Nemmeno la tua idea di *** è ***. Nemmeno l'idea di *** di Agostino d'Ippona equivale a ***.
Che poi di quale *** stiamo parlando? Di quello cristiano cattolico? Di quello islamico? Di quello ebraico? Di quello cristiano protestante? E da dove deriva la certezza che esista un solo ***, e non un pantheon di divinità?
Cos'è ***? *** è un idea, un concetto che si ripete nella storia dell'essere umano. In diverse forme, ma allo stesso tempo con più punti in comune.
Questo ***, questa divinità, o queste divinità, incarna/incarnano una potenza assoluta, una forza non razionalizzabile dalla mente umana. E avevano la funzione di fornire una spiegazione, o meglio, una causa, a quei fenomeni naturali a cui l'uomo non riusciva a dare una risposta. Abbiamo diversi esempi, tantissimi che solo a cercarli e ad elencarli si perderebbero giorni.
Abbiamo in primis, la fertilità. Un fenomeno così naturale, così scontato, ma al contempo così misterioso che solo nel secolo scorso, se la memoria non mi inganna, l'uomo è riuscito a fornire una spiegazione valida e comprovata, impossibile da confutare. La fertilità è a lungo rimasto una domanda senza risposta. E l'uomo ha bisogno di risposte. Ecco che già in epoca preistorica ha affidato la risposta ad una divinità, la Grande Madre. Potremmo definirla tranquillamente una personificazione di una forza naturale. Venere di Savignano, la Venere di Willendorf sono solo esempi di questo culto probabilmente risalente al Paleolitico. E che non è mai scomparso, è un concetto che è stato riproposto nelle religioni di differenti popoli nei secoli, millenni successivi. Afrodite, e poi Venere, sono gli esempi più recenti, entrambi confluiti nell'"attuale" religione cristiana (insieme tra l'altro, a Gea e a tutto un pantheon unificato in un unico soggetto). *** è considerato il creatore della vita, tra le altre cose.
*** è la risposta obsoleta ad una domanda che ha già trovato una risposta più sensata ed esauriente. O almeno in parte. La domanda che resta irrisolta ve la lascio indovinare.
Però vi chiedo solo una cosa. Non vorrei più leggere roba come questa
in riferimento ad un approccio razionale, sopratutto se con la finalità di difendere la religione e la fede.
Lo trovo stupido e offensivo. E oserei dire folle.
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Non lo capisci da solo? Accomunare una materia con un approccio fortemente scientifico al resto, mi pare un tantino fuori luogo.