Ma mi trolli o dici sul serio?
Alla fine hai capito cosa volevo dire? Ripeto che ero serio.
Non era sotto attacco niente di nostro,
E' qui che non riesco a seguirti. Poniamo pure che sia come dici tu, al che posso comunque provare ad elaborare con un linguaggio forse più familiare: se critichi e sbeffeggi chi vuole
il comunismo per sé ed il peggior capitalismo per gli altri motivando la critica col fatto che il succo di questo pensiero è
basta che sto bene io, gli altri si fottano, poi fa un po' strano leggere l'incipit nel quote. Dal
basta che sto bene io, gli altri si fottano al
basta che stiano bene gli italiani (o l'UE), quindi io, gli altri (o gli ucraini) si fottano è un attimo. Esattamente dove si colloca il punto in cui il
basta che sto bene io, gli altri si fottano passa dall'essere considerato qualcosa di profondamente ingiusto all'essere considerato "obiettivamente" un compromesso accettabile in quanto ciò che ha di male viene surclassato dal cosiddetto realismo dell'interesse nazionale o geopolitico, oppure semplicemente liquidato con un "eh ma tanto abbiamo già fatto i nostri interessi altre volte", leggasi anche
ormai abbiamo già fatto in modo che altri si fottessero, tanto vale rinunciare ad intervenire e d'ora in avanti lasciare che si fottano un po' tutti senza distinzione, così almeno grazie a ciò possiamo iniziare a definirci paradossalmente coerenti? Dove si verifica il declino e la neutralizzazione della critica alla suddetta deprecabile filosofia di vita o sociale? Passando dal posto di lavoro del singolo cittadino al comune dove abita? Dalla provincia alla regione? Dal sud al nord? Dallo Stato italiano all'UE? Dall'UE al resto del continente o del mondo?
Qualche giorno fa ti ho mandato un pm (in parte scherzoso e scemotto, forse anche un po' cringy), ma non mi hai risposto. Se non hai voglia basta dirlo (e non mi riferisco solo al pm). Siamo esseri umani, non c'è niente di male. Se invece non l'hai visto te lo sto dicendo.
Altro esempio dello stesso problema, ma osservato sotto un'altra lente con un'altra persona: se per pura ipotesi (specifico ipotesi perché non so se l'abbia già fatto o meno) Revolver Ocelot ti appoggiasse in questa cosa, mi verrebbe da fargli notare che
in questo post (clicca) ha detto che "l'identità nazionale è pura propaganda nazionalista". Ma in realtà che cosa starebbe usando per parlare di interessi nazionali (degli italiani) o dell'UE se non proprio quella? A quel punto sembrerebbe che l'identità nazionale italiana esista e, guarda un po', servirebbe per difendere gli interessi degli italiani, mentre quella ucraina sarebbe un prodotto della propaganda nazionalista.
avremmo potuto tranquillamente girarci dall'altra parte come abbiamo fatto tante altre volte, se solo avessimo voluto.
L'UE non avrebbe dovuto fare nulla di fronte al rischio di trovarsi il regime di Putin ai propri confini dopo l'annessione violenta dell'Ucraina? Inoltre secondo te nei territori dell'ex Ucraina del dopoguerra ci sarebbe stata stabilità politica e sociale?