The Witcher 3: Wild Hunt - 9,5
Ci sarebbe veramente tanto da dire su questo gioco, ma cerco di farla breve. La prima bella notizia è che risolve quella che a mio parere è la più grossa limitazione dei due capitoli precedenti, ovvero l'esplorazione. Se nei primi due titoli della trilogia l'area di gioco era tutto sommato contenuta (e piena di muri invisibili) in Wild Hunt ci troviamo di fronte a un mondo davvero aperto, esplorabile a piacimento in tutta la sua grandezza, sia per terra che per mare. L'ambientazione, nelle sue aree di Velen, Novigrad e Skellige, è stupenda, viva, con colorati tramonti, ampi paesaggi e boschi colpiti dal vento da ammirare per ore.
La narrativa è probabilmente l'aspetto meglio riuscito del titolo: curatissima e di alto livello, con scelte che impattano davvero sulle missioni future e sul mondo di gioco in generale, rendendo il titolo molto rigiocabile. Ogni quest, che sia legata alla storia o meno, ha una componente narrativa sempre intrigante e i personaggi sono realistici, con le loro manie e i loro difetti, e non ci si può non affezionare a molti di loro (specie dopo che li si è conosciuti per 3 capitoli lunghi decine di ore ciascuno). I dialoghi sono ben scritti e le opzioni nei discorsi sempre varie ma comunque contestualizzate al personaggio di Geralt.
Il sistema di combattimento mi ha convinto in pieno e migliora la formula action di Assassins of Kings, soprattutto grazie all'introduzione delle modalità alternative dei Segni. Tra abilità in mischia, magiche, legate all'alchimia e generiche la carne al fuoco è tanta. Il bestiario è più florido che mai e spesso e volentieri nemici diversi richiedono tattiche diverse per essere sconfitti con efficacia. La difficoltà è sicuramente più bassa di quella di TW2 ma ai due gradi maggiori il combat system sa regalare soddisfazioni.
Il tutto è condito da un sistema di crafting classico ma dalle mille possibilità e che permette di creare pozioni, unguenti, decotti, bombe, spade, balestre, componenti vari, armature.
Il comparto tecnico è di alto livello e sorprendente data la vastità del mondo, e sia gli scenari che i modelli dei personaggi sono ottimamente realizzati, così come le espressioni facciali dello Strigo e compagnia. Stessa cosa vale per il sonoro, con un doppiaggio mai sotto tono e musiche orecchiabili e sempre adatte alla situazione.
La longevità è mostruosa: personalmente l'ho completato in un centinaio di ore, e mi rimangono ancora missioni secondarie, contratti da witcher e cacce al tesoro da fare. E oltre alle classiche attività c'è la lotta, il Gwent, le corse coi cavalli...insomma, non si resta mai con le mani in mano.
In definitiva è una delle migliori esperienze videoludiche mai avute, la degna conclusione di una saga appassionante e il migliore capitolo della trilogia.
Se dovessi trovare dei difetti segnalerei l'inventario un po' confusionario e forse un certo abuso della meccanica dei sensi da witcher, ma dopotutto questa si incastra alla perfezione con quello che è il lavoro di un vero witcher. E la cosa bella è che il continuo supporto di CD Projekt Red con patch e DLC gratuiti continua ad ampliare i contenuti e in futuro, perché no, potrebbe limarne i pochi difetti. Pochi giochi mi hanno preso come questo.
+ Ambientazione aperta
+ Visivamente splendido
+ Rigiocabile
+ Longevo e pieno di attività
+ Narrativa curata
- Gestione dell'inventario