Mi sento di citare questo.
Io per esempio sono diviso in generale tra open world fatigue e ossessione da completismo, però devo dire che Rebirth ha fatto un ottimo lavoro nel gratificarmi nelle ricompense per l'esplorazione (si tratta praticamente sempre di materie, equipaggiamenti, armi...insomma non si sente di aver buttato il proprio tempo)
allo stesso modo però mi è parso di capire che il gioco sia disegnato e bilanciato in modo da essere tranquillamente completabile anche senza investire troppo tempo nelle attività secondarie.
Capirai meglio quando inizierai il gioco, io comunque alla fine le mappe le ho esplorate tutte, mi sono lasciato indietro "soltanto" diverse subquest dell'ultima parte del gioco.
Il gioco offre tanto, il modo giusto per goderselo è affrontare la giusta quantità di contenuti per il proprio gusto.