Alert Topic Politico | Leggere primo post prima di intervenire

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Per chi avete votato?

  • Fratelli d'Italia

    Voti: 17 14.8%
  • Lega

    Voti: 5 4.3%
  • Forza Italia

    Voti: 2 1.7%
  • Partito Democratico

    Voti: 14 12.2%
  • Europa Verde - Sinistra Italiana

    Voti: 9 7.8%
  • +Europa

    Voti: 8 7.0%
  • Movimento 5 Stelle

    Voti: 23 20.0%
  • Azione - Italia Viva

    Voti: 10 8.7%
  • Italexit

    Voti: 2 1.7%
  • Italia Sovrana e Popolare

    Voti: 9 7.8%
  • Unione Popolare

    Voti: 4 3.5%
  • Scheda bianca

    Voti: 12 10.4%
  • Altro

    Voti: 8 7.0%

  • Votatori totali
    115
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AVVISO:

Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
Ultima modifica:
Io non credo che la Corte Costituzionale accetterebbe mai una riduzione del quorum

Ripeto per l'ennesima volta la ratio .
Il referendum ABROGATIVO va a toccare una legge APPROVATA dalla maggioranza del Parlamento ovvero dalla Camera E dal Senato e quindi dalla maggioranza dei cittadini che sono rappresentati dal Parlamento .


Se un referendum deve abrogare tale legge o parte di essa ossia se va ad annullare un atto del Parlamento e di conseguenza della maggioranza dei cittadini deve COME MINIMO rappresentare anch'esso la maggioranza degli Italiani .

Per i referendum COMFERMATIVI o Consultivi che NON VANNO contro le decisioni del Parlamento allora il quorum non serve perchè la MAGGIORANZA si è già espressa attraverso i suoi rappresentanti
 
Non lo è perché nei fatti quei referendum non ci hanno dato nessun diritto, semmai hanno provato a cancellare dei diritti che avevamo già acquisito.
Non credo che questo cambi il concetto alla base del mio ragionamento sul referendum che va visto come esercizio di democrazia diretta e non come spreco.
La prossima volta cercherò comunque di essere meno superfluo :ahsisi:
 
Giusto per essere precisi: il diritto al divorzio ed il diritto all'aborto non sono stati ottenuti tramite referendum, sono stati ottenuti con leggi votate in parlamento. I referendum volevano abrogare suddette leggi.
Non proprio.
Cioè è vero che sono stati indetti dei Referendum per abrogare delle leggi fatte in Parlamento fatte sulla pressione popolare.
Ma, è anche vero che ai Referendum hanno vinto i NO, quindi il popolo si è espresso a favore di quelle leggi.
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Io non credo che la Corte Costituzionale accetterebbe mai una riduzione del quorum

Ripeto per l'ennesima volta la ratio .
Il referendum ABROGATIVO va a toccare una legge APPROVATA dalla maggioranza del Parlamento ovvero dalla Camera E dal Senato e quindi dalla maggioranza dei cittadini che sono rappresentati dal Parlamento .


Se un referendum deve abrogare tale legge o parte di essa ossia se va ad annullare un atto del Parlamento e di conseguenza della maggioranza dei cittadini deve COME MINIMO rappresentare anch'esso la maggioranza degli Italiani .

Per i referendum COMFERMATIVI o Consultivi che NON VANNO contro le decisioni del Parlamento allora il quorum non serve perchè la MAGGIORANZA si è già espressa attraverso i suoi rappresentanti

Ma le elezioni politiche però non hanno quorum quindi decade tutto il ragionamento dato che il Parlamento è eletto alle politiche.
E per togliere il quorum serve una riforma costituzionale quindi la Corte Costituzionale cosa può stoppare?..

E poi se si toglie il quorum e lo dicono i dati statistici, andrebbe a votare molta più gente.
 
Non proprio.
Cioè è vero che sono stati indetti dei Referendum per abrogare delle leggi fatte in Parlamento fatte sulla pressione popolare.
Ma, è anche vero che ai Referendum hanno vinto i NO, quindi il popolo si è espresso a favore di quelle leggi.
E questo in che modo renderebbe vero che i diritti siano stati acquisiti con quei referendum che nei fatti servivano a cancellarli, ovvero il punto su cui verteva il mio post?
 
E questo in che modo renderebbe vero che i diritti siano stati acquisiti con quei referendum che nei fatti servivano a cancellarli, ovvero il punto su cui verteva il mio post?
Si è espresso il popolo con un voto specifico a pochi anni dall'entrata in vigore di quelle leggi, quindi si è visto e confermato che coloro che volevano cancellare quei diritti sono in minoranza.
 
Oramai i fedeli (perchè siamo alla religione) di Trump gli passano tutto. In generale da una certa fetta di elettorato di destra leggi cose incredibili.
Il sogno bagnato di Meloni e della destra nostrana: ammanettare e manganellare chiunque manifesti un'opinione, in modo del tutto pacifica e senza la benché minima minaccia, diversa dal pensiero governativo.

 

Tutto meravigliosamente normale :morris2:
 
Ma in questo topic non si era detto che una volta eletto Trump sarebbero finite le guerre? A me sembra che quelle in corso si stiano intensificando ed addirittura gli americani minacciano di farne scoppiare di altre
 
Ma in questo topic non si era detto che una volta eletto Trump sarebbero finite le guerre? A me sembra che quelle in corso si stiano intensificando ed addirittura gli americani minacciano di farne scoppiare di altre
Non sbagli: lo hai letto in questo topic, sentito da politici come Salvini e dai giornalisti di carta straccia come Libero, il Giornale eccetera eccetera :sisi:
 
Ma in questo topic non si era detto che una volta eletto Trump sarebbero finite le guerre? A me sembra che quelle in corso si stiano intensificando ed addirittura gli americani minacciano di farne scoppiare di altre
See vabbè ora andiamo a guardare la preistoria, se è stato detto prima di ieri non conta più nulla :nono:
 
Ma le elezioni politiche però non hanno quorum quindi decade tutto il ragionamento dato che il Parlamento è eletto alle politiche.
E per togliere il quorum serve una riforma costituzionale quindi la Corte Costituzionale cosa può stoppare?..

E poi se si toglie il quorum e lo dicono i dati statistici, andrebbe a votare molta più gente.
Alle politiche non votare è astensionismo passivo ovvero denota indifferenza all'esito e non ha effetto sull'esito del voto
al referendum invece è astensionismo attivo perchè il non voto ha effetto sull'esito del referendum poichè il mancato raggiungimento del quorum equivale a un NO
Abbassare o eliminare il quorum significherebbe svuotare di effetto la volontà di milioni di cittadini

Alle più recenti tornate elettorali hanno votato in media fra fra il 52 ed il 58% dipendeva dal distretto . Se a questo referendum han votato solo fra il 30 ed il 31% vuol dire che fra il 22 ed il 27% degli elettori che votano sempre non sono andati a votare DI PROPOSITO per tenere basso il quorum .

Inoltre abbassare il Quorum oltre a creare un vulnus costituzionale rispetto alla rappresentanza parlamentare è molto pericoloso , poichè darebbe alle minoranze un potere immenso generando referendums su referendums anche i più assurdi fino a prendere gli elettori per stanchezza e a quel punto un pugno di persone potrebbe fare carne di porco del sistema legislativo Italiano

In realtà si dovrebbero fare referendums su argomenti di portata popolare non su argomenti minoritari che in realtà nascondono un tentativo di contarsi per fini di potere , in questo caso i massimalisti (Sinistra PD , AvS , Landini) volevano zittire i riformisti , è andata male ma l'assurda conta dei S serve a dimostrare che quella massimalista è la linea vincente rispetto a Meloni , ma in realtà parecchi a sinistra han votato no (oppure se non erano di sinistra allora non sono 12.000.000 di voti) Parecchi non vogliono andare a Rimorchio di Fratoianni e Bonelli nè , tantomeno, di Conte , non è detto che votino a sinistra o che vadano a votare proprio , Inoltre Conte vuole andare a Palazzo Chigi , quindi in teoria il PD dovrebbe proporre lui Premier, i riformisti e la dirigenza PD non lo accetterà mai . Un conto sono le elezioni locali dove il campo largo si può fare, ma alle politiche chi dovrebbe esprimere il Premier?

Ma più importante di tutto si dovrebbe imporre per legge come accadde per la Par Condicio un minimo obbligatorio di informazione referendaria , un diritto COSTITUZIONALE .

Noi cittadini abbiamo il diritto di abrogare quasi qualunque legge venga fatta in parlamento ed è un'arma potentissima , non dobbiamo lasciarcela scippare con motivazioni puerili e fasulle

Aumentare il numero delle firme comporta un rischio , se dovessero escludere le firme elettroniche , potrebbe diventare impossibile raccoglierne a sufficienza , e comunque non è la facilità di raccolta delle firme il problema , ma la quantità, se sono 500.000 è perchè è un numero sufficiente di cittadini a volerlo , perchè portarlo a 1.000.000 ? Allora occorre anche raddoppiare il numero di presidenti di regione? da 5 a 10?
 
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Alle politiche non votare è astensionismo passivo ovvero denota indifferenza all'esito e non ha effetto sull'esito del voto
al referendum invece è astensionismo attivo perchè il non voto ha effetto sull'esito del referendum poichè il mancato raggiungimento del quorum equivale a un NO
Abbassare o eliminare il quorum significherebbe svuotare di effetto la volontà di milioni di cittadini

Alle più recenti tornate elettorali hanno votato in media fra fra il 52 ed il 58% dipendeva dal distretto . Se a questo referendum han votato solo fra il 30 ed il 31% vuol dire che fra il 22 ed il 27% degli elettori che votano sempre non sono andati a votare DI PROPOSITO per tenere basso il quorum .

Inoltre abbassare il Quorum oltre a creare un vulnus costituzionale rispetto alla rappresentanza parlamentare è molto pericoloso , poichè darebbe alle minoranze un potere immenso generando referendums su referendums anche i più assurdi fino a prendere gli elettori per stanchezza e a quel punto un pugno di persone potrebbe fare carne di porco del sistema legislativo Italiano

In realtà si dovrebbero fare referendums su argomenti di portata popolare non su argomenti minoritari che in realtà nascondono un tentativo di contarsi per fini di potere , in questo caso i massimalisti (Sinistra PD , AvS , Landini) volevano zittire i riformisti , è andata male ma l'assurda conta dei S serve a dimostrare che quella massimalista è la linea vincente rispetto a Meloni , ma in realtà parecchi a sinistra han votato no (oppure se non erano di sinistra allora non sono 12.000.000 di voti) Parecchi non vogliono andare a Rimorchio di Fratoianni e Bonelli nè , tantomeno, di Conte , non è detto che votino a sinistra o che vadano a votare proprio , Inoltre Conte vuole andare a Palazzo Chigi , quindi in teoria il PD dovrebbe proporre lui Premier, i riformisti e la dirigenza PD non lo accetterà mai . Un conto sono le elezioni locali dove il campo largo si può fare, ma alle politiche chi dovrebbe esprimere il Premier?

Ma più importante di tutto si dovrebbe imporre per legge come accadde per la Par Condicio un minimo obbligatorio di informazione referendaria , un diritto COSTITUZIONALE .

Noi cittadini abbiamo il diritto di abrogare quasi qualunque legge venga fatta in parlamento ed è un'arma potentissima , non dobbiamo lasciarcela scippare con motivazioni puerili e fasulle

Aumentare il numero delle firme comporta un rischio , se dovessero escludere le firme elettroniche , potrebbe diventare impossibile raccoglierne a sufficienza , e comunque non è la facilità di raccolta delle firme il problema , ma la quantità, se sono 500.000 è perchè è un numero sufficiente di cittadini a volerlo , perchè portarlo a 1.000.000 ? Allora occorre anche raddoppiare il numero di presidenti di regione? da 5 a 10?
E quale sarebbe lo scopo di non votare di proposito per abbassare il quorum visto che all'atto pratico equivale ad aver votato no?
Mi stai dicendo che tutti quelli che non ha votato volevano il no e che la legge consente, solo a loro, di non muovere un dito, di fare altro, di nemmeno sapere del referendum perchè cio accada mentre gli altri si devono attivare e ritagliare del tempo per farlo?
Mi pare un vantaggio ed uno squilibrio enorme soprattutto se ci si aggiunge anche che senza pubblicità, senza parlarne ( come è accaduto) il no vincerebbe sempre senza doverlo mai scegliere, lasciando di fatto la scelta in mano ad un pugno di persone della classe politica/giornalistica che sapendo come le cose funzionano scelgono per la popolazione.
 

Visualizza allegato 21039

Vedi che in Italia leccare il culo paga bene. I bot di regime rompono il cazzo a Landini ma questa, che è una carica assegnata direttamente, gli va benissimo :asd:
Invece i sindacalisti passati al PD vanno bene:
Susanna Camusso
Valeria Fedeli
Teresa Bellanova
Guglielmo Epifani
Sergio Cofferati
Pier Paolo Baretta
Achille Passoni
Giancarlo Sangalli
 
Invece i sindacalisti passati al PD vanno bene:
Susanna Camusso
Valeria Fedeli
Teresa Bellanova
Guglielmo Epifani
Sergio Cofferati
Pier Paolo Baretta
Achille Passoni
Giancarlo Sangalli
Che più o meno suona così: la sinistra me lo ficca in culo? E allora me lo faccio ficcare in culo anche dalla destra ma con la carta vetrata così la sinistra se la piglia in culo...anzi no, quello sono io che me la piglio in culo sempre e comunque!
 
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