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Il riarmo di per sé c'entra poco, non fosse altro che anche quello è spesa pubblica ma ciò non toglie che quello dice Kuro è vero: le scelte deflattive sono fatte con il consenso popolare.
Lo stesso riarmo, sempre che avvenga, è una scelta politica di spesa che avviene con il consenso popolare dei partiti che implementano la scelta stessa.
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Rimane aperto il "E poi?". A me 'sta roba pare una versione infantile del grillismo.

Tralasciando che ci andrei un po' cauto nel dire che qualsiasi cosa scritta da Kuro sia vera, considerato il tenore medio delle sue uscite... comunque prendere puntualmente l'istruzione e la sanità (affossate da decenni e non solo in Italia) come scudo SOLO quando si parla di spendere più soldi nella sicurezza, è una grandissima paraculata e suona un po' come una barzelletta. Il discorso è debole dalla base, l'aumento della spesa per difenderci è una necessità dettata dal momento che stiamo vivendo, non è che un giorno alcuni si sono svegliati con questo pensiero e l'hanno imposto agli altri. Non è colpa nostra se abbiamo la guerra alle porte di casa. A questo punto, si potrebbero criticare i soldi spesi per fronteggiare qualsiasi emergenza. La questione dell'istruzione e della sanità va affrontata in altri modi e in contesti più attinenti.
 
Tra l'altro a leggere la simpatica legge di bilancio 2025, solo l'istruzione ha subito tagli per 5 miliardi, la difesa ha invece un aumenta di 2. Il resto mancia? O the math (di Kuro) is not mathing?
 
Certamente, perché tu hai i soldi e puoi permetterti di vedere spesi soldi pubblici in carri armati. Esistono, tuttavia, persone meno abbienti che potrebbero voler vedere spendere quegli stessi soldi per cure mediche o per l'università dei propri figli.
 
Certamente, perché tu hai i soldi e puoi permetterti di vedere spesi soldi pubblici in carri armati. Esistono, tuttavia, persone meno abbienti che potrebbero voler vedere spendere quegli stessi soldi per cure mediche o per l'università dei propri figli.
Quindi senza carrarmati avremmo il socialismo? O mi raddoppierebbero lo stipendio?
 
Sai benissimo che non è così. Tuttavia neanche puoi pretendere che tutti siano d'accordo su come spendere quei soldi.
Che poi politicamente, almeno per il momento, siano in maggioranza quelli che vogliono comprare carri armati, ci riporta al discorso di prima, ossia che la scelta di non appendere in sanità ma in carri armati è una scelta politica pienamente democratica.
Tu, comunque dovresti essere contento di questa scelta, no?
Ok, quindi abbiamo stabilito che aumentare la spesa militare non ha correlazione con i tagli al welfare che subiamo da 40 anni e passa. Quindi, sticazzi? Tanto con o senza guerre nel mondo sempre nel didietro ce la prendiamo.
 
Ok, quindi abbiamo stabilito che aumentare la spesa militare non ha correlazione con i tagli al welfare che subiamo da 40 anni e passa. Quindi, sticazzi? Tanto con o senza guerre nel mondo sempre nel didietro ce la prendiamo.
Più che altro, direi che abbiamo stabilito che ci sono utenti che non vedono l'ora di combattere guerre con il culo degli altri due volte: una togliendo risorse a chi già ne ha poche e un'altra guardando la guerra dal proprio divano, se proprio mi devo attenere al livello della discussione.
Anche se, onestamente, mi aspetterei in livello un filino più alto.
 
Più che altro, direi che abbiamo stabilito che ci sono utenti che non vedono l'ora di combattere guerre con il culo degli altri due volte: una togliendo risorse a chi già ne ha poche e un'altra guardando la guerra dal proprio divano, se proprio mi devo attenere al livello della discussione.
Anche se, onestamente, mi aspetterei in livello un filino più alto.
Eh, mi adeguo al livello degli interlocutori, che ti devo dire
 
Più che altro, direi che abbiamo stabilito che ci sono utenti che non vedono l'ora di combattere guerre con il culo degli altri due volte: una togliendo risorse a chi già ne ha poche e un'altra guardando la guerra dal proprio divano, se proprio mi devo attenere al livello della discussione.
Anche se, onestamente, mi aspetterei in livello un filino più alto.

Investire più nella difesa o altro come aiutare l'Ucraina serve proprio a far sì che, in caso di attacco, non andiamo in guerra noi, ci vanno militari preparati e ben muniti per risolvere la minaccia senza farci svegliare con gli allarmi per i bombardamenti. Una svegliata ogni tanto non guasterebbe.
 
In realtà non mi pare ma accetto tranquillamente la tua critica.
Beh insomma, da una parte scrivi (giustamente) che tutti i partiti in Italia sono economicamente di destra, e che quindi non cambia molto tra l'uno e l'altro, il che e' abbastanza massimalista. Dall'altro, gli aumenti degli investimenti per le armi sono una croce fondamentale, il che e' un'opinione poco massimalista visto che si tagliano altrove cifre decisamente piu' alte da decisamente prima che la guerra in Ucraina iniziasse.
 
Sì guarda, è proprio dal 2022 che si sta tagliando la spesa pubblica, prima gli investimenti sulla sanità educazione ecc cadevano a pioggia :rickds:
Certa gente non sa proprio cosa dice
eppure cerco di esprimermi in itagliano
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Mica ha detto questo, ha detto che la spesa per il """riarmo""" ha dimezzato la spesa per istruzione e sanità.
Ha dimezzato???
Metti le parole in bocca ad altri, eppure non scrivo post kilometrici a stile supercazzola.

Lo ribadisco, per alcuni va bene tagliare la spesa pubblica per un “riarmo” o chiamatemelo come volete.

Non sono mai entrato nel merito degli anni precedenti.
 
Beh insomma, da una parte scrivi (giustamente) che tutti i partiti in Italia sono economicamente di destra, e che quindi non cambia molto tra l'uno e l'altro, il che e' abbastanza massimalista. Dall'altro, gli aumenti degli investimenti per le armi sono una croce fondamentale, il che e' un'opinione poco massimalista visto che si tagliano altrove cifre decisamente piu' alte da decisamente prima che la guerra in Ucraina iniziasse.
No, scrivo che la spesa in armi ha una copertura democratica perché implementata da partiti democraticamente eletti -che è un dato di fatto- e, proprio perché democraticamente eletti, ci saranno altri elettori o, eventualmente, partiti che la pensano diversamente circa la destinazione di quella spesa. E dovrebbe essere anche questo un dato di fatto.
E poi scrivo, altro dato di fatto, che tutti i partiti maggiori hanno fatto politiche di destra ossia deflattive.
 
Rimane aperto il "E poi?". A me 'sta roba pare una versione infantile del grillismo.
Non capisco questo continuo "e poi?".
Facciamo così: tu cosa credi sia opportuno fare per cambiare questo stato delle cose?
Hai un'idea su una possibile soluzione che non sia una versione infantile del grillismo, oppure ce la dobbiamo prendere su per l'ano perché tanto non votare, scioperare, protestare ecc. non porta a niente?
Rispondo comunque al tuo "e poi" tagliando la testa al toro: dopo aver sterminato l'intera classe politica si instaura una dittatura del proletariato!
 
Tempo fa ho visto un servizio in tv (non ricordo se era Report o Presa Diretta di Riccardo Iacona) sulle fonti rinnovabili e l'intervistato lamentava proprio la lentezza della burocrazia. Aveva chiesto dei permessi per installare non ricordo bene se dei pannelli solari o delle pale eoliche e nel frattempo che aspettava la normativa era cambiata, quindi quei permessi una volta rilasciati sarebbero stati già obsoleti e avrebbe dovuto rifare tutto da capo :facepalm2:
Esatto, si crea poi un rimpallo di responsabilità, e si crea un circolo vizioso da cui non ne esci più.

Finchè non si semplifica la burocrazia, non si abbassano le tasse e non si migliora il sistema giudiziario, l' Italia non sarà mai un paese attrattivo per investimenti.
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Picco di affluenza alle urne accompagnato da un picco di schede bianche o nulle.
Esatto, il senso era quello.
 
Non capisco questo continuo "e poi?".
Facciamo così: tu cosa credi sia opportuno fare per cambiare questo stato delle cose?
Hai un'idea su una possibile soluzione che non sia una versione infantile del grillismo, oppure ce la dobbiamo prendere su per l'ano perché tanto non votare, scioperare, protestare ecc. non porta a niente?
Rispondo comunque al tuo "e poi" tagliando la testa al toro: dopo aver sterminato l'intera classe politica si instaura una dittatura del proletariato!
Non ho soluzioni da offrirti né so se ce la dobbiamo prendere nell'ano anche se temo di sì. Mi limito a prendere atto del fatto che se si vota, l'offerta politica è fondamentalmente deflazionista e che, se non si vota, non esiste quorum, annullamento, vergogne, redenzioni o cose simili.

Tieni conto, comunque, che la soluzione è in relazione con il problema identificato e non è per niente detto che tutti identifichino lo stesso problema né che identifichino la stessa soluzione. Giusto per essere più chiari, una volta non votato, protestato e sterminato, non è per niente detto che l'esito desiderato da tutti i non votanti e/o manifestanti e/o sterminatori sia la dittatura del proletariato.
 
Ultima modifica:
Non ho soluzioni da offrirti né so se ce la dobbiamo prendere nell'ano anche se temo di sì. Mi limito a prendere atto del fatto che se si vota, l'offerta politica è fondamentalmente deflazionista e che, se non si vota, non esiste quorum, annullamento, vergogne, redenzioni o cose simili.

Tieni conto, comunque, che la soluzione è in relazione con il problema identificato e non è per niente detto che tutti identifichino lo stesso problema né che identifichino la stessa soluzione. Giusto per essere più chiari, una volta non votato, protestato e sterminato, non è per niente detto che l'esito desiderato da tutti i non votanti e/o manifestanti e/o sterminatori sia la dittatura del proletariato.

Come scrivevo qualche messaggio più sopra, non è necessario fare la rivoluzione, più semplicemente si tratta di organizzarsi su temi comuni.
Si parte da un dato di fatto: ad esempio i salari in Italia sono bassi? Si!!! E allora si organizza una protesta finché non ottieni una revisione dei salari.
Immagina se per 20,30,40 giorni blocchi la produzione, i trasporti e via dicendo, con scioperi e scendendo quotidianamente per le strade facendo presidi di migliaia e migliaia di persone davanti al Parlamento. Voglio vedere se poi mi dai retta o continui a snobbarmi.
Non mi sembra un'utopia irrealizzabile.

proteste-macron.png
 
Non offenderti ma quello che dici a me sembra una banalità infantile. La politica - che tu identifichi con Macron ma il discorso è generalizzabile- sceglie cosa fare: manifesti? Può tranquillamente mandarti contro esercito, polizia e chi più ne ha più ne metta. Ti ricordi cosa è successo con i portuali di Trieste o con gli studenti a Bologna?
D'altra parte, dove erano tutte ste proteste quando si implementava la concertazione, quando si rendeva indipendentemente la bdi o quando si introduceva il lavoro interinale? Io non mi ricordo grandi sommosse all'epoca.
 
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