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xbox Series x|s Starfield
- Autore discussione A Rare Boy
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Hicks
Legend of forum
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Spiegazione in spoiler
La sonda Juno è realmente esistente, vi lascio il link qui sotto:
it.m.wikipedia.org
Oltre ad essere la sonda Juno realmente esistente, penso sia anche una mini citazione a Star Trek 1, dove l’enterprise viene inglobata da un’entità senziente chiamata VGER. Scoprono poi che si tratta della Sonda Voyager che viaggiando per centinaia di anni ha acquisito conoscenza e auto scienza inglobando diverse tecnologie.
Qui la storia diciamo che è molto simile in scala molto minore. La sonda Juno, invece di schiantarsi su Giove come da programma inizia a viaggiare per centinaia di anni dove viene trovata e migliorata da diverse culture fino a raggiungere l’autocoscienza
Juno (sonda spaziale) - Wikipedia
Oltre ad essere la sonda Juno realmente esistente, penso sia anche una mini citazione a Star Trek 1, dove l’enterprise viene inglobata da un’entità senziente chiamata VGER. Scoprono poi che si tratta della Sonda Voyager che viaggiando per centinaia di anni ha acquisito conoscenza e auto scienza inglobando diverse tecnologie.
Qui la storia diciamo che è molto simile in scala molto minore. La sonda Juno, invece di schiantarsi su Giove come da programma inizia a viaggiare per centinaia di anni dove viene trovata e migliorata da diverse culture fino a raggiungere l’autocoscienza
Almeno…ci ho visto questo
Rattleshirt
Friendly Neighborhood Saiyan
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Logbook di Django de Fect - #32
[Criptazione attiva]
Ho raggiunto la UC Vigilance e ho aggiornato il Comandante Ikande sul compito che mi aspetta: affrontare il campo EM di Bannoc IV per trovare il relitto dell'Eredità e recuperare il suo inestimabile carico. Ovviamente Delgado si aspetta che riporti il bottino alla Chiave, mentre invece ho intenzione di riconsegnarlo all'UC, che ne era il legittimo proprietario. Ikande mi ha inoltre rivelato che i crediti erano diretti al Collettivo Freestar come aiuto economico al termine delle Guerre Coloniali, perciò sembra proprio la cosa giusta da fare. Sono sicuro che anche Sarah non vorrebbe fare altrimenti.
Prima di partire ho avvisato anche che la Flotta Cremisi si aspetta un attacco da parte dell'UC e che stanno costruendo delle batterie di difesa orbitali per difendere la Chiave: Ikande si occuperà quindi di imbastire la flotta di attacco, mentre io, a bordo della mia Grand Bringer, recupererò l'Eredità della Galbank.
Cosa più facile a dirsi che a farsi: il ComSpike funziona alla perfezione e, appena la nave è entrata nell'orbita di Bannoc IV, sul radar è comparso il segnalatore dell'Eredità. Anche la griglia di conduzione sembrava fare il suo lavoro, visto che i sistemi della nave non subivano alcun malfunzionamento. Eppure la Grand Bringer era comunque bersagliata da diverse scariche elettromagnetiche, saette gialle che sfrigolavano ed esplodevano contro lo scudo. Ho dato il massimo dell'energia ai motori e allo scudo, e ho lanciato la nave al massimo della velocità, verso l'origine del segnale. Operazione non banale, in quanto la tempesta elettromagnetica è talmente intensa da oscurare la visuale con la sua bronzea ombra, mentre lo spazio stesso è costellato di asteroidi in movimento. Fortunatamente, grazie alle ultime modifiche, la nave ha una discreta mobilità, e sono riuscito ad attraccare all'Eredità senza che lo scafo venisse danneggiato (anche se ci è mancato poco).
Incredibile, ma esiste davvero il relitto della nave della Galbank. Bisogna solo sperare che anche il contenuto sia intatto.
---------------------------
L'atmosfera all'interno dell'Eredità è spettrale: corpi senza vita di impiegati bancari, morti di stenti, carcasse di robot industriali rimasti senza energia. Il tanfo della morte e del disfacimento del tempo è quasi opprimente...ci hanno pensato i robot della sorveglianza a distrarre me e Sarah dalla solitudine del luogo: le telecamere di sorveglianza sono ancora tra i sistemi operativi della nave, assieme agli scudi esterni che proteggono lo scafo. E appena le telecamere ci hanno rivelato, ci hanno segnalato come intrusi e hanno attivato i robot guardiani, rimasti dormienti nei loro pod per tutti questi anni.
Io e Sarah siamo comunque riusciti ad avere la meglio contro gli automi e siamo arrivati fino al caveau della nave, il cuore del deposito della Galbank: decine e decine di creditank, troppi per essere contati e ciascuno, sperabilmente, contenente diverse migliaia di crediti. Impossibile provare a stimare il totale, ma deve esserci qualche milione qua dentro! Abbiamo quindi raggiunto la sala di controllo e scoperto, con nostra enorme sorpresa, il corpo di Jasper Kryx in persona: alla fine aveva raggiunto il suo obiettivo, il suo tesoro, ma non è mai riuscito a capire come portarlo fuori. Deve essere stato frustrante essere davanti a tutta questa ricchezza senza poterla effettivamente recuperare. Per fortuna, noi abbiamo mezzi più avanzati dei suoi e dovremmo riuscire, dove lui ha fallito. Almeno credo. E spero.
---------------------------
Siamo riusciti ad accedere al contenuto dei creditank e a riversarne il contenuto economico in un nucleo dati: i creditank si sono accesi uno dopo l'altro, illuminando il caveau di una luce blu spettrale, prima di spegnersi definitivamente, scevri del loro contenuto. Purtroppo per eseguire questa esigente operazione la nave ha prosciugato le riserve di energia dedicate allo scudo, e la tempesta elettromagnetica ha perforato lo scafo dell'Eredità: abbiamo dovuto fuggire in fretta e furia, correndo a perdifiato per i labirintici corridoi della nave, mentre esplosioni, crolli e fughe di gas corrosivo si susseguivano tutte intorno a noi. Siamo arrivati a bordo della Grand Bringer e abbiamo sganciato la nave dall'Eredità appena in tempo per vederla esplodere. Ho dovuto usare l'ultimo iniettore potenziato presente nelle mie scorte mediche per rimediare alla tosse e alle lesioni polmonari. Mi serve decisamente anche un po' di riposo a letto...
---------------------------
Ce l'abbiamo fatta: il carico dell'Eredità è al sicuro a bordo della Vigilance. Resta solo un'ultima cosa da fare: assaltare in forze la Chiave e spazzare via per sempre la Flotta Cremisi. Purtroppo non abbiamo raccolto prove a sufficienza per far smobilitare l'intera forza di difesa dell'UC: la Grand Bringer e le navi d'assalto della flotta di Ikande dovranno bastare.
Abbiamo effettuato il salto nel sistema di Kryx, scoprendo che Delgado è riuscito ad attrezzare ben tre batterie di difesa orbitali, e non sono armi da sottovalutare: persino la Vigilance è dovuta rimanere indietro, nonostante i suoi fantastici scudi, per evitare di essere danneggiata. E in effetti, le batterie sono riuscite in una cosa che né gli Astrali, né la tempesta di Bannoc IV erano riusciti a fare: esaurire il maxi-scudo sovra-alimentato della Grand Bringer!! Lo scafo della nave ha riportato dei danni e ho immediatamente attivato i sistemi di riparazione del vascello. Senza la flotta di supporto di Ikande probabilmente non sarebbe stato possibile vincere la battaglia. Ma grazie alla superiorità tattica e bellica abbiamo ribaltato le sorti dello scontro.
Eliminate le tre batterie orbitali, abbiamo preso d'assalto la Chiave: qui la Flotta Cremisi ha ingaggiato in un'ultima grande battaglia. Navi numerose e più potenti delle precedenti, coordinate fra loro...lo scudo della Grand Bringer è nuovamente crollato e la nave stavolta (assieme ai suoi passeggeri) avrebbe fatto una fine orrenda...se non fosse stato per la UC Vigilance: è uscita dal gravisalto appena in tempo per aiutarci e grazie al suo intervento abbiamo ripreso l'assalto con rinnovato vigore, eliminando tutte le forze di difesa rimaste. Sarebbero giunti anche prima, ma sono stati rallentati da un attacco di Naeva Mora, che ora pare sia fuggita. Non mi aspettavo che la Flotta ci avrebbe dato tanto filo da torcere. Se avessero avuto in mano l'Eredità forse sarebbero stati davvero inarrestabili, come diceva Delgado.
Ora che la battaglia spaziale è vinta, bisogna attraccare e ingaggiare a piedi. Delgado sarà nostro, vivo o morto.
---------------------------
Mi spiace si sia giunti a questo, nonostante fosse chiaro fin dall'inizio. Alla fin fine non sono mai stato uno di loro, non mi sono mai fidato nè ho rispettato queste persone, o i loro metodi. Eppure abbiamo lavorato assieme, e nessuno si meriterebbe un tale tradimento. Mi spiace soprattutto per "Jazz" Jasmine, uno tra i tecnici navali più capaci che abbia mai incontrato. Era una persona di talento che solo il fato ha voluto finisse dalla parte sbagliata della legge. Parte dalla quale mi sono trovato anche io in passato. Ma oggi, sono tornato a fare il cacciatore di taglie, a riscuotere la taglia più grossa di tutte: quella su Delgado. Era lì, nella sua stanza personale, ultimo superstite dei pirati della Chiave. Ho letto nel suo sguardo la delusione e la rabbia per quello che avevo fatto. Ma c'era anche determinazione, aveva ancora la forza per un ultimo colpo di mano: se non poteva vincere, non avrebbe perso da solo. Avrebbe distrutto la stazione intera pur di vedermi morire. Era imperativo fargli cambiare idea, ma stavolta ero da solo: non c'erano dosi di hyppolita, alcolici e abiti attillati ad aiutarmi nella mia opera di persuasione. Ho dovuto scegliere ogni parola con attenzione, alimentato dall'ideale che mi guidava oltre che dall'istinto di conservazione. Non saprei ripetere le mie parole in questo diario, tanto ero sotto pressione in quel momento: ma sono riuscito a fargli capire che non avrebbe avuto alcun reale vantaggio a farsi esplodere assieme alla stazione. E così si è arreso e consegnato alla giustizia.
Alla fine la lunga battaglia tra l'UC e la Flotta Cremisi si era conclusa.
Sono stato acclamato come un eroe da tutto l'equipaggio della Vigilance e il comandante Ikande stesso ha riservato per me una ricompensa eccezionale, ossia parte del tesoro dell'Eredità. Oltre 250.000 crediti. Non ho mai visto così tanti soldi tutti assieme! Penso che sia il caso di dirlo: i miei problemi economici si sono risolti per sempre. Ora posso sostenere senza problemi i miei genitori, assicurare un futuro a me, Sarah e alla nostra famiglia e abbandonare la complicata vita del cacciatore di taglie...almeno, finché sarò in questo universo. Le ombre del Cacciatore e dell'Unità pendono sul mio Destino...e prima o poi dovrò affrontarli. Anche se potrebbe voler dire perdere tutti quelli a cui voglio bene.
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Ho raggiunto la UC Vigilance e ho aggiornato il Comandante Ikande sul compito che mi aspetta: affrontare il campo EM di Bannoc IV per trovare il relitto dell'Eredità e recuperare il suo inestimabile carico. Ovviamente Delgado si aspetta che riporti il bottino alla Chiave, mentre invece ho intenzione di riconsegnarlo all'UC, che ne era il legittimo proprietario. Ikande mi ha inoltre rivelato che i crediti erano diretti al Collettivo Freestar come aiuto economico al termine delle Guerre Coloniali, perciò sembra proprio la cosa giusta da fare. Sono sicuro che anche Sarah non vorrebbe fare altrimenti.
Prima di partire ho avvisato anche che la Flotta Cremisi si aspetta un attacco da parte dell'UC e che stanno costruendo delle batterie di difesa orbitali per difendere la Chiave: Ikande si occuperà quindi di imbastire la flotta di attacco, mentre io, a bordo della mia Grand Bringer, recupererò l'Eredità della Galbank.
Cosa più facile a dirsi che a farsi: il ComSpike funziona alla perfezione e, appena la nave è entrata nell'orbita di Bannoc IV, sul radar è comparso il segnalatore dell'Eredità. Anche la griglia di conduzione sembrava fare il suo lavoro, visto che i sistemi della nave non subivano alcun malfunzionamento. Eppure la Grand Bringer era comunque bersagliata da diverse scariche elettromagnetiche, saette gialle che sfrigolavano ed esplodevano contro lo scudo. Ho dato il massimo dell'energia ai motori e allo scudo, e ho lanciato la nave al massimo della velocità, verso l'origine del segnale. Operazione non banale, in quanto la tempesta elettromagnetica è talmente intensa da oscurare la visuale con la sua bronzea ombra, mentre lo spazio stesso è costellato di asteroidi in movimento. Fortunatamente, grazie alle ultime modifiche, la nave ha una discreta mobilità, e sono riuscito ad attraccare all'Eredità senza che lo scafo venisse danneggiato (anche se ci è mancato poco).
Incredibile, ma esiste davvero il relitto della nave della Galbank. Bisogna solo sperare che anche il contenuto sia intatto.
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L'atmosfera all'interno dell'Eredità è spettrale: corpi senza vita di impiegati bancari, morti di stenti, carcasse di robot industriali rimasti senza energia. Il tanfo della morte e del disfacimento del tempo è quasi opprimente...ci hanno pensato i robot della sorveglianza a distrarre me e Sarah dalla solitudine del luogo: le telecamere di sorveglianza sono ancora tra i sistemi operativi della nave, assieme agli scudi esterni che proteggono lo scafo. E appena le telecamere ci hanno rivelato, ci hanno segnalato come intrusi e hanno attivato i robot guardiani, rimasti dormienti nei loro pod per tutti questi anni.
Io e Sarah siamo comunque riusciti ad avere la meglio contro gli automi e siamo arrivati fino al caveau della nave, il cuore del deposito della Galbank: decine e decine di creditank, troppi per essere contati e ciascuno, sperabilmente, contenente diverse migliaia di crediti. Impossibile provare a stimare il totale, ma deve esserci qualche milione qua dentro! Abbiamo quindi raggiunto la sala di controllo e scoperto, con nostra enorme sorpresa, il corpo di Jasper Kryx in persona: alla fine aveva raggiunto il suo obiettivo, il suo tesoro, ma non è mai riuscito a capire come portarlo fuori. Deve essere stato frustrante essere davanti a tutta questa ricchezza senza poterla effettivamente recuperare. Per fortuna, noi abbiamo mezzi più avanzati dei suoi e dovremmo riuscire, dove lui ha fallito. Almeno credo. E spero.
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Siamo riusciti ad accedere al contenuto dei creditank e a riversarne il contenuto economico in un nucleo dati: i creditank si sono accesi uno dopo l'altro, illuminando il caveau di una luce blu spettrale, prima di spegnersi definitivamente, scevri del loro contenuto. Purtroppo per eseguire questa esigente operazione la nave ha prosciugato le riserve di energia dedicate allo scudo, e la tempesta elettromagnetica ha perforato lo scafo dell'Eredità: abbiamo dovuto fuggire in fretta e furia, correndo a perdifiato per i labirintici corridoi della nave, mentre esplosioni, crolli e fughe di gas corrosivo si susseguivano tutte intorno a noi. Siamo arrivati a bordo della Grand Bringer e abbiamo sganciato la nave dall'Eredità appena in tempo per vederla esplodere. Ho dovuto usare l'ultimo iniettore potenziato presente nelle mie scorte mediche per rimediare alla tosse e alle lesioni polmonari. Mi serve decisamente anche un po' di riposo a letto...
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Ce l'abbiamo fatta: il carico dell'Eredità è al sicuro a bordo della Vigilance. Resta solo un'ultima cosa da fare: assaltare in forze la Chiave e spazzare via per sempre la Flotta Cremisi. Purtroppo non abbiamo raccolto prove a sufficienza per far smobilitare l'intera forza di difesa dell'UC: la Grand Bringer e le navi d'assalto della flotta di Ikande dovranno bastare.
Abbiamo effettuato il salto nel sistema di Kryx, scoprendo che Delgado è riuscito ad attrezzare ben tre batterie di difesa orbitali, e non sono armi da sottovalutare: persino la Vigilance è dovuta rimanere indietro, nonostante i suoi fantastici scudi, per evitare di essere danneggiata. E in effetti, le batterie sono riuscite in una cosa che né gli Astrali, né la tempesta di Bannoc IV erano riusciti a fare: esaurire il maxi-scudo sovra-alimentato della Grand Bringer!! Lo scafo della nave ha riportato dei danni e ho immediatamente attivato i sistemi di riparazione del vascello. Senza la flotta di supporto di Ikande probabilmente non sarebbe stato possibile vincere la battaglia. Ma grazie alla superiorità tattica e bellica abbiamo ribaltato le sorti dello scontro.
Eliminate le tre batterie orbitali, abbiamo preso d'assalto la Chiave: qui la Flotta Cremisi ha ingaggiato in un'ultima grande battaglia. Navi numerose e più potenti delle precedenti, coordinate fra loro...lo scudo della Grand Bringer è nuovamente crollato e la nave stavolta (assieme ai suoi passeggeri) avrebbe fatto una fine orrenda...se non fosse stato per la UC Vigilance: è uscita dal gravisalto appena in tempo per aiutarci e grazie al suo intervento abbiamo ripreso l'assalto con rinnovato vigore, eliminando tutte le forze di difesa rimaste. Sarebbero giunti anche prima, ma sono stati rallentati da un attacco di Naeva Mora, che ora pare sia fuggita. Non mi aspettavo che la Flotta ci avrebbe dato tanto filo da torcere. Se avessero avuto in mano l'Eredità forse sarebbero stati davvero inarrestabili, come diceva Delgado.
Ora che la battaglia spaziale è vinta, bisogna attraccare e ingaggiare a piedi. Delgado sarà nostro, vivo o morto.
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Mi spiace si sia giunti a questo, nonostante fosse chiaro fin dall'inizio. Alla fin fine non sono mai stato uno di loro, non mi sono mai fidato nè ho rispettato queste persone, o i loro metodi. Eppure abbiamo lavorato assieme, e nessuno si meriterebbe un tale tradimento. Mi spiace soprattutto per "Jazz" Jasmine, uno tra i tecnici navali più capaci che abbia mai incontrato. Era una persona di talento che solo il fato ha voluto finisse dalla parte sbagliata della legge. Parte dalla quale mi sono trovato anche io in passato. Ma oggi, sono tornato a fare il cacciatore di taglie, a riscuotere la taglia più grossa di tutte: quella su Delgado. Era lì, nella sua stanza personale, ultimo superstite dei pirati della Chiave. Ho letto nel suo sguardo la delusione e la rabbia per quello che avevo fatto. Ma c'era anche determinazione, aveva ancora la forza per un ultimo colpo di mano: se non poteva vincere, non avrebbe perso da solo. Avrebbe distrutto la stazione intera pur di vedermi morire. Era imperativo fargli cambiare idea, ma stavolta ero da solo: non c'erano dosi di hyppolita, alcolici e abiti attillati ad aiutarmi nella mia opera di persuasione. Ho dovuto scegliere ogni parola con attenzione, alimentato dall'ideale che mi guidava oltre che dall'istinto di conservazione. Non saprei ripetere le mie parole in questo diario, tanto ero sotto pressione in quel momento: ma sono riuscito a fargli capire che non avrebbe avuto alcun reale vantaggio a farsi esplodere assieme alla stazione. E così si è arreso e consegnato alla giustizia.
Alla fine la lunga battaglia tra l'UC e la Flotta Cremisi si era conclusa.
Sono stato acclamato come un eroe da tutto l'equipaggio della Vigilance e il comandante Ikande stesso ha riservato per me una ricompensa eccezionale, ossia parte del tesoro dell'Eredità. Oltre 250.000 crediti. Non ho mai visto così tanti soldi tutti assieme! Penso che sia il caso di dirlo: i miei problemi economici si sono risolti per sempre. Ora posso sostenere senza problemi i miei genitori, assicurare un futuro a me, Sarah e alla nostra famiglia e abbandonare la complicata vita del cacciatore di taglie...almeno, finché sarò in questo universo. Le ombre del Cacciatore e dell'Unità pendono sul mio Destino...e prima o poi dovrò affrontarli. Anche se potrebbe voler dire perdere tutti quelli a cui voglio bene.
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RedHyde
L'ora del fottuto tè
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Sono tornato alla Den per vedere la merce di contrabbando accumulata ma stavolta mi attaccano appena entro.
Però se li contatto dalla nave non mi sono ostili e mi fanno entrare.
Bug o ho scazzato qualcosa io forse?
Però se li contatto dalla nave non mi sono ostili e mi fanno entrare.
Bug o ho scazzato qualcosa io forse?
RedHyde
L'ora del fottuto tè
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A quanto pare avevo una taglia, ed ero anche scappato perché mi avevano beccato con della merce di contrabbando, mi sa che erano sempre loro della UCSono tornato alla Den per vedere la merce di contrabbando accumulata ma stavolta mi attaccano appena entro.
Però se li contatto dalla nave non mi sono ostili e mi fanno entrare.
Bug o ho scazzato qualcosa io forse?
Intanto sto cercando una nuova stiva per la nave perché la mia è piena..
Me la voglio prendere con la schermatura anti-perquisizione
Praticamente un gioco a parte la personalizzazione della nave
E devo ancora approfondire la meccanica degli accampamenti
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Gli accampamenti non li approfondire, sono molto più complessi della nave.A quanto pare avevo una taglia, ed ero anche scappato perché mi avevano beccato con della merce di contrabbando, mi sa che erano sempre loro della UC
Intanto sto cercando una nuova stiva per la nave perché la mia è piena..
Me la voglio prendere con la schermatura anti-perquisizione
Praticamente un gioco a parte la personalizzazione della nave
E devo ancora approfondire la meccanica degli accampamenti
Nei suggerimenti sotto pancia nelle schermate di caricamento,ne ho visto uno che diceva"esiste un venditore di navi su Porrima III che vende navi schermate"..Oggi ho provato in tutti i modi ad arrivarci ma mi hanno schiantato 3 volte nell'orbita..
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Wow che bravi......Va bè ammetto di essere allora totalmente imbranato con la modifica della nave.........
Munba
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L'idea del newgame plus secondo me è una delle migliori proposte fino ad oggi, davvero brillante.
Io lo rigiocherò la seconda volta, magari con qualche mod particolare
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A che punto del gioco sei?
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