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I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
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- sì, ma io ho spiegato cosa intendevo con l'imporre. Te lo ricopio paro paro: "tu puoi pensare quello che vuoi, ma se sopprimi la libertà di tuo figlio/a perché gay, a postata, o semplicemente perché vuole fare qualcosa di diverso da quello che dici tu, padre, o che si dice nel Corano, commetti un illecito e vieni sanzionato, e non me ne frega nulla se al tuo Paese si fa così". Far quindi passare il messaggio che non puoi fare quello che vuoi, che qui in occidente la libertà individuale ha un valore molto forte, e quindi viene tutelata (o dovrebbe esserlo).

- non sono tutti radicali, ci sono quelli che sono considerati rivoluzionari, come Malala, o Ayaan Hirsi Ali (sempre che anche loro, per te, non siano radicali), o famiglie che vivono in occidente in libertà, con i figli che vivono la religione in maniera decisamente diversa da come l'avrebbero potuta vivere nei paesi di appartenenza. Però, ovviamente non mi è dato sapere se vivono o meno con i paraocchi, ma diamo per assodato che "La maggioranza dei musulmani sono fanatici e radicali": un perfetto assist per i sjw :asd: io non sto dicendo che i musulmani siano tutti agnellini, e solo i jihadisti siano delle bestie di Satana; sto dicendo che soprattutto fra quelli che vivono in occidente vi è una fetta maggiore di musulmani tolleranti

E non sto dicendo che alcuni non lo farebbero, per questo l'importanza nel rivendicare i valori liberali che caratterizzano la società occidentale. Come al solito, scrivo i post, e a malapena vengono letti :asd:

E no, non ci penso io a impedirglielo, ma le istituzioni dovrebbero impedirglielo (e già lo fanno, rispetto ai paesi di provenienza dov'è possibile esservi la pena capitale per l'apostasia). Poi sì, il discorso dell'omosessualità è un po' più delicato della libertà di culto, visto che gli italianissimi e cristianissimi patrioti sanno non essere da meno nei confronti dei propri figli :asd:

Rispondo e chiudo brevemente la parentesi: Ayaan Hirsi Ali la conosco ed ha posizioni ancora più critiche delle mie infatti vive sotto scorta.

Le istituzioni sono fatte da uomini, se questi sono musulmani (o lo diventano nel lungo periodo) anche le politiche fanno una completa inversione di marcia (come del resto avviene in tutti i paesi musulmani che infatti applicano la sharia o leggi basate su di essa).

Se guardi il video fino alla fine vedrai che in UK, in tempi non sospetti (il video è del 2010-2011), si parla di un 78% di musulmani a favore del perseguimento penale dei vignettisti che offendono maometto. Peccato che non gli abbiano chiesto la pena da applicare, probabilmente avrebbero risposto con l'impiccagione :asd: .

D'altra parte è infantile pensare che semplicemente trasferendosi dei fanatici radicali diventino dei moderati laici, non è così che funziona. Non è che emigrando abbandonano il corano rimpiazzandolo con la playstation e la coca-cola.
 
Comunque ultima chicca di questo governo e` riuscire a metterci gli uni contro gli altri, ci scappa il morto poi e` fatta.
 
Le istituzioni sono fatte da uomini, se questi sono musulmani (o lo diventano nel lungo periodo) anche le politiche fanno una completa inversione di marcia (come del resto avviene in tutti i paesi musulmani che infatti applicano la sharia o leggi basate su di essa).
Vabbè ma davvero stai a fa' sto discorso? Cosa c'è, l'invasione? :asd:
Dipingi un quadro generale manco se ci fosse la tanto urlata sostituzione culturale (e fortunatamente siamo ancora molto lontani).
Se guardi il video fino alla fine vedrai che in UK, in tempi non sospetti (il video è del 2010-2011), si parla di un 78% di musulmani a favore del perseguimento penale dei vignettisti che offendono maometto. Peccato che non gli abbiano chiesto la pena da applicare, probabilmente avrebbero risposto con l'impiccagione :asd: .
Il video lo conosco a memoria (non quello di Ben Shapiro, che sa essere scemo come pochi, ma quello di Bill Maher), e sì quel 78% è un dato allarmante, but still, e lo ripeto per la terza volta (ma ora sfruttando il caso che riporti), in un Emirati Arabi qualsiasi quel 22% sarebbe stato 1%, forse.
D'altra parte è infantile pensare che semplicemente trasferendosi dei fanatici radicali diventino dei moderati laici, non è così che funziona. Non è che emigrando abbandonano il corano rimpiazzandolo con la playstation e la coca-cola.
D'altra parte mi fa piacere notare che stai cercando di mettermi in bocca le parole :asd:
Come se io abbia esplicitamente parlato di persone che, appena mettono piede in Europa, si convertono a chissà cosa.
Quello che intendo è che, col passare degli anni, e delle generazioni, vivendo in un ambiente tollerante, è più probabile che ti adatti. Ma non per te, a quanto pare.
 
Qual'è la vostra opinione su questa situazione per cui le regioni non vogliono misure locali? È giusto che un presidente di una regione o un sindaco di una città decida di applicare determinate restrizioni o la cosa deve (per legge?) essere demandata al governo centrale?

Secondo me a livello regionale andrebbero fornite delle informazioni con cui poi far decidere il governo centrale, ma forse la vedo troppo come un progetto "aziendale" e mi sbaglio.
 
Quello che intendo è che, col passare degli anni, e delle generazioni, vivendo in un ambiente tollerante, è più probabile che ti adatti. Ma non per te, a quanto pare.
Su France24 ho sentito che la scorsa generazione di emigrati nordafricani in Francia era più laica (es beveva alcol), adesso invece i loro figli sembrano voler tornare all'islam radicale.

I troppi diritti evidentemente non fanno apprezzare la libertà di cui si gode. Per questo un problema islam potrebbe esserci in Italia in futuro se viene concessa troppa libertà in nome di un'integrazione che loro stessi non vogliono e di un antirazzismo in assenza di razzismo
 
Su France24 ho sentito che la scorsa generazione di emigrati nordafricani in Francia era più laica (es beveva alcol), adesso invece i loro figli sembrano voler tornare all'islam radicale.
Eh, quanto pensi ci mettano le persone a radicalizzarsi quando da una parte hai l'uomo più potente del mondo che vuole bannarli dalla sua nazione, e qui in Europa hai sempre più beceri nazionalismi, e un livello di intolleranza sempre crescenti?
 
Qual'è la vostra opinione su questa situazione per cui le regioni non vogliono misure locali? È giusto che un presidente di una regione o un sindaco di una città decida di applicare determinate restrizioni o la cosa deve (per legge?) essere demandata al governo centrale?

Secondo me a livello regionale andrebbero fornite delle informazioni con cui poi far decidere il governo centrale, ma forse la vedo troppo come un progetto "aziendale" e mi sbaglio.
Nessuno vuole prendersi la responsabilità di scontentare i propri elettori. Dove "scontentare", in molti casi, equivale a condannare a morte in senso non letterale. Alla faccia di "non è una scelta politica". E, in tutto ciò, non solo manca la volontà di decidere ma, la cialtroneria degli amministratori pubblici eletti è evidente al di là di ogni possibile fraintendimento.

D'altra parte, le responsabilità del governo sono enormi ma non meno enormi sono quelle dei cittadini che per anni hanno votato, accettato e desiderato le politiche di tagli alla spesa pubblica portate avanti (ovviamente, si era e si è favorevoli ai tagli che colpiscono gli altri, eh).
Su France24 ho sentito che la scorsa generazione di emigrati nordafricani in Francia era più laica (es beveva alcol), adesso invece i loro figli sembrano voler tornare all'islam radicale.

I troppi diritti evidentemente non fanno apprezzare la libertà di cui si gode. Per questo un problema islam potrebbe esserci in Italia in futuro se viene concessa troppa libertà in nome di un'integrazione che loro stessi non vogliono e di un antirazzismo in assenza di razzismo

Chissà se il problema è quello di avere troppi diritti o è un filino più profondo e fa capo ai salari di merda.
 
Qual'è la vostra opinione su questa situazione per cui le regioni non vogliono misure locali? È giusto che un presidente di una regione o un sindaco di una città decida di applicare determinate restrizioni o la cosa deve (per legge?) essere demandata al governo centrale?

Secondo me a livello regionale andrebbero fornite delle informazioni con cui poi far decidere il governo centrale, ma forse la vedo troppo come un progetto "aziendale" e mi sbaglio.
Personalmente sono un po' contro questo modello aziendale. Il governo centrale agisce in fase di piena emergenza, ma ora, con la situazione che si è evoluta pian piano, far decidere i governatori e (meglio ancora) i sindaci è la cosa migliore, perché nessuno meglio di loro conosce il loro territorio, la loro realtà. I governi locali dovrebbero poi comunicare i bisogni economici che sono conseguenti alle misure prese.
Far decidere il governo centrale è segno di immaturità: sono eletti per assumersi responsabilità, che possono essere molto gravose, quindi se le assumano.
 
Eh, quanto pensi ci mettano le persone a radicalizzarsi quando da una parte hai l'uomo più potente del mondo che vuole bannarli dalla sua nazione, e qui in Europa hai sempre più beceri nazionalismi, e un livello di intolleranza sempre crescenti?
Nazionalismo sarebbe la difesa dei diritti?

La Francia è piena di esempi di musulmani intolleranti verso i diritti fondamentali delle persone e soprattutto delle donne

Adolescente gay insultata con un "sporca lesbica" dal compagno di classe musulmano


Capisci che se ci continuiamo a dare la colpa di mancata integrazione come succede da anni, loro prenderanno sempre più libertà di imporre il loro pensiero liberticida.
 
Nazionalismo sarebbe la difesa dei diritti?

La Francia è piena di esempi di musulmani intolleranti verso i diritti fondamentali delle persone e soprattutto delle donne

Adolescente gay insultata con un "sporca lesbica" dal compagno di classe musulmano


Capisci che se ci continuiamo a dare la colpa di mancata integrazione come succede da anni, loro prenderanno sempre più libertà di imporre il loro pensiero liberticida.
Nazionalismo "becero" (perché in sto topic si leggono sempre le cose a metà? :asd:) significa il prima gli italiani, e l'equivalente francese portato avanti dalla Le Pen, significa vedere il francese solo come la persona caucasica. Questo non fa altro che alimentare l'astio.
Poi sì, curioso tu decida di citarmi proprio l'intolleranza nei confronti degli omosessuali:


Stiamo anche attenti a ciò che succede "nel nostro orto". Sicuramente comunque è un evento da criticare aspramente, quello francese, e fortunatamente il presidente francese si è espresso.
L'autocritica, per quanto riguarda l'integrazione, l'ho già espressa nei precedenti post, e non è quella forma di autocritica che intendi tu
 
Ultima modifica:
Nazionalismo "becero" (perché in sto topic si leggono sempre le cose a metà? :asd:) significa il prima gli italiani, e l'equivalente francese portato avanti dalla Le Pen, significa vedere il francese solo come la persona caucasica. Questo non fa altro che alimentare l'astio.
Poi sì, curioso tu decida di citarmi proprio l'intolleranza nei confronti degli omosessuali:


Stiamo anche attenti a ciò che succede "nel nostro orto". Sicuramente comunque è un evento da criticare aspramente, quello francese, e fortunatamente il presidente francese si è espresso in merito.
L'autocritica, per quanto riguarda l'integrazione, l'ho già espressa nei precedenti post, e non è quella forma di autocritica che intendi tu
Senza il nazionalismo "becero" della Le Pen, Macron non avrebbe avuto questa svolta contro l'islam radicale (vuole fare una legge apposita) per prendere consensi dagli elettori di destra, e avrebbe continuato a lottare con gessetti e palloncini mentre gli attentati interni crescono.


Nel nostro orto non credo che i professori debbano autocensurarsi, o almeno non ancora

Nel nostro orto le nuove generazioni caucasiche sono sempre più tolleranti, mentre l'Islam rimane una religione liberticida
 
Senza il nazionalismo "becero" della Le Pen, Macron non avrebbe avuto questa svolta contro l'islam radicale (vuole fare una legge apposita) per prendere consensi dagli elettori di destra, e avrebbe continuato a lottare con gessetti e palloncini mentre gli attentati interni crescono.


Nel nostro orto non credo che i professori debbano autocensurarsi, o almeno non ancora

Nel nostro orto le nuove generazioni caucasiche sono sempre più tolleranti, mentre l'Islam rimane una religione liberticida
Per citare un termine particolarmente amato in sto thread, è "controfattuale": non sapremo mai se macron non avrebbe fatto lo stesso. Ti avrei però dato ragione, probabilmente, se fosse stato Hollande, ma secondo me Macron avrebbe fatto lo stesso anche senza una Le Pen. Anche perché, forse, senza una Le Pen che inasprisce il clima, non ci sarebbero ste radicalizzazioni. È un cane che si morde la coda.
Nel nostro orto, gli intolleranti caucasici si sentono legittimati (chissà da chi) a fare piu casino, e a manifestare senza vergogna la loro intolleranza
 
Verrebbe quasi da chiedersi perché prima gli italiani/francesi/europei che significa, fondamentalmente, stipendi più alti per Italiani/francesi/Europei abbia così successo.
 
Il discorso integrazione e` abbastanza complesso e prende piu campi da quelli sociali ad economici, politici; si deve comunque partire da un presupposto che se uno sta bene nel suo paese natale, difficilmente lo lascia e sicuramente il "capitalismo" ha fatto enormi danni sia in termini nazionali ed extranazionali in che modo... molto semplice con una mano va in tutta l'africa e non solo, ad esempio a prendere risorse, ah per intenderci anche quando va giu a deporre capi di stato facendo piombare interi stati nel caos e` capitalismo, creando instabilita` e creando allo stesso tempo capitale umano a basso costo che si posta; creando cosi l'altra mano che e` quello che Marx chiamava esercito industriale di riserva; questi poveretti vengono qui sono disperati e vanno a lavorare a qualunque prezzo abbassando cosi il costo del lavoro (e allora si crea tensione sociale) perche` hai quello di colore che ti va a raccogliere i pomodori ad `1 euro a cassetta, ha il camionista rumeno che ti fa 24h di viaggio non stop per 1000 euro al mese che si imbottisce di cocaina poi si schianta, hai sempre quello di colore che ti va a smontare i mercati sempre a prezzi da fame mentre prima ci andava una ditta che magari aveva l'appalto ecc... e questi sono quelli che vogliono lavorare in piu ci sono quelli che vanno a finire in mano alla criminalita' organizzata o le donne in prostituzione ecc... creando degrado e disagio.

Poi c'e` il discorso sociale/scientifico, chiunque abbia letto un libro di pedagogia interculturale sa benissimo che:

1) Prendere uno da A e metterlo su B non e` integrazione, l'integrazione e` molto piu complessa e si fa col tempo provando ad unire le due culture ma non perdendo ognuno la propria, e questo e' un discorso che vale per tutti, ad esempio nella mia citta da anni si trasferiscono molti americani (facoltosi) perche ne apprezzano la bellezza, e` una citta tranquilla si vive bene insomma a misura di pensionato ma loro non provano minimamente ad integrarsi, parlano pochissimo italiano qualcuno non lo parla proprio, io li conosco perche mia madre essendo australiana quando torna da Londra ne ha conosciuti un paio e allora so chi sono... ad esempio mia madre vive a Londra e gli italiani stanno spesso tra di loro, il suo compagno e` ebreo (genitori israeliani) e anche loro stanno sempre tra di loro e si sposano nell'80% dei casi tra di loro.

2)Qualunque sociologo normodotato ti dira che l'integrazione non e' applicabile su larga scala, quindi non puoi far venire in blocco 1000/2000/3000 persone ogni anno e sperare che questi si integrino con noi, non faranno altro che crearsi delle piccole realta` a loro familiari, vedere algerini a parigi o marsiglia oppure turchi in germania ecc... per non parlare delle varie e piu famose chinatown, little italy (c'e anche il termine per definire questa cosa ma adesso non lo ricordo).

Poi c'e il discorso politico, nella fattispecie quello della sicurezza interna, basta leggere qualunque bollettino di qualunque intelligence di qualunque paese per sapere che in mezzo a disperati che arrivano, (a me ha fatto ridere per non piangere quando la gente si meravigliasse che il tizio era arrivato da Lampedusa) ci sono terroristi e quindi in tutti i paesi ci sono cellule terroristiche ormai diramate da anni, molti degli attentatori sono nati proprio nei paesi che poi vanno a colpire appunto per il discorso della mancata integrazione e che quindi sono piu facilmente avvicinati dal radicalismo di certi gruppi.

La verita e` che la situazione sotto molti punti di vista e` ormai fuori controllo da tempo e le soluzioni non sono facili se non molto difficili da trovare.
 
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Verrebbe quasi da chiedersi perché prima gli italiani/francesi/europei che significa, fondamentalmente, stipendi più alti per Italiani/francesi/Europei abbia così successo.
Tu però mi hai preso in esame gli anni della crisi economica che ha affossato tutti, mi paragoni gli anni attuali con gli anni '80 dove la ricchezza era data dal debito pubblico che cresceva, cosa di cui noi ora paghiamo le conseguenze ("Se mi compro la Ferrari oggi, mio figlio fra vent'anni pagherà ancora i debiti, e io che faccio, fra 20 anni mi ricorderò quanto era bello avere la Ferrari?"). Poi la disoccupazione con gli anni, e con l'avvento dell'euro è pure diminuita. Poi sì, nell'immediato passaggio dalla lira all'euro c'è stata una perdita negli stipendi (di tutti, da quello che so), ma se oggi tornassimo alla liretta, nessuno investirebbe su di noi, e piuttosto che i titoli italiani, i risparmiatori si comprerebbero i titoli di altre nazioni. Pure il Regno Unito non se l'è passata benissimo, una volta uscita dall'unione, ed è il Regno Unito.
Fomentano il racconto che la coperta oggi è corta e che bisogna fare sacrifici come penitenza dei peccati passati e si lamentano delle ovvie conseguenze.

Cosa si aspettano questi progressisti liberisti, che Mario dica "prima Mohammed" quando non sa come fare per mettere il cibo in tavola per i propri figli?

Generi povertà con politiche da macelleria sociale sostenendo partiti che ti fanno sentire migliore degli altri; lasci che l'immigrazione vada fuori controllo perché non sei fascista portando degrado nelle periferie vissute sia dagli autoctoni che dagli immigrati; racconti che non c'è né più per tutti ma che questa situazione è la migliore possibile rispetto ad altri scenari apocalittici, come il recupero della sovranità monetaria. Che si generino queste situazioni egualmente in tutto il mondo, che alcuni hanno ribattezzato "il fascismo che avanza", era nel disegno delle cose. Le tensioni sociali si prevengono provvedendo benessere alla popolazione, non dicendogli che se lo meritano e di fare a metà con chi arriva da fuori perché sono più poveri di lui (come se fosse colpa sua).

Un'altra perla è cercare le ragioni della radicalizzazione in persone che l'autore del post palesemente detesta, e non nelle cause storiche. La Francia è stata così colpita non perché esiste la Le Pen, che neppure ha mai governato, ma perché quel paese ha un passato e un presente di colonialismo, e una comunità musulmana fra le più grandi d'Europa, che pure con il motto "liberté, légalité, fraternité" e uno stato sociale probabilmente migliore del nostro, non sono riusciti ad integrare completamente e a dovere nella loro società. Boko Haram, Al Qaida, l'ISIS, ecc. non sono nati in risposta a Trump e gli altri hate symbol dei giorni nostri, le cause sono più profonde e meno da utente medio di ResetEra.
 
Fomentano il racconto che la coperta oggi è corta e che bisogna fare sacrifici come penitenza dei peccati passati e si lamentano delle ovvie conseguenze.

Cosa si aspettano questi progressisti liberisti, che Mario dica "prima Mohammed" quando non sa come fare per mettere il cibo in tavola per i propri figli?

Generi povertà con politiche da macelleria sociale sostenendo partiti che ti fanno sentire migliore degli altri; lasci che l'immigrazione vada fuori controllo perché non sei fascista portando degrado nelle periferie vissute sia dagli autoctoni che dagli immigrati; racconti che non c'è né più per tutti ma che questa situazione è la migliore possibile rispetto ad altri scenari apocalittici, come il recupero della sovranità monetaria. Che si generino queste situazioni egualmente in tutto il mondo, che alcuni hanno ribattezzato "il fascismo che avanza", era nel disegno delle cose. Le tensioni sociali si prevengono provvedendo benessere alla popolazione, non dicendogli che se lo meritano e di fare a metà con chi arriva da fuori perché sono più poveri di lui (come se fosse colpa sua).

Un'altra perla è cercare le ragioni della radicalizzazione in persone che l'autore del post palesemente detesta, e non nelle cause storiche. La Francia è stata così colpita non perché esiste la Le Pen, che neppure ha mai governato, ma perché quel paese ha un passato e un presente di colonialismo, e una comunità musulmana fra le più grandi d'Europa, che pure con il motto "liberté, légalité, fraternité" e uno stato sociale probabilmente migliore del nostro, non sono riusciti ad integrare completamente e a dovere nella loro società. Boko Haram, Al Qaida, l'ISIS, ecc. non sono nati in risposta a Trump e gli altri hate symbol dei giorni nostri, le cause sono più profonde e meno da utente medio di ResetEra.
Ssssì ok. Basterebbe che l'elettorato non fosse accecati dal tifo (ormai presente nella popolazione generale) per rendersi conto che quel prima gli italiani non porta a un salario maggiore ai lavoratori italiani, ma è solo uno specchietto per le allodole, un raccatta voti: semplicemente, lucri sulla guerra fra poveri che tu stesso fomenti. Non è che se per magia blocchi l'immigrazione i salari italiani schizzano alle stelle.
"Lasci che l'immigrazione vada fuori controllo": "lasci" chi?
Sicuramente Salvini è stato abile nell'incalanare la rabbia per l'impoverimento verso chi ha ancora meno, e far credere che davvero quelli che hanno meno fossero i responsabili. Però sì, non è così che favorisci una qualsiasi forma di integrazione di chi arriva, per qualsiasi motivo esso arriva.
Vabbè sì, poi classico you being you, accusandomi di cose (chi è che detesto io?) senza rivolgerti direttamente a me, e con atteggiamenti abbastanza puerili. Possiamo anche parlare di "cause storiche", che però spiegano come mai vi siano tanti neri in Francia, non il fatto che negli ultimi anni abbiano deciso di sgozzare e smitragliare. Quello credo sia più da ricercare nel contesto sociale attuale e, sicuramente, nella prolifica attività bellica francese in medioriente. Gli estrimisti però in medioriente han preso il potere non perché 80 anni fa la Francia ha colonizzato l'africa (almeno non credo), ma la causa è da ricercare in tempi più recenti. Avevo trovato un video particolarmente esplicativo sul web.
E il discorso del "Pikkoli ancyeli Le Pen e Salvini non hanno mai governato, non è colpa loro se la tensione sociale continua a crescere" è un sempre verde.
Poi sarei curioso di sapere se vai a cercarti i miei post pagina per pagina, o te li sei salvati appositamente :asd:
 
Effettivamente, basterebbe che l'elettorato la finisse di pensare "basta che sto bene io, che me ne frega a me", prendesse atto che le migrazioni sono dovute al capitalismo e che si instaurasse un sistema socialista a livello mondiale dove il consumo delle risorse viene gestito a livello centrale per tutto il pianeta. Peccato che una presa di coscienza tale non sia esattamente spendibile politicamente vista la completa incompatibilità con il "basta che sto bene io, che me ne frega a me". Anzi, probabilmente anche semplicemente scriverlo in modo così diretto genererà troll o shitstorm.

Eppure, riflettendoci, se è vero che fermare l'immigrazione non farà salire i salari degli italiani, sarebbe interessante chiedersi: cosa fa salire i salari reali degli italiani? Risposta facile: la spesa pubblica (ricordo ai presenti che uno Stato non è una famiglia è può stampare moneta all'infinito -e, preventivamente: chi cita Argentina e/o Venezuela non ha proprio chiaro l'argomento in parola-) e penalizzando il capitale. Ovviamente, il capitale non vuole essere penalizzato e cosa si fa? La buona vecchia lotta di classe.
 
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