affida all'uso della ragione e si parte per la tangente credendo a tutte le amenità che ci tramandano da millenni, allora sì che si perde davvero la propria umanità?
Si rischia di perdere la propria umanità anche affidandosi fin troppo alla ragione comunque eh, non è che l'estremismo è un male da una parte sola.

 
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