Scusa se rispondo ora, al pomeriggio ero in ufficio e ho voluto riflettere un attimo per rispendere per bene
Ho cercato di farne un discorso generale proprio perché volevo evitare di allacciarmi al discorso di Dragon Age, titolo che non ho giocato così come non ho presente bene il franchise.
Su un piano generale posso solo replicarti che fantasy (o setting fantastico in generale, indi per cui ho citato pure il sci-fi prima) IMHO per sua stessa natura è un mondo di fantasia che rispecchia il volere di chi quel mondo lo immagina e costruisce. Quindi sì, direi che ci può stare anche anche per un gioco che prende ispirazione per la sua ambientazione al periodo medievale e culturale d'europa ma poi decide di inserire una sotto-cultura LGBT come parte di quel mondo immaginario. Lo farà in un determinato modo, che può essere riuscito o no, però di per sé l'idea ci può stare ed al limite sono incuriosito dalla cosa, almeno per capire che cosa ne hanno fatto.
Questo non mi pare sia propriamente il caso di Veilguard, che mi pare di aver capito faccia qualcosa di diverso, di 'distruttivo' nei confronti della lore e del worldbuilding pre-esistente, che esula dal discorso che voglio fare, senza contare le scene infelici che conosciamo tutti. Ed alzo comunque le mani, come ho detto perché mi manca il contesto, ed anche perché tu ed altri dite bianco, altri utenti dicono nero, e capire a chi dare ragione non è facile non avendo giocato i titoli della saga (e mi interessa relativamente, non sono famoso per essere fan degli WRPG in questo forum lol).
Se è un gioco tecnicamente ben costruito, con un gameplay fatto bene, con una scrittura decente e un mondo interessante da esplorare, ma semplicemente con identità rappresentate diverse dal cishet, non ci vedo niente di male di base. Non sto chiedendo l'utopia (distopia?) woke netflix-adaptation, una roba del genere avrebbe ben poco da offrire anche nel mio caso, sto semplicemente rigettando l'ipotesi che usare 'they' sia sufficiente a distruggere la credibilità dell'immaginario di un gioco, a parità di contesto.
Sull' 'avrebbe mercato' preferisco non toccare argomento con un palo di 10-20-30 metri, è un tema che mi interessa relativamente. I miei due generi di vg preferiti in assoluto non hanno mercato oggi, all'infuori di specifiche sotto-categorie degli stessi, questo non mi impedisce di giocarli od apprezzarli