Alert Topic Politico | Leggere primo post prima di intervenire

  • Autore discussione Autore discussione Staff
  • Data d'inizio Data d'inizio

Per chi avete votato?

  • Fratelli d'Italia

    Voti: 17 14.8%
  • Lega

    Voti: 5 4.3%
  • Forza Italia

    Voti: 2 1.7%
  • Partito Democratico

    Voti: 14 12.2%
  • Europa Verde - Sinistra Italiana

    Voti: 9 7.8%
  • +Europa

    Voti: 8 7.0%
  • Movimento 5 Stelle

    Voti: 23 20.0%
  • Azione - Italia Viva

    Voti: 10 8.7%
  • Italexit

    Voti: 2 1.7%
  • Italia Sovrana e Popolare

    Voti: 9 7.8%
  • Unione Popolare

    Voti: 4 3.5%
  • Scheda bianca

    Voti: 12 10.4%
  • Altro

    Voti: 8 7.0%

  • Votatori totali
    115
Pubblicità
AVVISO:

Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
Ultima modifica:
io sapevo tipo l'1 per cento, tra l'altro al 4 per cento per come la vedo io non saremmo più nel campo dell'inezia. E comunque anche il denaro fisico ha dei costi ( portavalori o comunque vanno portati in banca)
Trovando qualche pagina che parlava dell'argomento in alcune dicevano 2%, in altre 4-5%, ma non so in base a quale criterio :unsisi:
Poi sì, il 4% su 2 euro sono 8 centesimi, non infinitesimale, ma neanche una somma da portarti a rifiutare il pagamento penso :unsisi: cioè non è che su una spesa di 2 euro il bar guadagna solo 8 centesimi. Fermo restando che su 2 euro non ci sono tasse :sisi:
Poi, che non ci dovrebbero essere costi, siamo tutti d'accordo :sisi:
Per gli importi interessati dalla modifica (diciamo un range dai 30 ai 60 euro), mi pare che dovrebbe essere mediamente l'1,5%
Meglio ancora, grazie :3
Ma se io non avessi soldi dietro che puo fare?
Ovviamente ho messo a disposizione la carta per il pagamento

Il 2% è una marea di soldi rapportata al numero di operazione giornaliera
Certo, come ha detto Benq, non sarebbe neanche giusto nei confronti della banca imporre uno 0% di tassa, perche comunque anche loro hanno dei costi da sostenere e bisogna trovare il giusto compromesso
Tra altro i soldi che a fine giornata in contanti si portano in banca non ci vanno mica gratuitamente, qualcuno deve pur andarci
Beh oddio 2% non mi sembra una spesa addirittura che ti "legittima" a rifiutare un pagamento anche perché comunque non la vedi una mossa furba, rischi di "allontanare" potenziali clienti. Però sì, non ci dovrebbero essere tasse per principio :sisi:
Ho capito che siamo più o meno in un'isola felice, però quando mi muovo in giro vedo che è davvero raro vedersi rifiutare il pagamento con la carta.
Più che alzare la soglia sopra la quale scatta l'obbligatorietà di accettare la carta, avrebbero potuto fare un qualche tipo di accordo con le banche per togliere le commissioni oppure fare una sorta di cifra forfettaria, sulla falsa riga di quanto accade con gli utenti privati per le carte di credito: paghi 30 euro all'anno e il resto è tutto compreso.
Che è poi quello che avrebbero dovuto fare con il reddito di cittadinanza: giusto riformarlo e obbligarmi ad accettare la prima proposta di impiego, pena la revoca del beneficio, ma prima di questo avrebbero dovuto fare la legge sul salario minimo.

Giorgetti con quel commento è sceso più in basso di Salvini!



Esatto.
Un vero genio :rickds:
Eh non so quanto giù tu sia sceso, ma a Catania già ora che c'era l'obbligo trovavi chi non aveva il pos, o ti diceva che non funzionava 🤡
Sugli accordi da fare con le banche siamo tutti d'accordo :sisi:
 
Ultima modifica:
sul piano giuridico se dovessi rifiutarmi di pagare coi contanti ma proporrei la mia carta cosa puo fare l’esercente?
 
Ma sotto i 10/15 euro ormai nessuno quasi nessun istituto fa pagare commissioni, infatti tutta la pappardella dei ""rompicoglioni"" che vogliono pagare il caffè con la carta regge sino a pagina 2 :asd:
Ni sono offerte a tempo che propongono i vari gestori ( quella di nexi a fine 2022 conclude, quella di intesa a fine 2023).
Sotto una certa soglia o direttamente in generale ( visto che cmq si vuole andare verso la sola moneta digitale) dovrebbero proprio togliere qualsiasi tipo di commissione.
Post automatically merged:

Ma per capirci, qualcuno conosce l'entità delle commissioni? Da quel che so sono un'inezia (tipo 2-4%), ma potrei sbagliare :sisi:
Dipende ma circa è quello. A cui cmq devi sommare il costo del pos e l'abbonamento fisso per mantenerlo.
A prescindere dall'entità dei costi, per mè è sbagliato proprio che ci siano dei costi nel momento in cui si è obbligati a passare di li.
 
Niente, visto che il POS deve averlo per importi superiori ai 60€ per cui ha un modo per farti pagare.
In mancanza di una legge che li obblighi sono liberi di rifiutare, il solo metodo di pagamento che non si può rifiutare per legge è il denaro contante.
Il fatto di avere comunque il POS è irrilevante. Hanno anche un conto in banca, non per questo sono obbligati ad accettare un assegno bancario per pagare il caffè. :asd:
Anche per questo si sta discutendo dell'euro digitale: sarebbe una moneta avente corso legale e non privata, quindi non rifiutabile e senza costi, sia per chi paga che per chi riceve il pagamento.
 
In mancanza di una legge che li obblighi sono liberi di rifiutare, il solo metodo di pagamento che non si può rifiutare per legge è il denaro contante.
Il fatto di avere comunque il POS è irrilevante. Hanno anche un conto in banca, non per questo sono obbligati ad accettare un assegno bancario per pagare il caffè. :asd:
Anche per questo si sta discutendo dell'euro digitale: sarebbe una moneta avente corso legale e non privata, quindi non rifiutabile e senza costi, sia per chi paga che per chi riceve il pagamento.
Io ho capito che viene rimossa la multa per importi inferiori ai 60€, ovvero si ritorna alla situazione che c'era fino a giugno di quest'anno, quando già dal 2014 il commerciante era obbligato ad accettare il pagamento ma in caso di rifiuto non avrebbe avuto alcuna sanzione o ripercussione.

L’ultima bozza circolata del Ddl di Bilancio pronto per la trasmissione in Parlamento – che prevede dal prossimo 1° gennaio anche l’innalzamento del tetto al contante a 5mila euro – prende una scelta netta rispetto alle bozze precedentemente circolate. Viene, infatti, fissata una soglia quantitativa che non fa scattare le sanzioni: fino a 60 euro, quindi, commercianti ed esercenti potranno rifiutarsi di accettare pagamenti con carte di credito, di debito o prepagate, senza rischiare di incappare in contestazioni e in successive sanzioni amministrative. Il tutto però dal 1° gennaio 2023, ossia dalla data di decorrenza della legge di Bilancio.
Non so se ve lo apre: https://ntplusfisco.ilsole24ore.com...vecchie-multe-non-saranno-cancellate-AEGEMmKC

Volendo vedere la bozza, ma ammettendo che trattandosi di un sito non ufficiale non la prendiamo per vera al 100%, il ragionamento sarebbe:

Bozza della modifica:
1670088468597.png

Attuale decreto:
4. A decorrere dal 30 giugno 2014, i soggetti che effettuano
l'attivita' di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche
professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati
attraverso ((carte di pagamento, relativamente ad almeno una carta di
debito e una carta di credito e alle carte prepagate))
;
tale obbligo
non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilita' tecnica.
Sono in ogni caso fatte salve le disposizioni del decreto legislativo
21 novembre 2007, n. 231. (20) (45)
4-bis. A decorrere dal 30 giugno 2022, nei casi di mancata
accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con
una carta di pagamento di cui al comma 4, da parte di un soggetto
obbligato ai sensi del citato comma 4, si applica nei confronti del
medesimo soggetto la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento
di una somma pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore
della transazione per la quale sia stata rifiutata l'accettazione del
pagamento
. Per le sanzioni relative alle violazioni di cui al
presente comma si applicano le procedure e i termini previsti dalla
legge 24 novembre 1981, n. 689, a eccezione dell'articolo 16 in
materia di pagamento in misura ridotta. L'autorita' competente a
ricevere il rapporto di cui all'articolo 17 della medesima legge n.
689 del 1981 e' il prefetto della provincia nella quale e' stata
commessa la violazione. All'accertamento si provvede ai sensi
dell'articolo 13, commi primo e quarto, della citata legge n. 689 del
1981.

 
In mancanza di una legge che li obblighi sono liberi di rifiutare, il solo metodo di pagamento che non si può rifiutare per legge è il denaro contante.
Il fatto di avere comunque il POS è irrilevante. Hanno anche un conto in banca, non per questo sono obbligati ad accettare un assegno bancario per pagare il caffè. :asd:
Anche per questo si sta discutendo dell'euro digitale: sarebbe una moneta avente corso legale e non privata, quindi non rifiutabile e senza costi, sia per chi paga che per chi riceve il pagamento.
Ma quindi praticamente cosa possono fare?
Post automatically merged:

Io online leggo (non so secondo quale criterio) che dovresti andare a prelevare e poi pagare :unsisi:
Beh invece cosi se li intascano comunque i soldi le banche perche il prelievo da banche diverso ha un costo
 
Eh non so quanto giù tu sia sceso, ma a Catania già ora che c'era l'obbligo trovavi chi non aveva il pos, o ti diceva che non funzionava 🤡
Sugli accordi da fare con le banche siamo tutti d'accordo :sisi:
Vivo a Trento ma sono calabrese: in termini di arretratezza non siamo secondi a nessuno :happybio:
 
Io ho capito che viene rimossa la multa per importi inferiori ai 60€, ovvero si ritorna alla situazione che c'era fino a giugno di quest'anno, quando già dal 2014 il commerciante era obbligato ad accettare il pagamento ma in caso di rifiuto non avrebbe avuto alcuna sanzione o ripercussione.

L’ultima bozza circolata del Ddl di Bilancio pronto per la trasmissione in Parlamento – che prevede dal prossimo 1° gennaio anche l’innalzamento del tetto al contante a 5mila euro – prende una scelta netta rispetto alle bozze precedentemente circolate. Viene, infatti, fissata una soglia quantitativa che non fa scattare le sanzioni: fino a 60 euro, quindi, commercianti ed esercenti potranno rifiutarsi di accettare pagamenti con carte di credito, di debito o prepagate, senza rischiare di incappare in contestazioni e in successive sanzioni amministrative. Il tutto però dal 1° gennaio 2023, ossia dalla data di decorrenza della legge di Bilancio.
Non so se ve lo apre: https://ntplusfisco.ilsole24ore.com...vecchie-multe-non-saranno-cancellate-AEGEMmKC

Volendo vedere la bozza, ma ammettendo che trattandosi di un sito non ufficiale non la prendiamo per vera al 100%, il ragionamento sarebbe:

Bozza della modifica:

Attuale decreto:
4. A decorrere dal 30 giugno 2014, i soggetti che effettuano
l'attivita' di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche
professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati
attraverso ((carte di pagamento, relativamente ad almeno una carta di
debito e una carta di credito e alle carte prepagate))
;
tale obbligo
non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilita' tecnica.
Sono in ogni caso fatte salve le disposizioni del decreto legislativo
21 novembre 2007, n. 231. (20) (45)
4-bis. A decorrere dal 30 giugno 2022, nei casi di mancata
accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con
una carta di pagamento di cui al comma 4, da parte di un soggetto
obbligato ai sensi del citato comma 4, si applica nei confronti del
medesimo soggetto la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento
di una somma pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore
della transazione per la quale sia stata rifiutata l'accettazione del
pagamento
. Per le sanzioni relative alle violazioni di cui al
presente comma si applicano le procedure e i termini previsti dalla
legge 24 novembre 1981, n. 689, a eccezione dell'articolo 16 in
materia di pagamento in misura ridotta. L'autorita' competente a
ricevere il rapporto di cui all'articolo 17 della medesima legge n.
689 del 1981 e' il prefetto della provincia nella quale e' stata
commessa la violazione. All'accertamento si provvede ai sensi
dell'articolo 13, commi primo e quarto, della citata legge n. 689 del
1981.

Beh sì, ci sarebbe l'obbligo ma non la sanzione. Sarebbe come avere una norma penale ma senza previsione di pena.

Ma quindi praticamente cosa possono fare?
Post automatically merged:


Beh invece cosi se li intascano comunque i soldi le banche perche il prelievo da banche diverso ha un costo
Il cliente intendi? Dificile a dirsi; in teoria potrebbe segnalare l'accaduto alle forze dell'ordine, ma se il commerciante/professionista rifiutasse ancora non credo ci siano rimedi coercitivi.
 

In sintesi perchè è lungo. Twitter avrebbe censurato l'articolo nel New york post e le info in generale sullo scandalo del laptop del figlio di biden su richiesta del partito democratico.

p.s. c'è da dire che le richieste di censura accolte da twitter arrivavano da entrambi i partiti USA ma chairamente sbilanciate a favore di una parte ( democratici)

p.s.2. Il famoso laptop conteneva oltre cha varie porcherie ( pedofilia se non ricordo male) prove del finanziamento e del legame tra il figlio di biden e biolaboratori in Ucraina.

 
Ultima modifica:
Quando devo acquistare/consumare chiedo sempre se accettano la carta (nei casi in cui non è visibile chiaramente la possibilità di pagare elettronicamente); se il commerciante mi dice di no NON lo degno più neppure di uno sguardo/parola. Alzo i tacchi e cambio direzione.
Schifosi evasori.
 
Quando devo acquistare/consumare chiedo sempre se accettano la carta (nei casi in cui non è visibile chiaramente la possibilità di pagare elettronicamente); se il commerciante mi dice di no NON lo degno più neppure di uno sguardo/parola. Alzo i tacchi e cambio direzione.
Schifosi evasori.
Scontrino e pagamento elettronico sono due cose diverse eh
 
Qua ormai sta passando il pericoloso concetto che se non si paga con carta allora si evade.
Tempo al tempo e anche la nonna che da la mancia al nipote diventerà uno schifosissimo evasore.
 
Quando devo acquistare/consumare chiedo sempre se accettano la carta (nei casi in cui non è visibile chiaramente la possibilità di pagare elettronicamente); se il commerciante mi dice di no NON lo degno più neppure di uno sguardo/parola. Alzo i tacchi e cambio direzione.
Schifosi evasori.
Fin tanto che il commerciante emette lo scontrino puoi pagare anche in sesterzi ma in quel caso è tutto regolare perchè c'è uno scontrino emesso.

Il problema dell' evasione non proviene tanto dai commercianti che, fino a prova contraria, se non ti emettono lo scontrino puoi essere tu a ricordarglielo di farlo, ma da tutta una serie di "professionisti" che di scontrino o fattura neanche l'ombra.

Penso ad esempio agli elettricisti, idraulici, ma anche gli stessi medici.
 
Qua ormai sta passando il pericoloso concetto che se non si paga con carta allora si evade.
Tempo al tempo e anche la nonna che da la mancia al nipote diventerà uno schifosissimo evasore.
Vedete che il ridicolo di questo feticismo per il pagamento elettronico emerge molto facilmente, senza analisi particolarmente approfondite.

Comunque sarebbe bellissimo vedere i tg che se la prendono con le nonne che regalano 20-50 euro al nipote per natale/compleanno. Sarebbe perfettamente in linea con quello che è successo negli ultimi anni 😂
 
Diciamo anche che spesso e volentieri contante e assenza di scontrino vanno a braccetto. Con la carta si annulla del tutto qualsiasi possibilità di evasione.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top