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  • Fratelli d'Italia

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  • Lega

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  • Forza Italia

    Voti: 2 1.7%
  • Partito Democratico

    Voti: 14 12.2%
  • Europa Verde - Sinistra Italiana

    Voti: 9 7.8%
  • +Europa

    Voti: 8 7.0%
  • Movimento 5 Stelle

    Voti: 23 20.0%
  • Azione - Italia Viva

    Voti: 10 8.7%
  • Italexit

    Voti: 2 1.7%
  • Italia Sovrana e Popolare

    Voti: 9 7.8%
  • Unione Popolare

    Voti: 4 3.5%
  • Scheda bianca

    Voti: 12 10.4%
  • Altro

    Voti: 8 7.0%

  • Votatori totali
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Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
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E quindi sono legittimato a non andare a votare quel referendum come disse Mattarella nel 2022 e si smonta questa roba di abbassare il quorum perché non si vince.
E chi ha detto il contrario? Io sono un fan sfegatato dell'astensionismo (ho scritto chiaramente che vado a votare appunto ai referendum, non tutti, e alle amministrative del mio paese).
Non cambia niente per te (ma nemmeno per me) se il quorum viene abbassato: sarai sempre legittimato a non votare, votare si oppure no!
Cambia molto invece se tu ostacoli questo esercizio democratico.
Ti è chiaro il concetto che il referendum non stabilisce la vittoria tra destra e sinistra? Continui a parlare di vincere e perdere come se stessi parlando di elezioni politiche!

Lo spreco sono i 100 milioni per farli ogni volta.
Quindi aver avuto la possibilità di ottenere il diritto al divorzio è stato uno spreco così come il diritto all'aborto?
Mentre la spesa per indennità e rimborsi di un solo ramo del parlamento (stessa cifra del referendum OGNI ANNO) non è uno spreco?

Il discorso semmai è un altro, ossia che la politica è arrivata a livelli così alti di tifoseria che ormai si vota sulla base di chi propone cosa. Se fosse passato il sì per i 4 quesiti sul lavoro, ne avrebbero giovato tutti (meno i piccoli imprenditori traffichini, ma sticà). Ma da quanto si legge online, la gente non è andata a votare - oltre agli astensionisti patentati intendo - per non assecondare il csx. In pratica sono andati contro i loro interessi per una questione di tifo, direi che la cosa si commenta da sola.
Matteus è l'esempio lampante di quello che hai appena scritto: per lui la bontà di un referendum non è determinata dai quesiti ma da quale forza politica viene proposto.
Te li ho ingranditi , ho risposto a una TUA DOMANDA!
E nella RISPOSTA ho detto molto chiaramente chi ha detto cosa

Dove cazzo hai capito che stavo accusando TE?
Poi te lo spiego appena mi avanza un po' di tempo.
 
Anche alle elezioni politiche però il 5% può decidere per il rimanente 95%. Ok che li parliamo di democrazia indiretta ma la ciccia è quella.

Non direi, sono due espressioni totalmente diverse. Votare alle politiche non è solo un diritto, è anche un dovere.
Invece per quanto riguarda un referendum, posso scegliere di non votare proprio perché non sento mie le ragioni del referendum. Che è perfino diverso rispetto al votare "no".
Sia chiaro, anche a me dispiace (e neppure poco) leggere l'esito di questo referendum, tuttavia mi dispiace alla stessa maniera leggere che la risposta media dai sostenitori del "sì" sia "aboliamo il quorum". Bo...

Comunque si alcuni quesiti erano da instant-si per chiunque non sia un'imprenditore traffichino (quello sui licenziamenti illegittimi è l'esempio più lampante) e messi da parte i facili populismi secondo me molte persone avrebbero temuto meno anche il famoso quinto quesito sulla cittaidinanza che tutto faceva tranne che assegnare cittadinanze a caso a gente appena sbarcata a Lampedusa come si legge in giro :asd:.

E' desolante pensare che, per colpa della classe politica specchio di noialtri, purtroppo ormai per ogni tema esiste solo bianco e nero.

Non è solo colpa di chi è al governo, è anche colpa dell'accattonaggio spicciolo attuato da chi ora è all'opposizione. E non credo, vista la vita del topic, di dover specificare che sono la persona più lontana dall'attuale governo e che appoggerei comunque partiti di csx alle politiche.
 
Non è solo colpa di chi è al governo, è anche colpa dell'accattonaggio spicciolo attuato da chi ora è all'opposizione. E non credo, vista la vita del topic, di dover specificare che sono la persona più lontana dall'attuale governo e che appoggerei comunque partiti di csx alle politiche.
Guarda che anche la mia accusa è alla classe politica tutta :asd:
 
Non direi, sono due espressioni totalmente diverse. Votare alle politiche non è solo un diritto, è anche un dovere.
Invece per quanto riguarda un referendum, posso scegliere di non votare proprio perché non sento mie le ragioni del referendum. Che è perfino diverso rispetto al votare "no".
Sia chiaro, anche a me dispiace (e neppure poco) leggere l'esito di questo referendum, tuttavia mi dispiace alla stessa maniera leggere che la risposta media dai sostenitori del "sì" sia "aboliamo il quorum". Bo...
Non è un problema dell'esito di questo specifico referendum, si tratta di una cosa che, parlo per me, ho sempre pensato (quello di intervenire sul quorum).
Comunque "votare" è un diritto e un dovere civico, ma la Costituzione non distingue tra voto alle politiche, amministrative, referendum, regionali...il voto in generale è sia un diritto che un dovere.
 
RACCOLTA FIRME PER ABOLIRE IL QUORUM AI REFERENDUM

C'è una raccolta firme per indire una legge di iniziativa popolare per abolire il Quorum ai Referendum se vi interessa.
Premetto che hanno già raccolto le 50.000 firme necessarie e probabilmente il Parlamento se ne sbatterà altamente, non ne discuteranno mai e anche se lo facessero non passerà, però per lo meno si manda un messaggio...

Si può firmare qua:

Per firmare bisogna essere in possesso di SPID o CIE (carta d'identità elettronica).
 
RACCOLTA FIRME PER ABOLIRE IL QUORUM AI REFERENDUM

C'è una raccolta firme per indire una legge di iniziativa popolare per abolire il Quorum ai Referendum se vi interessa.
Premetto che hanno già raccolto le 50.000 firme necessarie e probabilmente il Parlamento se ne sbatterà altamente, non ne discuteranno mai e anche se lo facessero non passerà, però per lo meno si manda un messaggio...

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Grazie per l'informazione
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Chissà come fanno in Belgio, Grecia e Lussemburgo dove il voto è obbligatorio.
 
Non è un problema dell'esito di questo specifico referendum, si tratta di una cosa che, parlo per me, ho sempre pensato (quello di intervenire sul quorum).
Comunque "votare" è un diritto e un dovere civico, ma la Costituzione non distingue tra voto alle politiche, amministrative, referendum, regionali...il voto in generale è sia un diritto che un dovere.
Ma infatti sarei curioso di capire se è proprio cosi e cioè che votare per le politiche è un dovere mentre per il referendum no.
 
Ma infatti sarei curioso di capire se è proprio cosi e cioè che votare per le politiche è un dovere mentre per il referendum no.
Lo Ripeto, perchè astenersi per far saltare il quorum è una scelta politica consapevole , dove il quorum non c'è questa terza scelta semplicemente non esiste
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Comunque abbassare il quorum o aumentare il numero delle firme richiede una modifica costituzionale

Articolo 75​

E` indetto referendum popolare [cfr. art. 87 c. 6] per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge [cfr. artt. 76, 77], quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.

Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio [cfr. art. 81], di amnistia e di indulto [cfr. art. 79], di autorizzazione a ratificare trattati internazionali [cfr. art. 80].

Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.

La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.

La legge determina le modalità di attuazione del
referendum
 
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Ma infatti sarei curioso di capire se è proprio cosi e cioè che votare per le politiche è un dovere mentre per il referendum no.
Assolutamente no: è un dovere civico (e un diritto) sempre.
La parola "dovere" va naturalmente intesa come incorraggiamento a partecipare alla vita democratica del paese e non come "obbligo".
 
la Costituzione non distingue tra voto alle politiche, amministrative, referendum, regionali...il voto in generale è sia un diritto che un dovere.
La dottrina dei costituzionalisti è unanime nel ritenere che l'astensionismo consapevole nei referenda abrogativi è un'espressione indiretta del dovere civico.
RACCOLTA FIRME PER ABOLIRE IL QUORUM AI REFERENDUM

C'è una raccolta firme per indire una legge di iniziativa popolare per abolire il Quorum ai Referendum se vi interessa.
Premetto che hanno già raccolto le 50.000 firme necessarie e probabilmente il Parlamento se ne sbatterà altamente, non ne discuteranno mai e anche se lo facessero non passerà, però per lo meno si manda un messaggio...

Si può firmare qua:

Per firmare bisogna essere in possesso di SPID o CIE (carta d'identità elettronica).
Un'iniziativa popolare di proposta di legge di riforma costituzionale??? Beh, auguri. :asd:
Sarebbe divertente che il Parlamento la approvi senza la maggioranza qualificata dei 2/3 così si potrà chiedere un referendum di conferma di riforma costituzionale. :trollface:
Grazie per l'informazione
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Chissà come fanno in Belgio, Grecia e Lussemburgo dove il voto è obbligatorio.
Fino a pochi decenni fa esisteva, presso ogni casa comunale, la lista dei "cattivi", ossia coloro che non sono andati a votare. Inutile dire che era una forma di coercizione, non ammissibile.
Ma infatti sarei curioso di capire se è proprio cosi e cioè che votare per le politiche è un dovere mentre per il referendum no.
Vedi sopra.
 
La dottrina dei costituzionalisti è unanime nel ritenere che l'astensionismo consapevole nei referenda abrogativi è un'espressione indiretta del dovere civico.

Un'iniziativa popolare di proposta di legge di riforma costituzionale??? Beh, auguri. :asd:
Sarebbe divertente che il Parlamento la approvi senza la maggioranza qualificata dei 2/3 così si potrà chiedere un referendum di conferma di riforma costituzionale. :trollface:

Vero, beh, sarebbe tecnicamente possibile uno scenario del genere.
E per un referendum del genere secondo me si potrebbe anche raggiungere il quorum per abolire il quorum :rickds:

Ma secondo me non solo non voteranno una legge del genere, non la discuteranno proprio.



EDIT: anzi che dico, i referendum confermativi non hanno quorum, giusto?
 
Vero, beh, sarebbe tecnicamente possibile uno scenario del genere.
E per un referendum del genere secondo me si potrebbe anche raggiungere il quorum per abolire il quorum :rickds:

Ma secondo me non solo non voteranno una legge del genere, non la discuteranno proprio.



EDIT: anzi che dico, i referendum confermativi non hanno quorum, giusto?
Già, il quorum ce l'hanno solo il referendum abrogativo di legge ordinaria ed alcuni referendum a livello locale.
Il referendum confermativo di riforma costituzionale non prevede quorum.
 
sono previste solo delle sanzioni sulla carta che non vengono quasi mai applicate
Una volta c'era l'obbligo anche in Italia se ricordo bene.
Tipo eri escluso dai concorsi pubblici se ricordo bene.

Ok, ricordavo bene fino al 1993 in teoria vi era obbligo, chi non andava a votare senza giustificato motivo in teoria era passabile di sanzione amministrativa ed esclusione dai concorsi pubblici.

Leggo che era un obbligo sancito dall'articolo 48 della Costituzione.

Come hanno fatto a togliere l'obbligo senza una modifica costituzionale non mi è chiaro.
 
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Come hanno fatto togliere l'obbligo senza una modifica costituzionale non mi è chiaro.
Le sanzioni per chi non votava erano contenute nel testo unico per le elezioni, cioè un atto avente forza di legge ordinaria, poi modificato con altra legge ordinaria che ha soppresso le sanzioni.
Tutto ciò prima che ci pensasse la Corte Costituzionale ad espungerle. :asd:
 
Quindi aver avuto la possibilità di ottenere il diritto al divorzio è stato uno spreco così come il diritto all'aborto?
Giusto per essere precisi: il diritto al divorzio ed il diritto all'aborto non sono stati ottenuti tramite referendum, sono stati ottenuti con leggi votate in parlamento. I referendum volevano abrogare suddette leggi.
 
Giusto per essere precisi: il diritto al divorzio ed il diritto all'aborto non sono stati ottenuti tramite referendum, sono stati ottenuti con leggi votate in parlamento. I referendum volevano abrogare suddette leggi.
Si certo, l'ho ritenuta una precisazione superflua.
 
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