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La persona comune con uno stipendio comune se ha probelmi mangia pane e acqua, al massimo vende qualcosina in suo possesso per tirare 1 mese in più e deve cmq pagarsi affitto/mutuo. Tu con 2/3 case in più vendendole potresti esser coperto per 10 anni o non aver proprio più bisogno di lavorare in vita tua ( magari senza nemmeno dover pagare affitto/muto) Non sarai musk ma cazzo sei molto più che benestante :asd:

Sappiamo tutti che vendere una casa non è come vendere un gioco di seconda mano, tralasciando che - mi azzardo a dire al netto delle possibili derisioni di chi odia parlare di beni e proprietà privata - subentra un chiaro discorso affettivo legato alla casa, ricordi di famiglia e quant'altro, consideriamo anche che non è facilissimo mandare in porto la vendita, trovare il giusto acquirente, e soprattutto se hai magari delle case pensate per la tua villeggiatura è più probabile che mangi davvero pane e acqua piuttosto che darle via considerato che non le potrai mai più acquistare possibilmente.

p.s.: la vedo molto dura campare 10 anni non lavorando, o addirittura non lavorare più, con la sola rendita data dalla vendita di un paio di case... sarebbe bello ma è uno scenario da sogno e basta.
 
Ad esempio all'Università pubblica si pagano svariate migliaia di euro se rientri in ultima fascia ISEE. Per me l'ISEE dovrebbe essere calcolato sullo stipendio e sulle entrate dichiarate, in realtà dà un peso sproporzionato agli immobili posseduti (chiarisco: indipendentemente che siano messi a reddito!!) e al conto in banca, quindi soldi che possono benissimo essere i risparmi di una vita.
Per me è un meccanismo sbagliato, ci sono persone che provengono da famiglie ben più che benestanti e per le varie lacune del calcolo ISEE rientrano in prima o seconda fascia, pagando pochissimo (quasi nulla).
Mi sembra di rileggere un compagno di scuola pieno di soldi che riteneva ingiusto non avere sconti sulla retta di uno scuola privata come i poveracci che per accederci dovevano vendere madre, padre e qualche organo.
Come puoi pensare che se ho sul conto 1 milione di euro ma il mio stipendo è di 1200 al mese, devo esser trattato come chi ha solo 1200 euro al mese.
 
Ad esempio all'Università pubblica si pagano svariate migliaia di euro se rientri in ultima fascia ISEE. Per me l'ISEE dovrebbe essere calcolato sullo stipendio e sulle entrate dichiarate, in realtà dà un peso sproporzionato agli immobili posseduti (chiarisco: indipendentemente che siano messi a reddito!!) e al conto in banca, quindi soldi che possono benissimo essere i risparmi di una vita.
Per me è un meccanismo sbagliato, ci sono persone che provengono da famiglie ben più che benestanti e per le varie lacune del calcolo ISEE rientrano in prima o seconda fascia, pagando pochissimo (quasi nulla).
E non pensi che una persona con tutte quelle case si possa permettere di pagare tutte quelle tasse? Io dico di sì :asd:
Ma ripeto, è un indicatore totalmente irrilevante ai fini del discorso e non vedo neppure come le tasse universitarie possano essere sinonimo di qualcosa. Poi è ovvio che ho visto anche io i figli di commercialisti, con tanto di macchina e villetta a Torre delle Stelle, alla casa dello studente, non è che li condono e anzi mi fanno schifo oggi come allora :asd:
 
Sappiamo tutti che vendere una casa non è come vendere un gioco di seconda mano, tralasciando che - mi azzardo a dire al netto delle possibili derisioni di chi odia parlare di beni e proprietà privata - subentra un chiaro discorso affettivo legato alla casa, ricordi di famiglia e quant'altro, consideriamo anche che non è facilissimo mandare in porto la vendita, trovare il giusto acquirente, e soprattutto se hai magari delle case pensate per la tua villeggiatura è più probabile che mangi davvero pane e acqua piuttosto che darle via considerato che non le potrai mai più acquistare possibilmente.

p.s.: la vedo molto dura campare 10 anni non lavorando, o addirittura non lavorare più, con la sola rendita data dalla vendita di un paio di case... sarebbe bello ma è uno scenario da sogno e basta.
E non calcolare il conto in banca, non calcolare le case in possesso e ma non voglio vendere perchè ci sono legato, praticamente vuoi esser trattato come se lavorassi per glovo.

Ed a meno che tu quelle case non le abbia in afghanistan o fossi abbituato a vivere con 5000/10000 euro al mese direi che hai un bel capitale da parte che potrebbe permetterti di non lavorare per anni o mai a seconda del valore delle case.
 
Tutto questo è surreale quasi come quando il mio amico con casa in centro storico in paese turistico da 10+ stanze e piscina, figlio di medici, non riteneva la sua famiglia milionaria perché non avevano un milione di euro nel conto in banca :rickds:
 
Tutto questo è surreale quasi come quando il mio amico con casa in centro storico in paese turistico da 10+ stanze e piscina, figlio di medici, non riteneva la sua famiglia milionaria perché non avevano un milione di euro nel conto in banca :rickds:
I soldi fermi nel conto in banca li hanno solo i poveri :asd:
 
Mi sembra di rileggere un compagno di scuola pieno di soldi che riteneva ingiusto non avere sconti sulla retta di uno scuola privata come i poveracci che per accederci dovevano vendere madre, padre e qualche organo.
Come puoi pensare che se ho sul conto 1 milione di euro ma il mio stipendo è di 1200 al mese, devo esser trattato come chi ha solo 1200 euro al mese.

Non mi sembra che il paragone regga perché non mi pare di aver scritto che voglio sconti o robe simili, semplicemente che si combatta l'evasione fiscale sugli affitti, la vera speculazione abitativa perpetrata tramite abusi edilizi e che magari si smetta di sciacallare i quattro cristi in croce che dichiarano tutto allo Stato.
 
Tutto questo è surreale quasi come quando il mio amico con casa in centro storico in paese turistico da 10+ stanze e piscina, figlio di medici, non riteneva la sua famiglia milionaria perché non avevano un milione di euro nel conto in banca :rickds:
Mica tanto surreale, è il classico chiagne e fotti imprenditoriale.
 
Tutto questo è surreale quasi come quando il mio amico con casa in centro storico in paese turistico da 10+ stanze e piscina, figlio di medici, non riteneva la sua famiglia milionaria perché non avevano un milione di euro nel conto in banca :rickds:
In queste due ultime pagine state facendo paragoni che non ci azzeccano nulla.

Un conto è essere magari imprenditori e possedere diversi immobili (case, terreni) che sono più o meno legati alla propria attività imprenditoriale, o un "palazzinaro", come lo avete definito voi, inteso come qualcuno legato al mondo edile, che fa speculazione con la compravendita etc, un conto invece è essere un piccolo proprietario, con 1/2 immobili ereditati da un genitore o un altro parente, magari anche disoccupato che però potrebbe sfruttare quei beni per avere una fonte di reddito per sostentarsi, ma che non lo potrebbe fare perchè tra imu, e irpef etc, in tasca non gli rimane nulla, e non potrebbe accedere a nulla (e non parlo di sussidi o bonus, ma semplicemente anche alle politiche attive sul lavoro) perchè agli occhi dello stato risulti "benestante".

Sono due situazioni completamente diverse.
 
In queste due ultime pagine state facendo paragoni che non ci azzeccano nulla.

Un conto è essere magari imprenditori e possedere diversi immobili (case, terreni) che sono più o meno legati alla propria attività imprenditoriale, o un "palazzinaro", come lo avete definito voi, inteso come qualcuno legato al mondo edile, che fa speculazione con la compravendita etc, un conto invece è essere un piccolo proprietario, con 1/2 immobili ereditati da un genitore o un altro parente, magari anche disoccupato che però potrebbe sfruttare quei beni per avere una fonte di reddito per sostentarsi, ma che non lo potrebbe fare perchè tra imu, e irpef etc, in tasca non gli rimane nulla, e non potrebbe accedere a nulla (e non parlo di sussidi o bonus, ma semplicemente anche alle politiche attive sul lavoro) perchè agli occhi dello stato risulti "benestante".

Sono due situazioni completamente diverse.
Guarda che sono letteralmente le differenze che sono state poste da subito, forse te le sei perse in mezzo ai vari post :asd:
 
Guarda che sono letteralmente le differenze che sono state poste da subito, forse te le sei perse in mezzo ai vari post :asd:

Si è continuato a fare paragoni assurdi, addirittura con l'amico medico con la casa da 10 e più stanze e piscina a corredo, con il figlio di grandi imprenditori che si lamenta perché non ha esenzioni sui pagamenti o addirittura con chi ha 1 MILIONE di euro in banca, che penso ci rendiamo conto tutti siano esempi ben diversi rispetto a quelli che avevo portato io o che ha portato Kakashi.

Giusto per la cronaca per rispondere anche al messaggio di Cart, io non sono un imprenditore, non provengo da una famiglia di imprenditori e la classe imprenditoriale mi sta generalmente sulle palle, proprio per tutta la storia dell'evasione già sviscerata. E anche qui il confronto non c'entra nulla, dato che non si sta parlando di speculatori edilizi con proprietà che si estendono fino all'orizzonte tipo il regno di Simba.
 
Si è continuato a fare paragoni assurdi, addirittura con l'amico medico con la casa da 10 e più stanze e piscina a corredo o con il figlio di grandi imprenditori che si lamenta perché non ha esenzioni sui pagamenti, che penso ci rendiamo conto tutti siano esempi ben diversi rispetto a quelli che avevo portato io o che ha portato Kakashi.

Giusto per la cronaca per rispondere anche al messaggio di Cart, io non sono un imprenditore, non provengo da una famiglia di imprenditori e la classe imprenditoriale mi sta generalmente sulle palle, proprio per tutta la storia dell'evasione già sviscerata. E anche qui il confronto non c'entra nulla, dato che non si sta parlando di speculatori edilizi con proprietà che si estendono fino all'orizzonte tipo il regno di Simba.
Si, diciamo che io mi trovo nella situazione in cui lamentarmi delle tasse è più che legittimo, uno perchè non evado, e uno perchè non ho quel giro di soldi dei palazzinari, speculatori, o imprenditori che comunque evadono e/o hanno introiti derivati da altro. Anzi allo stato attuale, per la cronaca, sono anche disoccupato.

Qui si è continuato a parlare per pagine di persone con 10 appartamenti, di palazzinari, di imprenditori, di lotta di classe etc... boh :asd:
 
In queste due ultime pagine state facendo paragoni che non ci azzeccano nulla.

Un conto è essere magari imprenditori e possedere diversi immobili (case, terreni) che sono più o meno legati alla propria attività imprenditoriale, o un "palazzinaro", come lo avete definito voi, inteso come qualcuno legato al mondo edile, che fa speculazione con la compravendita etc, un conto invece è essere un piccolo proprietario, con 1/2 immobili ereditati da un genitore o un altro parente, magari anche disoccupato che però potrebbe sfruttare quei beni per avere una fonte di reddito per sostentarsi, ma che non lo potrebbe fare perchè tra imu, e irpef etc, in tasca non gli rimane nulla, e non potrebbe accedere a nulla (e non parlo di sussidi o bonus, ma semplicemente anche alle politiche attive sul lavoro) perchè agli occhi dello stato risulti "benestante".

Sono due situazioni completamente diverse.
Scusa ma l’opzione di vendere la casa se hai bisogno soldi no? È un capitale che hai: se perdo il lavoro e ho la fortuna di avere messo soldi da parte non li devo usare?

E per favore vorrei vedere questi calcoli: ricavi - tasse = ?
Almeno parliamo di numeri.
 
Si è continuato a fare paragoni assurdi, addirittura con l'amico medico con la casa da 10 e più stanze e piscina a corredo, con il figlio di grandi imprenditori che si lamenta perché non ha esenzioni sui pagamenti o addirittura con chi ha 1 MILIONE di euro in banca, che penso ci rendiamo conto tutti siano esempi ben diversi rispetto a quelli che avevo portato io o che ha portato Kakashi.

Giusto per la cronaca per rispondere anche al messaggio di Cart, io non sono un imprenditore, non provengo da una famiglia di imprenditori e la classe imprenditoriale mi sta generalmente sulle palle, proprio per tutta la storia dell'evasione già sviscerata. E anche qui il confronto non c'entra nulla, dato che non si sta parlando di speculatori edilizi con proprietà che si estendono fino all'orizzonte tipo il regno di Simba.
Quegli esempi erano un po' rappresentativi della scarsa concezione di quello che si è e si ha e un po' delle iperboli. Però scusa, te prima parli del fatto che ti conviene lasciare casE sfittE per risparmiare, poi tiri fuori l'ISEE e piangi per le tasse Universitarie.
Quindi ti chiedo, che esempio saresti? Perché non sei certamente l'esempio della seconda casa ereditata e messa a reddito in attesa di tempi migliori.
 
La persona comune con uno stipendio comune se ha probelmi mangia pane e acqua, al massimo vende qualcosina in suo possesso per tirare 1 mese in più e deve cmq pagarsi affitto/mutuo. Tu con 2/3 case in più vendendole potresti esser coperto per 10 anni o non aver proprio più bisogno di lavorare in vita tua ( magari senza nemmeno dover pagare affitto/muto) Non sarai musk ma cazzo sei molto più che benestante :asd:
Il problema è che quelle 3/4 case devi venderle alla svelta, se non vuoi pagare tipo 1000 € di IMU ogni sei mesi :asd: . Se non di più.
 
Scusa ma l’opzione di vendere la casa se hai bisogno soldi no? È un capitale che hai: se perdo il lavoro e ho la fortuna di avere messo soldi da parte non li devo usare?
Se dovessi trovarmi con le pezze al culo sicuramente si, anche perchè per come stiamo andando avanti, ovvero tra bonus e sussidi, come forse dicevo qualche post fa, non è conveniente avere altri immobili intestati che vadano oltre la prima casa. Forse conviene avere dei terreni in quei comuni (come a Reggio Calabria) in cui non si paga l'imu, avendo le aliquote più alte sui fabbricati (non vorrei sbagliare, ma mi pare che la motivazione fosse questa)
E per favore vorrei vedere questi calcoli: ricavi - tasse = ?
Almeno parliamo di numeri.
A livello di irpef ci pago il 40% di tasse circa sull' immobile che ho affittato, ma la vera mazzata è l'imu perchè ho altri due immobili sfitti che non riesco ne ad affittare e ne a vendere. Per cui tra l'irpef e l'imu mi rimane pochissimo
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Il problema è che quelle 3/4 case devi venderle alla svelta, se non vuoi pagare tipo 1000 € di IMU ogni sei mesi :asd: . Se non di più.
Infatti, di queste cifre si sta parlando, Tra l'altro a Reggio Calabria abbiamo le aliquote imu più alte, anche rispetto a molte città del nord.
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Quegli esempi erano un po' rappresentativi della scarsa concezione di quello che si è e si ha e un po' delle iperboli. Però scusa, te prima parli del fatto che ti conviene lasciare casE sfittE per risparmiare, poi tiri fuori l'ISEE e piangi per le tasse Universitarie.
Quindi ti chiedo, che esempio saresti? Perché non sei certamente l'esempio della seconda casa ereditata e messa a reddito in attesa di tempi migliori.
Ma perchè basta poco per fare innalzare l'i ISEE, anche na catapecchia intestata a tuo nome, su cui non hai una rendita alla fine conta ai fini del calcolo :asd:

Non pensate che per far innalzare lisee ci vogliano i palazzi dei sultani tempestate di oro e diamanti
 
Ultima modifica:
Se dovessi trovarmi con le pezze al culo sicuramente si, anche perchè per come stiamo andando avanti, ovvero tra bonus e sussidi, come forse dicevo qualche post fa, non è conveniente avere altri immobili intestati che vadano oltre la prima casa. Forse conviene avere dei terreni in quei comuni (come a Reggio Calabria) in cui non si paga l'imu, avendo le aliquote più alte sui fabbricati (non vorrei sbagliare, ma mi pare che la motivazione fosse questa)

A livello di irpef ci pago il 40% di tasse circa sull' immobile che ho affittato, ma la vera mazzata è l'imu perchè ho altri due immobili sfitti che non riesco ne ad affittare e ne a vendere. Per cui tra l'irpef e l'imu mi rimane pochissimo
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Infatti, di queste cifre si sta parlando, Tra l'altro a Reggio Calabria abbiamo le aliquote imu più alte, anche rispetto a molte città del nord.
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Ma perchè basta poco per fare innalzare l'i ISEE, anche na catapecchia intestata a tuo nome, su cui non hai una rendita alla fine conta ai fini del calcolo :asd:
Ovviamente ho parlato di IMU. Potremmo però aggiungere anche l'IRPEF, dato che i possedimenti vanno dichiarati ogni anno. Dopo magari averci pagato anche le relative tasse di successione in caso di eredità.

Morale della favola? In questo paese è meglio non avere niente. Niente.
 
Se dovessi trovarmi con le pezze al culo sicuramente si, anche perchè per come stiamo andando avanti, ovvero tra bonus e sussidi, come forse dicevo qualche post fa, non è conveniente avere altri immobili intestati che vadano oltre la prima casa. Forse conviene avere dei terreni in quei comuni (come a Reggio Calabria) in cui non si paga l'imu, avendo le aliquote più alte sui fabbricati (non vorrei sbagliare, ma mi pare che la motivazione fosse questa)

A livello di irpef ci pago il 40% di tasse circa sull' immobile che ho affittato, ma la vera mazzata è l'imu perchè ho altri due immobili sfitti che non riesco ne ad affittare e ne a vendere. Per cui tra l'irpef e l'imu mi rimane pochissimo
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Infatti, di queste cifre si sta parlando, Tra l'altro a Reggio Calabria abbiamo le aliquote imu più alte, anche rispetto a molte città del nord.
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Ma perchè basta poco per fare innalzare l'i ISEE, anche na catapecchia intestata a tuo nome, su cui non hai una rendita alla fine conta ai fini del calcolo :asd:

Non pensate che per far innalzare lisee ci vogliano i palazzi dei sultani tempestate di oro e diamanti
Ma io so benissimo come funziona l'ISEE, non è che non lo so o che lo voglio difendere. Ma è un indicatore, che ha un impatto letteralmente irrisorio rispetto al discorso più ampio che viene portato avanti, tanto da farmi pensare che sia uno strumento per deflettere dalla questione centrale :asd:
 
Ovviamente ho parlato di IMU. Potremmo però aggiungere anche l'IRPEF, dato che i possedimenti vanno dichiarati ogni anno. Dopo magari averci pagato anche le relative tasse di successione in caso di eredità.

Morale della favola? In questo paese è meglio non avere niente. Niente.
Ma non è tanto l'irpef il problema, perchè se hai un entrata è giusto che quell' entrata tu la dichiari, ma è l'imu che, a mio avviso, si basa su un presupposto sbagliato, perchè è una patrimoniale vera e propria, intesa come una tassa sulla proprietà. (l'imu la paghi a prescindere se quel bene ti porta una rendita reale o meno) :asd:

Non è nel vendere che dovrebbe essere la soluzione, perche poi l'imu dovrà comunque pagarla qualcun altro, a meno che non sia il "palazzinaro" di cui si parlava prima, ma li a mio avviso entriamo nel campo dell' evasione e di attività che rasentano la legalità per poterci speculare sopra.
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Ma io so benissimo come funziona l'ISEE, non è che non lo so o che lo voglio difendere. Ma è un indicatore, che ha un impatto letteralmente irrisorio rispetto al discorso più ampio che viene portato avanti, tanto da farmi pensare che sia uno strumento per deflettere dalla questione centrale :asd:
Stiamo discutendo di quelle che sono le ripercussioni nel possedere oggi degli immobili, quindi non tutto rosa e fiori come lo volete far passare, per cui, anche se il discorso è più ampio, parlare di ISEE, ma in generale, della possibilità di poter accedere o meno ad alcune "agevolazioni" (se così le possiamo chiamare), rimane comunque coerente nel discorso.
 
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