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Fusaro è da prendere a calci nel fondoschiena. E' la vergogna di chiunque possieda una laurea in filosofia. Per favore, non condividetelo nemmeno  :asd:  

 
Io le notizie riportate dai giornali esteri le prenderei con le pinze poi si sa che a molti piace romanzare le notizie  :unsisi:

 
I brasiliani non sono fascisti ma tendenzialmente analfabeti e votano solo secondo la moda del momento, basti vedere che hanno invocato l'impeachment di Dilma senza neanche sapere il perche' fosse stato proposto, salvo poi pentirsene ed invocare Lula in strada. Se l'ex presidente si fosse potuto candidare come appariva all'inizio, avrebbe stravinto le elezioni come riportato da tutti i sondaggi(gli stessi che avevano ampiamente previsto la vittoria di Bolsonaro), gia' questo cambio di rotta dovrebbe farvi comprendere che ci sia amore per il personaggio piu' che per un ideale politico preciso. Il probabile prossimo futuro presidente ha semplicemente avuto molto piu' spazio mediatico degli altri candidati.

Fatta questa premessa, il sigonore di cui stiamo discutendo e' un sostenitore della dittatura militare, avendo ritenuto pubblicamente che fosse un periodo di ordine e pace. Vuole legalizzare le armi in un paese con tassi di mortalita' di violenza superiori a quelli Iracheni,  ha intenzione di restaurare il BOPE e addirittura potenziarne gli strumenti coercitivi, potenziare l'esercito, ridurre il walfare per abbassare l'aliquota fiscale ai ricchi(come se in Brasile non ci fosse gia' abbastanza iniquita') e si e' sbilanciato a piu' riprese in uscite omofobe e razziste e non sto parlando dell'uscita tipo di Salvini che dice "9 reati su 10 sono commessi da stranieri"  o "I Bellofigo non li vogliamo!" ma di "Mio figlio non andrebbe mai con una nera perche' non gli piacciono le puttane" sort of.
Le persone possono anche essere ignoranti ma se votano in un certo modo vi è sempre un motivo, sopratutto se sono in stato di profonda necessità. Questo Bolsonaro deve aver fatto delle promesse (che ovviamente non è detto intenda mantenere) tali da accalappiare il voto di una così grande percentuale del popolo brasiliano, gli individui che votano solo per il culto della persona sono pochissimi.

Da come lo descrivi non suona poi tanto diverso da Trump, che per quanto discutibile possa essere come individuo, è stato votato per motivi precisi: perché la sua campagna politica era rivolta alla creazione di posti di lavoro, perché aveva ben chiaro in mente i problemi dell'economia statunitense (il grande deficit verso la Germania, ad esempio), e perché la gente aveva già assaggiato sulla sua pelle le politiche economiche dei democratici.

Magari non è questo il caso, però sinceramente con un tale consenso popolare ( 50 milioni di voti) lo sembra proprio.

 
Fusaro è da prendere a calci nel fondoschiena. E' la vergogna di chiunque possieda una laurea in filosofia. Per favore, non condividetelo nemmeno  :asd:  
Oggetto del post non era la persona ma i contenuti dell'intervento.  :asd:

 
Le persone possono anche essere ignoranti ma se votano in un certo modo vi è sempre un motivo, sopratutto se sono in stato di profonda necessità. Questo Bolsonaro deve aver fatto delle promesse (che ovviamente non è detto intenda mantenere) tali da accalappiare il voto di una così grande percentuale del popolo brasiliano, gli individui che votano solo per il culto della persona sono pochissimi.

Da come lo descrivi non suona poi tanto diverso da Trump, che per quanto discutibile possa essere come individuo, è stato votato per motivi precisi: perché la sua campagna politica era rivolta alla creazione di posti di lavoro, perché aveva ben chiaro in mente i problemi dell'economia statunitense (il grande deficit verso la Germania, ad esempio), e perché la gente aveva già assaggiato sulla sua pelle le politiche economiche dei democratici.

Magari non è questo il caso, però sinceramente con un tale consenso popolare ( 50 milioni di voti) lo sembra proprio.
Trump infatti ha vinto perche' il partito democratico ha proposto una figura ancor piu' impresentabile di lui, ma comunque non si e' mai permesso di dire che le donne nere siano puttane o che i gay vadano picchiati se si baciano per strada. Trump non e' neanche stato condannato a 10 anni per corruzione o mai ha dichiarato che la dittatura militare sia una forma di governo di ordine e pace, quindi stiamo parlando di due persone molto distinte.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Fusaro non piace solo ai filosofi che non hanno sufficientemente studiato Hegel o Foucault. E' rinomatamente  un discreto saggista che usa terminacci lordi. Niente di trascendetale in filosofia considerato che veniamo dal 900, secolo di Heidegger e del trattino dopo i nomi e i verbi per darsi-arie. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Oggetto del post non era la persona ma i contenuti dell'intervento.  :asd:
Provo a spiegarmi, così comprenderai come per il sottoscritto la sue opinioni valgano meno di zero così come ci si dovrebbe interrogare sul perché gli vengano richieste opinioni anche in merito a questioni che esulano dalle sue competenze. La persona in questione è solita usare una dialettica innanzitutto priva di contenuti. Il suo turbocapitalismo, la sua mania per l'italianizzazione di ogni parola straniera, la sua volontà di usare termini astrusi e vari neologismi per far pensare ai suoi ascoltatori che lui è un vero filosofo addentrato nella filosofia e che pertanto sa di che cosa parla altro non è che semplice operazione di marketing. Per molti oggi la filosofia non serve a niente e molti manco sanno cos'è, pertanto il caro Fusaro vi ha applicato del sano marketing per vendersi bene. Un po' come quando si va al bar per discutere di economia e arriva Pincopallino che usa termini dotti per far vedere che ne sa quando poi magari è più ignorante di chi lo ascolta con stupore e acclamazione. Si tratta di un semplice saggista e basta che è riuscito a vendersi perché giovane e perché intriso di fascino per una materia per cui nessuno, al di là dei salotti di Barbara d'Urso quando vuole fare scena nei casi di cronaca nera, si preoccupa.

 
la filosofia usa neologismi improbabili da che esiste. Turbocapitalismo non è formalmente più risibile di Iperuranio. Alcuni hanno successo, altri meno, ed è la storia a decidere quali sopravvivono e quali no. Ma incolpare un filosofo specifico di usarli mi pare ingiusto...

 
Ultima modifica da un moderatore:
Provo a spiegarmi, così comprenderai come per il sottoscritto la sue opinioni valgano meno di zero così come ci si dovrebbe interrogare sul perché gli vengano richieste opinioni anche in merito a questioni che esulano dalle sue competenze. La persona in questione è solita usare una dialettica innanzitutto priva di contenuti. Il suo turbocapitalismo, la sua mania per l'italianizzazione di ogni parola straniera, la sua volontà di usare termini astrusi e vari neologismi per far pensare ai suoi ascoltatori che lui è un vero filosofo addentrato nella filosofia e che pertanto sa di che cosa parla altro non è che semplice operazione di marketing. Per molti oggi la filosofia non serve a niente e molti manco sanno cos'è, pertanto il caro Fusaro vi ha applicato del sano marketing per vendersi bene. Un po' come quando si va al bar per discutere di economia e arriva Pincopallino che usa termini dotti per far vedere che ne sa quando poi magari è più ignorante di chi lo ascolta con stupore e acclamazione. Si tratta di un semplice saggista e basta che è riuscito a vendersi perché giovane e perché intriso di fascino per una materia per cui nessuno, al di là dei salotti di Barbara d'Urso quando vuole fare scena nei casi di cronaca nera, si preoccupa.
Ma che sia un personaggio discutibile non lo metto in dubbio, ci marcia tranquillamente sulla figura che si è costruito e furbo lui sinceramente se ha trovato il modo di farsi ospitare nei vari salotti televisivi pur parlando di robe tabù come Marx, lotta di classe, capitalismo e via dicendo :asd:

Ma ancora, non mi interessa discutere del personaggio o delle parole che usa per esprimersi, ma di quello specifico intervento che ha fatto. E neologisimi discutibili a parte, non si può negare che vi sia un fondo di verità in quel che dice (forse anche più di un fondo)...Anzi in realtà non dice nulla di nuovo, chiunque abbia studiato Marx in realtà conosce benissimo i modi con cui il capitale cerca costantemente di abbattere ogni forma di resistenza, ma sentir parlare in questi termini è diventato ormai talmente raro che quasi suscita sorpresa vedere un ragazzotto allampadato farlo al posto di un qualsiasi esponente della sinistra (troppo impegnati a parlare di gay pride ed immigrati piuttosto che dei dirtti dei lavoratori misà :asd: )

La parte più interessante dell'intervento è sicuramente quella a riguardo del fenomeno della globalizzazione e la contrapposizione tra UE-interesse nazionale, roba più attuale che mai

 
Ultima modifica da un moderatore:
la filosofia usa neologismi improbabili da che esiste. Turbocapitalismo non è formalmente più risibile di Iperuranio. Alcuni hanno successo, altri meno, ed è la storia a decidere quali sopravvivono e quali no. Ma incolpare un filosofo specifico di usarli mi pare ingiusto...
Non è ingiusto se i suoi neologismi sono vuoti. Fusaro vive di questo genere di slogan: il turbocapitalismo (usare capitalismo no eh? Difficile?) stringe tra le sue rapaci grinfie l'umana essenza degli individui dotandoli, ahimé, di una verace malinconia che ne comporta l'assiduo distacco dalle sue più intime tradizioni e velleità. Ora, chiunque legga questa mia frase, sosterrebbe che in sostanza non sto dicendo niente a maggior ragione chi possiede un minimo di cultura filosofica. Chi invece non si interessa della materia (e magari non ha nemmeno potuto concludere gli anni della scuola dell'obbligo) lo vede come un genio della gioventù quando in realtà è un venditore di fumo.

Ma che sia un personaggio discutibile non lo metto in dubbio, ci marcia tranquillamente sulla figura che si è costruito e furbo lui sinceramente se ha trovato il modo di farsi ospitare nei vari salotti televisivi pur parlando di robe tabù come Marx, lotta di classe, capitalismo e via dicendo :asd:

Ma ancora, non mi interessa discutere del personaggio o delle parole che usa per esprimersi, ma di quello specifico intervento che ha fatto. E neologisimi discutibili a parte, non si può negare che vi sia un fondo di verità in quel che dice (forse anche più di un fondo)...Anzi in realtà non dice nulla di nuovo, chiunque abbia studiato Marx in realtà conosce benissimo i modi con cui il capitale cerca costantemente di abbattere ogni forma di resistenza, ma sentir parlare in questi termini è diventato ormai talmente raro che quasi suscita sorpresa vedere un ragazzotto allampadato farlo al posto di un qualsiasi esponente della sinistra (troppo impegnati a parlare di gay pride ed immigrati piuttosto che dei dirtti dei lavoratori misà :asd: )

La parte più interessante dell'intervento è sicuramente quella a riguardo del fenomeno della globalizzazione e la contrapposizione tra UE-interesse nazionale, roba più attuale che mai
Appunto. Non sta dicendo niente che non possa esser affermato da chiunque abbia letto un manuale di filosofia. Fusaro dice cose ovvie e le condisce con termini altisonanti. Se per fare una cosa del genere è necessario pubblicare decine di libri e tenere un corso in una facoltà direi che il caro nostro amico può anche non essere ascoltato. Per me è ora di finirla con il dare spazio a vere e proprie macchiette che dicono tutto e niente.

 
Appunto. Non sta dicendo niente che non possa esser affermato da chiunque abbia letto un manuale di filosofia. Fusaro dice cose ovvie e le condisce con termini altisonanti. Se per fare una cosa del genere è necessario pubblicare decine di libri e tenere un corso in una facoltà direi che il caro nostro amico può anche non essere ascoltato. Per me è ora di finirla con il dare spazio a vere e proprie macchiette che dicono tutto e niente.
Dirà pure cose ovvie, ma io non vedo mica tanta altra gente dirle ed è questa la cosa preoccupante :asd:

Quanta altra gente va ancora in televisione a parlare di Marx, capitalismo (o turbocapitalismo? :rickds:  ), lotta di classe e via dicendo? A occhio e croce direi nessuno e lo dico con immensa tristezza, perchè dimostra il completo decadimento delle sinistre (italiane e non). 

 
Comunque anche certi "sovranisti" possono declinare il loro messaggio secondo i precetti del neoliberismo (vedasi la politica austriaca attuale, almeno dichiarata).

Andare contro l'UE non significa a prescindere essere migliori nell'individuare soluzioni economiche a favore del popolo. L'era caotica in cui viviamo permette a fascisti ultra-liberisti di mischiarsi a proteste legittime e giuste. 

 
Non sono sicuro che capitalismo e turbo-capitalismo siano la stessa cosa nell'accezione di Fusaro. Vero è che usa un linguaggio modellatissimo, ma non è nemmeno tra i peggiori che abbia letto in filosofia. Posto che di norma un filosofo più è grande più è chiaro, spesso questo non accade e ti ritrovi malloppi come la critica del giudizio per cui, e a Kant nulla si toglie, molti studenti del primo anno pagherebbero una traduzione in Fusariano. 

Certo non è un genio, ma i filosofi tendono a darsi arie. Ribadisco è proprio la categoria. 

PS: e non vorrei dire una strunzata, ma sono quasi certo di aver letto turbocapitalismo prima che lo scrivesse Fusaro.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Dirà pure cose ovvie, ma io non vedo mica tanta altra gente dirle ed è questa la cosa preoccupante :asd:

Quanta altra gente va ancora in televisione a parlare di Marx, capitalismo (o turbocapitalismo? :rickds:  ), lotta di classe e via dicendo? A occhio e croce direi nessuno e lo dico con immensa tristezza, perchè dimostra il completo decadimento delle sinistre (italiane e non). 
Della serie meglio questo che niente  :asd:

Non sono sicuro che capitalismo e turbo-capitalismo siano la stessa cosa nell'accezione di Fusaro. Vero è che usa un linguaggio modellatissimo, ma non è nemmeno tra i peggiori che abbia letto in filosofia. Posto che di norma un filosofo più è grande più è chiaro, spesso questo non accade e ti ritrovi malloppi come la critica del giudizio per cui, e a Kant nulla si toglie, molti studenti del primo anno pagherebbero una traduzione in Fusariano. 

Certo non è un genio, ma i filosofi tendono a darsi arie. Ribadisco è proprio la categoria. 

PS: e non vorrei dire una strunzata, ma sono quasi certo di aver letto turbocapitalismo prima che lo scrivesse Fusaro.
L'unico che mi pare abbia utilizzato per primo questo termine è Luttwak. Per lui Turbo-capitalismo indica il capitalismo della terza rivoluzione industriale. Fusaro presumo lo intenda come liberismo sfrenato e basta.

 
Comunque anche certi "sovranisti" possono declinare il loro messaggio secondo i precetti del neoliberismo (vedasi la politica austriaca attuale, almeno dichiarata).

Andare contro l'UE non significa a prescindere essere migliori nell'individuare soluzioni economiche a favore del popolo. L'era caotica in cui viviamo permette a fascisti ultra-liberisti di mischiarsi a proteste legittime e giuste. 
Il punto che hai sollevato è tutto fuorché banale. Ti dirò di più: se si uscisse per continuare con la banca centrale indipendentemente dall’esecutivo e per non fare super spesa pubblica potremmo passare anche al sesterzio che non cambierebbe niente. 

Tuttavia, uscire dall’euro è condizione necessaria per poter decidere cosa fare dopo. 

Uscire, insomma, è la condizione necessaria ma non sufficiente. 

 
Trump infatti ha vinto perche' il partito democratico ha proposto una figura ancor piu' impresentabile di lui, ma comunque non si e' mai permesso di dire che le donne nere siano puttane o che i gay vadano picchiati se si baciano per strada. Trump non e' neanche stato condannato a 10 anni per corruzione o mai ha dichiarato che la dittatura militare sia una forma di governo di ordine e pace, quindi stiamo parlando di due persone molto distinte.
Ormai tendo per principio ad essere sempre dubbioso verso queste accuse, visto quanto false spesso si dimostrano (Bagnai skinhead, Foa omofobo, ecc.). Dato che sembri molto informato a riguardo, probabilmente in questo caso è vero. 

Comunque devo ammettere di essere stato in errore, controllando le sue idee economiche su Bloomberg appare chiaro che più che un Trump sia un Monti/Macron sud americano: https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-06-08/economic-policy-proposals-of-brazil-s-main-presidential-hopefuls

Comunque anche certi "sovranisti" possono declinare il loro messaggio secondo i precetti del neoliberismo (vedasi la politica austriaca attuale, almeno dichiarata).

Andare contro l'UE non significa a prescindere essere migliori nell'individuare soluzioni economiche a favore del popolo. L'era caotica in cui viviamo permette a fascisti ultra-liberisti di mischiarsi a proteste legittime e giuste. 
Questo è certo, basta vedere cosa pensassero dell'Euro e dell'UE Milton Friedman e Margaret Thatcher... Il fatto però è che non è nemmeno possibile cominciare a mettere in atto soluzioni economiche a favore del popolo finché questi vincoli esterni permangono (e quando la sinistra è inesistente)...

PS: e non vorrei dire una strunzata, ma sono quasi certo di aver letto turbocapitalismo prima che lo scrivesse Fusaro.
Non so quanto valore abbia ma la definizione è riportata da Garzanti: https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=turbocapitalismo&idl=ff052e54ae23aa439931756a52a2cd5c&v=IT

turbocapitalismo

[tur-bo-ca-pi-ta-lì-ʃmo] n.m.

m

pl. -i
capitalismo sfrenato, come quello che ha generato la crisi economica mondiale nel 2008

Etimologia: ← comp. di turbo- nel sign. fig. di ‘velocissimo, esagerato’ e capitalismo.

 
Ormai tendo per principio ad essere sempre dubbioso verso queste accuse, visto quanto false spesso si dimostrano (Bagnai skinhead, Foa omofobo, ecc.). Dato che sembri molto informato a riguardo, probabilmente in questo caso è vero. 

Comunque devo ammettere di essere stato in errore, controllando le sue idee economiche su Bloomberg appare chiaro che più che un Trump sia un Monti/Macron sud americano: https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-06-08/economic-policy-proposals-of-brazil-s-main-presidential-hopefuls

Questo è certo, basta vedere cosa pensassero dell'Euro e dell'UE Milton Friedman e Margaret Thatcher... Il fatto però è che non è nemmeno possibile cominciare a mettere in atto soluzioni economiche a favore del popolo finché questi vincoli esterni permangono (e quando la sinistra è inesistente)...

Non so quanto valore abbia ma la definizione è riportata da Garzanti: https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=turbocapitalismo&idl=ff052e54ae23aa439931756a52a2cd5c&v=IT
Ma guarda che ti basta guardare il video che ti ho postato. Non è che siano i giornali a parlarne male, è proprio lui ad essere fascio.

 
Ho appena sentito monti dite che soros lo chiamo' preoccupatissimo che potesse fallire l Italia durante la crisi finanziaria //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/blaugh.gif

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la filosofia usa neologismi improbabili da che esiste. Turbocapitalismo non è formalmente più risibile di Iperuranio. Alcuni hanno successo, altri meno, ed è la storia a decidere quali sopravvivono e quali no. Ma incolpare un filosofo specifico di usarli mi pare ingiusto...
No zio, iperuranio è una parola greca che significa "sopra il cielo", ha un'utilità nel far capire di cosa si stia parlando. Allo stesso modo Heidegger "inventava" parole per definire sottili differenze nell'uso del verbo essere. Fuffaro invece crea solo slogan inutili, tipo turbocapitalista e euroinomane, che fanno sì breccia nell'ascoltatore medio ma non aggiungono nulla al significato della parola da cui vengono derivate. 

 
Si iperuranio è una parola greca che significa sopra (hyper) il cielo (uranios) e turbocapitalismo è una parola italiana che significa turbo (turbo) capitalismo (capitalismo) :asd: personalmente turbo capitalismo poi mi sembra parola ben più auto evidente che non iperuranio, visto che sono 2500 anni che spariamo supercazzole sul mondo delle idee, sull'uno e sul bene e ancora non ci mettiamo d'accordo, mentre che cosa sia il turbo capitalismo è anche e persino banale. 

Poi cioè non ho capito Heidegger e cricca possono inventarsi le parole e Fuffaro no? E che è razismo filosofico? Lungi da me mettere un genio come Heidegger allo stesso piano di Fuffaro ma sono esseri umani tutti e due e possono inventarsi le parole entrambi.

CIoè che a me fusaro manco piace non toccherebbe a me difenderlo ma sta cosa dei neologismi è una cazzata se gli si dice contro per i neologismi allora si deve dire contro tutti. 

 
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