Ecco l'articolo inerente all'annuncio del ritiro di Cancellara:
Nel corso della cerimonia degli Swiss Cycling Awards che si è svolta ieri, Fabian Cancellara ha annunciato che la prossima stagione sarà la sua ultima da ciclista professionista. Alla fine del 2016 il campionissimo svizzero, che compirà 35 anni il 18 marzo, si ritirerà e non parteciperà nemmeno alle Olimpiadi di Rio.
Il 2015 è stato particolarmente difficile per lui a causa degli infortuni: si è rotto le vertebre durante la E3 Harelbeke e ha dovuto saltare le sue corse preferite, ossia il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, poi è tornato in sella, è andato al Tour de France e ha anche indossato la Maglia Gialla, ma proprio con il simbolo della leadership addosso è caduto di nuovo e si è fratturato ancora una volta le vertebre. Si è anche ammalato prima dei Mondiali di Richmond e li ha dovuti saltare. Probabilmente è stata proprio un'annata così maledetta a convincerlo che un solo anno ancora può bastare.
Cancellara è il re delle classiche monumento: ha vinto tre volte la Parigi-Roubaix, tre volte il Giro delle Fiandre, una volta la Milano-Sanremo. Ha conquistato anche una Tirreno-Adriatico, un Giro di Svizzera, un Giro di Danimarca e un Tour of Oman, ha vinto otto tappe al Tour de France e ha indossato la Maglia Gialla 29 volte. Conta anche tre tappe alla Vuelta e altre vittorie di tappa. Nelle classifiche monumento è sempre salito sul podio ininterrottamente dal 2011 al 2014 con l'unica eccezione del Giro delle Fiandre del 2012 in cui cadde rompendosi la clavicola.
Nel 2016 ovviamente proverà a vincere altre classiche monumento e la primavera, come sempre, sarà la stagione in cui cercherà il picco di forma. Probabile però anche la partecipazione ad almeno un grande giro, magari al Tour per provare a fare 30 con la Maglia Gialla.
E poi una nota più lieta:
Novembre è un mese particolarmente gettonato dai ciclisti per il proprio matrimonio. Qualche giorno fa è toccato a Manuel Quinziato della BMC, oggi, invece, si è sposato il campione del mondo in carica Peter Sagan della Tinkoff.
Per il corridore slovacco dunque il 2015 sarà davvero un anno da incorniciare tra risultati ottenuti in bici e matrimonio con la sua bella Katarina Smolkova, con cui era fidanzato da un paio d'anni.
La cerimonia nuziale si è svolta in una chiesa cattolica romana a Dolny Kubin nel Nord della Slovacchia intorno a mezzogiorno, poi i sue sposi si sono trasferiti con tutti gli ospiti presso un hotel di lusso a Pleso. Fuori dalla chiesa c'erano moltissimi fan di Sagan che si è dovuto far aiutare dalle guardie del corpo.
Non erano presenti molti vip, ma solo amici e parenti degli sposi. Sagan si è vestito con una giacca tradizionale del suo Paese, molto ricca di decorazioni e aveva gli stivali con pelliccia, mentre la sposa ha indossato il classico abito bianco, ricco di perline, con spalle scoperte e una acconciatura molto impegnativa.
Katarina Smolkova, nonostante fisico e volto da modella, non fa parte del mondo dello spettacolo, ma lavora come coordinatrice del reparto marketing di una importante azienda. Ha un master in Finanza e investimenti e parla, oltre al ceco e allo slovacco, parla anche inglese, francese e tedesco.
Da quando stanno insieme, Katarina è sempre apparsa accanto a Peter Sagan in tutte le gare più importanti, dal Tour de France al Mondiale, quando i due si sono scambiati un lunghissimo bacio dopo la vittoria, e anche al Tour of California dove sono stati protagonisti insieme dei festeggiamenti finali a bordo dell'auto vinta da Peter, trionfatore (a sorpresa) della classifica generale.
outdoorblog.it
Fabian Cancellara annuncia il ritiro alla fine della stagione 2016
Cancellara non parteciperà alle Olimpiadi di Rio 2016.
Cancellara non parteciperà alle Olimpiadi di Rio 2016.
Nel corso della cerimonia degli Swiss Cycling Awards che si è svolta ieri, Fabian Cancellara ha annunciato che la prossima stagione sarà la sua ultima da ciclista professionista. Alla fine del 2016 il campionissimo svizzero, che compirà 35 anni il 18 marzo, si ritirerà e non parteciperà nemmeno alle Olimpiadi di Rio.
Il 2015 è stato particolarmente difficile per lui a causa degli infortuni: si è rotto le vertebre durante la E3 Harelbeke e ha dovuto saltare le sue corse preferite, ossia il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, poi è tornato in sella, è andato al Tour de France e ha anche indossato la Maglia Gialla, ma proprio con il simbolo della leadership addosso è caduto di nuovo e si è fratturato ancora una volta le vertebre. Si è anche ammalato prima dei Mondiali di Richmond e li ha dovuti saltare. Probabilmente è stata proprio un'annata così maledetta a convincerlo che un solo anno ancora può bastare.
Sono queste le parole dette da Cancellara durante gli Swiss Cycling Awards e poi ha aggiunto anche la rinuncia alle Olimpiadi che lui ha già vinto una volta, nel 2008 a cronometro e lo stesso anno è arrivato secondo nella prova in linea. Sempre a cronometro lo svizzero ha conquistato ben quattro ori (nel 2006, 2007, 2009 e 2010) cui si aggiungono i bronzi del 2005, 2011 e 2013."È il momento giusto per lasciare. Ora sono pronto per qualcos'altro. Le gare in bici non sono tutta la mia vita, il ciclismo è solo una parte della mia vita"
Cancellara è il re delle classiche monumento: ha vinto tre volte la Parigi-Roubaix, tre volte il Giro delle Fiandre, una volta la Milano-Sanremo. Ha conquistato anche una Tirreno-Adriatico, un Giro di Svizzera, un Giro di Danimarca e un Tour of Oman, ha vinto otto tappe al Tour de France e ha indossato la Maglia Gialla 29 volte. Conta anche tre tappe alla Vuelta e altre vittorie di tappa. Nelle classifiche monumento è sempre salito sul podio ininterrottamente dal 2011 al 2014 con l'unica eccezione del Giro delle Fiandre del 2012 in cui cadde rompendosi la clavicola.
Nel 2016 ovviamente proverà a vincere altre classiche monumento e la primavera, come sempre, sarà la stagione in cui cercherà il picco di forma. Probabile però anche la partecipazione ad almeno un grande giro, magari al Tour per provare a fare 30 con la Maglia Gialla.
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E poi una nota più lieta:
Novembre è un mese particolarmente gettonato dai ciclisti per il proprio matrimonio. Qualche giorno fa è toccato a Manuel Quinziato della BMC, oggi, invece, si è sposato il campione del mondo in carica Peter Sagan della Tinkoff.
Per il corridore slovacco dunque il 2015 sarà davvero un anno da incorniciare tra risultati ottenuti in bici e matrimonio con la sua bella Katarina Smolkova, con cui era fidanzato da un paio d'anni.
La cerimonia nuziale si è svolta in una chiesa cattolica romana a Dolny Kubin nel Nord della Slovacchia intorno a mezzogiorno, poi i sue sposi si sono trasferiti con tutti gli ospiti presso un hotel di lusso a Pleso. Fuori dalla chiesa c'erano moltissimi fan di Sagan che si è dovuto far aiutare dalle guardie del corpo.
Non erano presenti molti vip, ma solo amici e parenti degli sposi. Sagan si è vestito con una giacca tradizionale del suo Paese, molto ricca di decorazioni e aveva gli stivali con pelliccia, mentre la sposa ha indossato il classico abito bianco, ricco di perline, con spalle scoperte e una acconciatura molto impegnativa.
Katarina Smolkova, nonostante fisico e volto da modella, non fa parte del mondo dello spettacolo, ma lavora come coordinatrice del reparto marketing di una importante azienda. Ha un master in Finanza e investimenti e parla, oltre al ceco e allo slovacco, parla anche inglese, francese e tedesco.
Da quando stanno insieme, Katarina è sempre apparsa accanto a Peter Sagan in tutte le gare più importanti, dal Tour de France al Mondiale, quando i due si sono scambiati un lunghissimo bacio dopo la vittoria, e anche al Tour of California dove sono stati protagonisti insieme dei festeggiamenti finali a bordo dell'auto vinta da Peter, trionfatore (a sorpresa) della classifica generale.
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