- sì, ma io ho spiegato cosa intendevo con l'imporre. Te lo ricopio paro paro: "tu puoi pensare quello che vuoi, ma se sopprimi la libertà di tuo figlio/a perché gay, a postata, o semplicemente perché vuole fare qualcosa di diverso da quello che dici tu, padre, o che si dice nel Corano, commetti un illecito e vieni sanzionato, e non me ne frega nulla se al tuo Paese si fa così". Far quindi passare il messaggio che non puoi fare quello che vuoi, che qui in occidente la libertà individuale ha un valore molto forte, e quindi viene tutelata (o dovrebbe esserlo).
- non sono tutti radicali, ci sono quelli che sono considerati rivoluzionari, come Malala, o Ayaan Hirsi Ali (sempre che anche loro, per te, non siano radicali), o famiglie che vivono in occidente in libertà, con i figli che vivono la religione in maniera decisamente diversa da come l'avrebbero potuta vivere nei paesi di appartenenza. Però, ovviamente non mi è dato sapere se vivono o meno con i paraocchi, ma diamo per assodato che "La maggioranza dei musulmani sono fanatici e radicali": un perfetto assist per i sjw

io non sto dicendo che i musulmani siano tutti agnellini, e solo i jihadisti siano delle bestie di Satana; sto dicendo che soprattutto fra quelli che vivono in occidente vi è una fetta maggiore di musulmani tolleranti
E non sto dicendo che alcuni non lo farebbero, per questo l'importanza nel rivendicare i valori liberali che caratterizzano la società occidentale. Come al solito, scrivo i post, e a malapena vengono letti
E no, non ci penso io a impedirglielo, ma le istituzioni dovrebbero impedirglielo (e già lo fanno, rispetto ai paesi di provenienza dov'è possibile esservi la pena capitale per l'apostasia). Poi sì, il discorso dell'omosessualità è un po' più delicato della libertà di culto, visto che gli italianissimi e cristianissimi patrioti sanno non essere da meno nei confronti dei propri figli