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La mia argomentazione è che ci si è abbondantemente rotti il càzzo di gente bigotta che pretende di dettare legge su corpi e vite altrui. La gravidanza la fai tu? No? Allora zitto. Quando potrai avere voce in capitolo per la TUA vita (in accordo con la tua eventuale compagna) allora farai quello che vuoi.
Che un mucchio di cellule siano vita o meno freganulla, se davvero è vita vorrà dire che sarò un omicida :sisi:
va bene caro
 
Tanto ora inventeranno alleanze con Putin, annulleranno tutto e poi vincerà un europeista :bah!:
Altamente improbabile . In Polonia è alquanto difficile sostenere temi pro Russia ed avere un ritorno elettorale che tu sia europeista o no. Cmq tanto basta il fatto di non volere che il suo paese faccia la fine della Francia lo rende un razzista di default. :asd:
 
ma perdonami, tu dici che c'è qualcuno che può stabilire quando un grumo di cellule è ufficialmente una vita
Non credo proprio di aver dato ad intendere ciò, al di là di quelle che possano essere le argomentazioni etiche, scientifiche o religiose riguardo alle tempistiche, è pure giusto che ad una donna (e anche l'uomo compagno/marito ecc.) venga data la possibilità di optare per l'aborto, perchè è, e sarà anche dopo, una loro responsabilità. In tutti i sensi.

Anche perchè molte donne sole, si sono sentite abbandonate in questi casi, nella morsa di una gravidanza indesiderata. Occorre pure un supporto morale e mentale in questi casi, onde evitare depressioni ecc.

Sono responsabilità e decisioni che è giusto vengano lasciate libere ad una donna, non decise ufficialmente da qualcun'altro perchè secondo lui sbagliate.
 
Non credo proprio di aver dato ad intendere ciò, al di là di quelle che possano essere le argomentazioni etiche, scientifiche o religiose riguardo alle tempistiche, è pure giusto che ad una donna (e anche l'uomo compagno/marito ecc.) venga data la possibilità di optare per l'aborto, perchè è, e sarà anche dopo, una loro responsabilità. In tutti i sensi.

Anche perchè molte donne sole, si sono sentite abbandonate in questi casi, nella morsa di una gravidanza indesiderata. Occorre pure un supporto morale e mentale in questi casi, onde evitare depressioni ecc.

Sono responsabilità e decisioni che è giusto vengano lasciate libere ad una donna, non decise ufficialmente da qualcun'altro perchè secondo lui sbagliate.
ma certamente e chi lo nega? il punto però è che il malessere che quella donna prova per quanto grave non può giustificare terminare artificialmente una vita, altrimenti ci sono anche genitori che dopo aver avuto un figlio desiderato si rendono conto che non vogliono più la vita da genitore, allora che si fa? si sopprime il figlio?
 
Altamente improbabile . In Polonia è alquanto difficile sostenere temi pro Russia ed avere un ritorno elettorale che tu sia europeista o no. Cmq tanto basta il fatto di non volere che il suo paese faccia la fine della Francia lo rende un razzista di default. :asd:
Se la Francia ha fatto una brutta fine noi come stiamo messi? Sotto terra? E se vai a vedere i vari indicatori economici e di qualità della vita tra Francia e Polonia non c'è proprio paragone, quindi la tua é un po' una sparata senza senso. Non ne sono sorpreso.
 
Ultima modifica:
ma certamente e chi lo nega? il punto però è che il malessere che quella donna prova per quanto grave non può giustificare terminare artificialmente una vita, altrimenti ci sono anche genitori che dopo aver avuto un figlio desiderato si rendono conto che non vogliono più la vita da genitore, allora che si fa? si sopprime il figlio?
Casi come questo ne esistono e se esistono sono documentati? Perchè è assurdo che ci possa essere uno scenario del genere. Se hai voluto un figlio te ne prendi le responsabilità, se non le sai affrontare allora c'è un problema a monte.
Io sono perfettamente d'accordo che la donna scelga ciò che vuole, se è da sola, che si opti per aborto o meno. Stessa cosa per la coppia, se non era voluto.
 
Casi come questo ne esistono e se esistono sono documentati? Perchè è assurdo che ci possa essere uno scenario del genere. Se hai voluto un figlio te ne prendi le responsabilità, se non le sai affrontare allora c'è un problema a monte.
Io sono perfettamente d'accordo che la donna scelga ciò che vuole, se è da sola, che si opti per aborto o meno. Stessa cosa per la coppia, se non era voluto.
Beh, immagino esistano numerosi casi di coppie che hanno poi deciso di dare i figli in affidamento/adozione perché magari non se la sentivano più.
 
Beh, immagino esistano numerosi casi di coppie che hanno poi deciso di dare i figli in affidamento/adozione perché magari non se la sentivano più.
Ora che mi ci fai pensare:

Io conosco una ragazza, mia vecchia vicina di casa e compagna di giochi d'infanzia, che ha avuto un'adolescenza travagliata con una figura paterna assente/negativa. Ha cercato di andarsene via di casa il prima possibile, ha trovato un ragazzo che le ha permesso di fare questo e con il quale ha avuto due figli. Ad un certo punto, così mi ha raccontato sua madre si è resa conto che la vita che stava vivendo non era quella che inizialmente voleva e ora i due bimbi vivono quasi costantemente con la nonna.

Altro non so di preciso
 
Ora che mi ci fai pensare:

Io conosco una ragazza, mia vecchia vicina di casa e compagna di giochi d'infanzia, che ha avuto un'adolescenza travagliata con una figura paterna assente/negativa. Ha cercato di andarsene via di casa il prima possibile, ha trovato un ragazzo che le ha permesso di fare questo e con il quale ha avuto due figli. Ad un certo punto, così mi ha raccontato sua madre si è resa conto che la vita che stava vivendo non era quella che inizialmente voleva e ora i due bimbi vivono quasi costantemente con la nonna.

Altro non so di preciso
Vabbè se includiamo i casi in cui i bambini rimangono all'interno della famiglia allargata, allora si aumenta parecchio secondo me. Ma comunque, è una cosa che succede dall'alba dei tempi e infatti non capisco cosa significherebbe "sopprimere" i figli in questo caso.
 
Vabbè se includiamo i casi in cui i bambini rimangono all'interno della famiglia allargata, allora si aumenta parecchio secondo me. Ma comunque, è una cosa che succede dall'alba dei tempi e infatti non capisco cosa significherebbe "sopprimere" i figli in questo caso.
beh va letto tutto il discorso per capirne il punto
 
ti rigiro la domanda allora, perché l'aborto dovrebbe essere un diritto? (fatti salvi ovviamente casi specifici di gravidanze a rischio e simili)
se non si vuole aver figli ci sono tutte le precauzioni per evitarlo mi pare, interrompendo lo sviluppo di quel "grumo di cellule" stai interrompendo lo sviluppo di una vita che è già nata e biologicamente pianificata col DNA, dire che quella non è vita allora dovrebbe permetterci di spostare il limite dove ci pare no? se non è vita a 1 mese allora perché dovrebbe esserlo dopo 6? l'individuo che si è formato al momento del concepimento non si rende comunque conto di nulla quindi che senso ha mettere dei paletti se questo è il punto?
io sto contestando proprio il fatto che la definizione di quando è iniziata la vita è totalmente arbitraria, tanto è vero che diversi paesi hanno valutazioni diverse su questo punto
Non c'è il diritto all'aborto , c'è il diritto di scegliere se portare o meno avanti la gravidanza e per una ragione fondamentale ancora nel XXI secolo si può morire di parto ,in percentuali molto basse certo, ma esistono . Non si può obbligare nessuno di rischiare la vita per legge, perfino i soldati in guerra per certe missioni particolarmente pericolose non le ordinano chiedono volontari. Le donne rientrano in questa categoria e non devono dare spiegazioni , la vita a rischio è la loro , nessuno ha il diritto di decidere per loro . Non si può imporre a una donna stuprata di far nascere e allevare il figlio dello stupratore che gli ricordi ogni giorno il trauma della violenza subita.

Poi per certuni perfino prendere precauzioni è vietato. Poi , se hai una vita sessuale , ti sarai accorto che a volte i preservativi si rompono

L'embrione non è nato , si è nati quando si è in grado di vivere biologicamente da soli, ovvero solo dopo il parto , come ho già detto , fino alla fine del 500 esisteva la distinzione "feto non vivente" e "feto vivente" nel primo caso l'aborto era un peccato confessabile , tale distinzione è venuta meno nel pieno della controriforma , quando Sisto V decretò con bolla (Effrenatur) che era vita fin dal concepimento . Questa concezione quindi è relativamente recente 1588 , poco più di 400 anni.

Come detto , non tutte le fecondazioni vanno a buon fine , non tutti gli embrioni vanno a maturazione e non è perchè c'è la contraccezione , succedeva anche nel passato , non nascevano e non nascono figli ad ogni rapporto sessuale , quello che tu chiami "nato" il più delle volte non riesce a maturare e quand'anche lo facesse non è certo che nasca , esistono le morti prenatali , bambini nati morti e perfino subito dopo la nascita , come esistono le morti perinatali esistono quelle neonatali , neonati che muoiono poche ore dopo la nascita o addirittura qualche giorno dopo . non ci sono garanzie neanche con la medicina moderna.

Quello che possiamo fare è stabilire un criterio base oltre il quale non si può andare generalmente stabilito dal livello di maturazione del feto, quando ha una circolazione sua propria ovvero quando sviluppa il cuore ed è quindi considerabile un organismo autonomo è il momento in cui si pone il limite , circa 90 giorni dopo il concepimento in quel momento un feto non vivente diventa vivente . E a quel punto la donna ha avuto tutto il tempo per ripensarci, è la fase di non ritorno
 
Non c'è il diritto all'aborto , c'è il diritto di scegliere se portare o meno avanti la gravidanza e per una ragione fondamentale ancora nel XXI secolo si può morire di parto ,in percentuali molto basse certo, ma esistono . Non si può obbligare nessuno di rischiare la vita per legge, perfino i soldati in guerra per certe missioni particolarmente pericolose non le ordinano chiedono volontari. Le donne rientrano in questa categoria e non devono dare spiegazioni , la vita a rischio è la loro , nessuno ha il diritto di decidere per loro . Non si può imporre a una donna stuprata di far nascere e allevare il figlio dello stupratore che gli ricordi ogni giorno il trauma della violenza subita.

Poi per certuni perfino prendere precauzioni è vietato. Poi , se hai una vita sessuale , ti sarai accorto che a volte i preservativi si rompono

L'embrione non è nato , si è nati quando si è in grado di vivere biologicamente da soli, ovvero solo dopo il parto , come ho già detto , fino alla fine del 500 esisteva la distinzione "feto non vivente" e "feto vivente" nel primo caso l'aborto era un peccato confessabile , tale distinzione è venuta meno nel pieno della controriforma , quando Sisto V decretò con bolla (Effrenatur) che era vita fin dal concepimento . Questa concezione quindi è relativamente recente 1588 , poco più di 400 anni.

Come detto , non tutte le fecondazioni vanno a buon fine , non tutti gli embrioni vanno a maturazione e non è perchè c'è la contraccezione , succedeva anche nel passato , non nascevano e non nascono figli ad ogni rapporto sessuale , quello che tu chiami "nato" il più delle volte non riesce a maturare e quand'anche lo facesse non è certo che nasca , esistono le morti prenatali , bambini nati morti e perfino subito dopo la nascita , come esistono le morti perinatali esistono quelle neonatali , neonati che muoiono poche ore dopo la nascita o addirittura qualche giorno dopo . non ci sono garanzie neanche con la medicina moderna.

Quello che possiamo fare è stabilire un criterio base oltre il quale non si può andare generalmente stabilito dal livello di maturazione del feto, quando ha una circolazione sua propria ovvero quando sviluppa il cuore ed è quindi considerabile un organismo autonomo è il momento in cui si pone il limite , circa 90 giorni dopo il concepimento in quel momento un feto non vivente diventa vivente . E a quel punto la donna ha avuto tutto il tempo per ripensarci, è la fase di non ritorno
ah beh certo ogni metodo contraccettivo non ha il 100% di successo, questo non significa che in caso di risultato non voluto non si debba assumersi le proprie responsabilità, sappiamo che un rapporto sessuale anche protetto porta quel "rischio" e bisogna o accettarlo e quindi accettare anche le conseguenze oppure rifiutarlo e quindi rinunciare all'atto, non ci si scappa da questa dicotomia, puoi indorare la pillola come ti pare, citare tutti i casi limite e non, non cambia la sostanza, nel momento in cui accetti quel rischio accetti la responsabilità derivata dalla potenziale nascita di una nuova vita
basterebbe notare quanto è ridicolo dire che a 90 giorni un feto diventa vivente, cosa succede? alla mezzanotte dell'89esimo giorno acquisisce autocoscienza come skynet? è solo un mezzuccio che usiamo per sentirci meno colpevoli, la verità è che quella vita è già sul binario che la sta portando verso il mondo e l'aborto significa far derragliare artificialmente il treno
 
ah beh certo ogni metodo contraccettivo non ha il 100% di successo, questo non significa che in caso di risultato non voluto non si debba assumersi le proprie responsabilità, sappiamo che un rapporto sessuale anche protetto porta quel "rischio" e bisogna o accettarlo e quindi accettare anche le conseguenze oppure rifiutarlo e quindi rinunciare all'atto, non ci si scappa da questa dicotomia, puoi indorare la pillola come ti pare, citare tutti i casi limite e non, non cambia la sostanza, nel momento in cui accetti quel rischio accetti la responsabilità derivata dalla potenziale nascita di una nuova vita
basterebbe notare quanto è ridicolo dire che a 90 giorni un feto diventa vivente, cosa succede? alla mezzanotte dell'89esimo giorno acquisisce autocoscienza come skynet? è solo un mezzuccio che usiamo per sentirci meno colpevoli, la verità è che quella vita è già sul binario che la sta portando verso il mondo e l'aborto significa far derragliare artificialmente il treno
No dopo 12 settimane (Circa 90 giorni) il cuore del feto inizia a battere e il sangue a circolare in proprio e per dopo si intende la settimana successiva circa, non c'è un giorno fisso , non è una scelta legale stabilita di principio è biologica se una misurazione temporale ti suona troppo artificiale allora calcola che l'aborto è concesso "fintanto che il cuore non batta ancora" da quando se ne prevede l'inizio è vietato

così non ci sono orari
 

Almeno non siamo gli unici fermi al medioevo :asd:
Ma perchè in italia quali Pride non sono stati fatti? La "slaine" sarebbe già deceduta dato che si occupa solo di quello

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