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Utente cancellato 30438
La difficoltà normal, come in tutti i giochi, serve ad introdurti al gameplay. Un quantitativo enorme di giochi hardcore nel setting base è ridicolmente facile ben più di MGS2. Ninja Gaiden 2 a Warrior(=normal) lo puoi giocare come un musou, a Mentor e soprattutto a Master Ninja in pochissimi lo riescono a terminare perché devi padroneggiare pienamente il profondo combat system. Con il passare degli anni il setting base è diventato sempre più facile per allargare il pubblico e non demoralizzare i novizi. Giusto o sbagliato che sia è un dato di fatto, l'importante alla fine è che venga preservata almeno una difficoltà dove il gioco dia il suo meglio. Un Uncharted dà il suo peggio a Brutal semplicemente perché ha scarsi fondamentali, MGS no perché li ha solidi. A normal MGS2 non credo che sia così terribile da far allontanare da un replay. Stiamo parlando di un gioco mainstream (non l'indie oscuro) apprezzato da critica e pubblico ed allo stesso tempo da una community hardcore che lo continua a giocare ancora oggi. Potremmo dire che ha conquistato tutti i targetQuesto e' un ottimo spunto e a mio avviso la difficolta' normal deve essere sufficiente. Ti anticipo che probabilmente l'ho completato a difficile, ma l'ultima volta che l'ho preso in mano e' stato molti anni fa e potrei ricordarmi male, ma se tali caratteristiche di gameplay escono fuori solo ed esclusivamente dalla modalita' piu' complessa, allora a mio avviso esiste un problema di scarso bilanciamento dell'esperienza esattamente come per MGS4. Relegare i miglioramenti di gameplay(sui quali peraltro vorrei anche discutere, perche' gli ambienti microscopici, generici e la scarsita' delle stesse o della varieta' delle boss fight rimangono difficolta' o meno) a una sola modalita' apprezzabile solo dalla seconda run in poi e' inaccettabile, specie perche' se il gioco non mi e' piaciuto affatto e non esiste nessuna reward, perche' dovrei rigiocarlo?

Riguardo agli ambienti, la critica che siano "microscopici" non ha senso e ti spiego perché. Sono della dimensione giusta per il gameplay del gioco, così come RE1 è più ristretto dei suoi sequel e questo non è un difetto. Le stesse meccaniche di MGS2 in un gioco meno "tight" come MGS1 non hanno funzionato perfettamente e ne abbiamo la prova in TTS su Gamecube. Il discorso della mancanza di varietà degli ambienti, come ho scritto in precedenza, sussiste dal punto di vista estetico (stai sulla Big Shell) ma non di gameplay (risolvere una stanza invece di un'altra ha delle differenze sostanziali).
Sui boss vedo altra confusione. Sono superiori a quelli di MGS1 ed inferiori a quelli di MGS3. Un Fatman potrà fare schifo esteticamente, di trama, per carisma o quello che vuoi tu ma è un boss ben fatto. Percepisco che sia più una critica per aspetti che esulano dall'affrontarli. Sniper Wolf è un boss elementare, così come Ocelot. Ce n'è qualcuno più elaborato, ma MGS2 ha una qualità media decisamente più alta.
Affermazione questa che dimostra come tu non abbia esplorato a fondo il gameplay di MGS2. Non è una colpa, però non puoi dichiarare la sua inferiorità come gioco all'interno o fuori della saga.Variazione importante delle stanze di gioco rispetto al primo assolutamente non vero dai e gli strumenti da usare in modo non convenzionale sono gimmick che compaiono due volte in tutta l'esperienza.
E' capitato anche a me in passato di sottovalutare dei giochi che avevo finito e di cui non avevo approfondito determinati aspetti. Succede, ho scoperto l'errore e li ho ricominciati notando cosa avevo perso. MGS2 non è un gioco controverso, ti consiglio di ritornarci su.
