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xbox Series x|s Starfield
- Autore discussione A Rare Boy
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e questo cosa comporterebbe esattamente?Sono arrivato ad un'altra decisione fondamentale nel gioco, in barba alle decisioni che cambiano nulla.
Emissario o Cacciatore?
che o sei uno o sei l'altro?
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nelle missioni più grandi, la memoria essendo fresca ricordo.
il resto è stato del tutto rimosso.
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Io ne inizio e la finisco.
Rattleshirt
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Logbook di Django de Fect - #27
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In questo mio pellegrinaggio seguo le orme di chi mi ha preceduto. La scia di impronte eteree mi ha condotto qui, su Indo, in una zona desertica. Le coordinate corrispondono ma...non è quello che mi aspettavo. Sembra un normale accampamento disabitato, e pieno di cianfrusaglie lasciate indietro dai suoi occupanti. Sì, al plurale. Ho trovato alcuni diari lasciati dal Pellegrino e pare che vivesse qui con i suoi discepoli, e che fosse sul punto di uscire di senno, un po' per una sorta di "rinascita" avvenuta in lui dopo aver raggiunto l'Unità, e un po' per l'impossibilità di far capire ai suoi accoliti l'insondabile che lui solo sa. Il suo modo di scrivere mi é familiare..
Le risposte che cerco comunque non sono qui, ma ho trovato in compenso altre orme da seguire: nell'accampamento c'era infatti una porta chiusa da un computer. Per aprirla ho dovuto rispondere correttamente ad alcune domande "filosofiche" poste dal sistema. Fortunatamente avevo dato una lettura approfondita agli appunti del Pellegrino e ho subito risposto correttamente. All'interno, un messaggio finale che mi invita ad raggiungere il punto di partenza del Pellegrinaggio, nel sistema di Hyla, e di...cercare sulla punta dello scorpione? Fantastico, altri indovinelli.
---------------------------
Il sistema di Hyla è molto distante: le orme vanno lontano. Non mi ero mai spinto così lontano da Alfa Centauri e ho dovuto fare una tappa in un sistema intermedio. E per fortuna, perché in quel sistema c'era un Tempio. Ho trovato anche un Astrale ad attendermi ma comincio a capire come ragionano. Inoltre, sto prendendo sempre maggior confidenza con l'energia quantica e sto sperimentando nuovi usi. Stavolta, contro il Guardiano del Tempio, l'ho utilizzata per creare una sorta di scudo immateriale attorno a me. I colpi sparati dal mio nemico si disintegravano nell'aria davanti a me, e alcuni venivano addirittura respinti contro di lui. Il Maelstrom si è rivelato molto efficace anche contro le corazze Astrali, e grazie ad esso mi sono sbarazzato dell'avversario.
Su Hyla II sono riuscito per una volta a far atterrare la Grand Bringer direttamente dove dovevo: vicino a delle rovine antiche. Stavolta non ci sono dubbi che sia opera di un Astrale. Al centro delle rovine c'era una piattaforma sul cui pavimento vi era rappresentata una costellazione: quella dello Scorpione. Davanti alla piattaforma, si librava a mezz'aria una sorta di glifo (certo che questa tecnologia è straordinaria, avanti anni luce alla nostra). Interagendo con il Glifo sono riuscito dapprima a proiettare un raggio di luce dall'alto delle rovine e poi a spostarlo sulla stella alla fine della costellazione, ossia la coda dello scorpione, come diceva l'indovinello. A quel punto altre coordinate si sono materializzate nell'aria. Un altro sistema ancora, stavolta Oningbu.
Vedremo se questo pellegrinaggio al contrario si concluderà lì...
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Beh, finalmente ho ottenuto delle risposte, alcune ma non tutte. Ed ora ho però altre domande...ma andiamo con ordine.
Ho concluso il pellegrinaggio. Ho trovato il Pellegrino. È il Cacciatore. Era sorpreso che fossi riuscito a trovarlo, ma era anche come se ci sperasse. Mi ha invitato a salire sulla sua nave, la Scorpius, e mi sono fidato. Tanto l'Armilla è al sicuro sulla Grand Bringer. Il design della nave Astrale è assurdo e incredibilmente elegante tanto all'esterno quanto all'interno: è quasi tutto di materiale duro ma liscio e non ci sono strumenti visibili. Il Cacciatore non era da solo: con lui c'era l'Emissario, il capitano della nave Helix che mi aveva attaccato su Neon. Apparentemente, i due Astrali non sono dalla stessa parte: il Cacciatore vuole impossessarsi dei Manufatti per raggiungere lui stesso l'Unità, mentre l'Emissario vuole che siano lasciati al loro posto. E qui le cose si fanno veramente strane: gli Astrali non hanno costruito loro i Manufatti, né tantomeno i Templi. È tutto opera di qualcun altro, che ha creato questi poteri immensi e li ha piazzati sulla scacchiera del cosmo, i suoi abitanti alla stregua di pedine. L'Unità è un luogo e al contempo un'entità, e raggiungendola grazie all'Armilla, questa entità ci parla e ci dà l'occasione di "rinascere" in un altro mondo, o per meglio dire in un altro universo, simile al nostro ma con diverse differenze. Come se fosse una variante. E si diventa così Astrali. L'Emissario è stato il primo a togliersi il casco: la sua voce ora non più artefatta era uguale identica a quella di Sam Coe! Il suo aspetto era simile ma non identico. Evidentemente l'Emissario era il corrispettivo di Sam Coe nel suo universo di partenza. Il Cacciatore, invece, è la variante del Custode Aquilus: per un attimo ero terrorizzato che avrei visto invece la mia immagine riflessa. Ecco, io sono qualcosa di inaspettato per loro: il Cacciatore e l'Emissario, e chissà quanti altri Astrali, giocano a questo gioco da tempo, tanto tempo; cacciano i Manufatti fino a formare l'Armilla completa, raggiungono l'Unità, rinascono nel nuovo universo e ricominciano da capo. In centinaia e centinaia di iterazioni, non è mai capitato che io avessi la meglio sul Cacciatore a Nuova Atlantide: é stato questo a spingerlo a smettere di attaccarmi personalmente, per vedere fino a dove sarei riuscito ad arrivare. Ero il suo "segno", che qualcosa di diverso stava per succedere in questo Universo, che non è tutta vana la sua infinita Caccia ai Manufatti. Altri Astrali evidentemente non la pensano come lui, perché più volte sono stato attaccato, sia in prossimità dei Manufatti che dei Templi. Io non sono un Astrale, ma ormai faccio parte della loro guerra: l'Emissario cerca di impedire a chiunque di prendere i Manufatti perché dotano di un potere che nessuno dovrebbe avere, mentre il Cacciatore intende continuare la sua crociata testarda finché non lo porterà da qualche parte. Dovrò prendere una posizione. E non può essere quella del Cacciatore: non posso perdonare i suoi mezzi, la sua violenza, i suoi omicidi...ha ucciso Sam, dannazione! Non sarà il suo carisma, la sua convinzione, o le sue parole melliflue a farmi passare dalla sua parte. L'Emissario ha ragione: nessuno dovrebbe avere questo potere, nessuno dovrebbe essere una pedina dell'Unità...basta vedere cosa ha fatto al Cacciatore: gli ha fatto perdere il senno! A me basta il mio di universo, non voglio varianti...i miei genitori, Sarah...perché dovrei rinascere da un'altra parte, e lottare, uccidere per il potere dei Manufatti e...rifarlo, ancora e ancora? È una cosa vana, tempo sprecato.
Il Cacciatore e l'Emissario mi lasceranno qualche giorno per prendere la mia decisione (anche se l'ho già presa). L'Emissario mi ha lasciato inoltre una chiave che apre la stazione della Nova Galactic, sulla Luna della Terra. Dice che è importante che veda una cosa coi miei occhi. Cosa ci può essere di ancora più sconvolgente?
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Sono arrivato nel Sistema Solare: mi sono fermato prima su Saturno, in cerca del relitto della Supremacy, una nave dispersa dalla Galbank con un mucchio di crediti a bordo. Purtroppo lo scanner non rileva il relitto: ho cercato nell'orbita di qualche luna, e ho trovato dei pezzi di una nave distrutta e qualche cassa di stoccaggio, ma niente denaro. Temo che senza coordinate più precise non abbia modo di capire se il vascello esiste ancora. Peccato.
Ho proseguito dunque verso la Luna: ho riattivato i sistemi della stazione e ascoltato un messaggio storico della NASA, relativo a un esperimento in cui l'umanità ha piegato per la prima volta le leggi della fisica a suo favore, superando la velocità della luce: la tecnologia alla base del gravisalto. Nella struttura ci sono anche le chiavi di accesso della Nasa, a Cape Canaveral, sulla vecchia Terra ora disabitata. Pare quindi sia tempo di tornare alla Prima Casa.
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La Terra è deprimente: vento radioattivo, polvere e aridi deserti ovunque...ma la torre di lancio di Canaveral svetta ancora solitaria, anche se arrugginita e in lento disfacimento. Fortunatamente ho trovato un ascensore ancora intatto e funzionante. Con questo raggiungerò l'interno dell'antica struttura della NASA. Cosa vi troverò all'interno? Risposte? Altri misteri? O soltanto il sibilo di un vento freddo e solitario?
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In questo mio pellegrinaggio seguo le orme di chi mi ha preceduto. La scia di impronte eteree mi ha condotto qui, su Indo, in una zona desertica. Le coordinate corrispondono ma...non è quello che mi aspettavo. Sembra un normale accampamento disabitato, e pieno di cianfrusaglie lasciate indietro dai suoi occupanti. Sì, al plurale. Ho trovato alcuni diari lasciati dal Pellegrino e pare che vivesse qui con i suoi discepoli, e che fosse sul punto di uscire di senno, un po' per una sorta di "rinascita" avvenuta in lui dopo aver raggiunto l'Unità, e un po' per l'impossibilità di far capire ai suoi accoliti l'insondabile che lui solo sa. Il suo modo di scrivere mi é familiare..
Le risposte che cerco comunque non sono qui, ma ho trovato in compenso altre orme da seguire: nell'accampamento c'era infatti una porta chiusa da un computer. Per aprirla ho dovuto rispondere correttamente ad alcune domande "filosofiche" poste dal sistema. Fortunatamente avevo dato una lettura approfondita agli appunti del Pellegrino e ho subito risposto correttamente. All'interno, un messaggio finale che mi invita ad raggiungere il punto di partenza del Pellegrinaggio, nel sistema di Hyla, e di...cercare sulla punta dello scorpione? Fantastico, altri indovinelli.
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Il sistema di Hyla è molto distante: le orme vanno lontano. Non mi ero mai spinto così lontano da Alfa Centauri e ho dovuto fare una tappa in un sistema intermedio. E per fortuna, perché in quel sistema c'era un Tempio. Ho trovato anche un Astrale ad attendermi ma comincio a capire come ragionano. Inoltre, sto prendendo sempre maggior confidenza con l'energia quantica e sto sperimentando nuovi usi. Stavolta, contro il Guardiano del Tempio, l'ho utilizzata per creare una sorta di scudo immateriale attorno a me. I colpi sparati dal mio nemico si disintegravano nell'aria davanti a me, e alcuni venivano addirittura respinti contro di lui. Il Maelstrom si è rivelato molto efficace anche contro le corazze Astrali, e grazie ad esso mi sono sbarazzato dell'avversario.
Su Hyla II sono riuscito per una volta a far atterrare la Grand Bringer direttamente dove dovevo: vicino a delle rovine antiche. Stavolta non ci sono dubbi che sia opera di un Astrale. Al centro delle rovine c'era una piattaforma sul cui pavimento vi era rappresentata una costellazione: quella dello Scorpione. Davanti alla piattaforma, si librava a mezz'aria una sorta di glifo (certo che questa tecnologia è straordinaria, avanti anni luce alla nostra). Interagendo con il Glifo sono riuscito dapprima a proiettare un raggio di luce dall'alto delle rovine e poi a spostarlo sulla stella alla fine della costellazione, ossia la coda dello scorpione, come diceva l'indovinello. A quel punto altre coordinate si sono materializzate nell'aria. Un altro sistema ancora, stavolta Oningbu.
Vedremo se questo pellegrinaggio al contrario si concluderà lì...
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Beh, finalmente ho ottenuto delle risposte, alcune ma non tutte. Ed ora ho però altre domande...ma andiamo con ordine.
Ho concluso il pellegrinaggio. Ho trovato il Pellegrino. È il Cacciatore. Era sorpreso che fossi riuscito a trovarlo, ma era anche come se ci sperasse. Mi ha invitato a salire sulla sua nave, la Scorpius, e mi sono fidato. Tanto l'Armilla è al sicuro sulla Grand Bringer. Il design della nave Astrale è assurdo e incredibilmente elegante tanto all'esterno quanto all'interno: è quasi tutto di materiale duro ma liscio e non ci sono strumenti visibili. Il Cacciatore non era da solo: con lui c'era l'Emissario, il capitano della nave Helix che mi aveva attaccato su Neon. Apparentemente, i due Astrali non sono dalla stessa parte: il Cacciatore vuole impossessarsi dei Manufatti per raggiungere lui stesso l'Unità, mentre l'Emissario vuole che siano lasciati al loro posto. E qui le cose si fanno veramente strane: gli Astrali non hanno costruito loro i Manufatti, né tantomeno i Templi. È tutto opera di qualcun altro, che ha creato questi poteri immensi e li ha piazzati sulla scacchiera del cosmo, i suoi abitanti alla stregua di pedine. L'Unità è un luogo e al contempo un'entità, e raggiungendola grazie all'Armilla, questa entità ci parla e ci dà l'occasione di "rinascere" in un altro mondo, o per meglio dire in un altro universo, simile al nostro ma con diverse differenze. Come se fosse una variante. E si diventa così Astrali. L'Emissario è stato il primo a togliersi il casco: la sua voce ora non più artefatta era uguale identica a quella di Sam Coe! Il suo aspetto era simile ma non identico. Evidentemente l'Emissario era il corrispettivo di Sam Coe nel suo universo di partenza. Il Cacciatore, invece, è la variante del Custode Aquilus: per un attimo ero terrorizzato che avrei visto invece la mia immagine riflessa. Ecco, io sono qualcosa di inaspettato per loro: il Cacciatore e l'Emissario, e chissà quanti altri Astrali, giocano a questo gioco da tempo, tanto tempo; cacciano i Manufatti fino a formare l'Armilla completa, raggiungono l'Unità, rinascono nel nuovo universo e ricominciano da capo. In centinaia e centinaia di iterazioni, non è mai capitato che io avessi la meglio sul Cacciatore a Nuova Atlantide: é stato questo a spingerlo a smettere di attaccarmi personalmente, per vedere fino a dove sarei riuscito ad arrivare. Ero il suo "segno", che qualcosa di diverso stava per succedere in questo Universo, che non è tutta vana la sua infinita Caccia ai Manufatti. Altri Astrali evidentemente non la pensano come lui, perché più volte sono stato attaccato, sia in prossimità dei Manufatti che dei Templi. Io non sono un Astrale, ma ormai faccio parte della loro guerra: l'Emissario cerca di impedire a chiunque di prendere i Manufatti perché dotano di un potere che nessuno dovrebbe avere, mentre il Cacciatore intende continuare la sua crociata testarda finché non lo porterà da qualche parte. Dovrò prendere una posizione. E non può essere quella del Cacciatore: non posso perdonare i suoi mezzi, la sua violenza, i suoi omicidi...ha ucciso Sam, dannazione! Non sarà il suo carisma, la sua convinzione, o le sue parole melliflue a farmi passare dalla sua parte. L'Emissario ha ragione: nessuno dovrebbe avere questo potere, nessuno dovrebbe essere una pedina dell'Unità...basta vedere cosa ha fatto al Cacciatore: gli ha fatto perdere il senno! A me basta il mio di universo, non voglio varianti...i miei genitori, Sarah...perché dovrei rinascere da un'altra parte, e lottare, uccidere per il potere dei Manufatti e...rifarlo, ancora e ancora? È una cosa vana, tempo sprecato.
Il Cacciatore e l'Emissario mi lasceranno qualche giorno per prendere la mia decisione (anche se l'ho già presa). L'Emissario mi ha lasciato inoltre una chiave che apre la stazione della Nova Galactic, sulla Luna della Terra. Dice che è importante che veda una cosa coi miei occhi. Cosa ci può essere di ancora più sconvolgente?
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Sono arrivato nel Sistema Solare: mi sono fermato prima su Saturno, in cerca del relitto della Supremacy, una nave dispersa dalla Galbank con un mucchio di crediti a bordo. Purtroppo lo scanner non rileva il relitto: ho cercato nell'orbita di qualche luna, e ho trovato dei pezzi di una nave distrutta e qualche cassa di stoccaggio, ma niente denaro. Temo che senza coordinate più precise non abbia modo di capire se il vascello esiste ancora. Peccato.
Ho proseguito dunque verso la Luna: ho riattivato i sistemi della stazione e ascoltato un messaggio storico della NASA, relativo a un esperimento in cui l'umanità ha piegato per la prima volta le leggi della fisica a suo favore, superando la velocità della luce: la tecnologia alla base del gravisalto. Nella struttura ci sono anche le chiavi di accesso della Nasa, a Cape Canaveral, sulla vecchia Terra ora disabitata. Pare quindi sia tempo di tornare alla Prima Casa.
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La Terra è deprimente: vento radioattivo, polvere e aridi deserti ovunque...ma la torre di lancio di Canaveral svetta ancora solitaria, anche se arrugginita e in lento disfacimento. Fortunatamente ho trovato un ascensore ancora intatto e funzionante. Con questo raggiungerò l'interno dell'antica struttura della NASA. Cosa vi troverò all'interno? Risposte? Altri misteri? O soltanto il sibilo di un vento freddo e solitario?
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massy95
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A me dispiace perché lo trovo un po’ tedioso e ripetitivo, mi ero ripromesso di finire almeno la main ma non so se ci riuscirò… più che altro ho pochissimo tempo per giocare ed in un’ora o due mi sembra di non aver fatto nulla quando gioco a sf
ninokane
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Io non ricordo manco la storia di TLOU, fate un po' voi. 
Ma di base il mio fare una missione per volta è un mio modo per vedere tutto in modo lineare. Che poi non è anche del tutto vero, le missioni della UC e della Flotta Cremisi le ho alternate e le ricordo perfettamente.
Quindi sì, possiamo dire che io ricordo quello che gioco con Starfield. Poi tra 6 mesi mi ricorderò giusto la main, ma tra sei mesi starò giocando ad altro, probabilmente di molto peggiore.
Ma di base il mio fare una missione per volta è un mio modo per vedere tutto in modo lineare. Che poi non è anche del tutto vero, le missioni della UC e della Flotta Cremisi le ho alternate e le ricordo perfettamente.
Quindi sì, possiamo dire che io ricordo quello che gioco con Starfield. Poi tra 6 mesi mi ricorderò giusto la main, ma tra sei mesi starò giocando ad altro, probabilmente di molto peggiore.
Killneo
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Per chi ha completato la main su Neon
dopo aver incontrato gli Astrali (o come si chiamano), ora mi ritrovo la loro nave in ogni pianeta dove atterro. Sta li a qualche centinaio di metri dalla mia, per di più tutta sbilenca perchè si vede che non è una nave fatta per atterrare su una superficie piana, o perlomeno non sembra avere nessun supporto per un atterraggio orizzontale. Mi ci sono pure avvicinato, ma non c'è nessuno e la nave è inacessibile. C'è una porta particolare sul fianco (sembra una sorta di finestra sullo spazio con le stelle in movimento), ma ovviamente non ti fa entrare in alcun modo.
E' un bug o è normale che ora me li ritrovi su ogni pianeta ad osservarmi da lontano?
E' un bug o è normale che ora me li ritrovi su ogni pianeta ad osservarmi da lontano?
ninokane
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Scandaloso su series s
Non visivamente che resta ottimo ma crasha a bestia che palle
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A me non è capitato nulla di simile dopo quella quest, penso sia un bug
Killneo
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Io ho solo bug particolariA me non è capitato nulla di simile dopo quella quest, penso sia un bug
Su Neon ho il tecnico navale che si suicida continuamente ogni volta che lo faccio respownare sulla piattaforma. Dopo che ci parlo va sul bordo e si lancia di sotto. Eh vabbè, poteva andare peggio.
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Completate le missioni principali della UC
La ricompensa è incredibile comunque, ci perderò almeno altre 3/4 ore lì
Visto il mio pg "buono", ho deciso di non assecondare più Vae e confessare tutto alla figlia e al gabinetto. Poi ho scelto di consigliare il microbo come soluzione per il Terrormorfo, per quanto rischioso, penso sia meglio optare per la cosa più rapida possibile
La ricompensa è incredibile comunque, ci perderò almeno altre 3/4 ore lì
Alberto97
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Intendi laCompletate le missioni principali della UC
Visto il mio pg "buono", ho deciso di non assecondare più Vae e confessare tutto alla figlia e al gabinetto. Poi ho scelto di consigliare il microbo come soluzione per il Terrormorfo, per quanto rischioso, penso sia meglio optare per la cosa più rapida possibile
La ricompensa è incredibile comunque, ci perderò almeno altre 3/4 ore lì
casa? Se si attenzione che io ho perso tutto quello che ci avevo messo dentro, così a caso 
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Cooosa?Intendi lacasa? Se si attenzione che io ho perso tutto quello che ci avevo messo dentro, così a caso
Io stavo già pregustando di riempirla di robina figa tutta ben esposta con manichini e bacheche
Alberto97
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Eh io avevoCooosa?
Io stavo già pregustando di riempirla di robina figa tutta ben esposta con manichini e bacheche
messo 7/8 manichini con tutte le armature speciali, inclusa quella della Mantide, e due rastrelliere per armi. Un bel giorno vado per depositarne di nuove e praticamente all'entrata mi fa reinserire la chiave come se ci entrassi per la prima volta, entro e i manichini sono tutti spariti e mi sono rimaste 2 armi sulle rastrelliere. Tutto perso 
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Madonna che bug terribile, mi dispiaceEh io avevomesso 7/8 manichini con tutte le armature speciali, inclusa quella della Mantide, e due rastrelliere per armi. Un bel giorno vado per depositarne di nuove e praticamente all'entrata mi fa reinserire la chiave come se ci entrassi per la prima volta, entro e i manichini sono tutti spariti e mi sono rimaste 2 armi sulle rastrelliere. Tutto perso
Ricaricando un save prima c'erano ancora le cose?
Rattleshirt
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Logbook di Django de Fect - #28
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Quello che rimane della NASA, la sua storia, i suoi traguardi, è tra le macerie che mi circondano. E qui, da qualche parte, c'è qualcosa che l'Emissario vuole che io veda. So che ha a che fare con la messa in funzione del primo gravimotore, ma non so altro. Pare che lo scienziato che ne ha proposto la costruzione avesse trovato "qualcosa" che gli ha fornito gli strumenti necessari per realizzarlo. Sicuramente qualcosa legato agli Astrali.
Sto trovando diversi file e audiobook che sicuramente mi aiuteranno a svelare questo mistero.
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La struttura si sviluppa in profondità più a lungo di quanto pensassi, ma fortunatamente è deserta. Solo in una sala controllo, però, io e Sarah abbiamo dovuto a che fare con dei meccanismi di difesa ancora attivi. Fortunatamente il Maelstrom ha un ottimo mirino per colpire a lunga distanza e sono riuscito, sfruttando opportunamente angoli e coperture, a distruggere le torrette senza riportare troppe ferite.
Nella zona più profonda della struttura, e in maniera assolutamente subitanea, la gravità è sparita. Dagli ultimi appunti che ho trovato credo di aver capito a cosa sia dovuto...
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Come sospettavo: la NASA aveva trovato un Manufatto, su Marte, e attraverso lo studio di quell'oggetto aveva capito come realizzare il gravimotore e rendere possibile la colonizzazione dei sistemi esterni. Quello che non mi aspettavo era che sono stati proprio i loro esperimenti sul campo magnetico terrestre a distruggerne l'atmosfera! Per esplorare lo spazio, l'uomo ha distrutto la Terra. È probabile che quella sarebbe comunque stata la sorte del genere umano, ma così nessuno ha avuto scelta se non quella di abbandonare il pianeta in fretta e furia! E tutto per colpa dello scienziato che ha trovato il Manufatto. Era questo quello che voleva mostrarmi l'Emissario, ed è questo quello che lui teme che si possa verificare di nuovo. Per questo vuole che i Manufatti vengano recuperati solo da meritevoli. Chi siano questi meritevoli poi è un altro discorso che andrà affrontato in futuro.
In ogni caso il Manufatto era ancora dentro la struttura, ed era quello a causare l'assenza di gravità. Appena l'ho intascato, rimuovendolo dal suo supporto, la gravità è tornata e sono stato subito contattato dal Cacciatore e dall'Emissario: mi hanno avvisato che degli Astrali erano piombati dentro la struttura con intenzioni ostili. Dovevo uscire subito da quel luogo, cosa non affatto banale: con la gravità attiva non potevo salire come ero sceso (ossia "cadendo con stile") e la struttura è labirintica e complessa. Sfruttando il mio smarrimento (letterale e figurativo), diversi Astrali sono riusciti a rintracciarmi e a ingaggiarmi in combattimento: ero abituato ad affrontarne uno alla volta, ma era la prima volta che li affrontavo in gruppo. Ed è stata un'esperienza davvero sfidante: utilizzavano poteri simili ai miei, e altri mai visti prima. Ho visto Astrali rialzarsi incolumi, dopo che li avevo feriti. Li ho visti sparire alla vista. Li ho visti schivare i miei colpi semplicemente trasferendosi da un'altra parte. Povera Sarah, non avrei voluto essere nei suoi panni. Almeno io avevo i miei poteri per difendermi, lei nulla. Ma è grazie a lei che ho trovato la forza di andare avanti, di non arrendermi. E grazie a quella forza, alla fine, ho avuto la meglio in quegli scontri, pur dando fondo alle mie scorte di medikit e a parecchie delle mie munizioni.
Abbiamo trovato poi anche la strada che per la superficie: era ormai mattina. L'Emissario e il Cacciatore ci aspettavano poco distante. E, ora che sapevo la verità mi hanno ripetuto la domanda: con chi dei due mi sarei schierato. Come detto, sono tentato a dare più ragione all'Emissario, per quanto non sia ancora certo del tutto di fidarmi di lui. Per ora, me lo terrò buono e sfrutterò la sua alleanza per sbarazzarmi del Cacciatore (penso sia rischioso avere a che fare con tutti e due contemporaneamente). Il Cacciatore ha detto che ci aspetterà "nel solito posto" quando avremo tutti i Manufatti, per un ultimo confronto, stavolta, molto probabilmente, fatale.
Ora che ho le risposte che cercavo (quasi tutte: non so ancora chi o cosa sia esattamente l'Unità, e perché ha piazzato Manufatti e Templi in giro), la questione "Astrali" si fa meno impellente. Farò una sosta a Nuova Atlantide per aggiornare tutti alla Loggia sulle ultime scoperte, poi partirò per Londinion. Dopo quello che ho visto, non mi spaventano più tanto i terrormorfi.
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Londinion è vicino ad Alfa Centauri ed è un pianeta decisamente freddo, probabilmente quello con le temperature più estreme in cui sono stato finora: solo dopo pochi minuti ho avvertito i primi sintomi dell'ipotermia. Mi sono incontrato con Hadrian, il dottor Percival Walker, e Kaiser e, dopo che l'UC ci ha dato il loro miglior armamentario anti-xeno (una corazza molto resistente e armi davvero incredibili, la capacità offensiva a disposizione del mio arsenale è praticamente raddoppiata) ci siamo diretti dentro i resti della città.
Lì abbiamo raccolto diversi campioni di aceles. C'erano solo un paio di terrormorfi, ma grazie ai nuovi giocattoli ce ne siamo sbarazzati velocemente.
L'ultimo campione era nei sotterranei e lì abbiamo fatto una scoperta sconvolgente, anzi due: la prima é che i terrormorfi non sono altro che esemplari adulti di succhiavita, quelle larve-parassite che si trovano OVUNQUE nella Galassia. È l'esposizione alla pianta in fiore del Lazzaro (che cresce solo su Londinion) ad accelerare la loro crescita, facendola ridurre da 70 anni a pochi secondi. Pare impossibile, ma l'abbiamo visto tutti accadere, in quel sotterraneo. Abbiamo inseguito e freddato il succhaivita diventato terrormorfo e ci siamo trovati in una stanza di sicurezza, con diversi terminali. E qui veniamo alla seconda notizia sconvolgente: un audiobook di Vae Victis, dove appare chiaro che era tra quelli che sapessero del rapporto Lazzaro-succhiavita e che abbia lasciato morire tutti in questa base pur di essere l'unico a poter abbandonare il pianeta con quella informazione in mano. Non posso fare a meno di sospettare di lui, ora: è probabile che l'attacco del terrormorfo su Tau Ceti sia stato il suo banco di prova e l'attacco a Nuova Atlantide il primo vero tentativo di danneggiare l'UC. Di moventi contro l'UC ne avrebbe diversi...invece come abbia organizzato tutto nella sua camera di isolamento rimane un mistero. Potrebbe avere degli alleati fuori? O forse ci stiamo sbagliando...e c'è dietro qualcun altro?
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Quello che rimane della NASA, la sua storia, i suoi traguardi, è tra le macerie che mi circondano. E qui, da qualche parte, c'è qualcosa che l'Emissario vuole che io veda. So che ha a che fare con la messa in funzione del primo gravimotore, ma non so altro. Pare che lo scienziato che ne ha proposto la costruzione avesse trovato "qualcosa" che gli ha fornito gli strumenti necessari per realizzarlo. Sicuramente qualcosa legato agli Astrali.
Sto trovando diversi file e audiobook che sicuramente mi aiuteranno a svelare questo mistero.
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La struttura si sviluppa in profondità più a lungo di quanto pensassi, ma fortunatamente è deserta. Solo in una sala controllo, però, io e Sarah abbiamo dovuto a che fare con dei meccanismi di difesa ancora attivi. Fortunatamente il Maelstrom ha un ottimo mirino per colpire a lunga distanza e sono riuscito, sfruttando opportunamente angoli e coperture, a distruggere le torrette senza riportare troppe ferite.
Nella zona più profonda della struttura, e in maniera assolutamente subitanea, la gravità è sparita. Dagli ultimi appunti che ho trovato credo di aver capito a cosa sia dovuto...
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Come sospettavo: la NASA aveva trovato un Manufatto, su Marte, e attraverso lo studio di quell'oggetto aveva capito come realizzare il gravimotore e rendere possibile la colonizzazione dei sistemi esterni. Quello che non mi aspettavo era che sono stati proprio i loro esperimenti sul campo magnetico terrestre a distruggerne l'atmosfera! Per esplorare lo spazio, l'uomo ha distrutto la Terra. È probabile che quella sarebbe comunque stata la sorte del genere umano, ma così nessuno ha avuto scelta se non quella di abbandonare il pianeta in fretta e furia! E tutto per colpa dello scienziato che ha trovato il Manufatto. Era questo quello che voleva mostrarmi l'Emissario, ed è questo quello che lui teme che si possa verificare di nuovo. Per questo vuole che i Manufatti vengano recuperati solo da meritevoli. Chi siano questi meritevoli poi è un altro discorso che andrà affrontato in futuro.
In ogni caso il Manufatto era ancora dentro la struttura, ed era quello a causare l'assenza di gravità. Appena l'ho intascato, rimuovendolo dal suo supporto, la gravità è tornata e sono stato subito contattato dal Cacciatore e dall'Emissario: mi hanno avvisato che degli Astrali erano piombati dentro la struttura con intenzioni ostili. Dovevo uscire subito da quel luogo, cosa non affatto banale: con la gravità attiva non potevo salire come ero sceso (ossia "cadendo con stile") e la struttura è labirintica e complessa. Sfruttando il mio smarrimento (letterale e figurativo), diversi Astrali sono riusciti a rintracciarmi e a ingaggiarmi in combattimento: ero abituato ad affrontarne uno alla volta, ma era la prima volta che li affrontavo in gruppo. Ed è stata un'esperienza davvero sfidante: utilizzavano poteri simili ai miei, e altri mai visti prima. Ho visto Astrali rialzarsi incolumi, dopo che li avevo feriti. Li ho visti sparire alla vista. Li ho visti schivare i miei colpi semplicemente trasferendosi da un'altra parte. Povera Sarah, non avrei voluto essere nei suoi panni. Almeno io avevo i miei poteri per difendermi, lei nulla. Ma è grazie a lei che ho trovato la forza di andare avanti, di non arrendermi. E grazie a quella forza, alla fine, ho avuto la meglio in quegli scontri, pur dando fondo alle mie scorte di medikit e a parecchie delle mie munizioni.
Abbiamo trovato poi anche la strada che per la superficie: era ormai mattina. L'Emissario e il Cacciatore ci aspettavano poco distante. E, ora che sapevo la verità mi hanno ripetuto la domanda: con chi dei due mi sarei schierato. Come detto, sono tentato a dare più ragione all'Emissario, per quanto non sia ancora certo del tutto di fidarmi di lui. Per ora, me lo terrò buono e sfrutterò la sua alleanza per sbarazzarmi del Cacciatore (penso sia rischioso avere a che fare con tutti e due contemporaneamente). Il Cacciatore ha detto che ci aspetterà "nel solito posto" quando avremo tutti i Manufatti, per un ultimo confronto, stavolta, molto probabilmente, fatale.
Ora che ho le risposte che cercavo (quasi tutte: non so ancora chi o cosa sia esattamente l'Unità, e perché ha piazzato Manufatti e Templi in giro), la questione "Astrali" si fa meno impellente. Farò una sosta a Nuova Atlantide per aggiornare tutti alla Loggia sulle ultime scoperte, poi partirò per Londinion. Dopo quello che ho visto, non mi spaventano più tanto i terrormorfi.
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Londinion è vicino ad Alfa Centauri ed è un pianeta decisamente freddo, probabilmente quello con le temperature più estreme in cui sono stato finora: solo dopo pochi minuti ho avvertito i primi sintomi dell'ipotermia. Mi sono incontrato con Hadrian, il dottor Percival Walker, e Kaiser e, dopo che l'UC ci ha dato il loro miglior armamentario anti-xeno (una corazza molto resistente e armi davvero incredibili, la capacità offensiva a disposizione del mio arsenale è praticamente raddoppiata) ci siamo diretti dentro i resti della città.
Lì abbiamo raccolto diversi campioni di aceles. C'erano solo un paio di terrormorfi, ma grazie ai nuovi giocattoli ce ne siamo sbarazzati velocemente.
L'ultimo campione era nei sotterranei e lì abbiamo fatto una scoperta sconvolgente, anzi due: la prima é che i terrormorfi non sono altro che esemplari adulti di succhiavita, quelle larve-parassite che si trovano OVUNQUE nella Galassia. È l'esposizione alla pianta in fiore del Lazzaro (che cresce solo su Londinion) ad accelerare la loro crescita, facendola ridurre da 70 anni a pochi secondi. Pare impossibile, ma l'abbiamo visto tutti accadere, in quel sotterraneo. Abbiamo inseguito e freddato il succhaivita diventato terrormorfo e ci siamo trovati in una stanza di sicurezza, con diversi terminali. E qui veniamo alla seconda notizia sconvolgente: un audiobook di Vae Victis, dove appare chiaro che era tra quelli che sapessero del rapporto Lazzaro-succhiavita e che abbia lasciato morire tutti in questa base pur di essere l'unico a poter abbandonare il pianeta con quella informazione in mano. Non posso fare a meno di sospettare di lui, ora: è probabile che l'attacco del terrormorfo su Tau Ceti sia stato il suo banco di prova e l'attacco a Nuova Atlantide il primo vero tentativo di danneggiare l'UC. Di moventi contro l'UC ne avrebbe diversi...invece come abbia organizzato tutto nella sua camera di isolamento rimane un mistero. Potrebbe avere degli alleati fuori? O forse ci stiamo sbagliando...e c'è dietro qualcun altro?
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