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Infatti nel processo di Galileo fu affermato che le sue teorie erano valide inoltre già i greci avevano scoperto l'eliocentrismo molto prima della nascita della Chiesa.Galileo fu processato in quanto egli andava apertamente contro il volere ecclesiastico che considerava la popolazione non ancora pronta per prendere conoscenza delle teorie scientifiche,inoltre la maggior parte della scienza al tempo era in mano mussulmana e,se qualcuno voleva approfondire temi scientifici doveva per forza avere a che fare con i testi islamici i quali non erano ben visti dalla Chiesa.
se non erro esistevano delle ipotesi ma non delle prove

:rickds:

hahahahaahah

http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_eliocentrico

Il Cristianesimo avallò poi la cosmologia tolemaica in quanto compatibile con le Sacre Scritture (in Giosuè, cap. X si legge in effetti il famoso "Fermati, o Sole!").

La teoria copernicana fu in seguito rivisitata da Galileo Galilei. Il Sant'Uffizio inquisì Galileo Galilei perché egli aveva esposto tesi eliocentriche che fino ad allora erano state considerate del tutto eretiche per questo fu condannato al carcere a vita, che poi fu trasformata in una condanna agli arresti domiciliari :, che dovette scontare nella propria villa di Arcetri. Inoltre fu condannato a recitare preghiere quotidiane per tre anni e dovette pronunciare un atto di abiura (alla fine del quale la leggenda dice mormorò la celeberrima frase: "E pur si muove!").[senza fonte]


La dimostrazione della correttezza della teoria eliocentrica arrivò nel 1851 per opera del fisico Jean Bernard Léon Foucault, attraverso l'esperimento del Pendolo di Foucault.





Allora spiegami perché la stessa Chiesa finanziava e PUBBLICAVA Copernico, e magari se ce la fai mi spieghi pure perché Feyerabend sostenne che "“La Chiesa dell’epoca di Galileo si attenne alla ragione più che lo stesso Galileo, e prese in considerazione anche le conseguenze etiche e sociali della dottrina galileiana. La sua sentenza contro Galileo fu razionale e giusta, e solo per motivi di opportunità politica se ne può legittimare la revisione” Ad ogni modo, i miei facepalm erano solo in minima parte per il caso Galileo, ed il Limbo non è mai stato dogma né proposizione teologica universalmente accettata.


 


......... //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png

 


Ma stati scherzando? Ammesso che avesse ragione o meno (e ce l'aveva) il principio non cambia, non potevi confutare in alcun modo la Bibbia, solo la Chiesa poteva interpretare a suo piacimento.


 


Galileo rischiava la morte per una teoria scientifica e solo perché avrebbe confutato la Bibbia, questo è inaccettabile! Dove la vedi la giustizia e la razionalità!? Dove!?


 


Da Wiki:



Copernico in realtà cominciò a scrivere la sua opera nel 1506 e la finì nel 1530, ma non fu pubblicata fino all'anno della sua morte. Sebbene non avesse problemi formali con la Chiesa, ed anzi avesse dedicato il suo libro al papa Paolo III, la versione a stampa conteneva una prefazione non firmata di Osiander che sosteneva che il sistema descritto da Copernico era semplicemente uno strumento matematico, che non voleva rappresentare la realtà. Forse proprio grazie a tale prefazione, il lavoro dello scienziato non diede adito a grandi discussioni circa la sua possibile eresia nei successivi 60 anni.

 

 

 





quel passo in realtà è proprio il passo che Galileo cita nelle sue lettere, aiutato peraltro da corrispondenti teologi che non fossero i pontifex del 1600 e nel quale stabilisce come la Bibbia si accosti perfettamente all'eliocentrismo. E' usato in risposta dalla chiesa per stabilire l'ipoteticità delle tesi Galileane, non avendo prove contro o con la bibbia della sua veridicità.
 


Vero, Galileo se ricordo bene interpretò il passo, disse che se in realtà si fosse fermata la Terra (e non il Sole) ad un osservatore poteva apparire che in realtà fosse stato il Sole a fermarsi, in questo modo la sua teoria sarebbe stata accettabile.


 


Tralasciando il nonsense (era solo una giustificazione per rendere accettabile la sua teoria, le conoscenze scientifiche di allora non erano le attuali e ad ogni modo Galileo era cristiano e credeva nella Bibbia):



1) nel passo si parla proprio di Sole che viene fermato da ***



2) a Galileo e a nessuna persona comune era consentito interpretare e confutare la Bibbia, se lo si faceva bisognava tenersi per se le proprie idee, altrimenti vi erano delle conseguenze. Per questo motivo Galileo fu messo sotto processo per eresia.


 
:rickds:hahahahaahah

Ma stati scherzando? Ammesso che avesse ragione o meno (e ce l'aveva) il principio non cambia, non potevi confutare in alcun modo la Bibbia, solo la Chiesa poteva interpretare a suo piacimento.

Galileo rischiava la morte per una teoria scientifica e solo perché avrebbe confutato la Bibbia, questo è inaccettabile! Dove la vedi la giustizia e la razionalità!? Dove!?
Però mi sarebbe piaciuto vivere in quel periodo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

 
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Ma stati scherzando? Ammesso che avesse ragione o meno (e ce l'aveva) il principio non cambia, non potevi confutare in alcun modo la Bibbia, solo la Chiesa poteva interpretare a suo piacimento.

Galileo rischiava la morte per una teoria scientifica e solo perché avrebbe confutato la Bibbia, questo è inaccettabile! Dove la vedi la giustizia e la razionalità!? Dove!?
Non nego che i metodi della Chiesa di allora fossero pessimi, ma Galileo si sbagliava? Sì, e di grosso, anche adesso se proponi una tesi (senza nemmeno porla a livello ipotetico) senza uno straccio di prova diventi lo zimbello della comunità scientifica.

Ulteriori informazioni: http://www.uccronline.it/2012/03/02/quale-la-verita-sul-processo-a-galileo-galilei/

 
vabbè, qui si sta sfiorando davvero il delirio. Questo revisionismo storico sul processo a Galileo mi sembra persino più ridicolo di quello solitamente effettuato da esponenti di estrema destra sull'olocausto. Se Galileo ha cercato, come ha fatto, di inserire le sue teorie all'intero della Bibbia, è solo perchè quel testo vetusto e ricco di contraddizioni ed imperfezioni era ritenuto termometro di ogni sapere e chiunque avesse cercato di opporvisi, finanche idealmente, incorreva in un ostracismo tale da rischiare la vita stessa.

Galileo fu costretto tanto a giustificare le sue idee quanto ad abiurarle.

Amici miei, questo è un concetto da cui non potete scappare e prima lo accettate e meglio è: la Chiesa Cattolica oggi è la religione razionale che pretende di essere solamente perchè è stata minata dall'esterno dalle conoscenze scientifiche. Non le ha cercate, le sono cadute in testa ed ha dovuto scendere a compromessi con esse per non essere fagocitata. Senza Illuminismo la Chiesa sarebbe ancora quel culto retrogrado e teocratico che oggi, perlomeno in alcune sue componenti, si sforza di non essere più

 
vabbè, qui si sta sfiorando davvero il delirio. Questo revisionismo storico sul processo a Galileo mi sembra persino più ridicolo di quello solitamente effettuato da esponenti di estrema destra sull'olocausto. Se Galileo ha cercato, come ha fatto, di inserire le sue teorie all'intero della Bibbia, è solo perchè quel testo vetusto e ricco di contraddizioni ed imperfezioni era ritenuto termometro di ogni sapere e chiunque avesse cercato di opporvisi, finanche idealmente, incorreva in un ostracismo tale da rischiare la vita stessa.Galileo fu costretto tanto a giustificare le sue idee quanto ad abiurarle.
Mi pare che ti sfugga che l'ipse dixit era su Aristotele, non sulla Bibbia, sulla quale d'altra parte non c'era alcun vincolo di interpretazione letterale, per quanto solo il Magistero avesse voce in capitolo.

Non c'era in realtà alcun bisogno di tirare in mezzo i testi sacri, Bellarmino aveva già parlato chiaro: “Dico che quando ci fusse vera demostratione che il Sole stia nel centro del mondo e la Terra nel terzo cielo, e che il sole non circonda la terra, ma la terra circonda il sole allhora bisogneria andar con molta consideratione in esplicare le Scritture che paiono contrarie, e piú tosto dire che non l’intendiamo che dire che sia falso quello che si dimostra. Ma io non crederò che ci sia tal dimostratione, fin che non mi sia mostrata”

Non è che ci fosse un veto all'interpretazione, semplicemente servivano le prove, e allora era uso proibire la circolazione dei testi ritenuti potenzialmente erronei, e sulla non legittimità di questo posso pure essere d'accordo con te.

Amici miei, questo è un concetto da cui non potete scappare e prima lo accettate e meglio è: la Chiesa Cattolica oggi è la religione razionale che pretende di essere solamente perchè è stata minata dall'esterno dalle conoscenze scientifiche. Non le ha cercate, le sono cadute in testa ed ha dovuto scendere a compromessi con esse per non essere fagocitata. Senza Illuminismo la Chiesa sarebbe ancora quel culto retrogrado e teocratico che oggi, perlomeno in alcune sue componenti, si sforza di non essere più
Sicuramente la Chiesa ha beneficiato immensamente di certi scontri (ne avrebbe beneficiato di più risolvendoli diversamente, in realtà) ma che non abbia mai cercato le conoscenze scientifiche è dubbio, dal mio punto di vista: il conflitto si è manifestato solo a partire dal caso Galileo, poi con l'illuminismo la questione fu di fatto filosofica e non scientifica; magari il problema può esserci stato con il positivismo, ma in quel periodo (a parte i casi dei vescovi irrittati che negavano istericamente le teorie di Darwin) gli attacchi erano piuttosto in senso contrario.
Poi si sa, il positivismo ha avuto il suo istante di celebrità per poi ricevere duri colpi da falsificazionisti, nichilisti, relativisti e via dicendo...

 
Non nego che i metodi della Chiesa di allora fossero pessimi, ma Galileo si sbagliava? Sì, e di grosso, anche adesso se proponi una tesi (senza nemmeno porla a livello ipotetico) senza uno straccio di prova diventi lo zimbello della comunità scientifica.
Ulteriori informazioni: http://www.uccronline.it/2012/03/02/quale-la-verita-sul-processo-a-galileo-galilei/
Dimostrò che il sistema geocentrico che era quello accettato e riconosciuto dalla Chiesa era sbagliato.

Non aveva prove convincenti a dimostrare l'eliocentrismo e la sua teoria delle maree era sbagliata (pensava che fossero create dalla forza di inerzia dovute alla rotazione della Terra), ma il discorso non cambia.

Come si può essere processati e rischiare la morte per una teoria scientifica e solo perché vai a confutare la Bibbia?

vabbè, qui si sta sfiorando davvero il delirio. Questo revisionismo storico sul processo a Galileo mi sembra persino più ridicolo di quello solitamente effettuato da esponenti di estrema destra sull'olocausto. Se Galileo ha cercato, come ha fatto, di inserire le sue teorie all'intero della Bibbia, è solo perchè quel testo vetusto e ricco di contraddizioni ed imperfezioni era ritenuto termometro di ogni sapere e chiunque avesse cercato di opporvisi, finanche idealmente, incorreva in un ostracismo tale da rischiare la vita stessa.Galileo fu costretto tanto a giustificare le sue idee quanto ad abiurarle.

Amici miei, questo è un concetto da cui non potete scappare e prima lo accettate e meglio è: la Chiesa Cattolica oggi è la religione razionale che pretende di essere solamente perchè è stata minata dall'esterno dalle conoscenze scientifiche. Non le ha cercate, le sono cadute in testa ed ha dovuto scendere a compromessi con esse per non essere fagocitata. Senza Illuminismo la Chiesa sarebbe ancora quel culto retrogrado e teocratico che oggi, perlomeno in alcune sue componenti, si sforza di non essere più
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Tralasciando il nonsense (era solo una giustificazione per rendere accettabile la sua teoria, le conoscenze scientifiche di allora non erano le attuali e ad ogni modo Galileo era cristiano e credeva nella Bibbia):1) nel passo si parla proprio di Sole che viene fermato da ***

2) a Galileo e a nessuna persona comune era consentito interpretare e confutare la Bibbia, se lo si faceva bisognava tenersi per se le proprie idee, altrimenti vi erano delle conseguenze. Per questo motivo Galileo fu messo sotto processo per eresia.
No. Fu messo sotto processo perchè era stato ammonito di rifiutare la tesi copernicana e di dichiararla ipotetica, trasgredendo invece pubblicò un libro (non ricordo quale perdonami) senza l'imprimatur e si difese dicendo che le accuse e gli ammonimenti non erano precetti (che a differenza dell'ammonizione ecclesiale è vincolante) e che non sapeva di essere sul filo del rasoio. Molto probabilmente c'è un falso storico dietro i documenti del processo di Galileo -anzi è quasi certo che siano stati manomessi-. Il punto è che Galileo aveva tutta libertà di diffondere le sue idee scientifiche, ma si doveva tenere lontano dalla Bibbia che era materia di vescovi e cardinali: la cosa era inconciliabile col suo punto di vista dal momento che lui le cose che spiegava le vedeva, ed accadde quello che accadde nel piu' miserabile dei modi, per l'una e per l'altra parte.

Difatto si fosse allineato col pensiero cautelare della chiesa non avremmo avuto meno scienza di quella poca che ci ha tramandato (e dico poca proprio a sfregio, Galileo era un ottimo meccanico ma in campo astronomico fa ostricismo anche un po' stronzo di Keplero -che ha dato partendo dall'eliocentismo copernicano molti ma molti piu' contributi di lui-; dopotutto solo in italia si studia Galileo per l'astronomia, nel resto del mondo è "solo" un -giustamente celebre e immenso- meccanico) Ma visto che la storia non si fa ne coi se ne coi ma preferisco non darmi nemmeno troppo credito: il concetto è che la chiesa istituzione fece in quegli anni e molto piu' che nel medioevo numerosi errori e abusò del suo potere, molte persone tra cui Galileo ne hanno raccolto ingiustamente i frutti.

Dimostrò che il sistema geocentrico che era quello accettato e riconosciuto dalla Chiesa era sbagliato.
Scientificamente non dimostrò proprio un bel niente eh. Per Galileo è impossibile che la luna sia causa delle maree, le stelle fisse possono e non possono esistere, la terra si muove attorno al sole e gli elementi all'interno del sistema si muovon insieme ad essa secondo un primitivo principio di inerzia, ma incredibilmente l'oceano è aldifuori di questo ragionamento (motivi? Non pervenuti.). La scienza aristotelica paradossalmente da ancora piu' risposte di quanta ne dia quella di Galileo, per avere una dimostrazione e una rivoluzione scientifica bisogna aspettare Newton.

 
La Bibbia, in quanto testo proveniente dallo Spirito Sacro, era ritenuta infallibile. Galileo fu accusato, inizialmente dai domenicani, di contraddire la Bibbia. Punto.

Lo stesso Galileo, che voi volete far passare per un teologo sui generis, spiegò a più riprese l'importanza di scindere le scoperte scientifiche dagli aspetti teologici, altrochè..

L'illuminismo non fu solo una corrente filosofica, anzi, fu in primis una corrente culturale che influenzò il modo di procedere nel campo scientifico, denudandolo da ogni aspetto superstizioso.

 
La Bibbia, in quanto testo proveniente dallo Spirito Sacro, era ritenuta infallibile. Galileo fu accusato, inizialmente dai domenicani, di contraddire la Bibbia. Punto.
contraddire la bibbia? Per un quarto di vita Galileo si concentrò sull'esegesi bibblica per dare fondamento al sistema. Per lui non ci sono verità di ragione e verità di fede e in senso Avicenniano se appare una contraddizione è solo perchè non si è interpretata sufficientemente bene la Bibbia. Inoltre il problema non è tanto la bibbia quanto l'influenza dell'Aristotelismo in europa, considerato una sorta di saggezza classica, un compendio scientifico alla rivelazione Biblica. Dopotutto molti autori rinascimentali che sostituirono il vecchio modo di fare scienza si preoccuparono di non farla andare in contraddizione con le sacre scritture, ed essendo la Bibbia un documento estremamente malleabile (come avrete notato in un solo topic di forum ognuno se la gira e se la rigira come gli pare) la maggiorparte ci sono riusciti.

Newton era un Ariano e spese metà della vita a cercare di spiegare la natura di Cristo, l'altra metà alla gravità: l'interesse religioso non è mai stato limitante quello scientifico, anzi.

 
La Bibbia, in quanto testo proveniente dallo Spirito Sacro, era ritenuta infallibile. Galileo fu accusato, inizialmente dai domenicani, di contraddire la Bibbia. Punto. Lo stesso Galileo, che voi volete far passare per un teologo sui generis, spiegò a più riprese l'importanza di scindere le scoperte scientifiche dagli aspetti teologici, altrochè..
Infallibile sì, ma non era ritenuta infallibile l'interpretazione della Bibbia, ad eccezioni di poche e determinate proposizioni. Tanto che ciò che afferma Galileo sulla scissione tra scienza e teologia è la citazione del successore di San Filippo Neri, inoltre i gesuiti (Bellarmino tra tutti) lo avevano accolto pure con interesse. Il problema fu che ad un certo punto Bellarmino morì e Galileo calcò un po' troppo la mano, Urbano VIII si incazza ed il resto è storia.

L'illuminismo non fu solo una corrente filosofica, anzi, fu in primis una corrente culturale che influenzò il modo di procedere nel campo scientifico, denudandolo da ogni aspetto superstizioso.
Mah, imho per quello bastarono i metodi di Galileo e Bacone nel 600 (anche se ovviamente Kant ha avuto la sua importanza, ma già la scienza era piuttosto svincolata ai suoi tempi), ma il vero momento in cui la scienza fu denudata da "ogni aspetto superstizioso" lo si incontra nell'opera di Popper: la scienza fu denudata infatti dalla superstizione positivistica, la fede nella scienza infallibile.

 
Scientificamente non dimostrò proprio un bel niente eh. Per Galileo è impossibile che la luna sia causa delle maree, le stelle fisse possono e non possono esistere, la terra si muove attorno al sole e gli elementi all'interno del sistema si muovon insieme ad essa secondo un primitivo principio di inerzia, ma incredibilmente l'oceano è aldifuori di questo ragionamento (motivi? Non pervenuti.). La scienza aristotelica paradossalmente da ancora piu' risposte di quanta ne dia quella di Galileo, per avere una dimostrazione e una rivoluzione scientifica bisogna aspettare Newton.
Ma scusa, scoprì i satelliti di Giove col cannocchiale e scoprì che questi ruotavano attorno al pianeta. Ciò dimostra che non era vero che tutti i corpi celesti giravano solo attorno alla Terra (cosa che si credeva all'epoca), questo farebbe già cadere il geocentrismo.

Il sistema geocentrico (detto anche aristotelico-tolemaico) è un modello astronomico che pone la Terra al centro dell'Universo, mentre tutti gli altri corpi celesti ruoterebbero attorno ad essa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_geocentrico

http://it.wikipedia.org/wiki/Satelliti_medicei

 
Ma scusa, scoprì i satelliti di Giove col cannocchiale e scoprì che questi ruotavano al pianeta. Ciò dimostra che non era vero che tutti i corpi celesti giravano solo attorno alla Terra (cosa che si credeva all'epoca), questo farebbe già cadere il geocentrismo.
Questo invece aprirebbe tranquillamente a Brahe, come infatti i Gesuiti avevano già fatto da tempo. Inoltre a tanta dimostrazione tanta contraddizione, oggi noi sappiamo cos'è il principio di inerzia, Galileo non lo sapeva e nemmeno la chiesa: come spieghi il fatto che la terra è ferma (apparentemente intendo, sotto i tuoi piedi?) ? E le maree?

 
Ma scusa, scoprì i satelliti di Giove col cannocchiale e scoprì che questi ruotavano al pianeta. Ciò dimostra che non era vero che tutti i corpi celesti giravano solo attorno alla Terra (cosa che si credeva all'epoca), questo farebbe già cadere il geocentrismo.
Il sistema geocentrico (detto anche aristotelico-tolemaico) è un modello astronomico che pone la Terra al centro dell'Universo, mentre tutti gli altri corpi celesti ruoterebbero attorno ad essa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_geocentrico
E questo che attinenza ha con il "fermati o sole" di Giosué? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
E questo che attinenza ha con il "fermati o sole" di Giosué? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
A dire la verità nessuna.

Dimostra solo che il geocentrismo era almeno in parte sbagliato, la Chiesa però non accettava revisioni sul geocentrismo.

Questo invece aprirebbe tranquillamente a Brahe, come infatti i Gesuiti avevano già fatto da tempo. Inoltre a tanta dimostrazione tanta contraddizione, oggi noi sappiamo cos'è il principio di inerzia, Galileo non lo sapeva e nemmeno la chiesa: come spieghi il fatto che la terra è ferma (apparentemente intendo, sotto i tuoi piedi?) ? E le maree?
Ma infatti si sbagliava sulle maree, sull'eliocentrismo aveva ipotesi che LUI non aveva dimostrato, lo fecero altri in seguito.

Ma il punto è un altro, che avesse ragione o torto non aveva voce in capitolo! Non potevi confutare la Bibbia! STOP.

 
Dimostra solo che il geocentrismo era almeno in parte sbagliato, la Chiesa però non accettava revisioni sul geocentrismo.
Non è vero, alla chiesa tecnicamente del geocentrismo non fregava na mazza. Fregava - siamo spicci- che la verità ce l'avesse lei: poteva essere geocentrismo o eliocentrismo non importava, il punto è che si sposasse con l'evidenza, che il contadino, il medico o il fabbro avesse una consultazione fondamentale per il sistema del mondo. Il Sistema Tolemaico e quello Aristotelico erano di facile uso prima di tutto perchè si accoppiavano col piu' elementare dei metodi: il senso comune. Fino ad allora la matematica -che non è una scienza nemmeno con Cartesio- è il metodo per eccellenza per far progredire lo studio e cercare e ricercare circa la natura del mondo in senso ipotetico, fino alla dimostrazione filosofica naturale. Il punto di fondamentale distacco nasce appunto dal fatto che Galileo non rivendica l'ipoteticità della sua dottrina: in un certo senso senza quelle che oggi chiameremmo prove lui afferma che si, il sole sta al centro e la terra si muove, perchè l'ha "visto". Ieri come oggi però non c'è la stessa mentalità sullo strumento: oggi lo strumento viene prima della natura nell'ordine degli appelli, ieri gli strumenti erano considerati tecnici e quindi fallibili, corruttibili, incapaci di dare informazioni precise. Gli stessi amici di Galileo si scrivono che hanno usato il cannocchiale e a terra fa cose mirabili, "mentre in cielo deforma tutte le cose".

http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Osiander

Osiander era interessato anche alla matematica ed alla scienza in generale: nel 1543 fece il correttore di bozze per il "De revolutionibus orbium coelestium" di Nicolò Copernico. Per quest'opera, scrisse di sua iniziativa una prefazione anonima che spiega che il sistema eliocentrico non doveva essere inteso come descrizione dell'Universo com'è effettivamente, ma era soltanto uno strumento matematico per chiarire e semplificare i calcoli che hanno a che fare con il movimento dei pianeti (tesi questa che difese nel 1616 il cardinale Roberto Bellarmino contro Galileo).

Fu Keplero a rivelare al secolo successivo che l'autore della prefazione non era Copernico ma il teologo riformato[1]. Osiander fu anche un amico del matematico Gerolamo Cardano, del quale curò la pubblicazione dell'"Ars magna" nel 1545.

Edit: ho fatto un bel reformat del testo : P

Ma infatti si sbagliava sulle maree, sull'eliocentrismo aveva ipotesi che LUI non aveva dimostrato, lo fecero altri in seguito.Ma il punto è un altro, che avesse ragione o torto non aveva voce in capitolo! Non potevi confutare la Bibbia! STOP.
La bibbia dice tante cose, a volte si evince che la terra è piatta altre volte che è tonda, eppure nel medioevo tutti sanno già che la terra è tonda, e a nessuno frega veramente na mazza perchè non cambia come si coltiva il terreno o come si mangia a tavola. Chi parla per i teologi non è la bibbia, che non è che la "conferma" finale, ma Aristotele. Non si può confutare Aristotele perchè Aristotele dice cose che la Bibbia conferma. Ma anche Newton lo fa, il punto è che Aristotele offre un sistema intuitivo alla portata di tutti e compiuto, che non può venire smentito se non in diretta. La diretta nel 1600 non c'è e quindi si procede ad ipotesi: la nuova scienza "Post aristotelica" è una scienza neonata che all'inizio non può combattere contro quella vecchia, che dura a millecinquecento anni, e gliene serviranno duecento per fornire le sue motivazioni e rimpiazzare l'aristotelismo. Fino ad allora è anche in un certo senso normale, e persino all'avanguardia, procedere ipoteticamente: oggi non si scardina Einstein in dieci minuti, servono 3 anni di ipotesi e esperimenti al Cern, falsi buchi neri portatili e notizie su internet sul "FORSE ce l'abbiamo e FORSE no" e dopo se ne può riparlare.

Solo un Sith parla per assoluti.

Ma infatti si sbagliava sulle maree, sull'eliocentrismo aveva ipotesi che LUI non aveva dimostrato, lo fecero altri in seguito.
Se ti sbagli sulle maree ti sbagli anche sul resto, a meno che non si trovi un ipotesi ausiliara una sola teoria scientifica può essere falsificata da una sola contraddizione. Ovvero se una contraddizione è evidente e non la si riesce a spiegare con ipotesi aggiunte, allora o diciamo che la teoria è ipotetica e servono altri studi per trovare una soluzione, oppure la mettiamo da parte.

 
Penso non abbiate capito quello che vuole dire Valefix. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

A prescindere da quello che diceva fosse vero o falso, alla Chiesa non fregava niente, aveva ragione lei punto e basta, tanto è vero che è stato condannato.

Tutto ciò non mi sembra indice di buon senso, cosa che dovrebbe essere se si parla di Chiesa cattolica. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Penso non abbiate capito quello che vuole dire Valefix. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
A prescindere da quello che diceva fosse vero o falso, alla Chiesa non fregava niente, aveva ragione lei punto e basta, tanto è vero che è stato condannato.

Tutto ciò non mi sembra indice di buon senso, cosa che dovrebbe essere se si parla di Chiesa cattolica. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
In che senso tanto è vero che è stato condannato? La chiesa cercava il potere, non ci sono conseguenze: Galileo in ogni caso aveva torto marcio scientificamente parlando. La colpa della chiesa non è certo sul dibattito della tesi eliocentrica, su quella aveva ragione per tutta la linea, la colpa della chiesa è di tipo morale, una crociata contro la vera - libertà di espressione. Su quello non ci sono scusanti, ma non ci sono scusanti per galileo come non ce ne sono per le eresie come non ce ne sono per i tanti condannati dell'inquisizione rinascimentale...

 
In che senso tanto è vero che è stato condannato? La chiesa cercava il potere, non ci sono conseguenze: Galileo in ogni caso aveva torto marcio scientificamente parlando. La colpa della chiesa non è certo sul dibattito della tesi eliocentrica, su quella aveva ragione per tutta la linea, la colpa della chiesa è di tipo morale, una crociata contro la vera - libertà di espressione. Su quello non ci sono scusanti, ma non ci sono scusanti per galileo come non ce ne sono per le eresie come non ce ne sono per i tanti condannati dell'inquisizione rinascimentale...
Ma se avesse dimostrato l'eliocentrismo? Sarebbe sempre stato condannato per eresia, quindi che avesse torto o ragione il discorso non cambia.

Il termine eresia è stato inventato dalla Chiesa e condannata tramite l'inquisizione, organo anch'esso fondato dalla Chiesa.

Qualunque idea, culto, filosofia, teoria promulgata andasse contro la dottrina cattolica/dogmi/Bibbia sarebbe stata condannata.

EDIT: scusa, ho riletto meglio. Bene, hai centrato il punto ed è questo il mio pensiero, la libertà di espressione era negata.

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A prescindere da quello che diceva fosse vero o falso, alla Chiesa non fregava niente, aveva ragione lei punto e basta, tanto è vero che è stato condannato.

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Esatto, questo volevo dire, mi sembra un concetto semplice e chiaro da comprendere.

È inconcepibile, è come se volessimo morti quelli che hanno ipotizzato che i neutrini andassero più veloci della luce //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Penso non abbiate capito quello che vuole dire Valefix.
A prescindere da quello che diceva fosse vero o falso, alla Chiesa non fregava niente, aveva ragione lei punto e basta, tanto è vero che è stato condannato.

Tutto ciò non mi sembra indice di buon senso, cosa che dovrebbe essere se si parla di Chiesa cattolica.
Il Papa voleva tenere una lezione alla Spienza di Roma per parlare del caso Galilei e,da parte degli studenti non gli è stato permesso,il Papa aveva torto a prescindere senza ascoltarlo(almeno Galilio ebbe un equo processo).Questo nel 2008,l'ottusità mentale non è prerogativa ecclesiastica.

 
Il Papa voleva tenere una lezione alla Spienza di Roma per parlare del caso Galilei e,da parte degli studenti non gli è stato permesso,il Papa aveva torto a prescindere senza ascoltarlo(almeno Galilio ebbe un equo processo).Questo nel 2008,l'ottusità mentale non è prerogativa ecclesiastica.
Questo no :rickds:

 
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